RMS Titanic 1:100

Ciao Conte....
Ancora complimneti per il tuo lavoro, sta venendo proprio bene, il mio dubbio è quando devi girare lo scafo per piastrare, non è pericoloso per le sovrastrutture che stai facendo adesso?
Filippo non frignare..... ci sono anch'io, ora apro la mia discussione!!!!

No, in realtà non sono preoccupatissimo per quando dovrò girare lo scafo, verrà staccato tutto e dovrò fare attenzione solo alle murate laterali, in particolari a quelle dei ponti a pozzo, delicatissime (ho già dovuto sostituirne una causa di un piccolo danno), per levigare e poi piastrare ho già predisposto un'asse, sostenuta da cavalletti, da mettere in centro sala, in modo da poter girare a 360 gradi intorno allo scafo e quindi non doverlo toccare, inoltre ho previsto l'installazione temporanea di blocchi di legno sui due listelloni che attraversano lo scafo da prua a poppa, in modo che, una volta girato il ponte B rimanga distaccato di qualche cm dal piano di lavoro, praticamente facendo un paragone automobilistico, farò appoggiare il tutto sul telaio, non toccando in alcun modo la carrozzeria.
P.S. Il prossimo lavoro sarà appunto levigare e poi piastrare, il file che a suo tempo avevi preparato mi pare di averlo da qualche parte (non sono sicurissimo), ma non lo ho potuto ancora aprire perchè non ho programmi adatti e quindi aprirò tutto direttamente in copisteria, il mio dubbio è, in che scala sono i disegni che avevi preparato? O meglio per avere una stampa in 1:100 quante volte devo ingrandire (o ridurre il tuo disegno?

Per Filippo, ho visto molto velocemente il lavoro che hai fatto sugli ultimi particolari e sono superbi, ma intervengo più dettagliatamente direttamente sul tuo topic

Ciao Conte, non vedo l'ora che cominci con la piastratura dello scafo; ho bisogno di confrontarmi con qualcuno, soprattutto uno che lavora ad una scala maggiore....
Forse farò in tempo a precederti, con la piastratura: vedremo.....
Hai trovato il modo di non lavorare ( al freddo ) in garage ? Bene...
Ciao

Mi sa che mi precerai sicuramente con la piastratura, in teoria questo week end dovrei terminare le ultime operazioni precedenti alla rifinitura, peccato che quest'ultima mi porterà via tanto tempo, dopo di che mi fermeró con i lavori per poter ragionare con calma sulla piastratura, dovrò guardarmi e riguardarmi i disegni, capire che spessori usare e dove, capire come realizzare tutti i diversi tipi di oblò, i rivetti, ecc ecc ecc, penso che per fine febbraio, inizio marzo installerò la primissima piastra...
Il freddo in cantina si fa decisamente sentire, ma stoppare tutto adesso che sto procedendo con una certa liearità non mi va, quindi stringo i denti e pian piano continuo, quello che posso lo realizzo in soggiorno...

I lavori vanno avanti, al momento mi sto dedicando alla levigatura e stuccatura dello scafo, lavoro molto lungo, molto sporco e non facilissimo, ad ora ho terminato il lato di dritta, manca il sinistro più la poppa.
Le imperfezioni, come mi aspettavo, erano molte e lo stucco utilizzato è tanto, per fortuna tranne in 2 punti lo spessore non è molto, in più ho testato la resistenza nei punti più delicati e sono molto soddisfatto.





Per staccare un po' da questa lunga fase (anche se è nulla in confronto alla piastratura) ho iniziato a realizzare le sovrastrutture della parte poppiera del ponte B, la tecnica è la solita usata finora e ovviamente mancano tutte le parti non bianche (infissi, serrature, luci...).

Ciao Conte,
non preoccuparti dello stucco, che tanto verrà tutto piastrato....che colla hai intenzione di usare per incollare il plasticard allo scafo?
Nel mio precedente modello non ho avuto un buon risultato utilizzando il Cement della Tamiya, comdo da stendere con il pennellino, ma alla resa dei conti ( esecuzione dei fori col trapanino ) non sufficientemente tenace...
Con la cianoacrilica non ho un buon feeling, sarà che non ho ancora trovato quella giusta...

Sinceramente non ne ho idea, fino ad adesso per le sovrastrutture, anche per incollaggi plasticard/legno, ho adoperato la cianoacrilica (superattack) e mi sono trovato bene nonostante i limiti di questo tipo di colla.
Per le piastre la mia paura è che una colla aggressiva come la cianoacrilica mi vada a sciogliere lo stucco.

Prua sostanzialmente finita e pronta ad accogliere il dritto ed a essere piastrata, manca giusto qualche rifinitura qua e la:







Pian piano vado avanti anche sulle sovrastrutture del ponte B, mi aspettavo meno difficoltà a far quadrare il tutto, ma con tutte quelle curve è normale, e poi buona parte delle energie è dedicata allo scafo:

Ciao Conte, ottimo lavoro...la forma della prua mi sembra buona: adesso il difficile sarà applicare il dritto e farlo stare fermo solidamente, senza che si stacchi al primo colpo....dovrà essere solido anche perché sarà li che andranno a raccordarsi e fissarsi i listelli....
Ok anche per le sovrastrutture; una domanda: come hai fatto a portare i disegni di Peter esattamente in scala 1:100?

Ciao Fili, in realtà non prevedo grosse difficoltà a fare stare in posizione il dritto, tanto l'unica cosa che andrà ad attaccarsi sopra saranno le piastre.

Per i disegni vado in copisteria, alcuni storgono il naso e non vogliono farti il lavoro anche se si è nel limite del 25% e molti altri ho notato che fanno le cose a capocchia e mi son trovato parecchi disegni sbagliati...

P.S. il disegno del ponte B sul libro è sbagliato, non è in scala 1:384 come scritto, ma mi pare di ricordare 1:425, te lo dico perchè questo errore mi è costato già una bella perdita di tempo

Stuccatura e levigatura dello scafo finalmente terminate, ora via alla piastratura:

Ciao Conte,
sembra che abbia nevicato sul tuo scafo....
Scherzi a parte, meglio stuccare ed avere una superficie liscia e regolare, che avere problemi dopo con le piastre: quindi avanti così...
Vederemo chi di noi due poserà la prima piastra...

Ahaha io te lo avevo detto che il mio scafo era pieno di imperfezioni e che il lavoro di stuccatura sarebbe stato lungo e sporco dovresti vedere in che stato è il pavimento della cantina

Io a iniziare a piastrare ci metterò un po', devo far stampare i disegni, andare a comprare tutti in materiali, e purtroppo al momento non ho molto tempo per farlo, mi sa che inizierai decisamente prima tu

Credo di sì...basta superare la "paura" di cominciare e poi, secondo me, le cose vengono da sè...se sarà come il primo modello in scala 1:250, la soddisfazione crescerà assieme all'avanzare della piastratura...
Questo weekend comincerò con la posa delle piastre A, quelle sotto la chiglia ( se non lo sai, sono tra le poche ad avere giunzioni senza sormonti, in piano, per ovvi motivi ) e a seguire la chiglia, e poi tutto il resto...
Sono eccitato ed anche un po' intimorito...
Non so se dare prima una mano di turapori, per far sì che il legno non si "beva" tutta la colla...

Non sapevo di questa particolarità delle piastre vicino alla chiglia, anzi non ci avevo ancora pensato, avrei dovuto farlo perchè non ho ancora idea delle dimensioni della chiglia (vedró sui disegni), dello spessore e della giunzione chiglia/dritto di prua.

Per il turapori sinceramente eviterei, più che altro essendo ignorante in materia avrei paura che facesse qualche reazione con lo stucco, magari sciogliendolo e rovinando il lavoro, poi se il legno assorbe parte della colla è un bene, l'incollaggio sarà più robusto perchè ci saranno delle "radici" all'interno del listello.

Il cantiere riapre!

Con molta gioia ho finalmente trovato di nuovo del tempo da dedicare al Titanic, che stava iniziando a prendere parecchia polvere...

Dopo aver stampato i disegni gentilmente offerti da DELUX che ringrazio ancora molto, e dopo aver fatto mente locale sul lavoro che stavo per iniziare, ho cominciato a tracciare le linee orizzontali di divisione tra le piastre, in realtà il progetto da cui sono partito differiva di qualche mm sia in lunghezza che in altezza, ma questo già lo sapevo, così sono andato ad individuare i punti difformi e ho lavorato di conseguenza.

Il metodo di lavoro proposto da Filippo è davvero valido e permette di riportare le linee senza grosse difficoltà.

Ciao Conte, finalmente qualche segno di vita in questo mortorio...
Bentornato....
Io sono al giro di boa con le piastre: ne ho incollate un migliaio, la metà: praticamente la parte immersa dello scafo e' piastrata...
Preparati al "peggio": sarà un lavoro lunghissimo, logorante, per certi versi noioso, dopo un po', e non è un'idea saggia quella di sospenderlo per fare altre cose: una volta cominciato e' meglio finirlo... ti aspetta davvero un'impresa titanica.
Procurati quantità industriali di plasticard e colla cianoacrilica e....tanti auguri....

Non vedevo l'ora di ricominciare solo che non riuscivo proprio, questo week end per fortuna ho trovato il tempo necessario per lavorare e ne sono veramente felice.

Se penso ancora quanto manca prima di poter verniciare mi scappa la voglia di continuare, ma idealmente ho suddiviso tutto in sottofasi, tutte relativamente veloci da completare in modo da dover pensare in modo più circoscritto, ad esempio ora mi dedicherò a sul lato di sinistra lo stesso lavoro fatto sul lato di dritta, poi vedrò se scendere o salire, considera che devo ancora realizzare i due assi laterali e il pozzetto per l'ancora di rispetto di prua.

Sto sempre seguendo quello che stai facendo, in silenzio ma sto seguendo assiduamente

Grossomodo hai una idea anche vaga di quanti fogli di plasticard ti ci sono voluti finora?
Vorrei evitare di andare ogni settimana al negozio a comprarne, ma anche evitare di prendere troppi fogli e tenermeli sul groppone una volta finito tutto.

Tra l'altro una cosa che mi crucciava parecchio era come realizzare i vetri degli oblò nelle parti non raggiungibili da dietro (cosa facile prima della verniciatura) e non sporcarli durante la verniciatura, ho visto come ha fatto Garner...è un genio

Ciao Conte,
Mi fa piacere che tieni duro, l'importante è finire, con i propri tempi.....
Io ho avuto molto da fare e per stanchezza non sono proprio riuscito a proseguire.
ora mi si sta liberando la mansarda, così potrò lasciare il modello su di un piano senza dover rimettere tutto a posto ogni volta e potrò proseguire....
A prestissimo.....

Heilà DELUX, mi fa piacere risentirti, hai fatto bene ad esserti fermato, un modello di questo genere ha bisogno di uno spazio tutto suo, altrimenti fare un danno è un attimo, io, pur avendo dedicato la cantina, spesso e volentieri mi trovo in difficoltà quando lo devo muovere.

Adesso sto andando avanti con la tracciatura delle linee sullo scafo, sto andando molto molto lentamente, un po' per il tempo, un po' perchè è un lavoro che va fatto con la giusta concentrazione...l'altro giorno ho buttato via 3 quarti d'ora di lavoro per il semplice fatto di essere partito con una misura sbagliata...

Comunque ho terminato le file M-T anche sul lato di sinistra dello scafo (il lavoro più difficile è stato renderle perfettamente simmetriche con quelle del lato di dritta), e ora mi sto dedicando alla poppa della nave, farò tutta la parte rimanente dalla fila T al B deck, dopo, lavorerò sugli assali delle eliche e terminerò le file rimanenti sulle fiancate e sul fondo.

Prosegue (lentamente) la preparazione dello scafo, sul lato di dritta fatti il castello di poppa e tutta la parte centrale del B-deck con tutte le finestre "non rotonde" riportate per poi essere aperte durante la piastratura, ora via con il castello di prua e poi si scende fino ad incontrare le altre linee già fatte.











Alla prossima!

Ciao Conte,
non ti invidio per niente per il lavoro che stai facendo adesso, lungo e noioso: solo cominciando a piastrare il tuo scafo comincerà a cambiare aspetto, ma da quanto vedo ma ancora parecchia strada, perchè dopo aver completato il tracciamento delle file di piastre dovrai cominciare a segnare le singole piastre...auguri....
Comunque qualche segnale di attività da qualche cantiere fa sempre piacere....mi chiedo che fine abbiamo fatto gli altri che hanno acquistato il Billing Boats, Delux a parte, che sappiamo ha tempi biblici di avanzamento....
Una domanda: che spessore hai in mente di usare per le piastre?
Ciao e buon proseguimento.
Filippo

Ciao Filippo e grazie per l'incoraggiamento, ti assicuro che ne ho bisogno, anche perché sto seriamente pensando di fare alla fine la rivettatura completa, ancora non so ma le possibilità ci sono

Per le piastre userò lo 0,25 come spessore, che, da quello che so, dovrebbe essere perfettamente in scala con lo spessore delle piastre.

Ieri sera, lavorando sul castello di prua, ho avuto una bella sorpresa, non mi tornavano delle misure, le linee sembrava si avvicinassero parecchio verso prua e non capivo come mai dopo averle ritracciate 3 o 4 volte...alla fine scopro che il castello di prua dell'amati da cui ho preso i disegni per lo scheletro, è completamente sbagliato, nella realtà dovrebbe salire man mano che si va a prua, seguendo la linea del C deck che fa una appena percettibile parabola, e invece questo va avanti dritto...il risultato è che ho quasi un cm in altezza in meno sul dritto di prua...poco male, lo risolverò, solo che mi rogna questo lavoro inaspettato

Ciao Conte,
pensavo fosse un dato appurato e scontato che i due ponti a prua e a poppa fossero inclinati verso il centro nave:




...ma ovviamente non bisogna dare niente per scontato...
lavoro aggiuntivo, come se non ce ne fosse già abbastanza...

Si, era appurato e risaputo, il problema è che senza riferimenti, non sono andato a preoccuparmi se l'inclinazione era perfetta, immaginavo fosse così dato che comunque nell'insieme le proporzioni tornavano, e poi mi sono trovato questo scostamento di 8mm nel punto maggiore, con un giorno di lavoro risolvo ma lo faccio poi, per adesso continuo a tirare linee nella parte sottostante l'area bianca