victory 1/98 il mio primo modello.

Con piacere vedo che un personaggio di questo forum di qualche anno fa, ha ripreso la attività-
Ciao carissimo, ben ritrovato-
.
Gianni

Bentoranto Alex. Felice di rivederti.

Grazie a tutti, lo scalo è rimasto fermo per troppo tempo, due figli... neanche il tempo di respirare. sono veramente agi sgoccioli oramai. con la difficoltà di fare le manovre in mezzo alla giungla di fili in spazi ristretti. vi posto qlc foto

luigi Migliaccio sarai fiero di me no?

bravissimo

Gran bel lavoro Alex, complimenti.

Sono alle ultime sei manovre

non riesco postare foto perché? dice limite consentito superato 0kb ???? zero kb li superi senza postare nulla

cosa ne pensate? mancano scialuppe ancore polena bandiere  e 6 manovre e poi finitaaaa

A me piace moltissimo, è curata e pulita, per le foto copia il link centrale, basta cliccarci sopra e si trasferisce da solo sulla pagina.

Grazie , sono anni che ci lavoro sopra con pause anche di un lustro, con arrivo dei figli il tempo è tiranno. Se dovessi tornare indietro la farei da panart però seguendo come ho fatto fino ad ora con il longridge e i disegni che ho utilizzato grazie a Luigi Migliaccio. Questi sono a mio avviso gli ingredienti per farla veramente bene. Quando la presi ero neofita al 100% e non mi resi conto in che avventura mi ero messo. Poi studi vari mi hanno portato a uscire dai piani di lavoro e ridisegnarmi sia le alberature che le manovre con le sovrastrutture che nulla hanno a che vedere con quello che c’era nel kit . Anche i cannoni della prima batteria sono stati sostituiti buona parte con canne di dimensioni più piccole. Le palle dei cannoni sono in realtà pallini da caccia. I paiolati di prua sono fatti da me come anche le due garitte gli archi ecc... ho messo le pulegge in ottone sia negli alberi che nei passacavi gru ecc... il lucernario totalmente auto costruito e tanto altro ancora. Anche il tavolato ha la lunghezza e messa in opera come la originale. Be mi son complicato la vita un bel po

Eh lo so, ricordo bene la prima parte del cantiere Alex, però anche se è costata fatica direi che il risultato appaga gli sforzi.

Buona sera a tutti vi confesso che mio sento emozionalmente in uno stato molto strano, difficile da spiegare, sono agli sgoccioli con la Victory, oramai mancano scialuppe bandiere e polena per finirla, ma allo stesso tempo mi sento come svuotato. So che non ci metterò più mano a questo modello che ho portato avanti anni. Si, anni! perché è stato fatto a più riprese con fermo di anche cinque anni. Però ci ho dato dentro con le manovre e credetemi non finivano più. una giungla. lo guardo e mi scende una lacrima. Lo so non è come la Panart, ma che ne sapevo io allora di come si facesse? un pazzo, si un pazzo sono stato a iniziare come prima volta una cosa simile. ho foto sul cellulare che dovrò portare sul pc, perché non riesco a inserirle con il telefono. ora però vi sfrutto piu che mai, nel senso che sono aperto a qualsiasi consiglio su idee e tipo di teca, basamento e targa, forza ragazzi stupitemi!!! un abbraccio a tutti.


Ciao Alex.

Ciao Alex,
Complimenti per il completamento della tua opera, e non essere troppo triste: quando finisce un'avventura ne inizia un'altra. Tra l'altro da quello che vedo è ventuta proprio bene, si vede che ci hai messo pazienza ed entusiasmo.

Capisco cosa intendi per ragnatela di manovre. Da non molto ho realizzato l'Unicorn della Corel, una fregata a 32 cannoni, quindi un vascello di classe inferiore alla tua. Eppure se non ricordo male c'erano 125 passaggi per le manovre, quasi tutte doppie. Ho impiegato qualche centinaio di metri di refe e soprattuto verso la fine non sapevo più come infilare dita o pinzette in tutti quei fili.

Ti voglio far vedere come ho realizzato la teca:
La base è di abete con mordente noce. Ho praticato una fresatura perimetrale dove va alloggiata la teca.
La teca è fatta di vetro sintentico polistirene che ho trovato da Leroy Merlin a prezzi assolutamente accettabili.
Le lastre erano da 100x100 cm spessore 2,5 mm. Andavano bene per la mia teca che è larga 87 cm e alta 74, ma immagino che il Victory sia molto più grande.
Non ho avuto problemi a tagliarle ma ad incollarle nello spessore sì, per cui se intendi seguire questa strada ti consiglio di cercare dei profilati che hanno delle fresature dove si incastrano le lastre così non devi incollare nulla.

Per la targhetta ho usato un lamierino di ottone e la scritta è fatta con i trasferibili. Se però dovessi rifarla ora opterei per un riquadro dove oltre il nome della nave c'è anche una breve storia della nave, come si vede nei musei, stampando su comune carta e poi plastificando in modo da renderla rigida e immutabile nel tempo.
Insomma farai certamente meglio di me, il mio vuole essere solo uno spunto.

E dopo le ossa che ti sei fatto con il Victory aspettiamo di vedere il tuo prossimo cantiere!

ciao Alex
la sensazione che hai descritto penso che sia una cosa comune (è la stessa cosa che ho provato quando ho fatto le ultime foto della mia Calypso!)
Ma subito dopo comincia a "frullare" qualcosa in testa: "quale sarà il mio prossimo modello?"

quindi aspettiamo di sapere quale sarà il prossimo modello!

per la targhetta io avevo chiesto ad un negozio che prepara coppe per attività sportive e me la avevano incisa loro, ce ne sono praticamente di ogni dimensione ad un costo irrisorio
ciao

Dopo aver fatto un simile capolavoro chiedi aiuto proprio per qualcosa di molto marginale.
Quasi da sempre, come base utilizzo in pezzo di compensato da cm 1,5.
Compro poi dei listelli, sempre della dimensione do cm.1,5 x 1,5- sono lunghi circa tre metri e sono di legno aiou-è un legno tenero e si lavora che è un piacere.Taglio i listelli in modo da ottenere , una volta incollato,un rettangolo che possa permettere al pezzo di compensato di entrare di misura. Un altro rettangolo perfettamente uguale per la parte alta e poi quattro pezzi per i laterali. Freso il tutto con una fresa da quattro mill. e, prima di procedere agli incollaggi, provvedo a colorare base e pezzi della teca.Per i vetri uso il sintetico da due mill. e mezzo che mi faccio tagliare a misura da un brico center.
Per fresare, uso una modestissima fresa a mano libera che ho trasformato in fissa bloccandola su una specie di scatola.
Sistema più veloce: Amati vende dei listelli della lunghezza di metri uno già fresati. A te rimane il compito di tagliarli a misura e procedere come ti ho già descritto.

avresti qlc foto per favore Gianni, sui listelli

Avrei già il kit Wappen von hamburg da fare e sezione maestra victory, mi attira però la Vespucci, il corsaro II e l’endevour coppa America Amati nonché il motoscafo acquarama Riva
Modelli molto diversi tra loro.
Io non sono pratico a fresare anche se ho sua le frese che il supporto, quindi dovrò farlo fare, ma oltre alla buona idea di fare la targa da un incisore, mi chiedo cosa mettere come supporto alla nave e come fissarlo poi alla base

Ciao carissimo,
Oggi vado nel caos del mio magazzino. Se trovo un pezzo di listello di legnol naturale o fresato, lo fotografo.
Più che un incisore che costicchia, per fare la targhetta ti consiglio di rivolgerti a qualche ditta che fa le targhette per le porte. Hanno un materiale in plastica che assomiglia all'ottone e del macchinario per incidere e per fare le scritte adesive fantastico.
Per supporto del modello, io compro una barra di acciaio filettato e relativi bulloncini da un qualsiasi ferramenta. Bisogna cercare la barra sottile. Nella chiglia, col trapano faccio un buchino tanto da far entrare alcuni centimetri della barra. Con un pò di cianoacrilico la fisso e poi la taglio col seghetto della misura che ritengo sufficiente. Cerco poi un rivestimento per la stessa che può essere un pezzo di tondino, una colonnina in legno o quello che vuoi. Ci faccio un foro passante. Ci infilo il mio pezzo di barra di acciaio incollato alla chiglia e fisso tutto alla base col bulloncino. Il modello rimane saldamente fissato e non cade nemmeno se urtato con estrema violenza.

Praticamente è lo stesso sistema che uso io; da una sbarra di legno taglio il supporto con incastro per la chiglia, poi un perno passante da base, supporto e interno chiglia. Non si vede nulla, in caso di modelli grandi (oltre 70cm) anche un invaso centrale.

Eccomi di nuovo quì.
Oggi è il 25 agosto ed a Genova non piove ancora.  Tutti in spiaggia - i posti per  stare sdraiati o seduti, sono esauriti già dalle nove. C'è ancora qualche posto in piedi.
A parte gli scherzi,  siamo preoccupati perchè tutti gli anni che non piove in agosto, c'è alluvione i primi di settembre. Col mio socio di magazzino, abbiamo passato quasi tutto la mattinata a mettere in sicurezza la nostra attrezzatura elettrica( quel poco che resta  dopo le precedenti alluvioni).
Comunque, ho fotografato i listelli.




La prima foto è dei listelli che uso. Li  trovi in tutti i brico.
La seconda è dei listelli della ditta Amati.
Se devi fare una sola teca, forse ti conviene comprare i listelli della Amati. Nessuna ulteriore  spesa per il legno; nessun scarto od avanzo; nessuna spesa per la fresatura; lavoro perfetto.
Per quanto riguarda il supporto per il modello, visiona qualche mio lavoro, anche quello che sto facendo ora e che è pubblicato in questo sito in questi giorni.