Rifacimento scafo Titanic Hachette 2012

Niente di particolare, solo una miglior esecuzione, che non mi ha soddisfatto neanche al secondo tentativo...non ci sono migliorie di dettaglio, e' già stato tutto sviscerato

Aggiornamento.
Sabato sono andato a ricomprare il materiale necessario al rifacimento di chiglia e ordinate; questa volta ho preferito spendere di più ( notevolmente di più ) e comprare del compensato/multistrato di betulla da 4 mm. invece di quello economico di pioppo che avevo ustao la prima volta: beh, dire dal giorno alla notte forse ancora non basta per spiegare la differenza tra i materiali...
Il multistrato di betulla, a parte il prezzo stratosferico, è incomparabilmente più stabile e duro del pioppo, l'unico handicap è che è molto duro da carteggiare, e quindi ci vuole molto olio di gomito...
La chiglia, stavolta, l'ho fatta in un unico pezzo, ed è dritta come un fuso ( non ci speravo neanch'io, ma ho avuto fortuna con foglio di betulla ( era in formato cm. 20 x 120 ad 18 euro ), che era particolarmente dritto ( l'ho dovuto però scegliere tra tutti quelli che il negoziante aveva in negozio...).
Allego qui le prime foto del nuovo ( è il 3° !!!! ) scafo:



Ciao a tutti...e alla prossima

Mannaggia che lavorone.... questo 3 scafo dimostra l'impegno e la passione che stai mettendo per il titanic.

Aggiornamento.
Terminata la chiglia, in un solo pezzo:




...uno splendore!!! E' dritta come un fuso, e molto più siolida di quella fatta in vari pezzi; credo che questo forse mi risparmierà di rifare le costolature laterali di rinforzo, sostituendole semplicemente con degli spezzoni di listello a sezione quadrata a rinforzo degli innesti tra chiglia ed ordinate ( ma ancora non sono sicuro...).
Ho perso l'intera mattina di domenica ha tracciare le prime o ordinate di prua; ero come paralizzato dalla consapevolezza che qualsiasi sagoma disegnata sarebbe stata inesatta; comunque alla fine, controllando e ricontrollando tutta la documentazione in mio possesso, ho preso coraggio e questo è il risultato:

[img]
[url=https://servimg.com/view/16985366/420]https://i.servimg.com/u/f77/16/98/53/66/ultime28.jpg[/img][/url]

Ecco la n. 4 che mancava:
.
Ovviamente la bontà delle sagome la vedrò quando le incollerò alla chiglia; spero però che basti un incastro a secco per verificare la correttezza dell'andamento dello scafo, ed apportare eventuali modifiche, che per me significa rifare le ordinate.
Qunado avrò raggiunto un risultato soddisfacente, farò una scansione delle ordinate e la metterò a disposizione di chiunque me la chieda.
Ciao a tutti.

Aggiornamento.
Tagliate le prime 8 ordinate di prua:


Non sono ancora carteggiate e manca ancora l'intaglio per l'incastro sulle ordinate.
Così, a prima vista, l'effetto non mi sembra male: forse stavolta la sagoma è quasi azzeccata...
Con il prossimo aggiornamento, dopo le opportune verifiche, vi saprò dire...
Ciao a tutti

Ciao carissimo,
Stai cercando la perfezione assoluta ma noto che hai tagliato le ordinate con la fibra del legno non sempre nella stessa direzione. Con gli sbalzi di umidità potrai avere flessioni diverse delle ordinate stesse.
Gianni Giordano

Cavolo, non si finisce mai di imparare... Questa proprio non l'avevo considerata...mi consigli di rifare l'unica ordinata che avevo disegnato distesa o posso correre il rischio? In fondo il pezzo di legno e' molto piccolo....

Io nemmeno ci penserei a rifare il pezzo come non avrei rifatto tutto il lavoro ma avrei risolto incollando una strisciolina di legno alle vecchie ordinate.
Il perfezionista sei te; regolati secondo coscienza ed umore.
Gianni Giordano

Grazie Giordano,
comunque non mi ritengo un perfezionista, ma solo un grandissimo appassionato ( forse sarebbe più appropriato dire ossessionato ) del Titanic...
La mia ricerca della precisione è solo una conseguenza della mia passione, e ritengo che lo scafo sia una parte troppo importante per trascurarla, costituendo una gran parte dell'impatto visivo del modello finito...
La perfezione me la sogno soltanto, e la ammiro nei lavori di altri modellisti, come Delux, il cui lavoro è per me un modello, probabilmente inarrivabile...

Grande Biancosqualo....
Avevo un pò abbandonato il forum e il modello e ora leggendo il tuo topic mi stupisce tutto ciò che stai facendo per il tuo Titanic, ammiro il tuo impegno.
Io al mio secondo scafo ho utilizzato le ordinate di Beveridge e devo dire che sono abbastanza soddisfatto del lavoro. Me le ha mandate Enea. Certo una volta incollate le ordinate seguendo l'andamento dei listelli ho dovuto un pò rastrellare il tutto cercando di dare il giusto andamento. Come dici tu e confermo anch'io, queste ordinate non sono precise al 100%.
Ti auguro un buon lavoro e tienici aggiornati.

bene biancosqualo anch io ammiro l'impegno che stai mettendo io non sarei riuscito a rifarlo da zero! anche se devo dire che al momento sono stato fortunato perche il mio modello mi sta sodisfacendo almeno per il momento...

Aggiornamento.
Continua il lavoro di taglio delle ordinate del 3° scafo: è un lavoro lungo e noioso, ma indispensabile per ottenere un andamento corretto dello scafo a prua...
Ho deciso, dopo un attento esame del 2° scafo, che era necessario porre dei punti fermi per sagomare le ordinate di prua, e ho quindi incollato le ordinate nn. 1, 3, 5 e 8, che userò come riferimenti per determinare le altre ( come è noto una equazione con troppe incognite non è risolvibile...):


Già appoggiando un listello a secco, ho visto che la 3 leggermente e la 5 più decisamente andranno modificate ancora, e costituiranno la base per le altre ordinate di prua; spero almeno che quelle centrali e di poppa saranno più "facili"...
Vi aggiornerò comunque come promesso appena arrivato ad un risultato per me corretto, condividendo con tutti il risultato delle mie fatiche...
Ho sperimentato infine, come avevo già accennato, un nuovo sistema di incollaggio delle ordinate sulla chiglia, più semplice e soprattutto tale da evitarmi almeno la costruzione dei longheroni di Hachette:


Sembra funzionare...
Alla prossima

Aggiornamento.
Ripresi i lavori nel fine settimana: ecco i 3 scafi nello stesso "scalo": il tavolo della cucina!!!

Ogni volta si migliora in qualcosa; ad esempio il blocchetto di poppa, abbastanza difficile da sagomare bene, in questo terzo tentativo mi è riuscito bene:


...allego una foto di confronto dei tre scafi:

Come potete vedere, nel primo tentativo era un pastrocchio di stucco, nel secondo già meglio ma ancora impreciso, nel terzo quasi perfetto...
Ultima foto: lo scheletro completo:

Alla prossima

Stupefacente ed interessante vedere a confronto i 3 scafi. Si comprende molto meglio il perché della tua scelta di rifarli.

Molti anni fa con il mio primo Cutty Sark, a scafo ormai finito, feci anch'io una scelta del genere. Non mi soddisfava, lo buttai e lo rifeci daccapo.

Grazie dell'apprezzamento, Walkyrja.
Come hai giustamente notato, anche nel secondo scafo ( fatto con le ordinate di Beveridge ) si vede un affossamento nella zona di prua, che non ci deve essere, segno che le ordinate non sono corrette.
Non so se tu sia esperta del Titanic, ma per avere conferma di quello che dico basta guardare le piante di tutti i ponti del Titanic, facilmente reperibili in numerosissimi siti dedicati alla nave, dal più alto ( boat deck ) al più basso ( orlop deck e tank top ): la sagoma delo scafo, a qualunque altezza, è sempre una linea continua ed armonica, senza affossamenti...
Quindi bisogna continuare a lavorare sulle ordinate fino a che non si ottiene il risultato...almeno per me funziona così...
Ovviamente, se non fossi così appassionato del Titanic, mi accontenterei di un'approssimazione...

io quando guardo il mio scafo dal basso cosi come nella foto al cantiere quando venne costruito vedo che il mio lavoro e' molto simile non vedo differenze e sono quindi sodisfatto credo che se da quella foto la linea e' uguale o cmq simile vuoldire che ci siamo in buona parte cmq la tua idea di quardare le sezioni dei ponti e' giustissima pero' non sapendo a quali altezze si riferiscono le sezioni dei ponti non e' tanto facile prendere i punti di riferimento .

allego una foto per capirci basta una foto per vedere se stiamo andando abbastanza bene
cmq sto avendo ancora dubbi sull estatat posizione dell occhio di cubia... anche delux ha detto che nel suo disegno non e corretto e che deve sistemarlo aspettiamo che ce ne dica di piu'.

Ciao Filippo...sono rimasto un po' fermo con il cantiere ma ora ricomincio....
Devo iniziare a fasciare lo scafo ma ho alcuni dubbi in merito.
Pagine indietro ho letto che hai utilizzato per incollare i listelli del tuo secondo scafo la colla epossidica mentre delux mi sembra di aver capito che ha utilizzato la cianoacrilica.
Vorrei capire la differenza tra le due colle
Sono una valida alternativa al metodo con i chiodini o spilli e colla viniclica che viene descritto nelle istruzioni del mio kit???
Non vorrei che alla lunga la colla ciano essendo meno elastica della vinilica possa cedere e scollare tutto il fasciame.
sarebbe un disastro!!!

Per Enea:
da una sola foto non si può capire la bontà della sagomatura dello scafo: solo tu puoi sapere, avendo listellato lo scafo, se c'è qualche affossamento e se i listelli appoggiavano su tutte le ordinate senza creare affossamenti...domani pubblicherò le foto dell'avanzamento dei lavori di modifica delle ordinate di prua: non mi fermerò finché non sarò soddisfatto, e solo allora procederò alla listellatura dello scafo. Posso comunque dire che, secondo me, tutte le ordinate di prua, dalla 2 alla 7, sono da rifare, essendo sottodimensionate...
Per Lorenzo:
Ho usato anch'io la ciano acrilica, ma con l'accortezza di rinforzare l'incollaggio con colla vinilica, da dentro lo scafo...

non mi sono spiegato bene forse intendo dire che da una foto in prospettiva gia si puo' notare se una cosa sta andando per il verso giusto infatti lo dico perche' ho lo scafo davanti ovviamente pero' secondo me la prospettiva corretta e gia' un buon passo avanti.
se ricordi molti di noi hanno usato la foto del titanic frontale del dritto di prua confrontandola con lo scafo fatto da noi hachette per vedere se l'andamento era regolare. certo una foto non e' la risposta finale ma di certo gia ti fa capire molte cose infatti tu stesso dicevi che per fare una cosa pulita ti stai riferendo alle foto dell epoca confrontandole col tuo scafo. del resto le foto d'epoca sono l'unica cosa cewrta su cui possiamo basarci non esistendo le vere ordinate o piani costruttivi della nave come tu tempo fa dicesti.

Aggiornamento:
utilizzando i listellini sottili previsti da Hachette per la placcatura dello scafo ( che non utilizzerò, visto che la farò in plasticard come Delux ), ho ingrossato le ordinate di prua:


Questo è il risultato finale:

Ovviamente è ancora tutto grezzo, da carteggiare, verificare e rimodellare ancora, se necessario, finchè i listelli appoggeranno su tutte le ordinate senza fare infossamenti...
Per Enea:
sono perfettamente d'accordo con te, su tutto il fronte, e sottoscrivo quello che già avevo detto: le foto del Titanic sono l'unica cosa certa che abbiamo, visto che i disegni sono tutti andati perduti durante la guerra; quello che intendevo è solo che, fermo restando la correttezza della tua prua se confrontata con la foto del Titanic, solo tu, che hai lo scafo in mano, riesci a vedere se ci sono o no affossamenti.
Certo che, utilizzando le ordinate di Beveridge, e facendo appoggiare i listelli su tutte le ordinate di prua, NON è possibile ottenere uno scafo corretto, almeno a mio avviso....
Alla prossima

Ciao a tutti,
ultimamente, per lavoro ed altre cose, sono restato un po' fermo...
Allegherò le foto del rifacimento delle ordinate di prua, dopo la carteggiatura e la verifica dell'andamento con la posa a secco di un listello.
Comunque, come promesso, allego la modifica alle ordinate di prua dopo la mia verifica e dopo innumerevoli prove, come ben sa chi segue il forum:


Lo considero come il mio contributo a tutti gli appassionati del Titanic; se avessi avuto queste sagome prima, anch'io avrei risparmiato una marea di lavoro...
Come potete vedere, come avevo intuito fin dall'inizio, anche le sagome di Beveridge erano completamente errate, non tanto perchè sia inaffidabile Beveridge ( il cui libro in due volumi sul Titanic è la mia bibbia ), ma in quanto probabilmente, chi ha ricavato quelle ordinate e le ha messe sul forum, non ha considerato il posizionamento delle stesse ordinate sulla chiglia, che non coincide con quelle previsto da Hachette.
Buon lavoro a tutti.

si e 'vero infatti io per la mia prua ho dovuto creare spessori e carteggiare i listelli in certi punti quasi a renderli inesistenti specie dal dritto di prua all ordinata 2..o ancora mettere dello stucco cosi da livellare i listelli ripeto io non so come tu abbia ricavato le sagome le foto sono l'unica prova che abbiamo purtroppo, e li siamo molto sul soggettivo ognuno secondo la propria personale opinione riterra' il proprio scafo uguale o meno rispetto alle foto.

ps. ad occhio l'unica cosa che mi sembra un po' strana e 'che hai abbondato ancora di piu l'ordinata 2 mentre io ho fatto l'opposto eliminando quasi del tutto lo spessore del listello. ad essere sincero pero' e possibile che il mio fasciame non abbia aderito del tutto a quella ordinata e si sia staccato in fase di asciugatura.. be non lo sapro' mai quel che conta e che il mo risultato mi sodisfa possibilmente in quel punto lo spessore delle nostre prue per un motivo o per l'altro sara' uguale..'

ps cmq vedere l'enorme errore di hachette mi darebbe voglia di spedire una lettera alla casa editrice con la fotocopia delle ordinate modificate e mostrare quanto siano stati inetti e che c'e gente che non chiude gli occhi. noi li paghiamo sti fascicoli cavolo.

Ciao Enea,
come detto devo ancora carteggiare in maniera definitiva, ma la sagoma, più o meno, è quella...
Come dicevi tu, in mancanza dei piani originali ( andati perduti ), molto delle modifiche da fare si basa su parerei del tutto soggettivi, ed anch'io confermo che la mia non è la parola definitiva, ma solo un'interpretazione...
Fatto certo, invece, è la castroneria e l'inettitudine di Hachette, a cui non costava nulla fare le cose per bene...
Ma tant'è, rifare l'ennesima edizione di un modello costa meno che riprogettarlo e/o aggiornarlo...benvenuto nel mondo reale!!!

si pero' tutte le fotoincisioni o quasi sono state rifatte quindi un minimo di modifiche le hanno fatte,rifare le istruzioni, hanno dovuto ristampare le anteprime etc etc.. cambiare le sagome di rua era una bazzecola....