Corazzata ROMA 1:100

Complimenti!! é un bel bestione!

Ciao, Stefano

Ciao Stefano, e' vero.
Grazie per l'apprezzamento.

Luca

Ciao Luca

Non so se si tratta delle foto,ma vedo una leggera "curva" della falsa chiglia.
E' chiaro che le dimensioni del modello essendo notevoli non permettono di controllare eventuali "effetti banana" o svergolamenti,ma io prima di incollare le ordinate rinforserei ulteriormente la struttura con dei quadrelli tra ordinata e ordinata.

Ciao Rocco

Ciao Rocco,
la struttura a questo livello di costruzione e' ballerina.
Intendo dire, ha un certo gioco.
All'appello mancano tutta una serie di incastri laterali, corrispondenti ad altrettante linee d'acqua del piano di costruzione.

A montaggio a secco avvenuto, vediamo un attimo come si comporta la struttura.
Con Pietro avremmo preventivato un ulteriore ponte intermedio per rafforzare e irrigidire lo scafo.

Rocco vediamo nel proseguio come si comporta la struttura.
Eventualmente prenderemo qualche provvedimento.
In effetti gestire uno scafo di 2,5 metro non e' un giochino da ragazzi.

Luca

Ciao, a parte il fatto della struttura ballerina, cosa normale, volevo chiederti come si comportano le tavole da 6mm sulla robustezza in generale, ti chiedo questo perché con il mio titanic 1:100 avrei lo stesso tuo problema.

Ciao, Stefano

Bentornato carissimo, vedo un'altro "BESTIONE" all'opera, che dire, complimenti e attento alle incornate
gianfi

Ciao Gianfi,
sono contentissimo di leggerti. Le incornate?? Quante risate ci siamo fatti!!!
E certo che me le ricordo

Luca

Conte Cassius ha scritto:Ciao, a parte il fatto della struttura ballerina, cosa normale, volevo chiederti come si comportano le tavole da 6mm sulla robustezza in generale, ti chiedo questo perché con il mio titanic 1:100 avrei lo stesso tuo problema.

Ciao, Stefano

Ciao Stefano,
per via del cambio pagina ti leggo adesso. Non mi ero accorto del tuo post.
Su una lunghezza come quella della roma 1:100 e credo anche sul tuo, 6mm o 8mm non cambia nulla fidati. Ballerina e' con entrambi gli spessori.
Solo che con il 6 mm il lavoro sui quartabuoni e' piu' agevole.

Ad ogni modo, non sono i 6 o gli 8 mm che ti danno la rigidita' strutturale, ma gli accorgimenti successivi alla realizzazione della chiglia.
Questo fine settimana postero' un paio di cose proprio a questo proposito.


Luca

Beh la chiglia da sola ovviamente non basta, guardando i tagli sulle ordinate della tua ROMA mi sembra di capire che metterai dei rinforzi laterali sempre in tavolato da 6, metterai anche dei quadrati in modo da avere le ordinate perfettamente perpendicolari alla chiglia?

Ciao, Stefano

Esatto stefano, proprio cosi'.
Una domanda ti volevo fare.
Hai seghetto elettrico e cartatrice a nastro??
Te lo dico per un motivo. Guarda che il multistrato di betulla e' duro da lavorare a mano con le dimensioni dei pezzi che ti verranno fuori.
Valuta bene l'acquisto di questo multistrato se devi fare tutto con traforo manuale e carta vetrata.
E poi credimi, sarebbe davvero una impresa titanica.

Fammi sapere.

Ciao
Luca

Da fare a mano immagino sia davvero un lavoro infinito, come utensili uso sega a nastro e levigatrice combinata nastro/disco.

Ciao, Stefano

Perfetto Stefano, vedo che sei attrezzato bene!!!!

Vai che dobbiamo fare due bei modelloni!!!!!!!
Ma vai piano.

Ciao
Luca

Se Luca permette vorrei dire due cose a proposito dello scafo.
Quando si progetta un modello di queste dimensioni bisogna tenere conto ( tra le altre cose ) anche delle deformazioni del materiale.
E' perfettamente inutile cercare di realizzare una chiglia che non si pieghi, anche utilizzando compensati da mm.20 si piegherebbe ugualmente; il legno ha le sue caratteristiche. Questo è il motivo per cui a volte si usano materiali inerti come il plexiglass o il perpex il cui incollaggio però va conosciuto.
La struttura va studiata in modo che siano le singole parti a "obbligarsi" l' un l' altra a mantenersi in posizione.
Il progetto di questo scafo è simile alla struttura di un' ala in cui esistono 3 componenti a incastro (gli assi x-y-z), dove ogni elemento da la forma in un senso e la tenuta nell' altro.
In parole semplici sono gli incastri a tenere assieme il modello quindi non dovrebbero servire ne rinforzi, ne materiali surdimensionati, a tutto vantaggio del peso complessivo.

uèèèèèèèèèèèèèèèè!
Bentornato!!!
questo cambio di cantiere ho avuto modo di conoscerlo ma sono felice di rileggerti anche qua!

Stefano,
quella che ti ha scritto Pietro e' a tutti gli effetti quello che stiamo facendo sulla Roma.
Ti dico stiamo facendo perche' colui il quale mi ha realizzato il progetto esecutivo e' proprio il mio amico Pietro.

Prendi alla lettera quello che ti ha scritto.

Ciao
Luca

giampieroricci ha scritto:uèèèèèèèèèèèèèèèè!
Bentornato!!!
questo cambio di cantiere ho avuto modo di conoscerlo ma sono felice di rileggerti anche qua!

Giampieroooooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!
E che cacchio a quest'ora ti presenti??? Ehehehehehe
Sono contento di sentirti.

We a proposito... cambio di cantiere???? I miei 3 cantieri sono aperti in contemporanea. Quando mi rompo con uno, continuo l'altro e viceversa.
Quando mi rompo con tutti i cantieri...... ne apro' un'altro... quando saro' sommerso dai cantieri.... saro' cacciato di casa e mi potrai trovare sotto il ponte di Corso Cavour a Bari a vendere lupini.

allora magari ci si incontra!!!
Datti da fare, facci vedere!!!
Io al momento sto sbattendo la testa per trovare la giusta colorazione per i cordami che sto realizzando con la mia macchina commettitrice.... Hai qualche suggerimento?
Sto provando con i mordenti per legno, ma ancora non mi soddisfa....

Tu hai il terzo volume del 74??
Non vorrei ci fosse li' qualche dritta o qualche dettaglio.
O magari sul Frolich.

Hai dato una occhiata??

P.S.: Eventialmente ci vediamo sotto il ponte..... portati i cartoni che io ne avrei solo un paio.

Luca

Li ho spulciati entrambi.... vorrei qualcosa che si avvicinasse a questo come colorazione

Giampiero, ho chiesto a mia moglie che faceva cose simili in accademia belle arti.
Lei dice che se vai da Carenza a Bari, risolvi il problema.
Porta la corda e loro ti daranno il colore corrispondente. Chiaramente non sono colori come quelli che stai usando tu.
Ovvero, se ti e' difficile a Bari, un negozio di belle arti nelle tue vicinanze.

Loro in accademia facevano cosi'.

Luca

Grazie a tua moglie per la dritta! proverò in qualche negozio di belle arti qui in loco.... nel caso ti chiederò l'indirizzo...
Scusami per aver invaso il tuo topic! Spero non me ne voglia!...

Ma che invasione! Scherzi?
Ti passo il sito. Non troverai tutto sul sito. Eventualmente puoi anche telefonare
e chiedere. Fammi sapere.

Ciao
Luca

http://www.carenzacolori.com/home.html

Per i rinforzi laterali di struttura, corrispondenti ad altrettante linee d'acqua, mi sono orientato invece sul compensato di betulla avio. Un tipo di compensato particolarmente costoso e compattissimo.
Non si trova in falegnameria ma nei negozi dedicati al modellismo.
Credo che sia della Amati.

Ciao
Luca

Ciao Luca....che piacere ritrovarti!!!
Vedo che finalmente hai capito che bisognava ridimensionarsi un pochino...
.....che bestione!!!

Seguiro con vivo interesse questa tua costruzione!!
Buon Vento!!

Ciao Luca, appena tornato ed hai già riempito 4 paggine con questo nuovo cantiere, ... un'altra impresa ciclopica da seguire con interesse.

Mauro