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HMS DIANA fregata inglese da 38 cannoni
Marco01- Admin
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Numero di messaggi : 1528
Data d'iscrizione : 05.11.09
Età : 46
- Messaggio n°26
Re: HMS DIANA fregata inglese da 38 cannoni
Invece sei stato chiarissimo Caro Pietro, sono le ordinate che si usano nella classica costruzione con falsachiglia e ordinate!
Grazie e buon lavoro!
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...trasportati dal potere del vento...
Jolly Roger- Capitano di vascello
-
Numero di messaggi : 537
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Località : Novara
- Messaggio n°27
Re: HMS DIANA fregata inglese da 38 cannoni
MI sà di post molto molto interessante ,seguo con interesse , tra l'altro hanno nominato oggi la Diana nel romanzo che stò leggendo .... ma il piano è per una costruzione in arsenale ???
Saluti , Davide
Saluti , Davide
Jack Harrison- Moderatore
-
Numero di messaggi : 495
Data d'iscrizione : 28.10.09
Età : 30
Località : Sul cassero
- Messaggio n°28
Re: HMS DIANA fregata inglese da 38 cannoni
@Jolly Roger, O'Brian?
Marco01- Admin
-
Numero di messaggi : 1528
Data d'iscrizione : 05.11.09
Età : 46
- Messaggio n°29
Re: HMS DIANA fregata inglese da 38 cannoni
Immagino di si, anch'io sto leggendo i suoi romanzi, ne possiamo parlare in sezione libri, mi farebbe piacere, così non intasiamo il topic di pietro!Jack Harrison ha scritto:@Jolly Roger, O'Brian?
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...trasportati dal potere del vento...
pietro bollani- Contrammiraglio
-
Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 17.09.10
Età : 62
Località : castel san giovanni PC
- Messaggio n°30
Re: HMS DIANA fregata inglese da 38 cannoni
Si, alla fine si arriverà ad una costruzione in arsenale.
Il problema è che di molte navi esistono bellissimi disegni, ma relativamente pochi piani costruttivi per una realizzazione in arsenale.
Disegnarsi i piani costruttivi è naturalmente possibile, ma implica conoscenze di disegno e una pazienza certosina oltre ad essere un procedimento lunghissimo dalla non sicura certezza di riuscita.
Oltre a questo l' errore di disegno è sempre possibile e molti threads all' interno di questo stesso forum lo testimoniano.
Io, con questo metodo, voglio vedere di riuscire a realizzare un vascello in accostolato senza avere piani costruttivi determinati.
Il primo passo consiste nel formare uno scafo pieno, realizzato con tante ordinate in compensato quanto saranno poi i quinti della nave in ossatura, una volta lisciato all' esterno e all' interno lo scafo, questo sarà smontato e ogni ordinata mi farà da dima per il taglio delle parti di massello.
Ogni dima sarà infatti la sagoma esatta della sua controparte in massello.
La domanda ovvia è perchè non realizzo subito uno scafo in massello... La risposta è perchè così facendo potrò permettermi di fare su quello in compensato tutti i rilevamenti necessari per avere il corretto allineamento delle parti delle coste.
Se osservate come è realizzata una costa inglese noterete la presenza di speciali "cunei" chiamati Chock; bene questi devono essere fra loro perfettamente allineati secondo una curva armonica che non sarebbe possibile ottenere solo con i disegni se non a prezzo di un lavoro estenuante.
Se osservate i lavori postati qui come su altri forum noterete che spesso i giunti tra le parti dei quinti non sono allineati, ora su un' ossatura francese è ininfluente, ma su una ingese non è ammissibile, anche perchè i chock dovranno poi esser coperti da corsi di fasciame interno di alto spessore evidentissimi.
Questo in primis, ma esistono anche altri motivi.
Con l' avanzamento dei lavori queste parti diventeranno man mano più comprensibili !
p.s. @ Jolly Roger, quale romanzo stai leggendo ?
Il problema è che di molte navi esistono bellissimi disegni, ma relativamente pochi piani costruttivi per una realizzazione in arsenale.
Disegnarsi i piani costruttivi è naturalmente possibile, ma implica conoscenze di disegno e una pazienza certosina oltre ad essere un procedimento lunghissimo dalla non sicura certezza di riuscita.
Oltre a questo l' errore di disegno è sempre possibile e molti threads all' interno di questo stesso forum lo testimoniano.
Io, con questo metodo, voglio vedere di riuscire a realizzare un vascello in accostolato senza avere piani costruttivi determinati.
Il primo passo consiste nel formare uno scafo pieno, realizzato con tante ordinate in compensato quanto saranno poi i quinti della nave in ossatura, una volta lisciato all' esterno e all' interno lo scafo, questo sarà smontato e ogni ordinata mi farà da dima per il taglio delle parti di massello.
Ogni dima sarà infatti la sagoma esatta della sua controparte in massello.
La domanda ovvia è perchè non realizzo subito uno scafo in massello... La risposta è perchè così facendo potrò permettermi di fare su quello in compensato tutti i rilevamenti necessari per avere il corretto allineamento delle parti delle coste.
Se osservate come è realizzata una costa inglese noterete la presenza di speciali "cunei" chiamati Chock; bene questi devono essere fra loro perfettamente allineati secondo una curva armonica che non sarebbe possibile ottenere solo con i disegni se non a prezzo di un lavoro estenuante.
Se osservate i lavori postati qui come su altri forum noterete che spesso i giunti tra le parti dei quinti non sono allineati, ora su un' ossatura francese è ininfluente, ma su una ingese non è ammissibile, anche perchè i chock dovranno poi esser coperti da corsi di fasciame interno di alto spessore evidentissimi.
Questo in primis, ma esistono anche altri motivi.
Con l' avanzamento dei lavori queste parti diventeranno man mano più comprensibili !
p.s. @ Jolly Roger, quale romanzo stai leggendo ?
Jolly Roger- Capitano di vascello
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Numero di messaggi : 537
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Località : Novara
- Messaggio n°31
Re: HMS DIANA fregata inglese da 38 cannoni
Si , in effetti da ignorante è abbastanza difficile da capire soprattutto il servizio svolto da vari cunei ma sicuramente più avanti capirò ... in poche parole il tuo modo di realizzazione delle coste è un specie di "pane e burro" affettato ..
Il romazo si , O'Bryan , "Verso Mauritius" ma della Diana per ora ne fà soltanto un accenno non entra in particolari interessanti .
Saluti , Davide
Il romazo si , O'Bryan , "Verso Mauritius" ma della Diana per ora ne fà soltanto un accenno non entra in particolari interessanti .
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pietro bollani- Contrammiraglio
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Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 17.09.10
Età : 62
Località : castel san giovanni PC
- Messaggio n°32
Re: HMS DIANA fregata inglese da 38 cannoni
Jolly Roger ha scritto: in poche parole il tuo modo di realizzazione delle coste è un specie di "pane e burro" affettato ..
Saluti , Davide
Bella definizione, mi piace!
Solo che il "pane e burro" è in orizzontale e sfutta principalmente le linee d' acqua, il mio sistema è in verticale e sfrutta le ordinate, però in effetti il principio è lo stesso!
pietro bollani- Contrammiraglio
-
Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 17.09.10
Età : 62
Località : castel san giovanni PC
- Messaggio n°33
Re: HMS DIANA fregata inglese da 38 cannoni
Altro piccolo step.
Dopo essermi procurato in settimana un morsetto di dimensioni adeguate ho cominciato l' assemblaggio della parte centrale della fregata.
In un primo tempo avevo pensato di incollare le sagome con qualche goccia di colla ma, constatata la robustezza del compensato di betulla, ho invece avvitato le ordinate, suddivise a gruppi di 6, ho usato due viti per ogni gruppo alternando logicamente la diagonale per non incontrare la testa delle viti sottostanti. (Ho riletto il periodo e non ci ho capito niente nemmeno io... va bhe, fidatevi !!).
Il tutto è incredibilmente robusto e compatto ( e pesante ) per ora mi ritengo soddisfatto.
Adesso è ora di pensare ai cant frames !!
Dopo essermi procurato in settimana un morsetto di dimensioni adeguate ho cominciato l' assemblaggio della parte centrale della fregata.
In un primo tempo avevo pensato di incollare le sagome con qualche goccia di colla ma, constatata la robustezza del compensato di betulla, ho invece avvitato le ordinate, suddivise a gruppi di 6, ho usato due viti per ogni gruppo alternando logicamente la diagonale per non incontrare la testa delle viti sottostanti. (Ho riletto il periodo e non ci ho capito niente nemmeno io... va bhe, fidatevi !!).
Il tutto è incredibilmente robusto e compatto ( e pesante ) per ora mi ritengo soddisfatto.
Adesso è ora di pensare ai cant frames !!
matteovvf- Sotto tenente di vascello
-
Numero di messaggi : 116
Data d'iscrizione : 13.12.10
Età : 45
Località : firenze
Umore : molto ma molto -relax- diciamo solare,allegro ecc..basta non stuzzicarmi ..
- Messaggio n°34
Re: HMS DIANA fregata inglese da 38 cannoni
ciao pietro!!! ohh mio dio quante cosine belline che vedo..scusa no belline!! "BELLE"..ciao sono nuovo del forum...e se avessi ancora il mio vecchio laberatorio con trafori,tornio,colonne ecc..mannaggia mi tocca arrangiarmi al momento!!! via ti saluto..al momento ho solamente sbirciato le foto del tuo progetto..complimenti!!!
pietro bollani- Contrammiraglio
-
Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 17.09.10
Età : 62
Località : castel san giovanni PC
- Messaggio n°35
Re: HMS DIANA fregata inglese da 38 cannoni
Grazie Matteo, che fine ha fatto il tuo laboratorio ?
Marco01- Admin
-
Numero di messaggi : 1528
Data d'iscrizione : 05.11.09
Età : 46
- Messaggio n°36
Re: HMS DIANA fregata inglese da 38 cannoni
Ciao Pit, ho avuto un po' di calma e mi sono appena riletto il tuo topic, ora ho capito meglio, gran bel lavoro. Una domanda, ma se non sbaglio tra una costola è l'altra non ci dovrebbe essere un po' di luce, magari l'hai spiegatoe mi è sfuggito o sbaglio io!
Ti seguo!
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...trasportati dal potere del vento...
pietro bollani- Contrammiraglio
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Data d'iscrizione : 17.09.10
Età : 62
Località : castel san giovanni PC
- Messaggio n°37
Re: HMS DIANA fregata inglese da 38 cannoni
Si c'è un po' di luce, ma va fatto un distinguo.
Tra le ordinate puoi notare un cartoncino nero, quello rappresenta la spaziatura nella parte bassa dello scafo, all' altezza dei floortimber (madieri). Non tutte le ordinate sono spaziate, infatti quelle che rappresentano le coste doppie sono in aderenza tra loro, quindi non hanno il cartoncino a dividerle.
Poi esiste una spaziatura dovuta all' assottigliamento delle coste di mano a mano che salgono al capodibanda, quello non l'ho riprodotto in questa fase perchè avrebbe dato solo problemi al momento della levigatura, ma lo inserirò tassativamente quando realizzerò lo scafo in massello.
Spero di essere stato comprensibile !!
Tra le ordinate puoi notare un cartoncino nero, quello rappresenta la spaziatura nella parte bassa dello scafo, all' altezza dei floortimber (madieri). Non tutte le ordinate sono spaziate, infatti quelle che rappresentano le coste doppie sono in aderenza tra loro, quindi non hanno il cartoncino a dividerle.
Poi esiste una spaziatura dovuta all' assottigliamento delle coste di mano a mano che salgono al capodibanda, quello non l'ho riprodotto in questa fase perchè avrebbe dato solo problemi al momento della levigatura, ma lo inserirò tassativamente quando realizzerò lo scafo in massello.
Spero di essere stato comprensibile !!
Marco01- Admin
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- Messaggio n°38
Re: HMS DIANA fregata inglese da 38 cannoni
Più che comprensibile, come già detto, ti seguo passo passo, magari mi intrometto con qualche domanda se non capisco qualcosa!pietro bollani ha scritto:... esiste una spaziatura dovuta all' assottigliamento delle coste di mano a mano che salgono al capodibanda, quello non l'ho riprodotto in questa fase perchè avrebbe dato solo problemi al momento della levigatura, ma lo inserirò tassativamente quando realizzerò lo scafo in massello.
Spero di essere stato comprensibile !!
Grazie, Marco.
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pietro bollani- Contrammiraglio
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- Messaggio n°39
Re: HMS DIANA fregata inglese da 38 cannoni
Altro piccolissimo step di aggiornamento.
Completati i cant frames ho effettuato un controllo dimensionale e alcuni miei tiori si sono puntualmente realizzati.
La parte ortogonale è risultata essere più lunga di mm.7.
Per sistemarla ho dovuto togliere due ordinate dalla parte mediana; purtroppo il disegno di partenza ha subito molte modifiche tra riduzioni e passaggi in stampa ed è tutt' altro che preciso e a ciò si deve aggiungere la non perfetta omogeneità di spessore del compensato usato, dovevo aspettarmelo dopotutto era compensato nominalmente da mm.4 di spessore, nella realtà mm.3,6 infine moltiplichiamo questi errori per più di 80 ordinate... Pazienza, per questo scafo non è un problema, per quello in massello dovrò fare un controllo dimensionale di tipo "matematico" !! In ogni caso l' operazione non è traumatica.
Per i cant frames i problemi erano dello stesso tipo, così ho dovuto calcolare il punto di partenza e di arrivo degli stessi, inserire le ordinate chiave e scegliere tra quelle di riempimento. Alla fine ne ho sacrificate parecchie, ma il risultato dovrebbe essere comunque valido.
A questo stadio ecco come si presenta:
Adesso si comincia a fare segatura per davvero !!!
Completati i cant frames ho effettuato un controllo dimensionale e alcuni miei tiori si sono puntualmente realizzati.
La parte ortogonale è risultata essere più lunga di mm.7.
Per sistemarla ho dovuto togliere due ordinate dalla parte mediana; purtroppo il disegno di partenza ha subito molte modifiche tra riduzioni e passaggi in stampa ed è tutt' altro che preciso e a ciò si deve aggiungere la non perfetta omogeneità di spessore del compensato usato, dovevo aspettarmelo dopotutto era compensato nominalmente da mm.4 di spessore, nella realtà mm.3,6 infine moltiplichiamo questi errori per più di 80 ordinate... Pazienza, per questo scafo non è un problema, per quello in massello dovrò fare un controllo dimensionale di tipo "matematico" !! In ogni caso l' operazione non è traumatica.
Per i cant frames i problemi erano dello stesso tipo, così ho dovuto calcolare il punto di partenza e di arrivo degli stessi, inserire le ordinate chiave e scegliere tra quelle di riempimento. Alla fine ne ho sacrificate parecchie, ma il risultato dovrebbe essere comunque valido.
A questo stadio ecco come si presenta:
Adesso si comincia a fare segatura per davvero !!!
Marco01- Admin
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- Messaggio n°40
Re: HMS DIANA fregata inglese da 38 cannoni
Sono incuriosito dai cant frames, non immaginavo avessero un anglo del genere! Bel lavoro sono curioso di vedere i progress!
PS: ne so qualcosa di problemi di misure da fotocopie!
PS: ne so qualcosa di problemi di misure da fotocopie!
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pietro bollani- Contrammiraglio
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- Messaggio n°41
Re: HMS DIANA fregata inglese da 38 cannoni
Ciao Marco,
L' angolo dei cant frames raggiunge, per la Diana, i 32° a prua e 30° a poppa, ma ci sono navi in cui superava i 40° / 45° in caso di scafi molto più "panciuti".
Io fotocopie non ne ho usate, le imprecisioni nascono principalmente dalla non calibratura del compensato, in una scala così piccola avere differenze in spessore di addirittura 1mm. alla lunga pesa parecchio.
Comunque adesso è dimensionalmente corretta, la difficoltà ora è la carteggiatura: questo compensato sarà anche scalibrato, ma è duro come il ferro !!!
L' angolo dei cant frames raggiunge, per la Diana, i 32° a prua e 30° a poppa, ma ci sono navi in cui superava i 40° / 45° in caso di scafi molto più "panciuti".
Io fotocopie non ne ho usate, le imprecisioni nascono principalmente dalla non calibratura del compensato, in una scala così piccola avere differenze in spessore di addirittura 1mm. alla lunga pesa parecchio.
Comunque adesso è dimensionalmente corretta, la difficoltà ora è la carteggiatura: questo compensato sarà anche scalibrato, ma è duro come il ferro !!!
Seeadler- Guardia Marina
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Numero di messaggi : 40
Data d'iscrizione : 13.07.11
Età : 36
Umore : poco mosso
- Messaggio n°42
Re: HMS DIANA fregata inglese da 38 cannoni
Ciao Pietro intanto complimenti per il bel lavoro mi hanno incuriosito soprattutto i cant frames di prua e poppa, come sono realizzati? Con che procedimento hai piegato il compensato?
pietro bollani- Contrammiraglio
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Numero di messaggi : 2206
Data d'iscrizione : 17.09.10
Età : 62
Località : castel san giovanni PC
- Messaggio n°43
Re: HMS DIANA fregata inglese da 38 cannoni
Ciao Seeadler,
Grazie per i complimenti... I cant-frames non li ho piegati, ma ho tagliato l'angolo interno secondo la sua bisetrice e li ho incollati... se leggi gli interventi c'è un punto in cui lo spiego.
Grazie per i complimenti... I cant-frames non li ho piegati, ma ho tagliato l'angolo interno secondo la sua bisetrice e li ho incollati... se leggi gli interventi c'è un punto in cui lo spiego.
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