Ciao a tutti.
Come avrete potuto notare, la nostra Comunity e' in fase di espansione, non vorrei dire esponenziale poiche'
non vorrei peccare di presunzione. Ma a dire il vero e' quello che penso.
Avrete notato anche che molti sono i nuovi utenti che chiedono delucidazioni sui testi e sulle fonti
per iniziare con il modellismo d'arsenale.
In questo argomento, vorrei fare il punto della situazione sui testi necessari ad intraprendere quest'arte modellistica.
Questo articolo chiaramente, non vuole essere esaustivo dell'argomento e quindi e' aperto alle considerazioni di tutti gli utenti.
Parto subito con un nome. JEAN BOUDRIOT
E proseguo indicandovi L'ARHITETTURA NAVALE CLASSICA FRANCESE.
Jean Boudriot ha studiato e si e' dedicato proprio all'architettura navale classica francese, grande
realta' francese iniziata intorno al 1660, evoluta per 200 anni fino ad estinguersi agli inizi del secondo impero.
Lo studio di questa marina e' ammissibile e possibile solo se si riesce a padroneggiare con le tecniche dell'arte navale, in particolare con le tecniche della costruzione navale.
Cosa ha fatto Jean Boudriot?
Ha fornito agli appasionati la documentazione necessaria allo studio di questa marina.
Aveva pero' neccessita' di avere un modello, un riferimento su cui studiare.
Questo riferimento e' appunto il vascello da 74 cannoni del 1780.
Perche il 74 cannoni???
Perche quel vascello era rappresentativo della potenza di una nazione.
Perche proprio quello del 1780??
Perche' e' in quegli anni che l'arte navale francese toccava il picco.
E' in quel periodo che la potenza navale francese si confrontava alla pari con quella inglese.
E' questo quindi quello che ci offrono i testi del Boudriot, un ottima documentazione per lo studio della costruzione navale francese. Le conoscenze che si acquisiranno dalla costruzione de 74 cannoni ci permetteranno anche di comprendere la costruzione di altri
bastimenti.
Quindi, secondo il mio modesto parere, chi vuole intraprendere la strada del modellismo
d'arsenale, non deve partire dal legno di pero, di ebano o di bosso.
Deve partire invece dallo studio di questi meravigliosi volumi.
I primi due in particolare.
Potete visionarli sul sito www.ancre.fr
Tutti e 4 i volumi sono tradotti in italiano.
Vi e' da dire, per chi volesse approfondire in tema di costruzione navale, che vi sono altre
pubblicazioni (purtroppo in lingua francesee tradotti solo in inglese), e che potranno seguire ai volumi del Boudriot o alla fame di conoscenza del modellista.
Molte di queste pubblicazioni sono liberamente scaricabili da google libri. Vi posto
un po' di materiale. In particolare vi consiglierei di porre alla vs. attenzione il volume
del Monceau. Di seguito un breve articolo su questo trattato:
Il TRATTATO PRATICO DI COSTRUZIONE DEI VASCELLI è a pieno titolo la più celebre delle opere francesi sull’architettura navale.
Duhamel du Monceau, nominato ispettore Generale della Marina nel 1739, nel 1741 creò e diresse la Scuola della Marina a Parigi fino alla data della sua morte, che avvenne nel 1782.
Avendo notato che la maggior parte dei costruttori lavorano a casaccio e senza alcuna regola, l’autore redisse quest’opera con la speranza di togliere il “segreto dei costruttori”, fino ad allora gelosamente custoditi per preservare la posizione acquisita da alcune famiglie.
Tre quarti di secolo dopo il saggio di Dassié, Duhamel du Monceau ci dà il primo ed autentico trattato di costruzione navale stampato.
La prima edizione datata 1752, è formata da nove capitoli che trattano la carpenteria, le proporzioni dei vascelli, la concezione della nave, i metodi adottati dai costruttori, la pesantezza (gravità, ndt) del vascello, il volume che deve avere una carena per l’idrostaticità ed infine l’idrodinamica.
Il successo è immediato e considerevole (l’opera viene subito tradotta in inglese), questa prima edizione è seguita immediatamente da una seconda, pubblicata nel 1758 alla quale l’autore aggiunge un decimo capitolo che tratta la stabilità della nave.
Il trattato indirizzato ai giovani costruttori e alle guardiamarina (allievi ufficiali) è sostanzialmente pratico, in quando ha avuto il contributo di costruttori, ma il merito più grande di Duhamel du Monceau è di esporre i calcoli fondamentali dati dai piani, che sono il supporto indispensabile per il ragionamento e l’avviamento ad una costruzione.
I principi essenziali esposti nel libro, basati sulla descrizione precisa delle maestranze del cantiere, saranno all’origine dei progressi della scuola di architettura navale francese.
Élémens de l'architecture navale, ou, Traité pratique de la construction des ...
Di Duhamel du Monceau
Originale in lingua francese
http://books.google.com/books?id=L_AOAAAAYAAJ&oe=UTF-8
La versione in inglese:
http://books.google.com/books?id=ePAOAAAAYAAJ&oe=UTF-8
Traite ́sur la construction des vaisseaux, (1776)
http://books.google.com/books?id=g_AOAAAAYAAJ&oe=UTF-8
De la construction et de la manoeuvre des vaisseaux et autres bâtiments, ou ... (1792)
http://books.google.com/books?id=H-wOAAAAYAAJ&oe=UTF-8
L'architecture navale: contenant la maniere de construire les navires ... (1677)
http://books.google.com/books?id=0e8OAAAAYAAJ&oe=UTF-8
Posto questo articolo senza la pretesa di di dare una risposta completa a chi ha ed avra' delle curiosita o
delle domande da porre. Ma spero di aver contribuito a chi, nuovo o appena iscritto, voglia qualche chiarimento in piu.
Luca
Come avrete potuto notare, la nostra Comunity e' in fase di espansione, non vorrei dire esponenziale poiche'
non vorrei peccare di presunzione. Ma a dire il vero e' quello che penso.
Avrete notato anche che molti sono i nuovi utenti che chiedono delucidazioni sui testi e sulle fonti
per iniziare con il modellismo d'arsenale.
In questo argomento, vorrei fare il punto della situazione sui testi necessari ad intraprendere quest'arte modellistica.
Questo articolo chiaramente, non vuole essere esaustivo dell'argomento e quindi e' aperto alle considerazioni di tutti gli utenti.
Parto subito con un nome. JEAN BOUDRIOT
E proseguo indicandovi L'ARHITETTURA NAVALE CLASSICA FRANCESE.
Jean Boudriot ha studiato e si e' dedicato proprio all'architettura navale classica francese, grande
realta' francese iniziata intorno al 1660, evoluta per 200 anni fino ad estinguersi agli inizi del secondo impero.
Lo studio di questa marina e' ammissibile e possibile solo se si riesce a padroneggiare con le tecniche dell'arte navale, in particolare con le tecniche della costruzione navale.
Cosa ha fatto Jean Boudriot?
Ha fornito agli appasionati la documentazione necessaria allo studio di questa marina.
Aveva pero' neccessita' di avere un modello, un riferimento su cui studiare.
Questo riferimento e' appunto il vascello da 74 cannoni del 1780.
Perche il 74 cannoni???
Perche quel vascello era rappresentativo della potenza di una nazione.
Perche proprio quello del 1780??
Perche' e' in quegli anni che l'arte navale francese toccava il picco.
E' in quel periodo che la potenza navale francese si confrontava alla pari con quella inglese.
E' questo quindi quello che ci offrono i testi del Boudriot, un ottima documentazione per lo studio della costruzione navale francese. Le conoscenze che si acquisiranno dalla costruzione de 74 cannoni ci permetteranno anche di comprendere la costruzione di altri
bastimenti.
Quindi, secondo il mio modesto parere, chi vuole intraprendere la strada del modellismo
d'arsenale, non deve partire dal legno di pero, di ebano o di bosso.
Deve partire invece dallo studio di questi meravigliosi volumi.
I primi due in particolare.
Potete visionarli sul sito www.ancre.fr
Tutti e 4 i volumi sono tradotti in italiano.
Vi e' da dire, per chi volesse approfondire in tema di costruzione navale, che vi sono altre
pubblicazioni (purtroppo in lingua francesee tradotti solo in inglese), e che potranno seguire ai volumi del Boudriot o alla fame di conoscenza del modellista.
Molte di queste pubblicazioni sono liberamente scaricabili da google libri. Vi posto
un po' di materiale. In particolare vi consiglierei di porre alla vs. attenzione il volume
del Monceau. Di seguito un breve articolo su questo trattato:
Il TRATTATO PRATICO DI COSTRUZIONE DEI VASCELLI è a pieno titolo la più celebre delle opere francesi sull’architettura navale.
Duhamel du Monceau, nominato ispettore Generale della Marina nel 1739, nel 1741 creò e diresse la Scuola della Marina a Parigi fino alla data della sua morte, che avvenne nel 1782.
Avendo notato che la maggior parte dei costruttori lavorano a casaccio e senza alcuna regola, l’autore redisse quest’opera con la speranza di togliere il “segreto dei costruttori”, fino ad allora gelosamente custoditi per preservare la posizione acquisita da alcune famiglie.
Tre quarti di secolo dopo il saggio di Dassié, Duhamel du Monceau ci dà il primo ed autentico trattato di costruzione navale stampato.
La prima edizione datata 1752, è formata da nove capitoli che trattano la carpenteria, le proporzioni dei vascelli, la concezione della nave, i metodi adottati dai costruttori, la pesantezza (gravità, ndt) del vascello, il volume che deve avere una carena per l’idrostaticità ed infine l’idrodinamica.
Il successo è immediato e considerevole (l’opera viene subito tradotta in inglese), questa prima edizione è seguita immediatamente da una seconda, pubblicata nel 1758 alla quale l’autore aggiunge un decimo capitolo che tratta la stabilità della nave.
Il trattato indirizzato ai giovani costruttori e alle guardiamarina (allievi ufficiali) è sostanzialmente pratico, in quando ha avuto il contributo di costruttori, ma il merito più grande di Duhamel du Monceau è di esporre i calcoli fondamentali dati dai piani, che sono il supporto indispensabile per il ragionamento e l’avviamento ad una costruzione.
I principi essenziali esposti nel libro, basati sulla descrizione precisa delle maestranze del cantiere, saranno all’origine dei progressi della scuola di architettura navale francese.
Élémens de l'architecture navale, ou, Traité pratique de la construction des ...
Di Duhamel du Monceau
Originale in lingua francese
http://books.google.com/books?id=L_AOAAAAYAAJ&oe=UTF-8
La versione in inglese:
http://books.google.com/books?id=ePAOAAAAYAAJ&oe=UTF-8
Traite ́sur la construction des vaisseaux, (1776)
http://books.google.com/books?id=g_AOAAAAYAAJ&oe=UTF-8
De la construction et de la manoeuvre des vaisseaux et autres bâtiments, ou ... (1792)
http://books.google.com/books?id=H-wOAAAAYAAJ&oe=UTF-8
L'architecture navale: contenant la maniere de construire les navires ... (1677)
http://books.google.com/books?id=0e8OAAAAYAAJ&oe=UTF-8
Posto questo articolo senza la pretesa di di dare una risposta completa a chi ha ed avra' delle curiosita o
delle domande da porre. Ma spero di aver contribuito a chi, nuovo o appena iscritto, voglia qualche chiarimento in piu.
Luca
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