barca da pesca portoghese

la barca da pesca che vorrei riprodurre è questa delle foto:






Trovo ben poco. La ho scoperta per caso. Qualcuno sa qualcosa di più?

Ciao Giovà he he tempo una settimana ed è pronta?
Ciao sal.

Gianni, il soggetto è davvero interessante.

Mi raccomando, questa volta .... FAI FOTO!!!!

Paolo

Sal,
Facciamo una settimana per farla ed una per dipingerla.

Paolo,
Potrò inondarti di foto se riuscirò a rovare dei disegni. Se non trovo niente, farà la fine di altri miei desideri e rimarrà come appunto in una cartellina.

Gianni,

dai un'occhiata qui:


hai la sequenza costruttiva di una imbarcazione vera,
visto che non hai nessun problema a disegnare credo che ti possa risultare utile.
Inoltre se vuoi ho un pdf di una barca da pesca portoghese che non è proprio
di quel tipo che cerchi ma molto simile ed anche questo (74 pagine)
ne descrive la costruzione di una vera ti lascio immaginare quindi il dettaglio.
Se vuoi fammi sapere in mp

Olè Marco,
Il reportage che hai segnalato è davvero molto bello. Per ora raccolgo tutto quello che trovo e spero di trovare ancora qualcosa. Una imbarcazione che assomiglia alla lontana a quello che vorrei fare, è anche nel catalogo dei modellisti bolognesi. Come ho già detto per ora raccolgo notizie in quanto sono impegnato a finire la carboniera e poi a fare la plate ostreicole.
Grazie grazie grazie
Gianni

Gianni,
bene, prego, spero che le informazioni possano esserti di aiuto per il tuo progetto.
buon lavoro.

E' come un enorme gondolone veneziano in fin dei conti.   

Bello il link con la progressione della costruzione.

Mi chiedo se un barcone del genere tiene bene il mare o balla forte.

Salve Giulia,
Una barca fatta come questa è senza nessun dubbio quanto di meglio ci possa essere per cavalcare le onde atlantiche. Se balla non lo so ma di sicuro queste vecchie imbarcazioni riuscivano a portarti a riva con qualsiasi tempo. Il vecchio gozzo in legno, scavalcava le onde, ti faceva provare cosa era il rollio ed il beccheggio,ma poi ti portava sulla spiaggia. Le copie in plastica o peggio in alluminio, si riempiono facilmente di acqua e buona notte.
Gianni

Sono forse sulla strada buona.
A furia di cercare e di chiedere a chi ne sa di più, oggi ho appurato, salvo smentite, che questa imbarcazione la si deve considerare come una variante della muleta portoghese.
Ho cercato questa muleta e così è venuto fuori che il modello è stato fatto da Pietro Cristini e , se la foto pubblicata è quella del suo modello ha fatto un'opera d'arte.
I disegni della muleta portoghese sono in vendita dai modellisti bolognesi.
E fin quì tutto bene.
Quasi per passatempo ho tracciato alcune righe alla buona su un foglio per vedere come poter affrontare un disegno. Cercando poi su internet un qualche sito che riportasse qualche notizia che potesse interessare, mi sono imbattuto , non so come, su un sito che riportava degli schizzi fatti alla buona di questa barca. Posso giurare di non averli copiati, ma sono uguali identici a quelli che ho fatto io. Ora non trovo più il sito. Ricomincerò le ricerche.
Dovrò poi soprassedere perchè devo assolutamente fare prima il modello della plate che mi è stato richiesto.
Gianni

Alcuni miei amici, bazzicano su questo sito anche se non registrati e mi hanno chiesto che cosa è questa " plate ostricole". E dire che siamo andati diverse volte insieme a Nizza a fare una quasi indigestione di ostriche ed altri frutti di mare .
Comunque è quasi una chiatta. Ecco la foto:


Gianni

... Una barca fatta come questa è senza nessun dubbio quanto di meglio ci possa essere per cavalcare le onde atlantiche ...

ma ... io invece qualche dubbio lo avrei.
Una barca a fondo piatto e con poco pescaggio non mi sembra proprio adatta a cavalcare l'oceano,
uno scafo così è più da acque interne che oceaniche,
se fosse solcante come ad esempio i drakkar vichinghi ci starei pure ma fondo piatto unitamente ad una larghezza nemmeno esagerata ... Bhò!

Che ne pensano gli altri?

Ieri ed oggi ho potuto dedicare un pò di tempo a studiare questa barca. Domani è festa e da lunedì si deve pensare ad altro.
Ho trovato che di queste barche in Portogallo ce ne erano di tante forme, quasi una per ogni paesino della costa. Erano piccole come un gozzetto ed anche grandi fin oltre venti metri. Certe a fondo piatto,altre semi-piatto in quanto lo scafo ha una chiglia piatta per una piccola larghezza ed altre fatte quasi a lama di coltello.Comincio ad avere una infarinatura di cultura su queste imbarcazioni ma sarebbe interessante trovare una pubblicazione che spiegasse tante cose ed il perchè erano fatte così.
Una per tutte-come erano fissati i remi agli scalmi ed anche perche i remi erano lunghissimi e manovrati da più vogatori.

ciao Gianni , le barche che hai postato nel messaggio 1 le puoi trovare con Google immagini con la parola - Aveiro - città che è chiamata la Venezia portoghese ciao Giovanni

cantierimodellinavali ha scritto:....ma ... io invece qualche dubbio lo avrei.
Una barca a fondo piatto e con poco pescaggio non mi sembra proprio adatta a cavalcare l'oceano, uno scafo così è più da acque interne che oceaniche ......

Il soggetto è molto originale e ne verrà fuori un bel modello.
Per quanto riguarda la navigazione, dal poco che sò la penso come cantierimodellinavali.
In oltre senza chiglia lo scarroccio sarà enorme.
Mauro

Ciao Giovanni,
Ti ringrazio dell'informazione. E' uno dei primi posti che ho visitato nella mia finora breve e veloce ricerca di notizie.
Gianni

Molte persone anzi quasi tutte, hanno affrontato bufere e tempeste per poter trascorrere un lungo ponte lontano da casa.
Io non mi sono mosso. Ero sicuro che, come sempre, quando c'è un lungo ponte vi è anche il cattivo tempo.
Ne ho approfittato ed ieri in poche ore ho tagliato qualche ordinata, ho spalmato un pò di colla ed ho fatto un prototipo di questa barca. Per vedere bene come è venuta, debbo finirla in ogni particolare.
Di massima mi pare che vada bene. Forse la zona di prua è leggermente troppo larga. Però mi sono divertito.









Ora continuerà il divertimento per finirla.
Gianni

Gianni,ma sei un fulmie,molto carina la barchetta ti seguo con interesse Luigi

Ciao Luigi,
Non sono andato veloce. I giorni precedenti avevo fatto un disegnino di insieme e poi anche una specie di prototipo in cartoncino. Si è trattato di ritagliare alcune ordinate,una falsa chiglia e poi usare la colla. E' stato un divertimento perchè con una curvatura come quella che dovevo fare, sul più bello i listelli si spezzavano quasi sempre e si doveva ricominciare. Quando ho finito di listellare, ho stuccato subito perchè avevo paura che si staccasse tutto.
Gianni

Ha una forma molto particolare!
Belle curve!
E bel lavoro!!

Gianni,

molto attraente e fuori dalle solite righe, bella scelta.
Certo che con questa forma ed anche bianca sembra più una barca degli Elfi (che non disdegno affatto)  

eh eh Grande Gianni , e per giunta ritratto a lavoro!
Ciao Sal.

... Grande Gianni , e per giunta ritratto a lavoro! ...

pubblicità subliminale della sua immagine  

Scherzosamente a Genova si dice " Mi sa che me lo state menando".
A parte gli scherzi, ho avuto modo di parlare con alcuni velisti con grande esperienza e mi hanno detto delle difficoltà che si incontrano spesso per entrare in alcuni porti del Portogallo. A parte le onde e le correnti pare che usino un sistema di segnalazioni tutto loro particolare non previsto da nessun codice della navigazione per cui conviene mettersi in contatto via radio o telefono. Il naufragio è sempre molto probabile.
Per quanto riguarda il modellino, deve essere dipinto con diversi colori. Quello che non ho ancora ben capito ( sono tardo di comprendonio) è come siano fatti i remi.
Gianni

Fare un modello senza sapere come è fatto l'originale, è un pò complicato.
Ho riguardato qualche foto e poi mi sono deciso. Una stuccatina ed una bella carteggiata e poi ho spalmato diversi colori.
Sta venendo fuori un qualcosa di simpatico.
Nei prossimi giorni provvederò a rifinire la parte interna e poi ancora un paio di mani di colore ed il tutto dovrebbe essere quasi finito.







Per oggi è tutto.
Gianni