Piegare i listelli

non credo che all'epoca si mettessero in bocca travi di 6mt circa e di 30 cmm o 45 cmm di larghezza. questa è la mia opinione!poi ognuno ripeto è libero di usare il metodo che preferisce più consono!
ps:non credo valga la pena per un listello di 20 centesimi spenderne 200euro per una visita dentistica!

Ho riso di gusto quando ho letto di curvare i listelli con i denti!

A parte questo, sicuramente il listello si gonfia leggermente sotto bollitura in quanto entra un pochino di acqua nel legno e di conseguenza è normale che si restringe poi.
Per evitare il problema di scalini o spazi vuoti è bene poggiare il listello sullo scfo per dagli la curvatura giusta e quando sarà ben asciutto la si incolla.
In questo modo si evita i problemi che abbiamo scritto.

Ciao Gianni Giordano volevo continuare questa discussione perche' io personalmente ho dei problemi a mettere i listelli come anche altri.Il fatto di usare poi dello stucco per rimediare non e' un fatto positivo.In teoria si dovrebbe mettere bene il primo fasciame senza stucco.
Pensi che non sia ancora utile questa discussione?
ti saluto
il rompiscatole Geppo

sono daccordo con te geppo!nessuno è obbligato a sorvegliare un argomento se non n'e ha voglia....o se non gli piace.
ps:non volevo essere polemico, ma ho espresso la mia opinione.

Visto che siamo in argomento, come mai quando piegavo i miei listelli lasciati in ammollo, nonostante la mia cautela, mi succedeva molto spesso che ai lati o appena in superficie, si formavano delle schegge? il listello si curvava e alcune fibre non seguivano l'andamento ma si formavano delle antiestetiche schegge. sembrava che il listello si spezzasse ma era morbido nel piegarlo e come detto non sforzavo. Secondo voi era la qualità del legno? il modo che avevano utilizzato nel tagliarlo? fatemi sapere per cortesia che mi servirà certamente quando farà il Wappen che molti ben sanno ha incintoni generosi. Ciao.


Alex.

Sicuramente dipende dalla qualità del legno.
I legni che sono nei kit lo sono quasi certamente.

ALEX70 ha scritto: Visto che siamo in argomento, come mai quando piegavo i miei listelli lasciati in ammollo, nonostante la mia cautela, mi succedeva molto spesso che ai lati o appena in superficie, si formavano delle schegge? il listello si curvava e alcune fibre non seguivano l'andamento ma si formavano delle antiestetiche schegge. sembrava che il listello si spezzasse ma era morbido nel piegarlo e come detto non sforzavo. Secondo voi era la qualità del legno? il modo che avevano utilizzato nel tagliarlo? fatemi sapere per cortesia che mi servirà certamente quando farà il Wappen che molti ben sanno ha incintoni generosi. Ciao.


Alex.

Alex, secondo me dipende da quale sitema usi, che sia la lattina/candela o piega listelli elettrico, in caso di spessore notevole la parte esterna (in caso di spessori consistenti) rimane fredda e per questo può scheggiarsi.

Io per questo motivo ho adottato la pistola ad aria calda in modo da riscaldare anche la parte esterna. Certo potendo usare acqua calda forse si riesce ad ottenere lo stesso risultato.

Paolo

Paolo io ho usato il piega listelli elettrico, dopo aver bagnato il listello, usavo il piega listello elettrico che ha la stessa funzione del barattolo e la candela. se ho ben capito Paolo devo avere due fonti di colore contemporaneamente? uno sotto (barattolo , pigalistelli) e uno sopra (fon o vaporella). è questo l'accorgimento che devo adottare? intanto ti ringrazio infinitamente. Ciao.


Alex.

il sistema di lavoro che si preferisce usare ,insieme alla scelta del listello, sono due cose che camminano pari passo!è importantissimo scegliere il tipo di legno....conoscere tutte le sue caratteristiche,la sua venatura,la presenza di nodi la sua compattezza il suo tasso di umidità residuo ecc ecc...non per niente i legni venivano selezionati,ed ognuno era specifico per il lavoro che si voleva urealizzare.per la chiglia e le ordinate un tipo,per il fasciame un'altro,per i decori un'altro ancora, evvia discorrendo.

ALEX70 ha scritto:Paolo io ho usato il piega listelli elettrico, dopo aver bagnato il listello, usavo il piega listello elettrico che ha la stessa funzione del barattolo e la candela. se ho ben capito Paolo devo avere due fonti di colore contemporaneamente? uno sotto (barattolo , pigalistelli) e uno sopra (fon o vaporella). è questo l'accorgimento che devo adottare? intanto ti ringrazio infinitamente. Ciao.


Alex.

Esatto Alex

Se ti si scheggiano prova a piegarli in un bagno d'acqua calda o usa una seconda fonte di calore sulla superficie esterna...

henry morgan ha scritto:il sistema di lavoro che si preferisce usare ,insieme alla scelta del listello, sono due cose che camminano pari passo!è importantissimo scegliere il tipo di legno....conoscere tutte le sue caratteristiche,la sua venatura,la presenza di nodi la sua compattezza il suo tasso di umidità residuo ecc ecc...non per niente i legni venivano selezionati,ed ognuno era specifico per il lavoro che si voleva urealizzare.per la chiglia e le ordinate un tipo,per il fasciame un'altro,per i decori un'altro ancora, evvia discorrendo.

Perfettamente d'accordo henry, non a caso uno degli strumenti che usano i falegnami odierni è l'igrometro ...
Il problema, sopratutto nei kit è che non è possibile conoscere come, dove e da quanto è stato stoccato.

Paolo

Questa sera ho provato il piega listelli elettrico.Penso che con un po di manualita' possa risultare un attrezzo utile dato che si riesce a ottenere delle curvature estreme senza rottura del listello.
saluti.......

è lo stesso che uso anch'io,abbinato al fatto che prima bollisco i listelli.molto efficace.

Uguale uguale uguale due goccie d'acqua vedrai Giuseppe se ci prendi la mano è un gioiellino io mi trovo benissimo . Ciao PS Henry li fà bollire ,io mi limito a metterli a mollo anche un paio di ore .

non sapevo di doverlo bagnare :perfetto faro' altre prove.Forse questi argomenti saranno d'aiuto a chi dovra' affrontare queste lavorazioni.Devo provare con listelli piu' grandi
Grazie Henry e Birba come sempre sempre vigili.

Più tieni a mollo e più assorbe, di conseguenza si curva ancora meglio.
Per il tempo dipende dallo spessore del listello e dall'essenza.

chiedo conferma su un dubbio che mi e' venuto.Nella posa del fasciame oltre la rastrematura per evitare l'effetto scalini a poppa secondo me l'andamento del listello parte piu alto a poppa e poi da per se ritorna orizzontale lungo la fiancata.Infatti se si prende un listello e con la mano si curva come se dovesse aderire alla poppa e si inclina, l'altra parte che rimane dritta invece va a finire orizzontale.Allora mo domando e' corretto partire con il primo listello facendogli seguire una riga orizzontale al ponte per poi trovarci in difficolta' con gli altri listelli?.
in attesa di delucidazioni vi saluto

geppo

Guarda le foto che ho pubblicato ricercando notizie per costruire uno smack inglese.
Forse qualche dubbio riesci a chiarirlo. Potrei anche consigliarti di andare a vedere per bene una barca vera come il gozzo della foto che usi per identificarti. Buon divertimento e buon modellismo.
Gianni Giordano

Ciao Geppo , secondo la mia esperienza i listelli non dovrebbero seguire esattamente la linea del ponte ma essere leggermente insellati al centro barca per poi risalire andando verso poppa in modo tale da seguire l'andamento della suddetta via via fino ad arrivare alla chiglia ,ma avendo la cortezza di inserire a secondo della necessità ulteriori listelli perchè lo sviluppo a poppa come saprai certamente è maggiore rispetto all'ordinata maestra la rastremazione di solito la si effettua a prua . Mi auguro di essere stato alquanto chiaro e di esserti stato di aiuto ,comunque certamente altri modellisti più esperti di mè sapranno essere più tecnici . Ciao Birba

IGianni Giordano ha scritto:Guarda le foto che ho pubblicato ricercando notizie per costruire uno smack inglese.
Forse qualche dubbio riesci a chiarirlo. Potrei anche consigliarti di andare a vedere per bene una barca vera come il gozzo della foto che usi per identificarti. Buon divertimento e buon modellismo.
Gianni Giordano

Forse non ci crederai ma e' propio da quell'immagine che hai postato tu che mi si sono chiarite le idee.
Ti ringrazio e ti saluto
Geppo

birba 60 ha scritto:Ciao Geppo , secondo la mia esperienza i listelli non dovrebbero seguire esattamente la linea del ponte ma essere leggermente insellati al centro barca per poi risalire andando verso poppa in modo tale da seguire l'andamento della suddetta via via fino ad arrivare alla chiglia ,ma avendo la cortezza di inserire a secondo della necessità ulteriori listelli perchè lo sviluppo a poppa come saprai certamente è maggiore rispetto all'ordinata maestra la rastremazione di solito la si effettua a prua . Mi auguro di essere stato alquanto chiaro e di esserti stato di aiuto ,comunque certamente altri modellisti più esperti di mè sapranno essere più tecnici . Ciao Birba

Grazie Birba ora e' tutto da mettere in pratica magari dovro riprendere la cutty sark e fare pratica .