Titanic mod. Academy scala 1:400 da MacPit(Pietro Bollani)

Titanic, Titanic, Titanic...
Sarà senz' altro colpa del centenario dell' affondamento, ma in questi giorni l' argomento è sulla bocca di tutti, potevo forse ignorare la cosa? Ovviamente no!

Tempo fa un nostro iscritto, Bianco64Squalo, aveva chiesto se qualcuno del forum fosse disponibile a montare il suo modello Academy premium ediction, io ho alzato subito la manina !
Previa un po' di telefonate preventive, ho ricevuto la sua gradita visita a casa mia e abbiamo parlato di molte cose, gli ho fatto vedere quanto stavo facendo e alla fine sono rimasto con una bella scatolona piena di roba e una mezza tonnellata di libri sull' argomento, che hanno preso posto sull' unico ripiano ancora dritto della mia libreria (allora era dritto, adesso è storto come gli altri).
Impegni vari mi hanno impedito di cominciare subito il lavoro, ma il 25 Febbraio scorso sono partito e, d' accordo col mio socio, comincio ora la descrizione del lavoro.

IL MODELLO

Il Titanic Academy premium ediction è una rivisitazione di un modello edito per la prima volta nel 1999 e che ai tempi, era il meglio che si poteva vedere in giro da parecchio tempo. Naturalmente per poter rimanere al top aveva bisogno di un up-grade e allora ecco questa scatola completa di ponti in legno e due lastrine di fotoincisioni (oltre una serie di migliorie minori).
Purtroppo lo scafo denuncia gli anni passati con una pannellatura approssimata e poco dettaglio generale.

Dopo aver molto meditato sulla questione, ho deciso di fare qualche modifica "alla mia maniera"; conoscendo anche la ormai leggendaria passione del mio socio per la nave, proprio non potevo fare il modello da scatola !!

Documentazione alla mano , ho cominciato dal fondo dello scafo inesorabilmente "piatto" e ho provveduto a lastricarlo di piastrine di plasticard di spessore 1,5 decimi di millimetro.

E tu mi vorrai dire che hai solo due fotine di questo lavoro???

Pit esci le foto!!!!!!!!

Ovviamente no!! Porta pazienza!

Ah! ecco dove era finito!
Porto pazienza anche io.

marco

Ciao Pit, penso che saranno in tanti ad attendere le tue foto

Paolo

Pit,
sei un grande.....
seguirò con interesse

Grande Pit, subito un bel lavoro con le piastrine, immagino non previste dall' originale...

Ciao Pietro, tutto bene?
Resto anche io in attesa di nuovi sviluppi.
Ciao sal.

Ciao e grazie un po' a tutti.

@ Marco (cantierimodellinavali)
Come dov' era finito? Non capisco

@ marco 01
Immagini bene !


Proseguo ancora di qualche passo.
Oltre alle piastre, confrontando il modello con i disegni mi sono accorto di dover aggiustare anche il muso, infatti manca anche il classico "scivolo" (non so come chiamarlo) che contraddistingue il Titanic.



Altro problema erano le alette antirollio, orribili e unite allo scafo da un blocco di plastica unico col fondo dello scafo stesso, sospirone e via tutto.
Mi fermo all' altezza delle piastre esattamente sullo spigolo dello scafo.

Pietro,
me ne sono uscito con quella frase perché molto tempo fà bianco64squalo disse di avere questo kit e di non sentirsela di assemblarlo.
Per lungo tempo non se è saputo nulla, poi che aveva dato incarico ad una persona di questo forum, oggi ho saputo che lo ha dato ad un grande modellista.

marco

Ciao a tutti, sono Filippo ( bianco64squalo ) da Padova, probabilmente uno dei più grandi appassionati del Titanic d'Italia ( nel senso che non riesco a smettere di pensare alla nave, ormai da molti anni, e ho collezionato, e continuo a collezionare, decine e decine di libri sull'argomento, purtroppo i migliori in lingua inglese... ).
Sono molto contento che Pietro si sia deciso di aprire questo topic ( curiosamente pensava di dover chiedere permesso a me, quando io pensavo invece di dover chiedere a lui ).
Ovviamente il caro Pietro, come ha fatto sospirare me per avere le foto del cantiere in corso, farà sospirare anche voi, centellinandone la pubblicazione; confido in questo nel vs. aiuto: pungoliamolo assieme e facciamogli fare il suo dovere di bravo fotografo...
Che altro dire? Sulle capacità modellistiche di Pietro non si discute: ci aspettiamo grandi cose da lui, non è vero?!
Quindi, caro Pietro, adesso avrai, oltre a me, molti altri fans da tenere a bada e da accontentare: hai voluto la bicicletta? Non ti resta che pedalare....
Scherzi a parte, ti auguro buon lavoro e tieni aggiornato il topic ( e anche la mia casella di posta elettronica!!!).
Per tutti voi, un caro saluto, un imbocca al lupo per le vs. realizzazioni, e soprattutto: stay tuned!!!

P.S. : ho deciso definitivamente ed irrevocabilmente di fare la raccolta Hachette in questi giorni in edicola: sto meditando di cimentarmi anch'io...penso che avrò tutto il tempo per decidere cosa fare, se tenere tutto da parte per il Pit, o provarci io stesso, tanto, vista la lunghezza della raccolta, mancheranno tante cose ma sicuramente non mancherà il tempo per riflettere...

Nel mentre attacco tutte le lastrine sul fondo dello scafo, mi dedico un po' al ponte di prua.
Il "fit" del finto ponte sul modello è fantastico, però lo stesso non è impalpabile, un certo spessore, per quanto minimo ce l' ha anche lui; verso il ponte l' ho risolto con sottili striscie di plasticard.
Altra mancanza è l' assenza del vano sotto al medesimo ponte che mi sono dovuto ricostruire in plasticard, e a causa del quale, ho anche dovuto cercare un "pezzo di ponte" tra gli avanzi del medesimo per poter ricostruire l' allungo...
Ok! Ho riletto il periodo e non l' ho capito neanche io! Meglio lasciar parlare le foto!



Qui il taglio del vano da insere, per essere (relativamente) sicuro di non avere problemi ho usato come misura in larghezza, la fotoincisione della battagliola sovrastante.



Qui il fronte il sopra dell' apertura rivestita con le sottili strisce di plasticard di cui parvavo prima, lo spessore del finto ponte è sparito. Si vede anche il pezzo di finto ponte di recupero.



La struttura da inserire mentre la rivesto con le stiscioline di plasticard colorate.



Infine le porte rifatte sempre in plasticard, il modello prevede le fotoincisioni per 4 porte a tenuta stagna, avendo però ricostruito l' androne, a me ne occorrono 8.

Pit, stai facendo un opera Titanica


Paolo

Ciao Pietro, il tuo modello mi incuriosisce molto, sono molto curioso di vederlo finito! Posso chiederti anche una cosa? Nella seconda foto vedo dei prospetti laterali e dal basso dello scafo con, mi sembra di vedere, tutte le piastre dello scafo, potrei sapere dove gli hai trovati? Mi sarebbero davvero utilissimi per il mio titanic in 1:100, ma purtroppo non sono mai riuscito a trovare nulla di simili, per ora ho solo dei prospetti laterali dove le piastre si vedono così così.

Ciao, Stefano

Un lavoro fantastico e accuratissimo come sempre...
Ti seguo Pit!

Prove a secco di fissaggio del vano ricostruito.



Nella parte posteriore ho ricostruito tutti gli oblò (stranamente chiusi sul modello) e ho ricostruito, sempre con platicard sottile, il leggero dislivello della parete, la cosa mi ha permesso anche di regolare un piccolo gap dimensionale nella profondità dal finto-ponte.
Dietro gli oblò, a simulare il vetro, ho posizionato una stricia di acetato dipinta in nero.



Con il mio fedele "punch & die" ho arricchito i bittoni d' ormeggio rifacendo la testa.



Le porte posate e la ricostruzione di 2 bittoni totalmente assenti nel kit



Un confronto dimensionale:
La "cosa" che si vede alla destra della foto, leggermente fuori fuoco, è la punta di un pennello "doppio zero" della "Windsor & Newton"... Per chi sa cosa intendo...

Ciao Stefano -Conte Cassius-
I profili che hai visto, ma anche una vista da sotto, la puoi trovare su questo libro:



Che è uno di quelli che Filippo (bianco64squalo) mi ha prestato per il lavoro, non scherzava affatto quando diceva di essere "uno dei più grandi appassionati del Titanic d' Italia" ( e secondo me anche dei più competenti visto che mi ogni volta che sbaglio mi tira le orecchie!! ).

Sei curioso di vedere il modello finito ?
... Anch' io !!

Ti ringrazio Pietro, corro subito ad ordinarlo allora! Grazie ancora!!

Ciao, Stefano

Tra le altre cose ho deciso di ricostruire il timone.
La posizione dei bracci di rinforzo non era corretta così come la sagoma in generale mi convinceva pochino. Lascio alle immagini che spiegano più di 1000 parole:

Ciao Pit, bella ricostruzione. Una curiosità: pensi di simulare anche le cerniere?

Paolo

No, le cerniere vanno benissimo, era solo il timone che aveva i suoi rinforzi allineati in asse con le cerniere appunto, mentre invece, come si può vedere nel disegno, questi rinforzi sono posizionati in un modo particolare.
Devo anche ritoccare la curva esterna del timone che non mi convince appieno.

Quindi le cerniere sono installate lato chiglia. Ho visto che hai riprodotto il rinforzo verticale che è completamente assente nel pezzo originale. Davvero dettagliato.

Paolo

Esatto, le cerniere sono rimaste attaccate alla chiglia, sto modificando-rimaneggiando-distruggendo tutto il complesso timone-elica centrale!
Non so se siano rinforzi quelle piccole liste alla base del timone, sono molto sottili per esserlo e dalle foto non leggo nemmeno scale graduate, oltretutto sono in una parte del timone che dovrebbe essere sempre immersa... Bhoo! Se qualcuno ne sa di più si faccia avanti !

Ciao Pietro,
quelle lamine non sono rinforzi, ma piastre metalliche che dovevano proteggere l'area del timone/eliche da fenomeni di corrosione di tipo elettrolitico, visto la presenza in quell'area di metalli particolari e del forte attrito dell'acqua sul timone dovuto al moto delle eliche. La corrosione avrebbe dovuto perciò concentrarsi solo su quelle placche, e non sulla struttura del timone, visto che queste andavano poi periodicamente sostituite.
Non saprei spiegare meglio la dinamica chimica del fenomeno: forse qualcuno più esperto di me nel forum potrebbe farlo...
Comunque, caro Pietro, complimenti per l'ottimo lavoro e continua pure a distruggere quello che non è fatto bene, visti i risultati delle ricostruzioni...
Hard-a-starboard !

Pietro è Pietro. Tutto quello che fà è da ammirare!