Veliero BELEM scala 1/75 kit di montaggio

ciao Marco,
il kit prevede infatti un solo fasciame e poi la verniciatura.
il secondo fasciame lo avevamo pensato per coprire i difetti del primo fasciame, tipo i buchini dei chiodi o le piccole fessure lasciate.

Stavo scrivendo le stesse cose di Marco, poi, quando ho inviato la risposta, il server mi ha avvisata che c'era un nuovo messaggio e quindi è inutile riscrivere due volte, comunque quoto Marco.
Questo è quello di Gianni, anche se lui l'opera viva l'ha dipinta di grigio e non amaranto.

IGianni Giordano ha scritto:              BELEM
In occasione delle prossime vacanze,ho cercato di mettere un po' di ordine nel magazzino-laboratorio dove regna il caos.Volevo buttare via un sacco di roba ma il mio socio ha posto il veto. Sono ricordi di tutta la nostra vita ed allora continuerò a lavorare fra mute, gommoni,bombole, salvagenti, motori e chi più ne ha più ne metta ( per la verità, un gommone ed alcune vecchie cime, sono riuscito a buttarle via).
Dal soppalco ho tirato giù due pacchi ed è venuto fuori il modellino del Belem e quello, ancora da finire, del Bernardo Houssey. Li ho puliti ed ho finito in Bernardo.
Ho poi fatto alcune veloci foto del Belem  che pubblico non fosse altro per ricordarmi di come lavoravo male ed anche per vedere su questo sito qualcosa di diverso da Titanic. Fu la prima Tall schip che realizzai e fu fatta tutta con materiale di recupero.Le ordinate con un pezzo di compensato trovato per strada fra i rifiuti; i listelli ricavati da cassette per la frutta; gli arridatoi  sono delle griselle( quelle che si usano per le canne da pesca) e così via.
Per uno che sa un po' di modellismo, è da buttare via pero' nell'insieme è piuttosto piacevole.
Misure: lunghezza cm.80: larghezza cm. 23; altezza cm 55

magnus,

...il secondo fasciame lo avevamo pensato per coprire i difetti del primo fasciame, tipo i buchini dei chiodi o le piccole fessure lasciate...

il secondo fasciame va benissimo per coprire i difetti e per avere una maggiore robustezza, la finitura però dovrà essere liscia e non legno a vista.

Ricevuto!

Se avessi una maestria come quella in foto, eviterei il secondo fasciame. Foto presa dal cantiere di pennabianca nella costruzione dell Amerigo Vespucci. Sono rimasto veramente colpito dal suo modo di lavorare

Ciao Marco,
non ti puoi distrarre un attimo e vedi che casino che ti combiniamo!
Magnus, come vedi abbiamo anche gli angeli custodi, legno a vista per il prossimo veliero.
Adesso vedo dalle foto che il Belem ha perfino il motore, sbaglio o vedo un'elica?

Giulio,

...Adesso vedo dalle foto che il Belem ha perfino il motore, sbaglio o vedo un'elica?...

due motori diesel da 575 HP e due eliche quadripala.

Ciao a tutti,
Entro nel sito dopo alcuni giorni di lontananza forzata ( il cavo telefonico rotto-hanno buttato per aria quasi tutta la strada  per poi decidere che conveniva cambiare il cavo).
Con stupore ho rivisto le foto del mio vecchio Belem.  Fa piacere ogni tanto rivedere  quello che si è fatto negli anni passati.
Mio consiglio- Non fate il doppio fasciame.  Basta mettere all'interno dello scafo della vetroresina  e delle striscioline di lana di vetro. L'esterno una bella stuccata con stucco per metallo e, dopo aver ben carteggiato ed essere sicuri di aver tappato ogni piccolo difetto, una bella spruzzata di stucco a finire per auto carrozzerie. Ora lo vendono anche in bombolette ed è  facilissimo da usare.
Buon lavoro
Gianni

IGianni Giordano ha scritto:Ciao a tutti,
Entro nel sito dopo alcuni giorni di lontananza forzata ( il cavo telefonico rotto-hanno buttato per aria quasi tutta la strada  per poi decidere che conveniva cambiare il cavo).
Con stupore ho rivisto le foto del mio vecchio Belem.  Fa piacere ogni tanto rivedere  quello che si è fatto negli anni passati.
Mio consiglio- Non fate il doppio fasciame.  Basta mettere all'interno dello scafo della vetroresina  e delle striscioline di lana di vetro. L'esterno una bella stuccata con stucco per metallo e, dopo aver ben carteggiato ed essere sicuri di aver tappato ogni piccolo difetto, una bella spruzzata di stucco a finire per auto carrozzerie. Ora lo vendono anche in bombolette ed è  facilissimo da usare.
Buon lavoro
Gianni

Ciao Gianni, speravo in una tua risposta.
Il mio intento infatti era di non dare il secondo fasciame, anche perchè il primo non sta venendo poi cosi male.
Ho già usato stucco per legno per lo scafo sul mio primo modellino.
Come mai stucco per metallo?? me lo consigli rispetto a quello per legno?

Non prendere per oro colato quello che dico.
Sono partito dal presupposto che dovendo dipingere lo scafo con colori acrilici tanto valeva rendere la superficie quasi come quella di un'auto. Ho quindi scelto lo stucco metallico ( quello con l'indurente) .
E' un pò duro da carteggiare ma usando carta abrasiva prima a grana grossa e poi a grana sottile . ci si riesce. Fino a poco tempo fa usavo poi rifinire il tutto con stucco a finire per auto carrozzerie. Il difetto è che lo vendono in confezioni da un chilo più un quarto di indurente. Una volta aperta la confezione bisogna usarla. Costa una tombola e si butta via quasi tutto. Poi si doveva usare la pistola ed il compressore e c'era la menata di pulire il tutto. Il negozio da cui mi fornisco, ha un reparto per auto carrozzieri e mi ha suggerito di provare lo stucco in bombolette. Per me è una meraviglia. Il compressore e la pistola sono stati archiviati. La vetroresina la uso per dare solidità a tutta la struttura.Mi hanno anche detto che le tarme non attaccano legno trattato con vetroresina.
Nel caso del Belem, ricordo che avevo tentato di simulare le lamiere incollando sullo scafo un sottilissimo filo ottenuto spellando un filo elettrico per elettronica. Non ho avuto a pazienza d farlo tutto ed allora ho preferito desistere.
Mio consiglio,usa quanto più possibile materiale non per il modellismo. Nel Belem avevo provato le girelle che vanno benissimo e costano pochissimo. In questi ultimi tempi ho cominciato ad usare per gli oblo i rivetti di alluminio. Si deve togliere il chiodo ed allargare quanto più possibile il foro con un trapanino
E poi...... mi sono stufato di scrivere. Chiedete pure se siete in difficoltà od avete dubbi.
Gianni

Gianni, proverò sicuramente lo stucco in bomboletta,non l' ho mai provato.. vedo se riesco a mettere la vetroresina, dato che ho gia incollato il ponte non so se riuscirò ad inserirla all' interno.

Per quanto riguarda le girelle intendi quelle per andare a pescare? le ho viste nelle foto del belem.

Se hai già montato kl ponte, lascia stare la vetroresina. Si deve applicare a scafo aperto con un pennello piuttosto rigido .Contemporaneamente si mette in opera il tessuto in vetroresina che va applicato picchettandolo col pennello imbevuto di resina.
Lo stucco a finire in bomboletta è stata una sorpresa anche per me.
Per girelle intendo proprio quelle per la canna da pesca. Ce ne sono di tutte le misure. Usa una misura molto piccola.

Nel kit ci sono quelle parti in metallo, sono bene realizzate. proverò a dipingerle e vedere se vanno bene.

Buon giorno a tutti,
I lavori procedono bene, lenti ma bene! sono ancora a incollare il primo fasciame su un fianco.
Nel frattempo ho iniziato alcuni particolari

premetto che è il mio primo lavoro fatto con l' aerografo. sono in fase della sperimentazione colori e modo di utilizzo

Ho fatto anche prove del colore che andrà sullo scafo. ho mescolato 3 parti di rosso e 1 parte di marrone. Il risultato è questo

Il campione di colore è uno di questi 2, devo ancora decidere:

AMARANTO


GRANATA

magnus,
i colori che hai scelto mi sembrano leggermente scuri:

La foto è quella originale? perchè io mi sono basato sui disegni del kit.

Si vede appena l'opera viva, ma si capisce abbastanza il colore sotto la linea d'acqua.

sembrerebbe piu simile all' amaranto

Secondo me si, è un amaranto.

magnus,
Giulia,
secondo me l'amaranto è ancora un pò scuro, per dettagli e colorazioni vi invito a visionare e memorizzare questo video:




se poi volete "Acculturarvi" con la storia completa della nave guardatevi quest'altro,
in particolare dal minuto 45:26 al 45:32 si evince abbastanza bene il colore dell'opera viva:

Non mi soffermerei troppo a cercare un colore esatto per l'opera viva. Non credo che un cantiere, quando doveva procedere alla pulitura della carena, andasse a cercare una pittura del colore identico a quello che c'era. Si usava il rosso perchè la unica vernice che dava una certa protezione era il minio. Ora non si può più usare ed allora, se si  vuole pignolare, cerchiamo di quale tonalità di rosso è il minio e poi  facciamo un colore uguale.Io ho trovato che quello che si avvicina di più è il rosso rubino a cui va aggiunta una punta di giallo. Poi ogni tanto mi sbaglio e dipingo col colore che trovo.

Gianni,
un conto è la pulitura, un'altro è un restauro.
Quello che tu dici è legato a interventi manutentivi e comunque per lo più a mezzi da lavoro come rimorchiatori, petroliere, portacontainer e quant'altro.
Negli altri settori sopra al minio o similari viene stesa vernice anzi, ti dirò di più, le vernici moderne hanno nella loro miscela anche una componente siliconica
per favorire la "scorrevolezza" in acqua.
Nel caso del Belem l'opera viva non è solo minio ma anche vernice.

Parlavo del tempo che fu e non delle tecniche moderne per conservare e restaurare l'opera viva di una imbarcazione. Il Belem è una vecchissima imbarcazione curata e coccolata dai francesi. Quando era della veneziana Fondazione Cini, non so se aveva le stesse cure.
Comunque il minio ora è fuori legge. Si parlava di colore da dare all'opera viva. Per me "rosso si " e quanto più possibile uguale al rosso minio.E questo sempre e comunque per le vecchie signore del mare.
A proposito di vecchie signore, hai i disegni di qualche bel veliero? Quelli che ho già fatto sai quali sono.

Gianni,
si, di disegni ne ho tanti e tanti, su quale tipologia sei orientato? Che epoca?