RMS Titanic 1:100

Ciao Fili, la mia idea è quella di illuminare il modello, avevo pensato di motorizzare le eliche e montare un apparato fumogeno, ma erano inutili complicazioni (e soprattutto sarebbe stato parecchio pacchiano), sostanzialmente vorrei creare un impianto tipo quello del modello 1:48 della fine art, se alla fine non dovesse piacermi lo terrò spento ed è come non averlo fatto.

Eccoci qui, la listellatura dello scafo è finalmente terminata, facendo solo un fasciame ho ritenuto opportuno solidificare il tutto con una passata di colla:





Ovviamente il tutto è ancora da rifinire molto.

Ho poi realizzato la parte centrale delle murate dei ponti B e C, la cosa complicata, avendo autocostruito lo scafo, è stata dare la giusta concavità su cui verrà appoggiato il ponte A, oltre che mettere a bolla i due lati della nave. Nelle foto purtroppo, dato il grandangolo risulta tutto deformato, ma non posso fare altrimenti...





Ora non rimane altro che costruire la struttura delle sovrastrutture del ponte B per poter terminare le relative murate e di conseguenza finalmente rifinire lo scafo e iniziare a rivestirlo.

Ciao Conte, ottimo lavoro, anche se difficile da valutare dalle foto...mi sembra che l'andatura dei listelli sia regolare, cosa che a mio avviso è l'unica importante in questa fase, visto che piccoli difetti ed imperfezioni spariranno con stucco è carteggiatura, ma forme difettose dello scafo non potranno più essere eliminate e verranno evidenziate dalle file delle piastre...
Continua così....a quanto pare siamo restati gli unici due attivi: cerchiamo di non mollare....
Alla prossima

Ormai inizia a fare troppo freddo per lavorare in cantina la sera, quindi per non fermare del tutto i lavori mi sto dedicando alla minuteria, oltre ad andare avanti nella realizzazione delle basi per le gru di carico, ho tentato di realizzare una delle scale di queste gru.
Per la realizzazione ho optato per dei tondini di metallo armonico da 0,3mm di diametro, la scala una volta fatta è relativamente resistente, anche se non ho ancora carteggiato i punti di incollaggio per permettere alla colla di solidificarsi ulteriormente:



Qui invece ho appoggiato provvisoriamente la scala sulla gru per cercare di capire come sarà il risultato finale:

Bellissima, la base della gru: complimenti!!!
Alcune domande sulla realizzazione della scaletta:
1) filo armonico da 0,3: dove lo compri?
2) credo lo vendano in rocchetto: come fai a farlo stare dritto?
3) con cosa incolli i vari pezzi?
Non ho mai lavorato o saldato il metallo, quindi sono sempre un po' intimidito di fronte a quello che non conosco...

Ecco, Biancosqualo mi ha tolto la domanda dalle dita (dai tasti)

Incuriosisce anche me, come fai a far stare dritto l'acciaio mnemonico o armonico che dir si voglia? Lo stemperi?

Comunque complimenti davvero per il particolare, molto accurato e ben fatto vista la scala della scala.

Intanto vi ringrazio molto entrambi per i complimenti!

Per il metallo armonico io ho l'enorme fortuna di vivere relativamente vicino allo showroom amati, quindi mi servo direttamente da loro, hanno dei tondini, dritti, di metallo, lunghi un metro e dal diametro che va da 0,3mm fino mi pare a 4 o 5 mm con una buona scelta di misure intermedie, quindi non ho il problema di dovermi creare pezzi dritti.
Per quanto riguarda la piegatura uso delle pinze da modellismo e riesco a piegarlo agevolmente (decisamente più difficoltà ho avuto con il tondino da 1,2mm che bo usato per il tubo presente su una murata di prua), il difficile sta nel tagliarlo, magari sono io che non ho gli strumenti giusti, però l'unico modo che ho trovato è stato quello di piegarlo con le pinze fino a romperlo, purtroppo però la precisione ne risente un po' e ho dovuto rifare parecchi pezzi.
Per incollare i pezzi ho utilizzato la classica colla cianoacrilica (armandomi di una buona dose di pazienza vista la dimensione dei pezzi), l'unico inconveniente è che una volta finito, questa colla lascia parecchi residui (che in foto, in prossimità dell'unione tra gli scalini e i montanti, si vedono fin troppo bene) che fanno eliminati facendo molta attenzione a non smontare il tutto.

Ottima spiegazione, grazie.
Quindi, come immaginavo, è più facile far "rizzare" altre cose, che il filo armonico....

bianco64squalo ha scritto:Ottima spiegazione, grazie.
Quindi, come immaginavo, è più facile far "rizzare" altre cose, che il filo armonico....

Che amarezza!!!!!

Ahahaha no in passato mi ero trovato a lavorare con tondini di rame e di ottone da raddrizzare, per farlo li mettevo su una superficie di legno completamente piana, prendevo un blocchetto di legno, anch'esso completamente dritto e li facevo rotolare velocemente tra il piano e il blocchetto, erano però più flessibili del metallo armonico, poi si poteva lavorare un pezzo di massimo 6/7 cm, e il risultato non era proprio perfetto

Ed eccoci di nuovo qui, al momento, con estrema calma, sto avanzando nel cantiere.

Ho terminato la costruzione degli elementi del ponte C che richiedevano in qualche modo degli intagli sul tavolato, come sempre tutti i pezzi in forex non sono assolutamente incollati al modello, lo saranno solo a verniciatura finita.









Ho poi colto l'occasione dei lavori a prua per realizzare anche il canale di scolo (oltre che a livellare bene il ponte) del castello di prua, ho sfruttato la parte già presente in forex, l'ho portata a livello del ponte così risulterà "scavata" di un mm rispetto al tavolato, sulla parte esterna verrà poi finita con le piastre dello scafo da 0,3 mm:

Infine ho iniziato a spostarmi sul ponte B, a tal proposito, volevo chiederti Filippo, il libro di Beveridge, dice qualcosa riguardo ai canali di scolo presenti sul ponte B?

Ottimo lavoro Conte, preciso e pulito, complimenti...
Bellissime le coperture dei boccaporti...unica nota stonata e' il fuori scala dei listelli di rivestimento dei ponti ( peraltro splendidamente realizzati )....forse la scala 1:100 ti avrebbe permesso di spingerti un po' più in la'...comunque dettagli e precisione invidiabili, continua così...
Verificherò e ti farò sapere che i canali di scolo...

Grande Conte!!!!!

Ottimo lavoro, non ti arrendere, penso che a modello finito, sarà fantastico poterlo guardare e dire:
l'ho fatto io!!!!!

Rimgrazio di cuore entrambi per i complimenti, adesso che qualcosa si inizia a vedere sui ponti ( e che lo scafo è tutto listellato) un po' di soddisfazione inizia ad esserci, prima era solo un grosso scheletro con ancora troppe cose non definite.
@squalo: Filippo sui ponti hai totalmente ragione, mi vien voglia spesso di tornare indetro, ma poi penso che ci son troppe cose che potrei danneggiare nel rifare il lavoro e quindi lascio stare, peró pensare che sarebbero bastati dei listelli da 2 mm invece che da 3 per migliorare notevolmente il colpo d'occhio un po' di rabbia me la fa venire.
Ti ringrazio molto per cercarmi queste informazioni, il libro di beveridge doveva essere uno dei miei acquisti natalizi ma purtroppo è in ristampa e non si sa quando sarà di nuovo disponibile :(

@DELUX: ti ringrazio di nuovo molto, la fine è ancora molto molto lontana, ma la cosa che mi fa andare avanti con energia è l'aver risolto molti problemi che mi preoccupavano fin dall'inizio, son tutte cose che in foto non si vedono, ma erano problemi concettuali che se non affrontati sarebbero usciti tutti fuori e avrei avuto un modello non all'altezza di tale nome.
Ah tra l'altro, appena terminato il canale di scolo del castello di poppa e le sovrastrutture del ponte B, inizierà la sfida più grande, sgrossatura e piastratura dello scafo, cosa che tu hai affrontato egregiamente sul tuo modello in 1:250, in effetti, vedendo le difficoltà che sto trovando in 1:100 non oso pensare il lavoraccio in una scala molto più piccola!

Colgo anche l'occasione per postare qualche foto dei lavori al ponte B che ho fatto tra ieri e oggi:

Ciao Conte,
allora, riguardo i canali di scolo, considera che sul libro di Peter Garner ( ce l'hai, vero ? ) sono indicati chiaramente.
Nel libro di Beveridge sono indicate le misure:

...e cioè 33 cm. di larghezza x 7,5 cm. di profondità.
Qui di seguito uno schizzo esemplificativo, sempre da Beveridge:

...ed un paio di foto dei limber boards, a copertura dei canali di scolo:

Ti ringrazio moltissimo Fili, si sul libro di Garner sono indicati sui piani, in realtà le uniche informazioni che si hanno dai piani di Garner sono la presenza e la dimesione dei canali di scolo.
La foto che mi hai postato invece mi è decisamente più utile perchè mi permette di vedere la foggia (totalmente diversa dai canali di scolo del ponte C e dei castelli di prua e di poppa), e il colore, che mi sembra, pur essendo la foto in bianco e nero, molto simile a quello del tavolato.
Grazie al tuo aiuto ho evitato di commettere un errore facendo i limber boards del ponte B uguali a quelli del ponte C, adesso devo solo vedere come realizzare le grate.

Ecco un altro piccolo aggiornamento, il ponte B mi sta prendendo abbastanza e la voglia di andare avanti è tanta...

Qui con del plasticard da 0,5 mm ho realizzato una delle murate laterali del ponte, rimane ancora quel grosso buco che andrò a riempire con del forex da 1 mm una volta realizzati gli oblò in quel punto (e cioè durante la "lastratura" dello scafo. Ho anche lasciato uno scalino tra la curva e il corrimano in modo da poter poi incollare perfettamente la finitura dello stesso corrimano in teak.
Infine la non perfetta congiunzione tra murata e fronte è dovuta al fatto che quest'ultimo pezzo non essendo ancora incollato fa un po' fatica a rimanere perfettamente in sede



Ho provato a realizzare uno dei limber board grazie alle preziose informazioni di Filippo, sinceramente non mi convince al 100%, realizzare i fori delle grate su un pezzo così piccolo è tutt'altro che facile e per il colore non se optare per questo marrone così scuro o se cercare un colore più vicino al tavolato (credo che il limber board in questione doveva notarsi il meno possibile, quindi sarebbe corretto un colore più chiaro)





Infine ho provato a chiudere tutto con un finto ponte A per vedere il risultato, mancano ancora le colonnine sulla murata, ma almeno non ci sono luci tra ponte superiore e le varie pareti del ponte B:



Per il colore dei limber boards sono molto indeciso, voi cosa suggerite?

Addirittura pensavo di rifare il pezzo senza fori, continuando a riguardarlo mi sembrano un appesantimento inutile, in scala 1:50 avrebbero senso, qui forse no...sono molto indeciso

Ciao Conte,
dopo i rituali complimenti per la pulizia e precisione del tuo lavoro, ti do un consiglio: io i canali di scolo non li chiuderò con i limber boards, ma li lascerò aperti ( forse chiuderò solo quelli dei ponti a pozzo, vedremo ); riguardo il colore dei canali di scolo, erano neri ( erano di ferro, non di legno ); i limber boards credo fodssero in teak, chiundi un po' più scuri del yellow pine dei tavolati, e quindi il colore da te scelto non mi dispiace.
Infine, riguardo i fori, anche così come da te fatti non sono male, magari non saranno proprio uguali a quelli della foto, ma l'idea la danno bene, e comunque, anche lavorando in scala 1:100, sono difficilmente replicabili....
Continua così che vai forte.
Ciao e buona giornata.
Filippo

Ciao Conte,

Sono d'accordo con Filippo, anche a me non dispiace come hai eseguito il canale!!!!
La differenza di colore ci sta, da un tocco di varietà e di ricerca del particolare.

Vi ringrazio di nuovo entrambi, in effetti è un particolare difficile da replicare, non tanto per la difficoltà di esecuzione, ma proprio nel capire come fare a rendere l'idea in scala, è sicuramente d'obbligo riprodurlo, almeno nella scala in cui sto lavorando...
Ho fatto anche un'altra prova: marrone più chiaro (ma comunque diverso dal tavolato) e listello di "chiusura" che cinge il ponte lateralmente:


dovrei forse ripassare un po' i buchi della grata (che ho deciso di tenere grazie al parere di Filippo) perchè si sono un po' riempiti col colore

Ultimissima carrellata di foto di questo 2014.
Ho posizionato provvisoriamente la murata "lato prua" del ponte B, sempre ovviamente non incollata, lo sarà dopo averlo dipinto e dopo aver applicato i particolari (infissi e targa H&W):







Infine, ecco l'inizio dello stesso lavoro sulla parte poppiera del ponte B, qui risulta tutto molto più facile perchè non avendo ancora fissato definitivamente il ponte alla nave avrò modo di registrarlo in altezza in seguito:



Così si chiudono i lavori del 2014, e mi accingo ad entrare nel quarto anno di questo lunghissimo cantiere...

Tantissimi auguri di buon anno a tutti!

Ciao Conte, ottimo lavoro, la gran signora sta lentamente prendendo forma...mi raccomando, non stancarti di lavorare sui particolari: è qui dove si vede un modello di qualità, come il tuo promette di essere...
Io ho fatto una pausa, dopo aver finito lo scafo, e per farmi venire la voglia di affrontare il lungo e noioso lavoro di stuccatura e levigatura dello scafo, mi sono concesso un diversivo: la realizzazione delle bitte dei ponti a pozzo.
Sono venute uno spettacolo, grandiose, a breve postero' le foto: farò venir invidia anche a Delux....
Intanto ricambio di cuore gli auguri di buon anno a te e a tutti gli amici del forum...
BUON ANNO !!!!!!!

Ciao Filippo, ti ringrazio come di consueto per i complimenti, gli infiniti particolari sono in assoluto le cose che più mi diverto a realizzare, piano piano che li creo li metto bene al sicuro in varie scatolette, ho visto i bittoni che hai realizzato e sono appunto spettacolari, ammetto di avere un po' di salpna invidia, geniale la tua idea di usare la punzonatrice per cinture, io avevo provato ad usare la punzonatrice per fare i buchi per i raccoglitori ad anelli, ma la misura non andava bene e quindi ho tagliato a mano, a questo punto non è per niente escluso che rifaccia il particolare copiando la tua idea!

Grazie Conte, in effetti sono decisamente soddisfatto delle botte, è ancora di più del "roller" del ponte a pozzo di prua: viste le dimensioni non so se si poteva dare di meglio....
In questo momento sto facendo il ventilatore grande del ponte a pozzo di prua, decisamente più facile, ma non altrettanto facile trovare i materiali adatti ( tondini del giusto diametro: non mi accontento del quasi....).
È' giusto concedersi dei diversivi, nel montaggio, per non stancarsi...
Aspetto novità anche da te...( a quanto pare siamo rimasti gli unici in attività....).
Ciao e alla prossima!!!!