Nel topic
https://modellistinavali.forumattivo.com/t3172p105-costruzione-di-goletta-liberamente-ispirata-a-piroscafo-cannoniera-del-xix-secolo#85445
stavo per parlare degli alberi e delle vele, ma poi mi sono detto che se ne scaturissero buone risposte grazie all'esperienza dei forumer sarebbe un argomento sprecato e seminascosto fra i tanti trattati nel mio lavoro in corso.
In questo topic sarebbe interessante valutare quei modelli che vogliono riprodurre navi antiche ma riescono a navigare in modo completo solo con la forza del vento.
Per completo intendo anche la risalita e quindi il bordeggio, insomma devono riuscire ad andare di bolina.
Escluderei dal discorso quelle sportive di tipo moderno quale che sia la categoria per ovvi motivi e poi perchè non sono riproduzioni.
Il massimo della navigazione l'ho vista in questi video
https://www.youtube.com/watch?v=9fsWjH6Ue7A&list=PL_V0OUDF4n5q-3OaYVj3pETrOh1WtMLij
https://www.youtube.com/watch?v=2GialWq6jYI
https://www.youtube.com/watch?v=J72xpcau-2Q
vanno a vento, senza ausilio di motore a tutte le andature anche di bolina, non hanno pinne o bulbi finti per aiutarsi a rimanere stabili.
Ho pensato di variare il progetto e aumentare un pò la superficie velica, perchè se prima avevo timore di un rovesciamento ora, senza che la prima paura si sia dissolta del tutto, temo che la superficie velica sia poca rispetto al dislocamento.
Qualcuno sa, per conoscenza tecnica o anche solo per esperienza con modelli già costruiti, quale potrebbe essere un rapporto minimo fra la superfice velica totale e il dislocamento in modo che la nave si sposti senza che debba verificarsi per forza un uragano?
Per il momento non avendo conoscenze teoriche in questo campo sto visionando centinaia di navi a vela dal 1840 in poi per farmi un'idea approssimativa. E' incredibile alcune avevano una velatura impressionante, sebbene potessero contare anche sull'elica e altre così esigua che sembra difficile credere che si potessero muovere.
Questo è il nuovo aspetto velico, mi pare pure meglio esteticamente e lascia invariata la lunghezza dei fusi, aumenta quella di: boma e picco del trinchetto, nonchè parroccetto e gabbia. Diversa è anche la posizione e la forma dei fiocchi.
Così la superfice velica sarebbe di 20 dmq, cioè 0,2 mq per spostare 5 kg.
https://modellistinavali.forumattivo.com/t3172p105-costruzione-di-goletta-liberamente-ispirata-a-piroscafo-cannoniera-del-xix-secolo#85445
stavo per parlare degli alberi e delle vele, ma poi mi sono detto che se ne scaturissero buone risposte grazie all'esperienza dei forumer sarebbe un argomento sprecato e seminascosto fra i tanti trattati nel mio lavoro in corso.
In questo topic sarebbe interessante valutare quei modelli che vogliono riprodurre navi antiche ma riescono a navigare in modo completo solo con la forza del vento.
Per completo intendo anche la risalita e quindi il bordeggio, insomma devono riuscire ad andare di bolina.
Escluderei dal discorso quelle sportive di tipo moderno quale che sia la categoria per ovvi motivi e poi perchè non sono riproduzioni.
Il massimo della navigazione l'ho vista in questi video
https://www.youtube.com/watch?v=9fsWjH6Ue7A&list=PL_V0OUDF4n5q-3OaYVj3pETrOh1WtMLij
https://www.youtube.com/watch?v=2GialWq6jYI
https://www.youtube.com/watch?v=J72xpcau-2Q
vanno a vento, senza ausilio di motore a tutte le andature anche di bolina, non hanno pinne o bulbi finti per aiutarsi a rimanere stabili.
Ho pensato di variare il progetto e aumentare un pò la superficie velica, perchè se prima avevo timore di un rovesciamento ora, senza che la prima paura si sia dissolta del tutto, temo che la superficie velica sia poca rispetto al dislocamento.
Qualcuno sa, per conoscenza tecnica o anche solo per esperienza con modelli già costruiti, quale potrebbe essere un rapporto minimo fra la superfice velica totale e il dislocamento in modo che la nave si sposti senza che debba verificarsi per forza un uragano?
Per il momento non avendo conoscenze teoriche in questo campo sto visionando centinaia di navi a vela dal 1840 in poi per farmi un'idea approssimativa. E' incredibile alcune avevano una velatura impressionante, sebbene potessero contare anche sull'elica e altre così esigua che sembra difficile credere che si potessero muovere.
Questo è il nuovo aspetto velico, mi pare pure meglio esteticamente e lascia invariata la lunghezza dei fusi, aumenta quella di: boma e picco del trinchetto, nonchè parroccetto e gabbia. Diversa è anche la posizione e la forma dei fiocchi.
Così la superfice velica sarebbe di 20 dmq, cioè 0,2 mq per spostare 5 kg.
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