victory 1/98 il mio primo modello.

salve a tutti, cosa ne pensate dello scaletta trasparente? ora arriva l'impresa piu dura, scegliere la vetrina, Plexiglass leggero piu economico ma con il rischio che il tempo la opacizzi, oppure vetro che a seconda dello spessore pesa dai 40 ai 60 kg e piu costosa ma che resterà sempre bella. poi quale base? una fresato con canarina per farci stare il vetro? due assi una resta interno alla teca e l'altra piu grande della misura spessore del vetro? oppure teca quasi a filo della base con attorno una cornice poco piu alta della base a fare da fermo? poi base con panno o legno a vista? il supporto come nei due casi appena elencati, come fermarlo o fissarlo?. aiutatemi per favore.

Io al mio modello ho fatto la teca in plexiglass con armatura in angolari di plastica e viti. E' in Brasile da quasi 10 anni ed è ancora in ottime condizioni.

Io per i miei modelli sceglierò vetro sottile, da 3 mm, poi ognuno sceglie ciò che ritiene meglio, come giustamente hai scritto, il vetro, rimane inalterato nel tempo, non opacizza e non si graffia.

Alex,
se hai fatto l'invasatura in plexiglass la scelta è obbligata, anche la teca dovrà essere in plexiglass.

Non è bello fare le parti trasparenti con materiali diversi, voglio dire: invasatura in plastica e teca in vetro non è che sia un accostamento esemplare.
Per quanto riguarda invece la costruzione della teca la scelta è soggettiva, ad esempio a me non piacciono le cornici attorno agli angoli,
appesantiscono troppo (non intendo la struttura ma come visione) e, a seconda della posizione che si assume rispetto al modello, possono interferire all'ammirazione del modello stesso, in pratica se voglio una vista a 3/4 mi trovo l'angolare davanti alla nave ...

Io uso fare le teche in plexiglass con i lati incollati e tagliati a 45°, così facendo in pratica si vedrà solo il modello, al massimo con vista 3/4 si vedrà una sottilissima linea celestina.

Per il contenimento della teca alla base io faccio una cornice di qualche millimetro più alta della base stessa che sarà poi il perimetro di contenimento della teca, sempre a livello personale la finitura della base la preferisco in legno con una essenza che contrasta il colore della nave in modo da mettere in risalto il modello e non "miscelarlo" con la base.

Non me ne voglia Umberto ma lo scafo del suo battello a ruota si confonde con la base poiché è praticamente dello stesso colore, di primo impatto l'occhio percepisce tutto dal ponte in su.

Ragazzi! Prendete tutto con le pinze eh! quanto detto sono solo considerazioni soggettive ... ognuno di noi ha i propri gusti ...

è vero, anche lui si graffia però, più difficilmente ma è graffiabile.

Anche per il Plexiglass come tutte le cose c'è quello di bassa qualità e quello di alta qualità,
ad esempio se prendi un Repsol non avrai problemi d'ingiallimento ed è resistentissimo anche ai graffi,
c'è da tener conto anche che per lo stesso Plexiglass ci sono durezze differenti, dal morbido per così dire all'infrangibile inoltre è dotato di un'eccezionale capacita di trasmissione della luce, ben superiore a quella degli stessi vetri.

Puoi fare un paragone molto semplice, se tu hai due pezzi uno di vetro ed uno di plexiglass di pari spessore, ad esempio i tre millimetri, e li metti vicini
noterai subito che il sintetico (plexiglass) è trasparente mentre l'organico (vetro) è verdino/celestino.

Tanti auguri di buone Feste a tutti voi. da  Alex,Sandra,  Elena,  Giulia.

bruno 45 ha scritto:Ciao ALEX70 sono Bruno 45 molto bello cosi tutto tinta legno io avrei fatto pure in legno anche i portelli dei cannoni.

hai ragione da vendere, sono partito che non sapevo nemmeno cosa fosse la vinavil e mi sono erroneamente fidato al kit, poi quando realizzai che non era la bibbia da seguire, mi sono documentato tramite libri ( il computer non lo avevo e men che meno internet) ho proseguito la costruzione cercando di migliorare le sovrastrutture alberi e manovre, ma gli errori purtroppo ci sono e tanti. se tornassi indietro farei quella della Panart fino allo scafo per poi fare come ho eseguito questa, cioè da libri e piani affidabili. su questo modello ho messo il trilingaggio e i paranchi a penzolo per farti capire della scrupolosità sulle manovre.

cantierimodellinavali ha scritto:Alex,
se vuoi, il lavoro non è invasivo, dovresti sostituire le ancore, devono essere di tipo tondo il tipo a "V" che hai montato sono fuori luogo.

... Oggi giornata da mettere sul mio calendario, ho finito la Victory ! Qualche sistematica qua e là ma per il resto finitaaaaaaaa!  ...

hai in mente un nuovo progetto oppure ti prendi un periodo Sabatico?

Ringrazio te e Cervotto sulle ancore. prima di sigillarla in teca le cambierò , Se posso uno sfogo: mi girano sempre più a mille perché dopo un lavoro interminabile. il kit mi fa fare l'ennesimo errore e io da asino ci sono cascato! le ancore sbagliate nel kit! avrei dovuto accorgermene, perché avendo il libro del Longridge e i disegni del caro Luigi Migliaccio ( che mi hanno dato quella marcia notevole a finire le manovre) non dovevo fidarmi del kit. Mi viene sangue al naso rimettere le mani sul modello. però non posso far finta di nulla con quelle ancore. proverò a cercarle in Amati. intanto vi ringrazio tutti per il sostegno ricevuto in questi anni. siete fantastici.
Ciao.


Alex,