nave scuola portoghese Sagres II in bottiglia

Potresti farci vedere come riesci a creare le creste di schiuma ed i baffi all'interno della bottiglia? Sappi che, se ti rifiutassi, abbiamo dei metodi molto poco piacevoli potrebbero aiutare a convincerti...

Confidiamo nella tua ragionevolezza, amico...
Firmato: Un amico...

ciao Laerte , quello che chiedi è già previsto nel passo passo abbi fede e pazienza ciao Giovanni

Giovanni, un'altra domanda: dato che sono 25/30 anni che non maneggio il pongo. Dove si può trovare? Cartoleria, belle arti o altro? Ultimamente ho visto solo quei surrogati atossici (Didò) che però non anno la stessa consistenza...

Paolo

ciao Paolo , io ho trovato il pongo in cartoleria ,ma il mio ultimo rifornimento risale a cinque anni fa , avevo trovato delle confezioni di unico colore ed ho comprato solo il verde , il blù ed il bianco ,cercherò di informarmi . ciao Giovanni

Ciao a tutti , visto che il lavoro va a rilento ho pensato di dare risposta a Laerte per i frangenti ; ho fatto col pongo un treno di onde , pardon , un treno di rotoli di pongo ( più o meno come dovrebbero essere fatti dentro la bottiglia )






col ferro da maglia grosso ho modificato i rotoli dal terzo in poi




-ho cambiato ferro per modificare ancora di più il pongo ed avrei poi cambiato ancora ferro per avere una modifica ancora più accurata , ma questo lo lascio a voi,




-sulla quinta onda ho poggiato una pallina molto piccola di pongo bianco ed a fianco a destra una strisciolina ; stessa cosa ho fatto sulle due onde successive , col ferro
della foto precedente ho disteso il pongo sulle onde successive alla pallina e con un ferro con una punta a palla grande come la pallina dello spillo ho toccato la cresta degli ultimi frangenti in modo da portare la schiuma davanti alla cresta dell'onda

-

-ho poggiato sul davanti quello spillo con pallina per darvi l'idea di quanto poco pongo serva per fare le palline da poggiare sulla cresta ,


ho girato il pezzo di legno in modo che la luce facesse ombra sulla parte davanti delle onde in modo da far risaltare la crestina bianca

-

-
per avere idee più esatte di come sono le creste avete su internet un campionario enorme sia su you tube che sui quadri di pittori di marine e navi

Bravo Giovanni! Stai facendo un tutoria con i fiocchi!

Paolo

Grande, Giovanni, continua così!
grazie, Laerte

ciao a tutti , vi posto una foto di un mare ingrandito con baffi , onde , creste frangenti e schiuma fra le onde e di fianco alla barca ,




consiglio a chi vuol fare qualcosa di esercitarsi prima con un piccolo modellino ed una piccola superficie di pongo steso su una tavoletta e provare a fare tutto quello che dovrà essere fatto in bottiglia



ciao Giovanni

Giovanni, certo che è davvero realistico considerando le dimensioni!

Devo muovermi a cercare il pongo

Come ti ho detto a voce, da quando ho fatto vedere le tue immagini a mia moglie, mi sta pressando per averne una in casa

Paolo

Ciao a tutti . X Paolo , non farti deviare dal giusto percorso che devi seguire per il bellissimo modello che stai per cominciare .


Ho rifatto lo scafo secondo quanto appreso dal modellino di carta ed ho incollato il primo albero : il bompresso-----per mettere a posto il bompresso ho dovuto fare un buco a prora in modo da infilare almeno otto mm all'interno con la giusta angolazione ; mi sono fatto una guida con un pezzetto di fil di ferro ,un po' di scotch ed il disegno della nave con gli alberi






il bompresso è al suo posto

-


Ho attaccato sui fianchi due pezzi di compensato per ottenere l'impavesata fra i due casseri . Il compensato usato è multistrato di spessore 0,4 mm



uso questo compensato perché su di esso vanno fatti più di dieci buchi per parte per far passare le sartie e le mure e scotte ( i due pezzi sono stati prima pitturati di bianco sulla parte interna dell'impavesata) e prima di attaccarli al loro posto ho pitturato di bianco le parti verticali dei casseri e tuga ---- notizia : su questa nave le sartie finiscono sul ponte e le lande sono interne allo scafo io ,per tesarle bene e fissarle ho bisogno di farle uscire dall'impavesata ed incollarle al bordo esterno ,
; per la mezzana non ho problemi perché sul cassero di poppa l'impavesata è formata da candelieri e cavo d'acciaio quindi posso evitare di fare buchi


sulla foto seguente si vede l'impavesata e si vede la copertura dei ponti fatta con lo stesso compensato 0,4, ho anche che ho dato una mano di bianco allo scafo


-

Giovanni, sempre meglio

Che legno hai usato per gli alberi?

Paolo

ciao a tutti , paolo, ho usato il bambù per il trevo di maestra e trinchetto e per il bompresso , il bosso per tutti gli altri pezzi ; il bosso mi ha permesso di fare dei pennoni veramente fini ,ciao Giovanni

Ciao a tutti
Ho fatto una prova di costruzione vela con disegno croce lusitana , ora devo farmi un piccolo timbro per fare tutte le croci uguali , dall'esame delle foto risultano leggermente più grosse le croci dei trevi ,le altre sono tutte uguali .





ho messo a posto l'albero di trinchetto e quello di maestra , sulla maestra ho cambiato il materiale delle cerniere , sono passato dall'acciaio armonico all'ottone , quest'ultimo si piega con più facilità e si trova facilmente in negozio anche di misure molto fini ---quello in foto ha diametro 0,3 mm --- le legature che volevano simulare le teste di moro sono assai brutte , prevedo di sostituirle con una striscia di carta di spagna pitturata di nero ---fra le due teste di moro deve essere praticato un foro da 0,3 per far passare le sartie






sulla cerniera di ottone ho messo sul fianco una goccina di colla in modo che l'albero in posizione abbassata non si rigiri e scenda fin sul ponte





ecco i tre alberi al loro posto , ho già cominciato a mettere al loro posto le sartie , quelle di trinchetto le ho fatte passare sopra la testa di moro ma non è un sistema valido , preferisco farle passare per un foro praticato al centro della giunzione trevo -albero come ho fatto sulla maestra --- il filo della e sartie deve essere lungo tanto quanto basti per fare quattro giri e un poco di più per non rimanere appesi ---sulle due murate si praticano i quattro fori ,il primo all'altezza dell'albero , gli altri verso poppa ----sotto ai quattro buchi si pratica un alloggio per il filo ( nella foto si vede il filo della prima sartia del trinchetto già ricoperta in murata da una mano di pittura ) ---- per mettere a posto le quattro sartie bisogna incollare una estremità del filo sotto lo scafo e ciò si vedrà con il prossimo messaggio






ciao Giovanni

Ciao Giovanni, sempre più interessante. Permettimi un paio di domande chiarificatrici: i fili delle sartie le fai correre lungo tutta la murata per avere una superficie di incollaggio maggiore o c'è qualche altra ragione? Ho visto che alla base dell'albero di maestra hai fatto un foro sotto la cerniera ma non ne comprendo lo scopo.

Bel tutorial!

Paolo

ciao a tutti

in questa foto si vedono le cerniere ripiegate sotto lo scafo ed incollate in un solco fatto per loro --- cerniera del trinchetto , si vede il filo delle sartie incollato nei vari passaggi sul fondo del modello ---- cerniera della maestra , si vede il filo delle sartie incollato pronto per essere infilato






e qui rispondo anche a Paolo : il buco sulla maestra quello più in basso è quello vecchio che non andava bene perché non teneva conto dei 2,5 mm di altezza della tuga del cassero ---- le sartie non le metto a posto singolarmente ma tutte con un unico filo di lunghezza adeguata , comincio a preparare i quattro buchi a murata intervallati di 1,5mm ed a praticare quella piccola fessura che parte dai buchi e va fino al margine inferiore dello scafo quindi incollo una punta del filo sotto lo scafo per traverso sotto l'albero ,posizione 1 -- infilo l'altra punta del filo ( dopo averla indurita con attak )nel buco 2 ( prima di tesare il filo passo un goccino di colla nella fessura sotto al buco 2 ) uscendo sopra la coperta --- infilo il filo nel punto 3 che si vede bene nella foto accanto ,nel punto 3 non si mette colla fino a che non sia passato il tratto del filo dell'ultima sartia !




all'entrata 3 corrisponde l'uscita 4 dalla quale il filo prosegue per il punto 5 entrata che si trova sull'impavesata nella parte interna ed esce dal punto 5 indicato nella foto , si mette un goccio di colla sulla fessura sotto al buco 5 e si tesa il filo in modo da incollarlo




dal 5 si porta il filo sotto lo scafo punto 6 che corrisponde al punto 1 e si rifà l'operazione per quante sono le sartie da mettere a posto . In questo modello a prescindere da quante sono in verità metterò quattro sartie al trinchetto ,quattro alla maestra e cinque alla mezzana .Questo per una questione estetica mia . ciao Giovanni

Grazie della spiegazione Giovanni, chiarissimo!

Paolo

ciao a tutti , scusate se mi sono perso , ora ritorno con buoni propositi e cercherò di finire il modellino ,ciao Giovanni

whitehall ha scritto:ciao a tutti , scusate se mi sono perso , ora ritorno con buoni propositi e cercherò di finire il modellino ,ciao Giovanni

Dai che il lavoro si fà interessante ed ora che siamo alla fine ci lasci sulle spine.

Mauro

Basta ferie! Adesso lavora o un bel giro di chiglia non te lo leva nessuno!
Ciao, Laerte

Giovanni, ti fischiavano le orecchie? Stavo pensa da al tuo tutorial proprio un paio di giorni fa!
Bentornato.

Paolo

ciao a tutti ,grazie per gli incoraggiamenti , purtroppo non erano ferie , eccomi di nuovo attivo , ho fatto qualche errore ,ma ho comunque risolto . Nel mettere a posto gli alberi non ho seguito
una vecchia regola ottima per non avere ostacoli che , lavorando così in piccolo , possono dare molto fastidio . Vado a spiegare : gli alberi devono essere montati e provvisti di sartie e paterazzi ad uno ad uno partendo da poppa quindi nella foto qua sotto non dovrebbero apparire né la maestra né il trinchetto già quasi sistemati



nella foto seguente la mezzana è guarnita , mancano le griselle ( ancora da sistemare ) , il filoforte usato è : seta cucirini art 234
il fllo in testa d'albero serve solo per tenere in posizione l'albero durante i lavori e servirà anche per la maestra ed il trinchetto

ciao a tutti , continuo . il gioco si fa duro , oggi ho recuperato da un amico una lente armata su un telaio di occhiali modificato ed ho cominciato a mettere a posto le griselle ; ho messo sotto alle griselle un pezzetto di carta millimetrata per lavorare al meglio , spero ora di lavorare meglio e più svelto ciao Giovanni

ciao a tutti , i lavori continuano , ho finito le griselle sul lato sinistro ed ecco la foto

E' sempre un lavoro noioso in scala maggiore, figuriamoci così in piccolo! Complimenti per la manualità e l'estrema pazienza (io in passato ho usato un pezzetto di retina di opportuna misura...ci avevi pensato? Purtroppo la mia bottiglia si è persa nei meandri del passato e non posso mostrarti il risultato).
Splendido lavoro, Giovanni, a presto
Laerte

ciao a tutti , X Laerte : grazie per gl'incoraggiamenti e complimenti . Ho pensato , tempo fa alla retina ma ho ritenuto fosse difficile trasformarla in triangolo , comunque ora il problema non è la pazienza ma la vista . Spero di fare un "modellino" accettabile e comunque , bello o brutto ,è importante spiegare in modo dettagliato come io lo costruisco . Oggi ho quasi finito le griselle del lato dritto . Ciao Giovanni