Le Fleuron ... 1/48

Ciao Luca,

Scusa, pensavo di essere troppo prolisso e diventare soporifero. Ok sensazione sbagliata, cone non detto.

Il montaggio che vedi è assolutamente provvisorio con distanze alla come viene, anche le rondelle le devo sostituire perchè non mi vanno, sono troppo piccole. Mancano anche i sostegni di prora e di poppa per i dritti etc. Le linee d'acqua sono la 10 e la 13, e le distanze le prendo dal disegno.

Per i tappi hai ragione, mi sono agganciato alle viti più di una volta.

Just for info ... domani parto da Genova e vado a Desio (sopra Milano) a prendere tutto il legname ... mi faccio una gita.

A presto.

Giorgio

Ciao Giorgio,
Just for info....
accertati bene per il legno...... non farti rifilare lo
Swiss Pear o anche ciavardello o sorbo.

Il processo di vaporizzazione attenua i toni originali e magari la pianta di origine non è pero ma ciavardello (sorbus torminalis), che effettivamente ha un colore più rossiccio.

Occhio!!!!!!

Luca

Grazie luca, vado da un fornitore per liutai, tal "Rivolta" e mi ha garantito pero autentico.

sPero che non mi freghi. Sai con il latino non ci azzecco molto.

Ciao Giorgio

Stai andando bene,
trattasi di persona seria.
Hai fatto bene ad andarci di persona perche' se non lo chiami 50000 volte dopo l'ordine.... hai voglia ad aspettare

Ma sicuramente dipende dal fatto che hanno molto lavoro... e magari per mail e' piu' lungo....

Luca

ammutinato ha scritto:
Per le viti,alle estremita' superiori, ti consiglio vivamente dei tappi. Mi son tagliato piu' di una volta. Quando ci lavori con il cantiere sono pericolose quelle punte vive.

Confermo.
Esperienza personale. E' successo anche a me di graffiarmi.

Mauro

Ciao Mauro,

Nella mia testa c'è scolpito "Safety First".
Quello che mi fa più paura sono gli occhi. Distrattamente curvandosi verso lo scalo sarebbe possibile infilarsi una di quelle stecche nel cavo oculare .... non voglio pensarci ....

Luca, una domanda per te :

La monografia dice a pag. 30 che ogni linea d'acqua è separata da una distanza di due piedi e la linea "0" è posta sopra la chiglia quindi:

Linea d'acqua 10 è 2' x 10 = 20' = 6,480 mt /48 = 13,50 cm + 1 di chiglia = 14,50 dalla base al bordo superiore del foglio di compensato
Linea d'acqua 13 è 2' x 13 = 26' = 8,424 mt /48 = 17,55 cm + 1 di chiglia = 18,55 dalla base al bordo inferiore del foglio di compensato (secondo ponte)

18,55 - 14,50 = 40,5 mm ????

Quello che non capisco è che nel tuo post indichi come distanza tra un foglio e l'altro 44,25 mm.

Cosa ne pensi ?

Saluti, Giorgio

Così mi sembra eccessivo, è più facile graffiarsi un polso mentre si lavora sul cantiere, e poi le barre filettate, una volta che sporgono un paio di centimenti dall'ultima dima sono più che sufficienti, ma.. la prudenza non è mai troppa.
Con gli arnesi che utilizziamo noi non si può stare mai troppo tranquilli.

Mauro

Circa l'ultima domanda (post 181) ecco effettuate le misurazioni.

Quando avrò i supporti per i dritti di prora e poppa stringerò definitivamente tutto.







Saluti, Giorgio

bello sto truschino il mio fa pena cia tipo un pezzo di ferro arrangiato

Roba da meccanici ... Gia' che l' avevo in casa ...

Saluti giorgio

Ciao Giorgio,
con riferimento a quello che mi chiedi e relativo alla distanza di 44.25 mm. Te lo spiegavo ieri....
La seconda dima, puo' essere posizionata alla distanza di 44,25mm dalla prima solo se devi dare alla seconda dima appunto la curvatura del cavallino. Sono in quel caso ha senso quella distanza. Ma per far questo tutta la procedura di costruzione della seconda dima (lucido incollato) cambia.
E questo perche' se dai una curvatura alla dima, non ti trovi piu' con gli allineamenti dell'imboscatura (i tracciati dei quinti).
Di questa procedura (ma poi ho corretto le distanze) presi spunto dal Fleuron dell'amico Gaetano (Franuvolo) che a suo tempo (come adesso io con te) mi diede molte idee e suggerimenti essenziali per la costruzione del cantiere.
Ma poiche' avevo gia' incollato il lucido sulla seconda dima, abbandonai l'idea della seconda dima con la curvatura del cavallino.
A questo proposito, e per tuo studio personale ti lascio un link all'home page di Gaetano, cosi' da darti modo di studiarti (se vuoi) la tabella delle altezze del Fleuron da lui elaborata. Se dai un occhiata al sito, vi e' anche il download della tavola degli imbuoni, direttamente vista e approvata da G. Delacroix.
Un lavoro davvero fatto bene.

Ciao
Luca

http://www.franuvolo.it/sito/doc//TabellaAltezze.pdf

http://www.franuvolo.it/sito/download/cat_view/18--.html

P.S.: Ammazza quanti bei giocattolini che ti ritrovi. Provo una sana invidia!!

Luca grazie per la spiegazione, ora ho capito, non avevo afferrato bene tutto il contesto della tua esposizione.
Ho capito anche l'utilità della tabella dell'amico Gaetano, che conoscevo, ma che al momento non avevo afferrato.
Con Gaetano ci eravamo anche scambiati i saluti una volta per e-mail dal suo sito.

Nel frattempo sono andato a prendere il legname; 20 tavole 1,5 x 0,3 mt spessori 8 e 10 e due tronchetti di bosso 90 €. Posto le foto, a voi il giudizio. A me sembra onesto, oltre che essere una persona simpatica.
Riguardo ai giocattoli hai ragione, ma questo laboratorio è stato pensato per la costruzione di strumentazione areonautica, costruisco/vo simulatori di volo, quindi di giocattoli hai volgia ... Sicuramente solo per modellismo sono esagerati e non necessari.


Saluti a tutti Giorgio

Bellooooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Che goduria!!!!!!!!

Roba buona Giorgio, ottimo!!!!

Te lo ripeto.... benvenuto a pieno titolo in arsenale.
Mancava solo il legno!!!!!!

Resto in attesa................

Ciao
Luca

Edit: A che punto sei con i blocchi "Frolich edition"??

Sto facendo adesso.

Posto appena a posto .... sich!!!

ciao giorgio

Giorgio ha scritto:Sto facendo adesso.

Posto appena a posto .... sich!!!

ciao giorgio

... Un momento di arterio, ormai.

Senti una cosa più importante, Ho appena letto sulla monografia che la chiglia è "letteralmente" spessa 16", quindi 9 millimetri per noi.

Ho una teoria ....

Riflettendo bene io non posso credere che una tipografia, anche se sgangherata, possa stampare roba fuori misura in questo modo visto anche il livello della tecnologia di oggi, e posso ancor meno credere che un disegnatore professionista come si dichiara l'autore, che usa Autocad dal mattino alla sera, profondo studioso e conoscitore della materia, possa prendere delle cantonate di questo livello. Non c'è una cosa uguale all'altra in questi disegni ....
Secondo me è stato fatto volutamente ... secondo l'idea che mi sono fatto e la mia umilissima opinione Jean Boudriot non vuole dei meri esecutori o costruttori o provetti falegnami, ma sia l'Ancre che l'autore desiderano che attraverso queste "inesattezze" il futuro "maestro d'ascia" sia costrretto a leggere la monografia, nella sua interezza (sottolineo anche la parte in lingua francese), ed a documentarsi per sopperire alle imprecisioni volutamente inserite.

Cosa ne pensate ? Vi senbra plausibile ?

Saluti, Giorgio

Mi sembra una bella bastardata, ma in questo mondo tutto è possibile.

E' un pò come Fissore che sulla monografia della Tartana consiglia l'acquisto della monografia del vascello da 74 cannoni della ANCRE per approfondire la realizzazione di un modello in ammiragliato.

Mauro

Ciao Giorgio,
ho letto quello che scrivi.
Francamente credo che la verita' sia piu' semplice.
Lunghi passaggi tipografici sino al prodotto finito, stampa su larga scala.
Credo che siano semplicemente queste le ragioni.

Luca

Mauro, io la intendevo in modo un pochino più positivo. Ovvero non credo che sia una furbata a livello commerciale, ma più che altro un modo per invogliare il lettore a documentarsi ed impadronirsi della materia.
Che il 74 cannoni sia la base necessaria per tutte le altre monografie è già dichiarato, sia sul sito che nelle varie descrizioni sommarie.


Comunque era solo una sensazione

saluti.

Giorgio

Giorgio proprio adesso stavo facendo una cosiderazione mentale.
Che che se ne dica della monografia e delle sue incongruenze un dato e' certo.
Da quella monografia esce un modello come quello che sta realizzando in scala 1/24 Giorgio Flenghi. Ma lo avete visto?? Una meraviglia, un capolavoro.
Certo arrivare alla bravura e professionalita' di Giorgio non e' facile.
Pero' che modello!!!!
Questa e' la mia modesta considerazione.
Con un po' di impegno, di studio e di sacrificio, quelli sono i modelli che ne vengono fuori. Certo , ripeto, non e' facile arrivare a simili livelli, ma la monografia e' sempre quella.
E direi allora, mettiamocela tutta e andiamo avanti.
E che Giorgio ci assista!!!!


Luca

P.S.: Per Giorgio Flenghi: so che ci leggi. Ti mando un caro saluto.
Stacci vicino!!!
Luca

Luca, mi trovi completamente d'accordo. La mia considerazione mi sembrava una constatazione positiva. Uno stimolo dell'autore a regalare tutto ciò che ha nel modo giusto e più completo possibile. Nel modo più stimolante e provocante che avrebbe potuto ideare. Ne è prova il fatto che la monografia, nel suo complesso è estremamente positiva.

Oggi ho verificato, la chiglia è 9 millimetri; in ogni caso qualcosa bisogna modificare, ma nel contesto globale è certamente un'inezia. Un'applicazione bovina della monografia sarebbe impossibile. Un'uso ragionato e critico invece è l'unica via per la realizzazzione dell' opera.

Saluti.

Giorgio

Piccolo P.S. - Il sito e le fotografie di Giorgio Flenghi le ho viste e riviste migliaia di volte. Le riguardo prima di coricarmi ed al mattino presto ..... Giorgio

Sono daccordissimo con te Giorgio.
Aggiungerei solo al ragionato e critico anche con cognizione di causa. E per quest'ultima, direi che quei grossi 4 volumi ci daranno di sicuro una mano.

Ciao
Luca

P.S.: Le guardo spesso pure io, davvero gran bel modello.
Ma prima di coricarmi proprio no.

Giorgio ha scritto:Luca, mi trovi completamente d'accordo. La mia considerazione mi sembrava una constatazione positiva. Uno stimolo dell'autore a regalare tutto ciò che ha nel modo giusto e più completo possibile. Nel modo più stimolante e provocante che avrebbe potuto ideare. Ne è prova il fatto che la monografia, nel suo complesso è estremamente positiva.

Oggi ho verificato, la chiglia è 9 millimetri; in ogni caso qualcosa bisogna modificare, ma nel contesto globale è certamente un'inezia. Un'applicazione bovina della monografia sarebbe impossibile. Un'uso ragionato e critico invece è l'unica via per la realizzazzione dell' opera.

Saluti.

Giorgio

Piccolo P.S. - Il sito e le fotografie di Giorgio Flenghi le ho viste e riviste migliaia di volte. Le riguardo prima di coricarmi ed al mattino presto ..... Giorgio

Giorgio,allora guarda l'album di Tombolesi e il primo pensiero sarà questo :" ma è umano questo qui?" e poi un'occhiata al forum di Nostromo:-
ciao, buon divertimento
Franco

http://www.flickr.com/photos/modellismo_navale_statico/

http://www.longjohncafe.com/viewforum.php?f=56

Franco,
non è corretto quello che hai fatto!!!
Postare quei due link!
Sono andato a vederli e mi è venuto subito l'istinto di buttare dalla finestra tutti i miei lavori!
Ma come fanno questi a fare delle robe simili? Mahhhhhhhhh
Carlo.-

Ragazzi, questi sono colpi bassi,

Volevo suicidarmi ingoiando venti barrette HSS 6x6x10 poi ho pensato che costa un sacco ...

... non dovevi farlo, mi sono quasi messo a piangere

Il bello è che per ottenere un risultato così anche con una cnc c'è da sputare sangue. Luca mi devi essere testimone.

Basta, sono in ritiro fino a sabato prossimo.

Giorgio