Titanic mod. Academy scala 1:400 da MacPit(Pietro Bollani)

Vi ringrazio ancora per gli apprezzamenti, Filippo, Armando e Marco.
Osservando le foto del Titanic, ho creduto fosse il caso di "forzare" un po' rispetto a quello che comunemente si vede in giro. Dalle foto in bianco e nero sembra che le varie piastre siano in un nero un po' sbiadito (o magari sono solo sbiadite le foto!) e ho provato con un brushing pesante in grigio medio su nero acrilico, ripassandolo poi con un nero di marte ad olio. Passerò poi, quando avrò aggiunto le parti bianche dello scafo, un finale satinato al tutto, di solito questo passaggio smorza anche i toni dei colori ammorbidendo i contrasti.

Ciao Pit,
credo che il nero un pò sbiadito sia corretto a causa della salsedine che si deposita quando la lastra viene bagnata dall'acqua e quest'ultima ha tendenza ad evaporare.
Se ti capita di andare in porto e vedere dei rimorchiatori portuali per l'appunto che solitamente sono neri,
presentano le stesse caratteristiche di di colore nero sbiadito, attenzione non uniforme però.
Buon prosieguo

marco

ciao pietro,davvero molto bello....non so avvolte come è possibile che alcuni post mi sfuggano alla lettura...alla fine ho recuperato.il rivestimento con le piastrine alla fine ti è venuto spettacolare.

@ Marco: la salsedine è infatti una delle cause, ma anche la ruggine incipiente, quella sotto-pelle alla vernice, lo sporco dell' acqua di lavaggio dei ponti, grasso, carbone e tutte le macchie di varia origine che dovevano, appunto, "macchiare" la superficie di questo scafo... Anche un po' di fouling probabilmente... Tutte cose che su questo modello posso imitare con una mano di dry-brushing, ma che su un modello più grande mi farebbero sicuramente divertire (e impazzire anche). Cercherò di renderlo "vissuto" senza esagerare, al momento sembra ancora un po' troppo "carroarmato"!

@ Henry: grazie mille per i tuoi apprezzamenti.

Prime foto di assemblaggio... Rigorosamente a secco !!

ciao pit
bel lavoro come sempre ammiro il tuo modo di colorare leggo bene le tue spiegazioni ma non ci capisco un tubo
edo

Ah, ah, ah, Edo sei fantastico !! La prossima volta che ci vediamo ti farò vedere dal vivo !

Ciao Pietro,
vedo che finalmente il mito sta prendendo forma, eh, eh, eh...
La prima cosa che mi salta all'occhio è l'apertura degli oblò sulle murate di poppa e di prua...per il resto è ancora presto per esprimere pareri sulle sovrastrutture; lo scafo, lo abbiamo già detto ma non guasta ripeterlo, è un bel colpo d'occhio...
Non ci resta che aspettare che la crisalide si trasformi in farfalla...
Ciao e buon lavoro.
Filippo

P.S. hai tempo per un ultimo tentativo di pattern per la stampa fotografica dei ponti, magari con una listellatura più ampia, che se anche fuori scala renda meglio in stampa? Non avrei ancora abbandonato del tutto l'idea...Solo in versione "giallina", non l'altra ( tu sai di cosa parlo ), magari con un'immagine grafica del tavolato anzichè fotografica...

Ciao Filippo, in verità ho voluto fare questo assemblaggio a secco per controllare una mia idea, se cioè potevo montare i ponti "alla rovescia" partendo dall' alto e a scendere. Questo perchè la mia idea malsana di farmi tutta la "promenade", non mi ha ancora abbandonato; e poi volevo verificare cosa in effetti si vedeva dalle aperture, e si vede... Parecchio !
Che vuoi, a me queste idee vengono...

Ciao Pietro,
non ho ben chiaro cosa intendi per "farmi" tutta la promenade, e neanche ho capito il discorso del montaggio alla rovescia, quindi, in buona sostanza, non posso capire se la tue idee siano malsane o meno...ah, ah, ah...
Comunque mi fido sia delle tue intuizioni sia delle tua capacità e comunque, non ultimo, mi interessa il risultato finale: per cui, via libera a qualsiasi idea, purchè porti in porto ( scusa il gioco di parole ) e non sul fondo dell'oceano, come il povero Titanic...
Hasta la vista!
Filippo

pietro bollani ha scritto:Prime foto di assemblaggio... Rigorosamente a secco !!

Veramente bello Pit, ci stai dando entro alla grande!!!

edo958 ha scritto:ciao pit
bel lavoro come sempre ammiro il tuo modo di colorare leggo bene le tue spiegazioni ma non ci capisco un tubo
edo

Quoto....

Nooo! Armando, anche tu ?!?
E va bene, mi avete scoperto, faccio di tutto per confondere le acque... Non vorrete davvero che vi sveli tutti gli altarini ?

scherzo ma prima o poi mi devi insegnare
edo

pietro bollani ha scritto:Nooo! Armando, anche tu ?!?
E va bene, mi avete scoperto, faccio di tutto per confondere le acque... Non vorrete davvero che vi sveli tutti gli altarini ?

Ciao Pit,
è più che giusto che noi modellisti qualche "trucchetto" ce lo teniamo per noi...o per lo meno lo raccontiamo per metà, così come possiamo essere (io lo sono) gelosi di attrezzi o peggio ancora piani...comunque ribadisco la bellezza del lavoro che stai facendo...

trucco o no è sempre bello da vedere! ! !

Chiaramente la mia di prima era una battuta, non vorrei essere stato frainteso.
I miei trucchetti si limitano a patinature e Dry-brushing, tutte cose che potete trovare su un qualsiasi manualetto di colorazione modellistica, ormai anche sui più scarsi. E' come sempre, quello che "NON" ci sta scritto la cosa più importante, ovvero quando applicare (e "come") le varie tecniche. Per me il modello è ancora troppo crudo come verniciatura, devo renderlo più morbido, ma lo farò solo dopo aver completato almeno le murate... Quindi...

"Venghino, sior e siori venghino, qui non c'è trucco, non c'è inganno"

Ciao pietro, era parecchio che non vedevo questo tuo topic!
Non ti smentisci mai , plastica, legno,sei sempre un maestro!
Ciao sal.

Piccolo, ma significativo, passo avanti per il modello: le eliche.
Le eliche del Titanic Academy sono relativamente corrette nelle forme delle pale, ma decisamente sbagliate nelle ogive. Esse sono troppo basse e arrotondate mentre nella realtà le stesse erano di forma quasi conica quelle laterali, mentre la centrale presentava una sagoma marcatamente a "sesto acuto".
Unica soluzione per potervi rimediare è stata la "tornitura" di nuove ogive ricavate da tondini di stirene, ruotati su un mio trapanino.
Dopo aver tagliato le ogive originali, sostituite le stesse con le nuove, stuccato e raccordato tutto, ho "tornito" nuovamente le eliche per dare un insieme omogeneo, quindi ho dato loro il colore di base. Volevo anche assottigliarle, ma dopo alcuni tentativi ho desistito, troppa la paura di modicarne la sagoma.





A differenza dell' elica centrale, quadripala, più piccola e sembrerebbe realizzata in un' unica fusione (se dico una castroneria, correggetemi ) le due grandi eliche tripala laterali, avevano le pale imbullonate al mozzo e questi bulloni dovrebbero essere di forma cilindrica (come sopra) l' ideale per il mio set di "punch & die"!! Ho quindi provveduto a staccare dei cilindretti da una striscia di plasticard da mm. 0,25 di spessore, 9 per ogni pala, e a fissarli vicino alle basi delle stesse con un andamento semicircolare.
Come collante ho usato della vernice lucida, che ho poi spruzzato su tutta l' elica come fissante definitivo e base per la successiva operazione di invecchiamento.

Ciao Pietro, decisamente tutt'altra cosa, davvero belle!
Ciao sal.

Grazie Salvatore, anche per l' altro tuo intervento.
Stai facendo un bel lavoro con la tua Surprise, non posso dirtelo ogni volta, ma ti seguo sempre con il massimo interesse.

Idem anche io come dice Pietro e vale sia per Salvatore sia per Pietro e anche per tanti altri modellisti.

Ciao Pietro, ho visto il tuo lavoro sulle eliche e devo dire che come al solito hai una manualità superba: da prima a dopo e' come dal giorno alla notte....Complimenti!

complimenti, ottimo lavoro

Interessante Pit, molto interessante, e come al solito ottimo lavoro.
Mi hai lasciato però con un punto interrogativo?
Perchè la centrale quadripala era in un'unico pezzo e le altre no?
Quale sarà stato il motivo?
Chi conosce la risposta a questa domanda?

marco