Il Mio Primissimo Modello

TeoZ1986 ha scritto:

E' un modello troppo complicato per un principiante? Io ho discreta manualità col legno, ho fatto già modellismo, ma più che altro mech e aerei... pensi che dovrei cercare un modello più semplice?

Se hai già fatto modellismo sai quanto conta pazienza e tempo... Con quello navale ancora di più in quanto devi ricavarti molte parti. Secondo me è una cosa soggettiva. E' vero che non bisogna partire con modelli troppo complessi ma è altrettanto vero che devi seguire il tuo gusto nel scegliere il modello.
A mio avviso un modello come la Santa Maria è fattibile (il mio primo modello è stato il Bounty).

TeoZ1986 ha scritto:
Grazie infinite per la spiegazione, penso che punterò sulla colla alifatica

Lo svantaggio dell'alifatica è che non è così facile da scollare in caso di errore... Io partirei con la classica vinavil. Per rimediare ad un eventuale incoraggio sbagliato ti basta un po' di acqua e un phon

TeoZ1986 ha scritto:
Altra domanda... secondo voi dopo ave incollato tutto il fasciame stanno bene i chiodini in ottone o è meglio evitarli proprio?

[/quote]

Sui velieri di ottone non c'era quasi nulla. Le parti metalliche inoltre erano normalmente verniciate per contrastare la corrosione della salsedine o coperte con cavicchi di legno (ponti). Poi ... de gustibus.... ma in quanto a fedeltà storica   

Paolo

Eta_Beta ha scritto:

TeoZ1986 ha scritto:

E' un modello troppo complicato per un principiante? Io ho discreta manualità col legno, ho fatto già modellismo, ma più che altro mech e aerei... pensi che dovrei cercare un modello più semplice?

Se hai già fatto modellismo sai quanto conta pazienza e tempo... Con quello navale ancora di più in quanto devi ricavarti molte parti. Secondo me è una cosa soggettiva. E' vero che non bisogna partire con modelli troppo complessi ma è altrettanto vero che devi seguire il tuo gusto nel scegliere il modello.
A mio avviso un modello come la Santa Maria è fattibile (il mio primo modello è stato il Bounty).

TeoZ1986 ha scritto:
Grazie infinite per la spiegazione, penso che punterò sulla colla alifatica

Lo svantaggio dell'alifatica è che non è così facile da scollare in caso di errore... Io partirei con la classica vinavil. Per rimediare ad un eventuale incoraggio sbagliato ti basta un po' di acqua e un phon

TeoZ1986 ha scritto:
Altra domanda... secondo voi dopo ave incollato tutto il fasciame stanno bene i chiodini in ottone o è meglio evitarli proprio?

Sui velieri di ottone non c'era quasi nulla. Le parti metalliche inoltre erano normalmente verniciate per contrastare la corrosione della salsedine o coperte con cavicchi di legno (ponti). Poi ... de gustibus.... ma in quanto a fedeltà storica   

Paolo[/quote]

cavolo, grazie per la risposta, mi sto segnando tutti i vostri consigli, mi saranno indispensabili, vorrei iniziare il modello avendo le idee chiare su quello che c'è da fare e sul come farlo e voi mi state aiutando alla grande!

Allora userò il vinavil, spero di riuscire a fare un lavoro pulito

Paolo, i kit che costruisci tu di che marca sono?

Matteo, anche se sono fermo da un po' ho in cantiere un kit di una marca spagnola "Constructo" che non consiglierei a nessuno. In passato con le marche Italiane mi sono sempre trovato discretamente. E ho sentito parlare bene della Billing Boats. Per quanto mi riguarda non acquisto più kit.

Paolo

Dopo ore e ore di ricerche ho deciso di spostarmi da Amati a Mantua, i modelli della Mantua mi danno l'idea di essere qualitativamente migliori ... anche le Caravelle mi sembrano più carine oltre che costare di meno

Se vuoi un po' di ispirazione guardati le immagini a questo link: https://www.google.it/search?q=Santa+maria+Oreste+Schianchi,&client=safari&rls=en&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ei=QXMrU9TcEI3MtAbxm4CgBQ&ved=0CAoQ_AUoAg



Paolo

Ciao Alex, il libro s'intitola proprio "La nave" è molto vecchio, ma qualche anno fa l'ho rivisto in una libreria, quindi lo hanno ristampato, ciao Matteo, io (naturalmente è una mia opinione) prenderei L'Amati.

magnani claudio ha scritto:Ciao Alex, il libro s'intitola proprio "La nave" è molto vecchio, ma qualche anno fa l'ho rivisto in una libreria, quindi lo hanno ristampato, ciao Matteo, io (naturalmente è una mia opinione) prenderei L'Amati.

Posso chiederti perchè ti orienteresti su Amati invece che Mantua? Per la qualità dei modelli o dei materiali? Per la precisioni delle parti? Sono davvero indeciso tra i due marchi sinceramente, Mantua mi ispira quel non so che di più... ahaha!

Ciao Matteo, ribadendo che sono sempre e comunque mie opinioni, la Mantua non mi ha mai entusiasmato, anche se è moltissimo tempo che non faccio più scatole di montaggio, a suo tempo ho costruito diversi modelli della S.Maria di Amati, e credo sia uno dei migliori sul mercato, tra l'altro è praticamente la fotocopia del disegno che ho postato.

TeoZ1986 ha scritto:

BravoTango ha scritto:Come primo modello si parte sempre in quarta con un tre alberi!!!???   

E' un modello troppo complicato per un principiante? Io ho discreta manualità col legno, ho fatto già modellismo, ma più che altro mech e aerei... pensi che dovrei cercare un modello più semplice?

Non voglio dire che tu non sia capace di fare un modello complesso come un tre alberi. Ma il fatto sta che essendo il primo modello è sconsigliato, almeno da parte mia, partire subito così di primo acchitto con un modello complesso, quando poi non hai mai avuto modo di lavorare su un modello navale. Io ti consiglio di partire con un modello di cutter con un solo albero e con lo scafo filante senza troppo curve accentuate. Tipo lo shenandoa. Vedrai lo finira in breve tempo e mi darai ragione. Almeno i primi tre modelli devi cimentarti su questo tipo di modello.

BravoTango ha scritto:

TeoZ1986 ha scritto:

BravoTango ha scritto:Come primo modello si parte sempre in quarta con un tre alberi!!!???   

E' un modello troppo complicato per un principiante? Io ho discreta manualità col legno, ho fatto già modellismo, ma più che altro mech e aerei... pensi che dovrei cercare un modello più semplice?

Non voglio dire che tu non sia capace di fare un modello complesso come un tre alberi. Ma il fatto sta che essendo il primo modello è sconsigliato, almeno da parte mia, partire subito così di primo acchitto con un modello complesso, quando poi non hai mai avuto modo di lavorare su un modello navale. Io ti consiglio di partire con un modello di cutter con un solo albero e con lo scafo filante senza troppo curve accentuate. Tipo lo shenandoa. Vedrai lo finira in breve tempo e mi darai ragione. Almeno i primi tre modelli devi cimentarti su questo tipo di modello.

Grazie infinite per i consigli .... posso chiederti che tipo di difficoltà posso trovare su un modello a tre alberi piuttosto che uno ad un albero solo? So che può sembrare una domanda banale, ma non date nulla per scontato per favore, sono proprio agli inizi e vorrei farmi una cultura il più grande possibile in modo di arrivare preparato alla costruzione del mio primo modello.... g

grazie a tutti come sempre

Ciao Matteo, penso che per quanto riguarda l'alberatura, la S. Maria non presenti troppe difficoltà, in quel periodo le manovre erano relativamente semplici, forse qualche difficoltà potresti averla con lo scafo, specie a prua, che in effetti presenta curve abbastanza accentuate, ad ogni modo la cosa più importante è che il modello ti piaccia e che tu non debba farlo di malavoglia, poi vedrai che al massimo al centesimo modello non avrai più problemi!!! naturalmente è uno scherzo.
Affronta il lavoro con calma e passione, il risultato verrà.

Ciao Matteo complimenti per la scelta del modello.Per quanto riguarda la difficolta' non ci vedo grandi problemi considerando il fatto che avresti l'aiuto del forum.Per il montaggio non andare di fretta e chiedi sempre l'aiuto perchè nella posa dei listelli ci sono dei metodi che tante volte il piano costruttivo non te li spiega e specialmente la S Maria ha delle forme che mettono alla prova chi come te si avvicina al modellismo navale solo ora.
Saluti Geppo