GEMMA Tartana ligure 1863

Ciao Albatros,
vedo con piacere che hai ripreso il lavoro ed ha postare nuove foto.
Giusta l'osservazione di Giordano, ma dovendo seguire il progetto giustamente hai realizzato quanto previsto.
Non è facile fotografare e rendere una buona idea di un oggetto così esile e lungo, poco più di 80 cm., dell'antenna, io ho dato una colorazione più marcata alle cime, non riesco a liberarmi dal piacere personale di un bel contrasto.



vedi l'antenna ed il buttavanti, l'antenna di fortuna è già montata sul ponte




qui vedi anche un pezzo delle vele che sto realizzando con le indicazioni dell'articolo di Fissore sulle vele

Ti seguo e ti spio con piacere . Pino

ciao albatros, hai fatto propio bene a cambiare le maniglie ,adesso sono molto più fini ed eleganti,belli anche il remo e l'antenna.complimenti!

Ciao Mauro, bella , la vedremo ad Euroma?
Ciao sal.

IGianni Giordano ha scritto:Hai fatto un bellissimo modello. Se posso fare una osservazione ,riguarda i remi.Hai commesso un errore che ho fatte anche io e sono stato ripreso da un vecchio pescatore. La parte della impugnatura deve essere raccordata al resto del remo non con una tornitura secca ma in modo armonico e questo per facilitare la prese con due mani ed anche per evitare facili rotture.

Ciao Gianni, grazie per la segnalazione.
In realtà non è proprio una tornutura secca, ma provvederò ad addolcirlo ulteriormente.

Mauro

ricigliano salvatore ha scritto:Ciao Mauro, bella , la vedremo ad Euroma?
Ciao sal.

Si, sia il modello che io saremo ad Euroma e sarà un paicere incontrarci di persona.

Mauro

Ciao Albatros,

ho visto il tuo modello nel topic su Euroma, ti rinnovo i miei complimenti , e scusami se in precedenza ho inopportunamente invaso il tuo topic, continuerò a seguiti.

Onip

onip ha scritto:Ciao Albatros,

ho visto il tuo modello nel topic su Euroma, ti rinnovo i miei complimenti , e scusami se in precedenza ho inopportunamente invaso il tuo topic, continuerò a seguiti.

Onip

Ciao Onip, grazie per la visita, fà sempre piacere ricevere qualche osservazione e consiglio.
Stavo riguatdando le foto del tuo modello e meriterebbe qualche foto in più.
Belle le vele ed anche il cordame (lo stai relaizzando tu?).
Io ultimamente sono quasi fermo con il modellismo, ma dovrei a breve riprendere la costruzione di questo modello, è ormai tempo di portarlo a termine.

Mauro

Ciao albatros,

per le vele ho usato tessuto di lino sottile ed ho utilizzato la tecnica descritta da Fissore nel suo articolo del suo sito, al quale ti rinvio, perché la spiegazione è molto chiara, praticamente le ho potute fare interamente io con un piccolissimo intervento di una conoscente per la cucitura a macchina della piega del bordo.

Il cordame l'ho realizzato anche io perchè ho costruito sia la macchina commettitriche che la macchina fasciacavi modificando solo leggermente i due progetti di giampieroricci, molto proficui, usando un cotone per uncinetto, detto Egiziano, in grossi gomitoli, dal modesto costo, colorandolo con anilina ciliegio in due tinte una più chiara ed una più scura.

Per le foto vedo di organizzarmi ed aprire un topic su una mia galleria.

Io avantieri ho completato il lavoro, ho dovuto decisamente organizzarmi per invelare il modello tra redance, grilli con relativi attacchi e stroppi, è un bel fare.

Ti auguro buon lavoro. Pino

Succede spesso che con il trasporto i nostri modelli subiscano dei danni, e così è stato per la tartana.
Caricandola in macchina per portarla alla mostra di Euroma ho danneggiato la barra traversa dell'albero. A dire la verità mi era già successo di dargli una botta tempo fà e con un pò di colla ho rimediato provvisoriamente, ma la cosa non mi andava giù pertanto ho rifatto il pezzo e messo in opera.
Per la realizzazione di questo particolare ho utilizzato un legno di pero un pò particolare, è una pianta che ho potato qualche anno fà di pero selvatico (non sò definirlo meglio) che ha la caratteristica di essere piuttosto duro. Tagliandolo con la circolare spesso fà delle scintille).
Mauro

Mauro... Scintille? Addirittura? Questa mi è nuova.

Comunque il restauro mi pare perfetto.

Paolo

Bella, bella, bella.
Come una bella donna deve essere vista da tutte le parti. Fotografala per bene e faccela vedere almeno in dieci pose diverse.

mauro,il modello è davvero molto bello ,le foto non rendono giustizia...visto ad euroma dal vivo.. per me è davvero tutta un'altra storia.continuero a seguire i tuoi progressi.

Albatros ha scritto:
Per la realizzazione di questo particolare ho utilizzato un legno di pero un pò particolare, è una pianta che ho potato qualche anno fà di pero selvatico (non sò definirlo meglio) che ha la caratteristica di essere piuttosto duro. Tagliandolo con la circolare spesso fà delle scintille).
Mauro

Sei sicuro di non aver "potato" un......Palo del'alta tenzione??

Ciao Rocco

Ciao Albatros,

stessa sorte ha subito anche la mia barra traversa durante il lavoro;

visto che si parla di quel particolare dell'albero volevo attirare la tua attenzione sul fatto che ad una maschetta, quella di dritta, ad albero in posizione, risulta agganciato un bozzello per la manovra del polaccone, la n. 18 quarnale, puoi vedere bene il particolare alle pagg. 56 e 57 della monografia.

Mi sono accorto della cosa solo quando ho posizionato il polaccone ed ho risolto montando uno stroppo con gancio al bozzello che ho inserito in un foro praticato sulla maschetta di mm. 1,20, con il mini drill, ho risolto così ma non so se poi è stata la soluzione giusta , ormai avevo l’albero montato e non potevo certo manovrare con le dita tra le maschette.

Tu puoi ora verificare la cosa anticipandola , a meno che non ti sia già reso conto del particolare.

Ho anche io del pero selvatico o perastro abbastanza stagionato, vuol dire che mi devo aspettare scintille al taglio .

Buon lavoro Pino

IGianni Giordano ha scritto:Bella, bella, bella.
Come una bella donna deve essere vista da tutte le parti. Fotografala per bene e faccela vedere almeno in dieci pose diverse.

Quoto in toto Gianni

onip ha scritto:Ciao Albatros,

stessa sorte ha subito anche la mia barra traversa durante il lavoro;

visto che si parla di quel particolare dell'albero volevo attirare la tua attenzione sul fatto che ad una maschetta, quella di dritta, ad albero in posizione, risulta agganciato un bozzello per la manovra del polaccone, la n. 18 quarnale, puoi vedere bene il particolare alle pagg. 56 e 57 della monografia.

Mi sono accorto della cosa solo quando ho posizionato il polaccone ed ho risolto montando uno stroppo con gancio al bozzello che ho inserito in un foro praticato sulla maschetta di mm. 1,20, con il mini drill, ho risolto così ma non so se poi è stata la soluzione giusta , ormai avevo l’albero montato e non potevo certo manovrare con le dita tra le maschette.

Tu puoi ora verificare la cosa anticipandola , a meno che non ti sia già reso conto del particolare.

Ho anche io del pero selvatico o perastro abbastanza stagionato, vuol dire che mi devo aspettare scintille al taglio .

Buon lavoro Pino

Grazie per la segnalazione, non ho ancora approfondito lo studio delle manovre, pertanto ne farò tesoro.

Per le scintille,.... mi è capitato di vederne qualcuna, ma per la maggior parte si nota che la parte del legno tagliata si scurisce molto, segno di un surriscaldamento.

Per i bozzelli in che modo li hai realizzati? io stò facendo qualche prova ma ancora non sono convinto.

Mauro

Cia Albatros,

Con i bozzelli ho fatto quello che ho potuto, ho solo una foto della lavorazione degli stessi che posto perché una foto riesce spesso a dire molto meglio di un bel giro di parole



Bozzelli ad una via, in noce mi sono piaciuti di più anziché neri

Ho realizzato listelli lunghi una decina di centimetri con lo spessore dei bozzelli, ma mi sono mantenuto un po’ più largo perché ho fatto tutto a mano, ho segnato su ogni lato la scanalatura per lo stroppo e per le carrucole, con un seghetto a mano, lungo il listello; segnata la lunghezza del bozzello, fatto il foro o i fori per il passaggio della manovra, li ho tagliati come in foto e stondati, sempre a mano, ne facevo una decina o più per ogni pezzo di listello.

Le macchine come smerigliatrice, trapano a colonna, fresatrice, etc. anche se non sono indispensabili a mio avviso aiutano moltissimo a migliorare la qualità il lavoro , ed ho in programma di acquistarli, perché al momento ho solo il seghetto alternativo ed un trapano mini drill.



Alcuni bozzelli completati ammorbidendo il foro delle carrucole con una piccolissima fresa tonda applicata al mini drill.

Per il futuro penso di realizzare il tutto con il metodo proposto dall’autore della monografia nel suo sito realizzando i piccoli attrezzi da lui suggeriti .

Buon lavoro, sono sicuro che vedrò degliottimi risultati.

Pino

Si prosegue con i lavori ed in particolare ho eseguiti tutti (spero) i bozzelli necessari per terminare la Tartana ed ho iniziato a realizzare il cordame che mi occorrerà.
Le sezioni necessarie sono molte, per il momento ho realizzato quelle da 0.90 e da 1.25.
Come materiale di partenza ho utilizzato del filo da uncinetto di colore bianco che poi ho tinto con del mordente per legno. Il risultato mi sembra buono anche se molto lento.

Per la realizzazione dei bozzelli ho utilizzato la tecnica suggerita da Fissore e visibile sul suo sito, pertanto ho dovuto realizzare tutti i truscini necessari per le varie sezioni di bozzelli e poi passare alla realizzazione degli stessi. Certo il risultato da me ottenuto non è paragonabile a quello di Fissore, ma ne ho fatto qualcuno in più per scegliere poi i migliori e più uniformi.
Mauro

Ciao Mauro in che modo funzionano questi truschini!
Ciao sal.

ricigliano salvatore ha scritto:Ciao Mauro in che modo funzionano questi truschini!
Ciao sal.

Servono per realizzare i solchi sul listello di legno dal quale poi si ricaverà il bozzello.
Ne ho dovuti realizzare di diversi tipi sia per le varie misure di bossello sia per i bozzelli ad uno o due fori.

Forse le foto non sono molto chiare in quanto le ho fatte un pò troppo di fretta ma oggi avevo i minuti contati in quando dovevo fare un concerto in piazza quì al paese, poi ha piovuto (diluvio) ed è saltato tutto il programma.

Mauro

Ciao Mauro,

vedo che sei ripartito con il cantiere, hai ora da affrontare, come hai osservato tu, una parte delicata del modello, e come osservava nostromo "un lavoro complicatissimo quello dei cordami e delle vele, di tutt’altra natura dell’incollare o tagliare il legno". Certo il confronto con quello fatto da Fissore è difficile .

Nella terza foto dei bozzelli ho visto che hai realizzato anche quelli della taglia maggiore ed inferiore forniti entrambi di quattro pulegge in bronzo; molto difficili da realizzare, io ho provato ad inserire delle piccolissime pulegge di ottone, ma ho dovuto sforare leggermente sulle loro dimensioni, circa un millimetro, la foto è sulla mia galleria, non so se può esserti utile.

Ti seguo con interesse; un bel lavoro.

Un saluto. Pino

Grande Mauro....

Mauro, il risultato del mordente sui cavi è ottimo. Un paio di domande: tingi il filo o i cavi già commessi? Per il mordente lo usi diluito o puro?

Grazie

Paolo

onip ha scritto:Ciao Mauro,

vedo che sei ripartito con il cantiere, hai ora da affrontare, come hai osservato tu, una parte delicata del modello, e come osservava nostromo "un lavoro complicatissimo quello dei cordami e delle vele, di tutt’altra natura dell’incollare o tagliare il legno". Certo il confronto con quello fatto da Fissore è difficile .

Nella terza foto dei bozzelli ho visto che hai realizzato anche quelli della taglia maggiore ed inferiore forniti entrambi di quattro pulegge in bronzo; molto difficili da realizzare, io ho provato ad inserire delle piccolissime pulegge di ottone, ma ho dovuto sforare leggermente sulle loro dimensioni, circa un millimetro, la foto è sulla mia galleria, non so se può esserti utile.

Ti seguo con interesse; un bel lavoro.

Un saluto. Pino

Ciao Pino, ricevere osservazioni e consigli da te che hai già realizzato il modello è un grande onore.
Ho visto la foto dei pezzi da te realizzati e sinceramente anche io inizialmente avevo provato a inserire delle pulegge funzionanti, ma il lavoro non mi ha convinto e pertanto ho preferito simulare il tutto.
Anche i bozzelli non sono tutti perfetti, pertanto cercherò di montare quelli venuti meglio.
Ora, il prossimo problema sarà la fasciatura dei cavi che ancora non ho provato, ma.... affrontiamo un problema alla volta .

Mauro

Eta_Beta ha scritto:Mauro, il risultato del mordente sui cavi è ottimo. Un paio di domande: tingi il filo o i cavi già commessi? Per il mordente lo usi diluito o puro?

Grazie

Paolo

Ciao Paolo, ho tinto i cavi già commessi utilizzando del mordente noce in polvere diluito in acqua ed aceto.

Mauro