Cantiere Andrea Doria - 1° parte

...............Umberto, mi viene in mente una cosa alla volta, sarà causa dell'età? Saranno poi compatibili con gli assi forniti della Hachette?

ok acquisto effettuato. Vi informo sullo stato dell'ordine. Inviatemi i vs indirizzi nel contempo.
Ciao

semar39 ha scritto:...............Umberto, mi viene in mente una cosa alla volta, sarà causa dell'età? Saranno poi compatibili con gli assi forniti della Hachette?

Essendo di plastica non dovrebbe essere difficoltoso adeguare il foro con l'asse a ns disposizione .. o si lima un pelino l'innesto dell'asse o si ingrandisce del necessario il foro dell'elica, anche se non dovrebbe essere poi così difforme.

12.07.2013
buongiorno... posso inserirmi? se volete ho qualcosa da dire in ordine alle eliche...

non ci sono restrizioni di sorta su questo forum. Presentati e commenta pure il tuo punto di vista ... tutto è ben accetto

scusate, ma è che non avendo mai partecipato ai forum non so come si fa a partecipare quindi mi presento: abito a Ciampino (vicino Roma), sono un modellista da oltre cinquanta anni, un po' a tutto campo, mi piace il ferroviario (ero un tecnico progettista di FS) e anche sia il navale che l'aeronautico con particolare predilezione per i modelli dinamici radiocomandati... ecco perché la "mia" Andrea Doria, con alcune modifiche per alleggerirla, (appena capisco come si fa a pubblicarle, se vi interessa, vi farò vedere qualche foto) dovrebbe essere navigante.
Ho seguito "da bordo campo", con vivo interesse ed apprezzamento, le vostre chiacchierate qui sul forum e mi sono deciso oggi ad iscrivermi per via della questione delle eliche che, in un modello navale, credo, sia molto importante...
Vengo al dunque: non voglio fare il pierino, né tantomeno rompere le... uova nel paniere, ma, non so se avete fatto caso ai contenuti della storia che ci danno fascicolo per fascicolo: la Doria ha avuto eliche a quattro pale fino a quando non sono state sperimentate eliche più performanti  - a tre pale - sulla gemella Cristoforo Colombo e quindi sostituite, anni dopo il varo, anche su di essa.
Inoltre le eliche avevano un diametro di 5metri che, in scala (il modello è 1/200), corrisponde a 25mm. e non 30, come mi sembra abbiate ordinato per montarle. Quanto dico è infatti rilevabile dalle foto presenti sui seguenti fascicoli/pagine: 33/197, 34/201 e, ancora meglio, con didascalia dedicata, sul  fascicolo n.38/pagina 228 dove, appunto, è precisato il diametro... in ragione di ciò, io, ho ordinato una coppia di eliche quadripala da 25mm.(dx e sx) in ottone della Raboesh tramite ebay.de...
In definitiva, credo che Hachette/Amati ci stia proponendo una versione "primissimi anni" del Doria: ecco, forse,  anche il perché del tanto dibattuto colore avorio chiaro del ponte lance. Sperando di non avervi annoiato con questa lunga disquisizione, rivolgo un cordiale saluto a tutti e aspetto i vs. graditi commenti
Riccardo

Ciao Riccardo, non sei stato per niente una noia, e ho gradito le tue osservazioni. Hachette comunque ha tante falle in questo progetto e sicuramente qualcosa sarà sempre fuori standard.... per un non professionista come me é accettabile fare degli errori, l'importante è arrivare alla fine ed essere soddisfatti del traguardo.

Ciao a tutti, dato che la cerchia di colleghi che seguono i ns lavori si è allargata con nuovi elementi che hanno dato il loro valido supporto nelle ultime fasi relative alle eliche volevo chiedere se qualcuno è a conoscenza di cosa dovesse essere applicato nello spazio evidenziato nel primo ponte ...



.. questo perchè Hachette ci invita a montare le ringhiere del ponte superiore e personalmente (credo anche Costanzo e Marino) non ho montato il ponte in definitivo perché aspettavo di sapere se è previsto di montare qualcosa nello spazio in oggetto ..

...Buongiorno e buona domenica a tutti... non sono così avanti con i lavori relativi allo scafo quindi ancora non mi sono posto il problema (in altre parole devo ancora forare lo scafo per gli oblò...), ma penso che in quel riquadro non vada proprio nulla di grosso perché, nella realtà, interferirebbe con le cime di ormeggio che dall'argano andrebbero a passare attraverso l'apertura posta sulla murata nell'estrema poppa. Butto lì un'ipotesi...Secondo voi non potrebbe essere un'apertura di servizio (come un boccaporto) attraverso il ponte per l'accesso al locale sottostante (l'agghiaccio del timone sarà lì sotto)? Comunque penso anche io che non convenga incollare i ponti perché tra di essi (primo e secondo e secondo e terzo)andranno ancora posizionati i sostegni verticali che ben si vedono sulle foto ed i disegni di assieme della nave.
Appena ho tempo faccio un po' di foto così, magari, con chi è interessato, parliamo della motorizzazione della nave.
Cordiali saluti e buon lavoro a tutti...a presto.
Riccardo

Si, appena puoi posta delle foto sullo stato dei lavori del tuo cantiere ...

Ciao Riccardo,
ben venuto a bordo.
Come ha detto Umberto, tutti suggerimenti ed info sono utili.
Appena mi libero da alcuni impegni, vado a leggere le pagine che hai segnalato.

Per quanto riguarda la motorizzazione, dai una occhiata alla pagina 3 di questo forum, e vedrai alcune immagini di come ho sistemato i motori.

I ponti non li ho incollati, ed alcuni non lo saranno neppure in futuro, in modo di ppoter accedere ai motori, timone e radiocomanti. Ho inoltre previsto l'illuminazione.

........anche se il modello non vedrà mai l'acqua (forse quella della vasca da bagno)......

... ma non scherzare ... non metterlo in acqua che ti si rovina la vernice o magari ti si scolla qualche cosa ... o magari ti affonda con qualche onda anomala

Ciao Umberto,
come detto le probabilitá che veda l'acqua sono quasi pari a zero. Se (e dico SE.....) dovessi farlo, ricoprirei lo scafo con quella plastica che viene usata per le auto al posto della vernice per cambiare colore. Sembra che aderisca bene.
Questo ovviamente andrebbe fatto prima di applicare gli obló ed i portelli.

Per quanto rigurda lo spazio evidenziato nella tua foto, credo che ci vada un comando timone per le manovre (forse........). Vedremo......

Salve, buona serata a tutti,
grazie del benvenuto... ho visto le foto della pagina 3 e, a suo tempo, ne ho tratto spunto per la mia motorizzazione che però, avendo già in mente il tipo di eliche da usare, ho impostato in maniera diversa per non superare il numero di giri consigliato dalla Raboesh e incorrere nella cavitazione.
Ma, a mio avviso c'è un MA da considerare... e  questo "ma" riguarda il peso complessivo. Infatti facendo un rapido calcolo, la stazza complessiva del nostro modello dovrebbe aggirarsi intorno ai 3,5-3,7 kg. e invece, da come è realizzata la costruzione (leggi: bella robusta...) mi sembra che, a modello finito rischiamo di superare tale peso complessivo. Per questo ho provveduto ad effettuare degli alleggerimenti (e ne farò anche altri...)che, appena riesco ad avere il tempo di fare qualche foto vi farò vedere. Tu hai tenuto conto di tale problema? Per quanto riguarda poi la compatibilità modello/acqua (dolce non salata ovviamente!), credo che se si usa turapori, stucco a spruzzo, primer e infine vernici epossidiche (quelle da carrozziere ad acqua, per intenderci), non dovrebbero esserci grandi problemi...
Un cordiale saluto a tutti.
Riccardo.

Ciao Riccardo,

ho visto le foto della pagina 3 e, a suo tempo, ne ho tratto spunto per la mia motorizzazione che però, avendo già in mente il tipo di eliche da usare, ho impostato in maniera diversa per non superare il numero di giri consigliato dalla Raboesh e incorrere nella cavitazione.

Hai usato un riduttore di giri?

Ma, a mio avviso c'è un MA da considerare... e  questo "ma" riguarda il peso complessivo.
......omissis......
Per questo ho provveduto ad effettuare degli alleggerimenti (e ne farò anche altri...)

Ho pensato di forare il ponte interno allo scafo tra le ordinate, ove possibile (ci dovevo pensare prima.....) .

che, appena riesco ad avere il tempo di fare qualche foto vi farò vedere.

sono curioso........

Tu hai tenuto conto di tale problema?

solo in parte in quanto, come detto prima, le probabilitá che vada in acqua sono quasi pari a zero.
Quindi avró un modello statico radiocomandato...... 

Salve,
...scusate l'imbranataggine... ho una certa età... ho fatto delle foto, ma come si fa ad inserirle nel testo?
Grazie per l'attenzione e la pazienza di chi vorrà aiutarmi.
Un saluto
Riccardo

1) ... scrivi il tuo commento iniziale
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6) posiziona il cursore nello spazio vuoto della risposta rapida e digita i tasti CTRL + V (incolla il testo copiato in precedenza)
7) per nuove foto seleziona l'etichetta Inviare un'Immagine .. e ripeti il percorso

Salve grazie per la pazienza e l'aiuto...
Ecco gli alleggerimenti fatti nella struttura, predisposti prima del posizionamento dei singoli elementi con una punta a tazza e poi, dopo il completamento del fasciame, allargati e raccordati con una fresetta DREMEL; le righe che vedete sui correnti longitudinali sono altri alleggerimenti che ho in animo di fare...

In vista dell'inserzione del radiocomando e delle batterie ho tenuto separate sovrastrutture e scafo:

Queste sono le eliche che ho acquistato per la Doria (ho scelto le quadripala= Doria prima della modifica) ovviamente l'asse  che vedete è provvisorio (aspetto quelli di Hachette per vedere come sono fatti e, eventualmente adattarli o rifarli:

Il confronto tra le eliche: a sinistra quelle da 30mm (secondo me troppo grandi) e a destra quelle da 25mm.

Il posizionamento dei motori: la presenza dei riduttori mi ha permesso di tenere gli assi delle eliche abbastanza orizzontali, di non far lavorare i motori in presa diretta (assorbono meno corrente) e di non superare (spero che i conti tornino) i 7000 giri consigliati da Raboesh...

Mi devo decidere ad affrontare il lavoro degli oblò, il bianco che vedete sullo scafo è stucco a spruzzo sul quale tornerò ad intervenire dopo aver posizionato gli oblò e realizzata la ruota di prua... ne sapete niente?
Sperando di essere stato esauriente (è venuta un po' lunga: che pazienza che c'avete!) aspetto i vostri commenti...
Buona serata.
Riccardo

Ciao Riccardo, gli assi di Hachette sono fatti per modelli statici e non si adattano al tuo scopo... Bel lavoro in generale, sei bravo ... Complimenti.

Costanzo, Marino e Gianluca, oggi sono arrivate le eliche, domani effettuo la spedizione e posto le foto delle eliche.
A presto
Saluti a tutti

Ciao Riccardo,
ottimo lavoro.
Per regolare la velocitá dei motori useró un regolatore elettronico comandato dal radiocomando e i motori li alimenteró a 6 Volt, anziché a 12 Volt. In seguito proveró a verificare la velocitá utilizzando il misuratore di giri per le eliche degli aerei (se funzionerá con eliche cosí piccole)
Per le eliche, per il momento lascio quelle da 3 cm.

.. le foto delle eliche non sono venute bene ma danno comunque l'idea ...

Ciao Riccardo, nella terza foto che hai postato (si visualizza lo scafo di fianco con l'elica) si notano le linee dei listelli, con delle sottili linee grigio/nere, cosa che è successo pure al mio scafo .. nei mesi scorsi l'ho controllato per bene dopo aver terminato la sessione della foratura per gli oblò e non presentava queste linee; adesso pare che lo stucco applicato in precedenza si sia assottigliato tanto da far evidenziare i listelli, anche se devi guardare lo scafo da vicino per renderti conto.
Passerai un'altra mano di stucco ? .. io penso di passare un'altra mano di stucco spray, lasciarlo asciugare e dare un'altra passata ... poi vedo come va ..!!

Umberto buonasera,
in effetti mi sono accorto della cosa quando, dopo un po' che non lo toccavo, ho ripreso in mano lo scafo della Doria per fare le fotografie. Lì per lì ho imputato la cosa all'umidità per il fatto che il mio laboratorio (sorry... cantiere) è  in un casotto di legno in giardino, addossato alla casa e coibentato, ma senza riscaldamento.  Poi, a ben guardare e ragionandoci sopra ho dedotto che è come se i listelli si siano ristretti e, in barba alla colla che li unisce si siano allontanati gli uni dagli altri scoprendo delle minuscole fessure... però di solito il legno si contrae, riducendo il suo volume, quando si asciuga, cioè il contrario di un effetto dovuto all'umidità... Ora anche tu mi dici che ti accade la stessa cosa e quindi penso proprio che sia un problema dei listelli che ci sono stati forniti, per così dire, umidi e che ora, con il passare del tempo, si stanno asciugando.
Sarebbe interessante conoscere se anche agli altri colleghi sia capitata la stessa cosa. Una cosa è comunque certa: il Titanic che ho costruito qualche anno fa (la prima uscita), usando sempre lo stesso metodo di costruzione, non ha a tutt'oggi avuto questo problema. Comunque ci metterò mano dopo la posa degli oblò (devo trovare il coraggio e la pazienza di iniziare questa fase) e dopo la costruzione della prua.  Anche a me viene in mente di dare un'altra mano di stucco a spruzzo, magari non quello delle bombolette spray, ma quello da carrozziere che è più coprente e sicuramente più robusto; nel frattempo ho in mente di chiedere consiglio al rivenditore di vernici che ho vicino casa per sentire se c'è un prodotto che può esserci utile: caso mai, ti faccio sapere.
Ho visto le foto delle eliche, sono belle, ma se sono quelle in nylon della Graupner sono un po' difficili da verniciare: siccome sono un po' flessibili si scrostano facilmente...
Un cordiale saluto a te e a tutta la comunità.
Riccardo.

Si, in effetti sarà difficile far aderire la vernice spray, ma utilizzerò un aggrappante per plastiche prima di passare la vernice color ottone, sai se ce ne sono in commercio o devo usare la vernice color oro ?

Salve,
sicuramente ci vuole un primer - meglio se di colore bianco così da più luncentezza alla vernice che andrai poi ad applicare. In genere le eliche sono di bronzo e quindi penso che il colore oro non sia molto adatto, se ti piacciono più chiare puoi usare il colore ottone .
Esistono delle bombolette spray con vernici metallizzate che rendono proprio l'idea dell'oggetto metallico. Il negozio di vernici di cui ti ho parlato le ha, però il color bronzo che hanno ha una tonalità molto scura.
Trattandosi di piccole superfici puoi anche applicare a pennello (sempre dopo il primer) quelle per uso modellistico della Humbrol usando il colore n.55 (bronzo) o il  n.54 (ottone) oppure, facendo qualche prova a parte, miscelare i due colori fino ad ottenere la tonalità che più ti aggrada.
Buona serata.
Riccardo