HMS Surprise di Patrik O' Brian secondo Brian Lavery... autocostruita.

Ciao Armando !
Per realizzare le vetrate sto usando dell acetato duro spesso un 1,5 mm.
Dopo aver fatto la sagoma della vetrata col cartoncino sottile passo la forma sull acetato.
In seguito tenendomi un po largo taglio l'acetato col traforo, dopo il taglio l'acetato si squaglia e si riunisce ma basta poi forzare con una pinzetta che il taglio si riapre.
Una volta tagliato l'acetato col traforo tenendomi largo, rifinisco la vetrata con una forbice controllando che diventi della dimensione giusta.
Una volta contrallato che la vetrata sia della giusta dimensione vi incollo sopra con l'attak facendo attenzione a non sporcare l'acetato i bordi fatti con solito fil di ferro quello dei fiorai.
E poi dipingo.
Ciao sal.

Complimenti Sal,
un gran lavoro e grande pazienza.

Grazie della più che ottima spiegazione

oggi di ritorno dal lavoro ho visto che avevo ancora un po di pittura ocra e nera ad olio fresca, quindi ho fatto una ritoccata veloce alle serpi di prua che dovevano essere rifiniti pittoricamente.
ecco la prua come si presenta.

Ciao Salvatore
Ti ricordo che in un Post,vanno inserite o immagini,o Video.
Non entrambi....rallentano notevolmente la pagina.

Grazie.

Ciao Rocco

Ciao Rocco!
Subito ho posto rimedio, scusami.
Questo è il terzo video della costruzione.



Ciao sal.

Figurati Carissimo!!

Ciao Rocco

Ciao a tutti amici!
Svegliandomi stamattina mi sono accorto che a Napoli il tempo non e quello dei migliori, quindi rimandando l'uscita con la famigliola a oggi pomeriggio , sempre sperando che il tempo sia clemente, mi sono messo un po a lavoro.
I lavori procedono a gonfie vele, a parte le piastrine di rame per lo scafo che debbono ancora arrivare.
Ho interrotto la monotonia del lavoro delle vetrate di poppa lavorando un po al bompresso della nave, cercando di saggiare la parte del modello in cui mi divertirò di piu ovvero le attrezzature.
Ho basato la costruzione del mio albero di bompresso dal libro "Rigging Period ship model" visto che dal libro di Lavery , da cui sto traendo il modello,non si riesce a trarre nulla.
L'unica differenza è che da "rigging " il bompresso è attrezzato con civada e controcivada mentre il mio , come dai disegni di Lavery avrà solo la civada.
Per il resto sarà tutto uguale.
app. fra la realizzazzione del bompresso ho costruito anche il tetto della bottiglia di sinistra.
ma adesso vi lascio alle foto.





Il bompresso prima di verniciarlo.



Queste invece sono le trincature dell asta di fiocco.

Ecco come sono i trincaggi su "Rigging Period ship model"



Ed il dettaglio dei collari.



Infine dopo aver messo tutti i golfari necessari alle manovre ho dipinto il tutto.





La pittura ad olio ha reso bene l'idea della catramatura delle trinche.

Posto altre foto da cui si riesce a vedere maglio.







Beh...diciamo meglio!!!

A sto punto volevo porvi una domanda.
I collari in ferro attorno all albero non so se lasciarli gialli o colorarli in nero?
Voi che ne dite com'è storicamente corretto?
logicamente penso che la cosa valga anche per gli altri alberi.
Ciao a tutti!
Sal.

Ciao Sal,
per quanto riguarda il lavoro che stai facendo...ottimo
Per quando riguarda le parti metalliche a mio modestissimo parere andrebbero colorate o scurite in nero.


un salutone

Molto bello quel bompresso salvatore, davvero un bel lavoro

Ciao Armando ,Ciao Pietro!
Grazie!
Pietro, sei anche tu come Armando dell idea di dipingere i collari in nero?
Ciao sal.

ricigliano salvatore ha scritto:Ciao Armando ,Ciao Pietro!
Grazie!
Pietro, sei anche tu come Armando dell idea di dipingere i collari in nero?
Ciao sal.

Ciao Sal,
mia modestissima opinione, il massimo sarebbe brunirli

No Salvatore, dopo il 1800 gli alberi venivano verniciati, come del resto hai fatto correttemente.
Nella verniciatura venivano comprese le parti fisse dell' albero, quindi trovo più corretto che i cerchi di ferro fossero gialli.
Sul mio Bellona i cerchi sono neri perchè, essendo ambientato nel 1780, l' albero non veniva ancora verniciato, se non con il "rosin", a parte logicamente le parti in nero vicino alle giunzioni.
Al limite potrebbero essere in nero le legature degli alberi di maestra e trinchetto, ma, sempre intorno al 1800 queste legature vennero progressivamente sostituite da altre cerchiature in ferro.


p.s. I ferri sulle navi inglesi non erano bruniti, ma verniciati... compresi i cannoni

Quando Pietro ha ragione...ha ragione...

Un salutone

pietro bollani ha scritto:No Salvatore, dopo il 1800 gli alberi venivano verniciati, come del resto hai fatto correttemente.
Nella verniciatura venivano comprese le parti fisse dell' albero, quindi trovo più corretto che i cerchi di ferro fossero gialli.
Sul mio Bellona i cerchi sono neri perchè, essendo ambientato nel 1780, l' albero non veniva ancora verniciato, se non con il "rosin", a parte logicamente le parti in nero vicino alle giunzioni.
Al limite potrebbero essere in nero le legature degli alberi di maestra e trinchetto, ma, sempre intorno al 1800 queste legature vennero progressivamente sostituite da altre cerchiature in ferro.


p.s. I ferri sulle navi inglesi non erano bruniti, ma verniciati... compresi i cannoni

Allora rettifico! Lo lascerò cosi, un lavoro in meno!
In altri cantieri infatti, li avevo visti dello stesso colore degli alberi per questo m'era sorto il dubbio!
Ok Grazie Pit!

OLONESE ha scritto:Quando Pietro ha ragione...ha ragione...

... Sperando solo che i testi su cui mi documento non prendano cantonate bestiali ...

pietro bollani ha scritto:
p.s. I ferri sulle navi inglesi non erano bruniti, ma verniciati... compresi i cannoni

Non sono amante delle nave inglesi, ma la domanda sorge spontanea...
dipingere una canna che diventa bollente a che pro?

Un salutone

pietro bollani ha scritto:

OLONESE ha scritto:Quando Pietro ha ragione...ha ragione...

... Sperando solo che i testi su cui mi documento non prendano cantonate bestiali ...

Anch'io porto i libri in bagno...i piani mi danno un po' di problemi per aprirli..

Nei romanzi di O'Brian sta scritto che Aubrey fece dipingere i suoi cannoni in bronzo da 9 libre marrone , quasi color cioccolato, perchè il tempo passato per lucidarli su di una nave sarebbe stato speso diversamente, ma effettivamente sai che puzza quando le canne si arroventavano durante una battaglia.

Comunque Killick vanificava la cosa strofinando con tale energia i cannoni tanto da asportarne la vernice e far brillare di nuovo il bronzo !!!

pietro bollani ha scritto:Comunque Killick vanificava la cosa strofinando con tale energia i cannoni tanto da asportarne la vernice e far brillare di nuovo il bronzo !!!

E poi si lamentava quando in battaglia non lo facevano sparare... e naturale !!

Ciao a tutti amici!
Rallentato da un terribile mal di schiena , stasera ho cercato quanto piu possibile di costruire le vetrate del giardinetto.
E debbo dire che sono riuscito a farle fino alla bottiglia di sinistra ecco le foto.



A prima vista non si notano.



Ma le vetrate sono aperte per dare modo di vedere la cabina internamente.



Chiaramente sono ancora da verniciare , stasera non ce l'ho fatta fisicamente, spero di stare meglio domani in modo da terminare l'intera poppa.
Alla prossima ragazzi!
Ciao a tutti!
Sal.

Mi ripeto,stai facendo un ottimo lavoro Sal,i carpentieri del cantiere Seppings(il migliore del regno britannico) non avrebbero potuto fare meglio!!! Auguri di pronta guarigione dal mal di schiena(ti capisco,non sei il solo ad avere problemi del genere...)
Ciao.Luigi

Dire bello è poco, è un capolavoro.

Mauro

PS: per la schiena, ... vedo che è un problema comune.