L'Ambitieux di Der Admiral

ecco un'altra fatica terminata....i delfini che reggono le gru di capone a prua dell'ambitieux....ho usato come riferimento quelli del progetto originale d'epoca,anche se adattati agli effettivi parametri morfologici e strutturali del vascello come disegnato dal piano boudriot....

altre immagini più ravvicinate....la cosa fondamentale è l'armonia delle linee e la morbidezza delle curve che disegnano il corpo dei delfini.....ovviamente questi ultimi,come già detto,devono rispettare,nella loro conformazione anatomica,i parametri e la logica della scultura degli animali mitologici nell'arte barocca 

che spettacolo!!!!
il bianco e nero poi.....!!!
Rimango senza parole!

E...... a proposito di stucchi ........ rimango di stucco



Pietro

le serpi sono in legno però...eh? attenzione..e pure le modanature dei delfini....fatte con la fresatrice ed il tavolo a croce....scala 1:55...lo stucco lo uso solo per i decori...perchè voglio un lavoro fatto bene.

Scusa la domanda Nino, ma per te è un problema portarla ad euroma per far dare un'occhiata agli amici?
Immagino però, che anche a livello logistico possa essre un problema...

Ciao Nino.
Indipendentemente dall'eccezionale realizzazione che come sempre ti contraddistingue,ma mi chiedevo:
Quando parli di "proggetti" e/o disegni del epoca,non ti riferisci al Ambitieux.....visto che il Modello disegnato dal Buon Boudriot non è mai esistito.Ma immagino ti sia rifatto a Navi quanto meno somiglianti!?!

Ciao Rocco

Ammiraglio ha scritto:Ciao Nino.
Indipendentemente dall'eccezionale realizzazione che come sempre ti contraddistingue,ma mi chiedevo:
Quando parli di "proggetti" e/o disegni del epoca,non ti riferisci al Ambitieux.....visto che il Modello disegnato dal Buon Boudriot non è mai esistito.Ma immagino ti sia rifatto a Navi quanto meno somiglianti!?!

Ciao Rocco

no.....non a navi somiglianti...tutt'altro...mi riferisco al progetto(storico) identico a quello che lui propone...qualunque nave sia.....
non c'è dubbio che questa poppa l'abbia tratta da quest'altra(adattandola alla struttura del suo piano)......che sul testo :"les vaisseaux 74 a 120 canons" a pag.321 (ma propopsta anche su"les vaisseaux du roy soleil")  viene associata a un tal:"vaisseau du Ier rang l'ambitieux,construit en 1691-2 par H.Mallet a Rochefort "....ed a questa poppa corrisponde,nella stessa pagina,la prua dell'altra figura...quella con il giovanetto. 

come boudriot stesso mi ha confermato nella lettera che ho postato va certamente altrettanto bene quanto il leone come polena....

Marco01 ha scritto:Scusa la domanda Nino, ma per te è un problema portarla ad euroma per far dare un'occhiata agli amici?
Immagino però, che anche a livello logistico possa essre un problema...

certo....è un problema...

in ogni caso la esporrei semmai solo una volta terminata con l'alberatura ma in ogni caso io in generale non espongo....

anzitutto perchè lavoro per mia soddisfazione personale ma anche perchè il metodo degli stucchi non è certo troppo canonico nel modellismo navale e certamente riterrei più opportuno presentarla(come fuori concorso ovviamente) nel settore "diorami" per evitare attacchi e critiche... 

questo modello comprende pure tutti gli interni dal primo ponte di batteria in su...guarda come viene completata dal primo al secondo al terzo ponte(osserva la progressione sulle gallerie di poppa)...ma non mi sono nemmeno preoccupato dell'illuminazione...figurati un pò tu....

guarda qua....

boudriot tira fuori il progetto sopratutto da questo modello qua (che però non cita sulla monografia) che è antico e porta il leone e le cui foto(3 sole !!) son saltatefuori misteriosamente sul forum dei francesi tempo fa....osservate anche le bottiglie.....

ciao nino notavo delle cose un po strane anche se non so se sono particolari dell epoca ma sembrano comunque strane
il fasciame delle murate interne sulla zona poppiera non sembra rastemato è una cosa particolare delle costruzioni del periodo o è un compromesso costruttivo


bello il forno è di stucchi o costruito?

guardate le bottiglie di boudriot e quelle originali ( che poi rispecchiano quelle del modello).....tenete conto anche del fatto che,sfogliando le pagine dei suoi libri,i progetti d'epoca delle decorazioni di poppa dei vascelli del XVII presentano tutti bottiglie con quella sorta di cupola arrotondata e non a cuspide come la propone lui....nè sulla presentazione delle fonti storiche (inclusa nell testo che affianca il progetto nella monografia) c'è alcun progetto originale del vascello completato con tale dettaglio.....e questo che vuol dire? che qualsiasi cosa su cui si possano nutrire seri e ragionevoli dubbi si possa prendere con le molle....e rielaborare...


 

caracciolo ha scritto:ciao nino notavo delle cose un po strane anche se non so se sono particolari dell epoca ma sembrano comunque strane
il fasciame delle murate interne sulla zona poppiera non sembra rastemato è una cosa particolare delle costruzioni del periodo o è un compromesso costruttivo


bello il forno è di stucchi o costruito?

il forno? tutto legno,inciso e dipinto...il fasciame interno a poppa è ad altezza costante poichè  è un compromesso costruttivo visto che una volta dipinto in rosso non si vedrebbe più nulla(considerato che i comenti sono invisibili e ci sono anche i braccioli dei bagli....)....nel modello si rastrema in realtà dalla coperta in su....ecco altre foto della cucina:

quindi hai intenzione di chiudere la coperta

i ponti sono tutti costruiti con bagli e barrotti e già completati con il tavolato completo....tutti chiusi.

tutto ciò che si vedrà si vedrà dai sabordi aperti e dalle gallerie di poppa (non ho messo le paratie delle cabine....).
è una mia fissazione dare un'idea quanto più completa possibile del vascello....per questo non ho mai realizzato modelli in ammiragliato.

trovo peraltro che i modelli realizzati con gli interni vengano più precisi e regolari di quelli realizzati con il sistema tradizionale delle ordinate piene fino a sopra...io i ponti li costruisco a partire dalle quote dei sabordi una volta terminato completamente l'esterno...il modello resta un guscio vuoto fino alla fine...anche le gallerie di poppa e le bottiglie le ho realizzate con la struttura portante del vascello reale...detesto i blocchi di legno pieni come riempimenti....guarda:

ma non si vedrà poco?

solo le volute,i riccioli ed il fogliame sono in stucco...cornici e modanature sono in legno.....oltretutto lo stucco io lo lavoro direttamente sul modello per far si che si integri e si sposi perfettamente alle modanature ed ai piedritti che va a decorare.....guarda le ultime due immagini....vedi come,con una struttura sottostante in legno e alcune(poche) decorazioni aggiunte in stucco puoi copiare esattamente il progetto d'epoca?

che vuoi dire con copiare esattamente il progetto d'epoca

per dare un'idea delle dimensioni.....

caracciolo ha scritto:che vuoi dire con copiare esattamente il progetto d'epoca

che mi sono rifatto al progetto delle decorazioni originale che il disegnatore di boudriot travisa in alcuni dettagli.....ma l'ho spiegato nei post precedenti....no?
dove li metto a confronto....

se noti la struttura della poppa,a scalmi e dragante,eccezion fatta che per i gaisoni della pettiera....è come quella reale....come se dovesse restare a vista...(i segni di matita e penna sui braccioli ed altrove sono ancora lì perchè ancora non l'avevo verniciata di rosso....)

ma tutti i collegamenti sono a colla?
dall euro si vede che la scala è molto piccola
quant è?

tutta colla (attak).
la scala,come già ho detto,è 1:55

Beh Nino hanno ragione. Meglio accorpare tutto ciò che riguarda questo bellisimo modello (complimenti!)

ok...allora iniziamo con le impostazioni iniziali:     ho realizzato una struttura con falsacghiglia(la chiglia in pero l'avrei aggiunta solo dopo all'esterno) fin sotto il primo ponte di batteria e una trentina di esilissime ordinate in betulla spesse 3 mm (reggono,reggono...se usi l'attak e non i chiodi per far incollare i listelli con colle viniliche).


quelli che vedete nell'ultima foto sono degli spezzoni di quadrelli che ho incollato provvisoriamente fra le ordinate per garantire che la distanza fra gli scalmi non collassasse sotto la spinta del primo fasciame.


poi,avendo rovesciato lo scafo ed avendolo infilato sui montanti di un massiccio supporto realizzato per sostenerlo in modo da non far appoggiare la punta delle ordinate sul piano di lavoro, ho messo in opera il primo fasciame in tiglio,sul quale ho avuto cura poi di disegnare tutto l'andamento del secondo,sabordi ed incintoni inclusi,che avrei realizzato nel classico PERO: