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Royal Caroline
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- Messaggio n°26
Re: Royal Caroline
Per racchiudere le immagini nello spoiler, carichi prima tutte le foto come già sai fare, poi una volta riportate sul foglio di testo, le evidenzi tutte assieme e poi clicchi sullo spoiler, ti si aprirà una finestra che ti chiede se vuoi dare un titolo allo spoiler, io di solito ci scrivo "foto" o "altre foto" se lascio le prime due o tre fuori, o "immagini" ma puoi anche non scrivere nulla e lasciare la scritta "spoiler" e dai l'ok. A quel punto ti accorgerai che prima del primo link e dopo l'ultimo, ci saranno le scritte [spoiler.] [/spoiler.]
MoVi48- Capitano di corvetta
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- Messaggio n°27
Re: Royal Caroline
Grande Giulia. Questa mattina sono partito con i lavori, e siccome il mio piano di lavoro è a schema libero, mi sono fermato, per il momento, nel consolidamento delle ultime 4 ordinate perché devo verificare prima come impostare il quadro di poppa.
Nel frattempo ho lavorato sui ponti A e C inserendo nella loro parte inferiore dei falsi bagli che si incastrano nella chiglia e mantengono la giusta curvatura tra le murate. Questa idea l'avevo già presa in considerazione già precedentemente. Il posizionamento dei ponti in opera sarà effettuato dopo aver ricoperto lo scafo del fasciame. Questo mi permetterà di applicare il tavolato con i ponti fuori opera ovvero con meno difficoltà e con un risultato senz'altro migliore (questo a mio parere).
Per altre foto vedi spoiler
A presto
Nel frattempo ho lavorato sui ponti A e C inserendo nella loro parte inferiore dei falsi bagli che si incastrano nella chiglia e mantengono la giusta curvatura tra le murate. Questa idea l'avevo già presa in considerazione già precedentemente. Il posizionamento dei ponti in opera sarà effettuato dopo aver ricoperto lo scafo del fasciame. Questo mi permetterà di applicare il tavolato con i ponti fuori opera ovvero con meno difficoltà e con un risultato senz'altro migliore (questo a mio parere).
Per altre foto vedi spoiler
- Foto Ponti A-C:
A presto
Walkyrja- Admin
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- Messaggio n°28
Re: Royal Caroline
Bell'idea, ottimo risultato.
Giulio Meo Colombo- Capitano di vascello
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- Messaggio n°29
Re: Royal Caroline
Ciao Vinicio, una curiosità (tanto fra un po' sarai tu a dirmi come si costruisce un modello serio )
L'idea dei falsi bagli è tua o l'hai vista da qualche progetto/modellista?
Ti dico questo perchè ad occhio vedo qualche controindicazione, ma non conosco a fondo il modello come lo conosci tu.
Normalmente la curvatura del falso ponte è ottenuta dalla parte superiore delle ordinate, dove viene saldamente fissato, magari aiutandosi anche con spilli (io evito i chiodini che communque verrebbero annegati e ricoperti dal tavolato).
Poi si procede con il fasciame dello scafo senza esagerare con la colla sulla parte spogente delle ordinate (falsi scalmotti) e poi si eliminano queste parti sporgenti delle ordinate e si fa finalmente il tavolato del ponte.
Nel tuo caso, se ho ben capito, vorresti avere un ponte già curvato e completo di tavolato da applicare sulla testa delle ordinate, dove peraltro non potrai usare neanche gli spilli per non rovinarne la superfice, la curvatura dovrebbe essere così precisa da adattarsi alle ordinate e anche i bordi laterali coincidere perfettamente con lo scafo.... sempre che riuscirai a posizionarlo perchè i prolungamenti delle ordinate, e quindi lo scafo, rientra verso l'alto.
Adesso, se mi dirai che avevi già pensato a tutto questo, non ne rimarrò sorpreso... ma non si sa mai
L'idea dei falsi bagli è tua o l'hai vista da qualche progetto/modellista?
Ti dico questo perchè ad occhio vedo qualche controindicazione, ma non conosco a fondo il modello come lo conosci tu.
Normalmente la curvatura del falso ponte è ottenuta dalla parte superiore delle ordinate, dove viene saldamente fissato, magari aiutandosi anche con spilli (io evito i chiodini che communque verrebbero annegati e ricoperti dal tavolato).
Poi si procede con il fasciame dello scafo senza esagerare con la colla sulla parte spogente delle ordinate (falsi scalmotti) e poi si eliminano queste parti sporgenti delle ordinate e si fa finalmente il tavolato del ponte.
Nel tuo caso, se ho ben capito, vorresti avere un ponte già curvato e completo di tavolato da applicare sulla testa delle ordinate, dove peraltro non potrai usare neanche gli spilli per non rovinarne la superfice, la curvatura dovrebbe essere così precisa da adattarsi alle ordinate e anche i bordi laterali coincidere perfettamente con lo scafo.... sempre che riuscirai a posizionarlo perchè i prolungamenti delle ordinate, e quindi lo scafo, rientra verso l'alto.
Adesso, se mi dirai che avevi già pensato a tutto questo, non ne rimarrò sorpreso... ma non si sa mai
Giorgio 45- Contrammiraglio
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- Messaggio n°30
Re: Royal Caroline
Siamo troppo abituati a tecniche "standard" ma esistono "metodi" non descritti con cui si possono realizzare anche dei ponti unici convessi e a schiena d'asino.
Questo lo realizzai, come regalo di nozze, nel 1969 sull' Albatros (tipica goletta di Baltimora) incollando con vinavil i listelli (non tagliati) su della garza a trama fitta messa poi in forma, bagnata, su un tutore che riproponeva fedelmente le ordinate ma ne aumentava leggermente le curvature in ipercorrezione ... aspettando poi che asciugasse il tutto.
Ovviamente sulle false ordinate misi dello scotch per impedirne l'incollaggio, poi non feci altro che incollare questo ponte esercitando una buona pressione con un risultato molto buono.
Buon vento
Questo lo realizzai, come regalo di nozze, nel 1969 sull' Albatros (tipica goletta di Baltimora) incollando con vinavil i listelli (non tagliati) su della garza a trama fitta messa poi in forma, bagnata, su un tutore che riproponeva fedelmente le ordinate ma ne aumentava leggermente le curvature in ipercorrezione ... aspettando poi che asciugasse il tutto.
Ovviamente sulle false ordinate misi dello scotch per impedirne l'incollaggio, poi non feci altro che incollare questo ponte esercitando una buona pressione con un risultato molto buono.
Buon vento
Walkyrja- Admin
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Numero di messaggi : 4410
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- Messaggio n°31
Re: Royal Caroline
Sì, io bagnavo i ponti con acqua calda e poi li legavo con un elastico lasciandoli asciugare.
MoVi48- Capitano di corvetta
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- Messaggio n°32
Re: Royal Caroline
Un saluto a tutti. Giulio quando ho letto il tuo post mi hai fatto sorridere, ad un passo dal ridere. Comunque mi ha fatto piacere quanto scritto.
Essendo un neofita nel mondo del modellismo, le metodologie adottate nella costruzione dello scafo e dei ponti, ho cercato di apprenderle osservando i vari post di questo forum. In alcuni casi per certe lavorazioni, secondo un mio punto di vista, la costruzione del modello può avvenire utilizzando metodologie che a me sembrano più semplici e applicabili.
Mentalmente la costruzione dello scafo l’ho analizzata parecchie volte cercando le criticità che avrei incontrato. La prima a mio parere è quella del quadro di poppa che mi appresto ad affrontare. Una mezza idea c’è l’ho già.
Adesso cerco di rispondere alle tue perplessità.
No, non ho mai visto ponti applicati dopo aver fasciato tutto lo scafo con i listelli, ma visto la mia poca esperienza in materia sono convinto che altri modellisti l’abbiano applicato. A me è venuto abbastanza spontaneamente. Spero di non sbagliarmi, ma non vedo criticità. Il tavolato ricoprirà il ponte fuori opera lasciando escluso le due file di tavole estreme + il trincarino; il fissaggio dei ponti sarà minimale nelle posizioni estreme vicino alle murate in quanto la curvatura è già assicurata dai falsi scalmotti. Almeno questa è la mia idea.
I falsi bagli comunque riportano la curvatura dell’ordinata adiacente.
Ho previsto, per il momento, di non eliminare gli scalmotti, come invece ho visto nel piano Panart.
Ho comunque fatto una simulazione di applicabilità del ponte con murate in opera: ho fissato provvisoriamente a ridosso dei scalmotti una fasciatura di compensato da 0,4 mm e poi ho tentato di inserire il ponte A (il più complicato); il posizionamento è riuscito parzialmente perché necessita effettuare una minima riduzione dei bordi laterali del ponte di circa 1-2 mm che farò comunque prima di incollare il tavolato. Il fatto non mi ha creato preoccupazione.
A presto.
Essendo un neofita nel mondo del modellismo, le metodologie adottate nella costruzione dello scafo e dei ponti, ho cercato di apprenderle osservando i vari post di questo forum. In alcuni casi per certe lavorazioni, secondo un mio punto di vista, la costruzione del modello può avvenire utilizzando metodologie che a me sembrano più semplici e applicabili.
Mentalmente la costruzione dello scafo l’ho analizzata parecchie volte cercando le criticità che avrei incontrato. La prima a mio parere è quella del quadro di poppa che mi appresto ad affrontare. Una mezza idea c’è l’ho già.
Adesso cerco di rispondere alle tue perplessità.
No, non ho mai visto ponti applicati dopo aver fasciato tutto lo scafo con i listelli, ma visto la mia poca esperienza in materia sono convinto che altri modellisti l’abbiano applicato. A me è venuto abbastanza spontaneamente. Spero di non sbagliarmi, ma non vedo criticità. Il tavolato ricoprirà il ponte fuori opera lasciando escluso le due file di tavole estreme + il trincarino; il fissaggio dei ponti sarà minimale nelle posizioni estreme vicino alle murate in quanto la curvatura è già assicurata dai falsi scalmotti. Almeno questa è la mia idea.
I falsi bagli comunque riportano la curvatura dell’ordinata adiacente.
Ho previsto, per il momento, di non eliminare gli scalmotti, come invece ho visto nel piano Panart.
Ho comunque fatto una simulazione di applicabilità del ponte con murate in opera: ho fissato provvisoriamente a ridosso dei scalmotti una fasciatura di compensato da 0,4 mm e poi ho tentato di inserire il ponte A (il più complicato); il posizionamento è riuscito parzialmente perché necessita effettuare una minima riduzione dei bordi laterali del ponte di circa 1-2 mm che farò comunque prima di incollare il tavolato. Il fatto non mi ha creato preoccupazione.
A presto.
carmelo.tuccitto- Capitano di vascello
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Numero di messaggi : 515
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- Messaggio n°33
Re: Royal Caroline
Solo quando si costruisce un modello in arsenale si deve seguire rigorosamente il progetto, in quanto tutto deve essere fatto secondo l'architettura navale .
Costruendo in ordinate e fasciame qualunque procedura e' attuabile ,tato alla fine non si vede niente sotto.Per questo ognuno puo seguire il propio mrtodo se gli viene piu' comodo e facile da applicare
Costruendo in ordinate e fasciame qualunque procedura e' attuabile ,tato alla fine non si vede niente sotto.Per questo ognuno puo seguire il propio mrtodo se gli viene piu' comodo e facile da applicare
carmelo.tuccitto- Capitano di vascello
-
Numero di messaggi : 515
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Località : siracusa
- Messaggio n°34
Re: Royal Caroline
carmelo.tuccitto ha scritto:Solo quando si costruisce un modello in arsenale si deve seguire rigorosamente il progetto, in quanto tutto deve essere fatto secondo l'architettura navale .
Costruendo in ordinate e fasciame qualunque procedura e' attuabile ,tanto alla fine non si vede niente sotto.Per questo ognuno puo seguire il propio mrtodo se gli viene piu' comodo e facile da applicare
MoVi48- Capitano di corvetta
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Numero di messaggi : 330
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- Messaggio n°35
Re: Royal Caroline
Un saluto a tutti.
Completato il consolidamento delle ultime 4 ordinate e la messa in opera della sottostruttura dello specchio di poppa.
Il tutto ha comportato uno studio per definire i particolari che compongono la sottostruttura che è basata su sei montanti che convergono leggermente verso il centro. Questi montanti hanno una configurazione particolare in quanto devono garantire una certa inclinazione allo specchio di poppa e contemporaneamente una significativa curvatura (bombatura), inoltre hanno un profilo particolare: la metà superiore è rettilinea mentre la metà inferiore è interessata da due curvature concave di diversa entità. Il profilo di questi montanti è stato ricavato dalla sezione longitudinale dello scafo (Tav. VII)
Altro componente lo specchio di poppa; di questo ho considerato solo la parte superiore con le quattro finestre.
Nello sviluppo dello specchio di poppa bisogna considerare inoltre la curvatura dello stesso in quanto in una rappresentazione piana la larghezza aumenta di 1 mm per lato.
Per la base dello specchio ho utilizzato un riquadro di compensato da 1 mm, bagnato e curvato a misura con l’ausilio del phon. Il contorno delle finestre non è stato curato bene, troppo grossolano e troppa fretta nel vedere il lavoro finito. Al momento sono stato tentato di rifare lo specchio di poppa, però considerando che verrà ricoperto dalle cornici delle finestre ho lasciato perdere.
Incollato i quattro montanti centrali all'interno dello specchio con le inclinazioni richieste dalla curvatura dello stesso, curando bene la coincidenza della base delle finestre con la prima variazione del profilo del montante; questo assicura, nella vista frontale dello specchio, quella disposizione leggermente arcuata delle finestre e della zona sottostante ad esse.
Le basi orizzontali dei montanti sono state posizionate (incastrate) nelle ordinate 17 e 18.
Il risultato del lavoro nelle foto inserite nello spoiler a seguire.
A presto.
Completato il consolidamento delle ultime 4 ordinate e la messa in opera della sottostruttura dello specchio di poppa.
Il tutto ha comportato uno studio per definire i particolari che compongono la sottostruttura che è basata su sei montanti che convergono leggermente verso il centro. Questi montanti hanno una configurazione particolare in quanto devono garantire una certa inclinazione allo specchio di poppa e contemporaneamente una significativa curvatura (bombatura), inoltre hanno un profilo particolare: la metà superiore è rettilinea mentre la metà inferiore è interessata da due curvature concave di diversa entità. Il profilo di questi montanti è stato ricavato dalla sezione longitudinale dello scafo (Tav. VII)
Altro componente lo specchio di poppa; di questo ho considerato solo la parte superiore con le quattro finestre.
Nello sviluppo dello specchio di poppa bisogna considerare inoltre la curvatura dello stesso in quanto in una rappresentazione piana la larghezza aumenta di 1 mm per lato.
Per la base dello specchio ho utilizzato un riquadro di compensato da 1 mm, bagnato e curvato a misura con l’ausilio del phon. Il contorno delle finestre non è stato curato bene, troppo grossolano e troppa fretta nel vedere il lavoro finito. Al momento sono stato tentato di rifare lo specchio di poppa, però considerando che verrà ricoperto dalle cornici delle finestre ho lasciato perdere.
Incollato i quattro montanti centrali all'interno dello specchio con le inclinazioni richieste dalla curvatura dello stesso, curando bene la coincidenza della base delle finestre con la prima variazione del profilo del montante; questo assicura, nella vista frontale dello specchio, quella disposizione leggermente arcuata delle finestre e della zona sottostante ad esse.
Le basi orizzontali dei montanti sono state posizionate (incastrate) nelle ordinate 17 e 18.
Il risultato del lavoro nelle foto inserite nello spoiler a seguire.
- Foto Specchio di Poppa:
A presto.
Giorgio 45- Contrammiraglio
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- Messaggio n°36
Re: Royal Caroline
Buona la costruzione della poppa illustrata con dovizia di particolari nello spoiler
Buon vento
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MoVi48- Capitano di corvetta
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- Messaggio n°37
Re: Royal Caroline
Grazie Giorgio, è un bel segnale di incoraggiamento. Ero un pò indeciso se inserire tutte quelle foto. All'inizio ero propenso di postare solo poche foto, a particolare lavorato finito, però se questo modo di esporre piace, continuerò nel metodo.
Un salutone.
Un salutone.
Walkyrja- Admin
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- Messaggio n°38
Re: Royal Caroline
Certo che sì, il postare immagini durante la costruzione diventa un vero e proprio "tutorial" utile a chi un domani vuole intraprendere il cantiere del modello.
MoVi48- Capitano di corvetta
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- Messaggio n°39
Re: Royal Caroline
Un saluto a tutti. Inizio lavori per il primo strato di fasciamo.
Devo fare una premessa. Ancora in fase di studio, marzo/aprile u.s., cercavo un metodo di lavorazione che mi consentisse di rispettare al massimo la simmetria tra le fiancate della nave ovvero la linea delle murate e le varie aperture sulle fiancate. Avvertivo anche difficoltà nella lavorazione delle aperture stesse (almeno per me) direttamente sulle fiancate. Analizzando il piano costruttivo della RC della Panart (Tav. 2 fig. 5) veniva indicato di utilizzare una sagoma di cartone per ricalcare le aperture da effettuare sullo scafo per poi intervenire nella loro realizzazione.
Questa indicazione mi ha fatto considerare la possibilità di trasferire tale metodo nella lavorazione delle fiancate.
Ho riportato la sagoma del profilo alto della fiancata della nave, dall’incintone inferiore fino al bordo superiore delle murate comprensivo delle aperture previste, dopo averlo diviso in tre sezioni, su del compensato da 0,4 mm, e fissato direttamente sui fianchi delle ordinate. Lo spessore ridotto del compensato ne permette una facile modellazione sui contorni dello scafo. Tale metodo inoltre limita notevolmente anche eventuali imperfezioni sull’andamento lineare della fiancata. Nella sezione 3 bisogna considerare lo sviluppo in curva.
Sopra a questo compensato verrà applicato un fasciame di tiglio da 6x1 mm, mentre nella parte sottostante la linea dell’incintone inferiore verrà applicato un fasciame da 6x1,5 mm.
Nei punti di giunzione delle sezioni di compensato ho previsto dei falsi scalmotti affiancati a quelli di origine per migliorare al massimo il proseguo del profilo.
Spero di non aver peccato di eresia nell’applicare questo metodo e me ne scuso per quanti non concordano con tale procedura.
Di seguito il risultato del lavoro.
Altre foto nello spoiler
A Presto
Devo fare una premessa. Ancora in fase di studio, marzo/aprile u.s., cercavo un metodo di lavorazione che mi consentisse di rispettare al massimo la simmetria tra le fiancate della nave ovvero la linea delle murate e le varie aperture sulle fiancate. Avvertivo anche difficoltà nella lavorazione delle aperture stesse (almeno per me) direttamente sulle fiancate. Analizzando il piano costruttivo della RC della Panart (Tav. 2 fig. 5) veniva indicato di utilizzare una sagoma di cartone per ricalcare le aperture da effettuare sullo scafo per poi intervenire nella loro realizzazione.
Questa indicazione mi ha fatto considerare la possibilità di trasferire tale metodo nella lavorazione delle fiancate.
Ho riportato la sagoma del profilo alto della fiancata della nave, dall’incintone inferiore fino al bordo superiore delle murate comprensivo delle aperture previste, dopo averlo diviso in tre sezioni, su del compensato da 0,4 mm, e fissato direttamente sui fianchi delle ordinate. Lo spessore ridotto del compensato ne permette una facile modellazione sui contorni dello scafo. Tale metodo inoltre limita notevolmente anche eventuali imperfezioni sull’andamento lineare della fiancata. Nella sezione 3 bisogna considerare lo sviluppo in curva.
Sopra a questo compensato verrà applicato un fasciame di tiglio da 6x1 mm, mentre nella parte sottostante la linea dell’incintone inferiore verrà applicato un fasciame da 6x1,5 mm.
Nei punti di giunzione delle sezioni di compensato ho previsto dei falsi scalmotti affiancati a quelli di origine per migliorare al massimo il proseguo del profilo.
Spero di non aver peccato di eresia nell’applicare questo metodo e me ne scuso per quanti non concordano con tale procedura.
Di seguito il risultato del lavoro.
Altre foto nello spoiler
- Foto fasi lavorazione fiancata:
A Presto
Walkyrja- Admin
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- Messaggio n°40
Re: Royal Caroline
Accipicchia! Stai andando come un treno, complimenti. Solo un consiglio posso darti, ho visto che non hai rastremato i listelli in prora, è possibile che da ora in poi, verso la chiglia, dovrai rastremarli fino a farli diventare sottilissimi. Per il primo fasciame ci può stare, ma sul secondo dovresti marciare di pari passo a babordo e tribordo, in maniera da farli simmetrici, rastremandoli fin da subito, di poco.
Giulio Meo Colombo- Capitano di vascello
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- Messaggio n°41
Re: Royal Caroline
Complimenti Vinicio per il risultato. Non so come hai fatto a convincere il compensato, per quanto sottile, a seguire le curve a prua e a poppa ma a quanto vedo ci sei riuscito.
Immagino che la linea dell'incintone seguirà la fine del compensato in modo da nascondere lo scalino. Immagino poi che avrai due strati di listelli all'esterno e uno all'interno delle murate a vista per cui eventuali piccole imperfezioni potrai gestirle.
Per Giulia: non mi pare che nelle foto ci siano ancora i listelli, è solo il compensato per ora, ma Vinicio potrà confermarlo.
Per la rastrematura, visto come studia il nostro progettista ogni passo, non ho dubbi che disegnerà l'andamento listello per listello prima di applicarli
Buon lavoro
Immagino che la linea dell'incintone seguirà la fine del compensato in modo da nascondere lo scalino. Immagino poi che avrai due strati di listelli all'esterno e uno all'interno delle murate a vista per cui eventuali piccole imperfezioni potrai gestirle.
Per Giulia: non mi pare che nelle foto ci siano ancora i listelli, è solo il compensato per ora, ma Vinicio potrà confermarlo.
Per la rastrematura, visto come studia il nostro progettista ogni passo, non ho dubbi che disegnerà l'andamento listello per listello prima di applicarli
Buon lavoro
Giorgio 45- Contrammiraglio
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- Messaggio n°42
Re: Royal Caroline
Bella idea del compensato "avio" per le fiancate dell'opera morta e posso assicurare a Giulio che si flette con facilità ... è un mm. 0,4 e non 4
La rastrematura dei listelli sicuramente va fatta e programmata per l'opera morta mentre per l'opera "viva" che andrà verniciata ... l'importante è che "il tutto" sia armonico, senza impazzire, perché tra stucco e levigatura i listelli "spariranno" sotto la tinteggiatura ... come capita nella realtà ... solo in "arsenale" il legno rimane al naturale.
Buon vento
La rastrematura dei listelli sicuramente va fatta e programmata per l'opera morta mentre per l'opera "viva" che andrà verniciata ... l'importante è che "il tutto" sia armonico, senza impazzire, perché tra stucco e levigatura i listelli "spariranno" sotto la tinteggiatura ... come capita nella realtà ... solo in "arsenale" il legno rimane al naturale.
Buon vento
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- Messaggio n°43
Re: Royal Caroline
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- Messaggio n°44
Re: Royal Caroline
Un saluto a tutti. Grazie per non aver infierito nel metodo adottato.
Le parti in compensato, delle pareti laterali, verranno ricoperte da listelli da 1 mm di spessore per cui sommati ai 0,4 mm si arriva a circa 1,5 mm. Per la parte sottostante l’incintone inferiore saranno utilizzati listelli da 1,5 mm per cui ci sarà continuità nello spessore.
Il corretto posizionamento delle sezioni di compensato sono subordinate a dei segni applicati sulle coste delle ordinate e che rappresentano la distanza della linea inferiore dell’incintone dalla chiglia.
Per la rastrematura, a disegno costruttivo, mi sembra che la parte alta non richieda rastremature o comunque minimali, mentre nella parte bassa ci sarà da “combattere”. È l’occasione per fare “una attenta” esperienza in questo primo strato del fasciame perché il secondo strato non perdona. Ho visionato diversi topic per carpire indizi per una corretta applicazione del fasciame sulla zona relativa all’opera viva. Speriamo in bene.
Un salutone.
Le parti in compensato, delle pareti laterali, verranno ricoperte da listelli da 1 mm di spessore per cui sommati ai 0,4 mm si arriva a circa 1,5 mm. Per la parte sottostante l’incintone inferiore saranno utilizzati listelli da 1,5 mm per cui ci sarà continuità nello spessore.
Il corretto posizionamento delle sezioni di compensato sono subordinate a dei segni applicati sulle coste delle ordinate e che rappresentano la distanza della linea inferiore dell’incintone dalla chiglia.
Per la rastrematura, a disegno costruttivo, mi sembra che la parte alta non richieda rastremature o comunque minimali, mentre nella parte bassa ci sarà da “combattere”. È l’occasione per fare “una attenta” esperienza in questo primo strato del fasciame perché il secondo strato non perdona. Ho visionato diversi topic per carpire indizi per una corretta applicazione del fasciame sulla zona relativa all’opera viva. Speriamo in bene.
Un salutone.
Giorgio 45- Contrammiraglio
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- Messaggio n°45
Re: Royal Caroline
Vinicio il tuo impegno merita una valida dritta ...
https://www.mursia.com/index.php/it/mare/royal-caroline-detail
In questo libro puoi trovare dettagli, particolari (per esempio disegni delle cabine interne con pavimenti intarziati, lo sviluppo completo dei decori delle fiancate o dettagli sulle manovre sia fisse che mobili) e tanto altro con cui integrare e migliorare i piani della Panart-Mantua che penso siano un riassunto di questi 15 ... adattati al kit proposto.
C’è anche la modalità di posa del fasciame visto da prua.
Buon vento
https://www.mursia.com/index.php/it/mare/royal-caroline-detail
In questo libro puoi trovare dettagli, particolari (per esempio disegni delle cabine interne con pavimenti intarziati, lo sviluppo completo dei decori delle fiancate o dettagli sulle manovre sia fisse che mobili) e tanto altro con cui integrare e migliorare i piani della Panart-Mantua che penso siano un riassunto di questi 15 ... adattati al kit proposto.
C’è anche la modalità di posa del fasciame visto da prua.
Buon vento
MoVi48- Capitano di corvetta
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- Messaggio n°46
Re: Royal Caroline
Un saluto a tutti.
Finita la copertura anche del fianco sinistro.
Verificata anche l’inserimento e la tolta d’opera dei ponti A-C-E (dopo una piccola rifinitura dei due lati di circa 1 mm).
Giorgio, grazie per l’indicazione. Il libro che mi hai indicato, compreso i 15 allegati, è quello che sto utilizzando per produrre il piano costruttivo della RC, è un acquisto fatto molti anni fa in Lire. Il piano costruttivo della Panart l’ho acquistato per avere un riferimento all’inizio dei lavori, mi serviva per trovare gli indizi per capire da dove e come cominciare.
Adesso comincia il battesimo del fuoco: il fasciame.
Un salutone.
Finita la copertura anche del fianco sinistro.
Verificata anche l’inserimento e la tolta d’opera dei ponti A-C-E (dopo una piccola rifinitura dei due lati di circa 1 mm).
Giorgio, grazie per l’indicazione. Il libro che mi hai indicato, compreso i 15 allegati, è quello che sto utilizzando per produrre il piano costruttivo della RC, è un acquisto fatto molti anni fa in Lire. Il piano costruttivo della Panart l’ho acquistato per avere un riferimento all’inizio dei lavori, mi serviva per trovare gli indizi per capire da dove e come cominciare.
Adesso comincia il battesimo del fuoco: il fasciame.
Un salutone.
Giorgio 45- Contrammiraglio
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- Messaggio n°47
Re: Royal Caroline
... lire 90.000 per l'esattezza ...
MoVi48- Capitano di corvetta
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- Messaggio n°48
Re: Royal Caroline
Un saluto a tutti. Lavoro di copertura dell’opera morta con il primo strato di fasciame.
Per questa sezione di opera morta vengono utilizzati listelli in tiglio da 6 x 1 mm. Il primo listello posizionato, ricalca fedelmente la linea inferiore della parete in compensato. Successivamente mi servirà come riferimento per il posizionamento dell’incintone inferiore.
La rastremazione dei listelli è stata curata maggiormente nella stesura del fasciame della fiancata sinistra in quanto in quella destra, lavorata per prima, ero convinto di non aver bisogno di rastrematura e invece poi sono dovuto intervenire drasticamente per recuperare la curvatura richiesta dal fasciame.
Comunque è stato un bell'impegno che mi ha appassionato tantissimo.
Altre foto vedi spoiler.
E adesso sotto con l’opera viva.
A presto.
Per questa sezione di opera morta vengono utilizzati listelli in tiglio da 6 x 1 mm. Il primo listello posizionato, ricalca fedelmente la linea inferiore della parete in compensato. Successivamente mi servirà come riferimento per il posizionamento dell’incintone inferiore.
La rastremazione dei listelli è stata curata maggiormente nella stesura del fasciame della fiancata sinistra in quanto in quella destra, lavorata per prima, ero convinto di non aver bisogno di rastrematura e invece poi sono dovuto intervenire drasticamente per recuperare la curvatura richiesta dal fasciame.
Comunque è stato un bell'impegno che mi ha appassionato tantissimo.
Altre foto vedi spoiler.
- Foto primo fasciame opera morta:
E adesso sotto con l’opera viva.
A presto.
Giorgio 45- Contrammiraglio
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- Messaggio n°49
Re: Royal Caroline
Molto bene e ... le tue stesse osservazioni dicono tutto.
Buon vento
Buon vento
Walkyrja- Admin
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- Messaggio n°50
Re: Royal Caroline
Stai facendo un gran bel lavoro, molto pulito ed accurato. Complimenti.
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