NEAPOLIS MODEL EXPO 22/23 ottobre 1a edizione

Ho citato nostromo, perchè mi sono rivolto a lui, mica so come siete organizzati, caracciolo

caracciolo ha scritto:a titolo di chiarimento per tiziano e altri
il nostro nostromo non decide niente . le decisioni vengono prese insieme nel consiglio direttivo dove ognuno porta proposte se tali proposte vengono considerate valide vengono adottate altrimenti non vengono adottate .poi se si vuole dare forza a tali idee è scelta singola di ognuno in base al ruolo a cui si viene chiamati.

infatti era proprio per chiarire quest aspetto fondamentale

Nostromo ha scritto:......... Avrei voluto dare delle "pagelle" ad ogni modellista, che spiegavano perfettamente il percorso di attribuzione dei voti, per quindi entrare nei termini della costruzione ed evidenziare in questo modo pregi e difetti. Sono certo che ogni modellista abbia il diritto di avere in mano il responso scritto che spieghi i perché, è cosa importante per la crescita individuale, e se vogliamo migliorare il panorama dobbiamo pensare in grande.........

Evidenzio questo passaggio di Nostromo in quanto è una idea eccezionale.
Non sò se verrà mai messa in pratica, ma come idea è buona.
Il punteggio è come un voto a scuola, mentre il giudizio con le relative motivazini ti permettono di capire gli errori, ma .... non sono sicuro che tutti i modellisti siano disposti ad ammettere i propri errori.

Mauro

I criteri di valutazione di un modello,è sempre stato il nodo dolente del rapporto Navimodel-Nostromo(con il quale condivido perfettamente il suo punto di vista in merito all'oggettiva valutazione del modello esposto a concorso)la cosa mi era nota da tempo.Concordo altresi' sul fornire al partecipante una scheda con le varie "incongruenza" rilevate al modello.(ma quanti esaminatori sono all'altezza di fare ciò?)Il modellista forse non lo ammetterà mai (l'errore) ma in cuor suo sa,se ciò che gli viene contestato è giusto o no;E' vero ciò che dici Olonese ma se vuole crescere dovrà "ascoltare" chi ne sa più di lui altrimenti.....rimarrà un mediocre.... lavoratore di legno!Scusate l'O.T.
Complimenti a Caracciolo per come è stato gestito l'evento e:Ad Maiora....!!!!
Ciao Luigi.

salve ragazzi.
scusatemi ma,nello stile stringato e secco che mi caratterizza,voglio puntualizzare una cosa riallacciandomi a quanto diceva riccardo.....vi sono alcuni(solo alcuni,sia ben chiaro,eh?) ai quali di migliorare non frega assolutamente nulla.....

io quelle ruote di timone sui vascelli del '600 e quelle manovre rovesciate le vedo da oltre 20 anni.....sempre quelle e sempre sugli stessi modelli....

ad alcuni interessa solo passare il tempo,realizzare un modello per il quale si ricevono i complimenti del nipotino,della cognata e dei parenti e poi portarlo alla mostra ove,finora,puntualmente magari è stato pure premiato....
a questi del discorso dell'autocritica e del miglioramento costante della qualità delle opere che si vanno a realizzare...come pure del problema di capire come e perchè una bolina va in una certa direzione e non in un'altra non importa niente..

ricordo la prima volta che io,bambino,vidi questa manovra così curiosa....una cima che si ramifica come un albero(quelle del XVII sec. poi sono davvero delle ragnatele...)e si aggrappa al bordo della vela tendendolo verso prora.

finchè osservi una scotta,un caricascotte,un amantiglio o un braccio ti rendi conto intuitivamente della loro funzione,ma questa....

subito non mi detti pace finchè non ne capii il senso su un libro....mi pare quello di anderson che acquistai apposta.

invece il signore che aveva realizzato il modello in questione,ben lungi dal fare un pò di autocritica,continuava a sostenere che "il piano le porta così" ossia PASSANTI PER UN BOZZELLO STROPPATO ALLE SARTIE DI GABBIA DELLO STESSO ALBERO....(cosa falsa perchè,sfortunatamente per lui,quel piano io ce l'ho ed è corretto....)
e questo signore è un modellista di una certa età...

tutto ciò è inammissibile.... basterebbe,non dico sfogliare un costoso libro di archeologia navale e neppure chissà quale complesso piano d'arsenale,ma guardare una sola immagine UNA SOLA di un qualsiasi vascello a vela e ovunque....LE BOLINE CI SONO E CORRETTE PURE.
le avete mai viste le figure sulle scatole dell'airfix in plastica....anzi pure sulle scatolette dei modelli in scala 1:600 della compianta PYRO?....le avete mai guardate le foto sulle scatole dei modelli AEROPICCOLA di 30 anni fa?
lo avete mai sfogliato un manualaccio di 40 anni fa? (te li tirano appresso sulle bancarelle a 2 euro)..... LE BOLINE CI SONO E CORRETTE PURE.

lo avete mai guardato uno di quei disegnacci sui tovaglioli di alcuni ristoranti,talvolta appesi al muro...o le stampe su alcuni piatti? o qualche immagine trovata in rete,anche di modelli pessimi con lo scafo tutto storto? o una sola raffigurazione pure moderna e fatta in modo approssimativo? LE BOLINE CI SONO E CORRETTE PURE.
UNO CHE LE MONTA IN QUEL MODO DOVE VIVE?

la capacità manuale nel realizzare un fasciame o un ponte più o meno accuratamente non c'entra nulla....io parlo di disprezzo assoluto per il senso che ha l'arte del modellismo.

der admiral ha scritto:salve ragazzi.
scusatemi ma,nello stile stringato e secco che mi caratterizza,voglio puntualizzare una cosa riallacciandomi a quanto diceva riccardo.....vi sono alcuni(solo alcuni,sia ben chiaro,eh?) ai quali di migliorare non frega assolutamente nulla.....

io quelle ruote di timone sui vascelli del '600 e quelle manovre rovesciate le vedo da oltre 20 anni.....sempre quelle e sempre sugli stessi modelli....

ad alcuni interessa solo passare il tempo,realizzare un modello per il quale si ricevono i complimenti del nipotino,della cognata e dei parenti e poi portarlo alla mostra ove,finora,puntualmente magari è stato pure premiato....
a questi del discorso dell'autocritica e del miglioramento costante della qualità delle opere che si vanno a realizzare...come pure del problema di capire come e perchè una bolina va in una certa direzione e non in un'altra non importa niente..

ricordo la prima volta che io,bambino,vidi questa manovra così curiosa....una cima che si ramifica come un albero(quelle del XVII sec. poi sono davvero delle ragnatele...)e si aggrappa al bordo della vela tendendolo verso prora.

finchè osservi una scotta,un caricascotte,un amantiglio o un braccio ti rendi conto intuitivamente della loro funzione,ma questa....

subito non mi detti pace finchè non ne capii il senso su un libro....mi pare quello di anderson che acquistai apposta.

invece il signore che aveva realizzato il modello in questione,ben lungi dal fare un pò di autocritica,continuava a sostenere che "il piano le porta così" ossia PASSANTI PER UN BOZZELLO STROPPATO ALLE SARTIE DI GABBIA DELLO STESSO ALBERO....(cosa falsa perchè,sfortunatamente per lui,quel piano io ce l'ho ed è corretto....)
e questo signore è un modellista di una certa età...

tutto ciò è inammissibile.... basterebbe,non dico sfogliare un costoso libro di archeologia navale e neppure chissà quale complesso piano d'arsenale,ma guardare una sola immagine UNA SOLA di un qualsiasi vascello a vela e ovunque....LE BOLINE CI SONO E CORRETTE PURE.
le avete mai viste le figure sulle scatole dell'airfix in plastica....anzi pure sulle scatolette dei modelli in scala 1:600 della compianta PYRO?....le avete mai guardate le foto sulle scatole dei modelli AEROPICCOLA di 30 anni fa?
lo avete mai sfogliato un manualaccio di 40 anni fa? (te li tirano appresso sulle bancarelle a 2 euro)..... LE BOLINE CI SONO E CORRETTE PURE.

lo avete mai guardato uno di quei disegnacci sui tovaglioli di alcuni ristoranti,talvolta appesi al muro...o le stampe su alcuni piatti? o qualche immagine trovata in rete,anche di modelli pessimi con lo scafo tutto storto? o una sola raffigurazione pure moderna e fatta in modo approssimativo? LE BOLINE CI SONO E CORRETTE PURE.
UNO CHE LE MONTA IN QUEL MODO DOVE VIVE?

la capacità manuale nel realizzare un fasciame o un ponte più o meno accuratamente non c'entra nulla....io parlo di disprezzo assoluto per il senso che ha l'arte del modellismo.

Condivido : vi sono molte categorie di modellismo che possono benissimo coesistere, l'importante è essere cosciente di quello che si realizza , poi c'è l'evoluzione personale che avviene con lo studio , ma questo vale per ogni attività umana , certe caratteristiche sono insite nella persona, l'amore per il sapere fine a se stesso non è qualcosa che si può inculcare , quando il seme viene gettato germoglia solo nel terreno pronto ad accoglierlo , è una selezione naturale .

discorso esatto parlando in termini gebnerali di una generica mostra.....

in questo caso invece io e chi ci è stato stiamo pensando ad un caso molto particolare e del tutto diverso.


come nel settore dei figurini nessuno porterebbe mai i giocattolini atlantic anni 70 così nel settore modellismo navale si rendessero conto che è il caso di dimostrare almeno un pò di rispetto per la materia....
e non portassero modelli in cui non hanno rispettato neppure le istruzioni di montaggio del progettino commerciale per puro menefreghismo....non per inesperienza....
perchè di questo e non di quella stiamo parlando qui...

e non stiamo parlando di modellisti in erba ma di modellisti di una certa età e che di mostre ne hanno passate eccome....

Concordo, e come si dice dalle nostre parti... a lavare la testa al ciuccio si perde acqua e sapone.

frank3000 ha scritto:Concordo, e come si dice dalle nostre parti... a lavare la testa al ciuccio si perde acqua e sapone.

Bè,non è così che si raggiona (a mio parere).
Attualmente,il settore navale nelle Manifestazioni,è troppo Uniformato.Infatti non bastano più le sole categorie Standard e Master,va aggiunta un Ulteriore categoria (come nei figurini qualche anno fa) e cioè General!
La categoria General,dovrebbe accorpare tutti quei Modellisti che sono alle prime Gare e/o quanto meno non hanno raggiunto almeno 3 podi a livello Nazionale ed 1 a Livello Internazionale.

Poi ogniuno è padrone di casa sua,quindi il Modellista consapevole che nelle categorie superiori come Standard e soprattutto Master va a confrontarsi con Modelli realizzati con concezione decisamente elevata,può anche decidere di parteciparvi.....ma sa altresì che terrebbe semplicemente in Mostra il proprio manufatto in attesa di "scrematura" sicura.

Il cammino da intraprendere sarà lungo e laborioso,qundi già da EUROMA metteremo in atto ciò che abbiamo in mente da qualche anno!

Ciao Rocco

Si ragionava sul fatto che ci sono modellisti ai quali non interessa crescere , personalmente a me non interessa fare il missionario , sono affari loro, comunque se ci sono iniziative per dare una sponda a qualche volenteroso che ha voglia di evolversi ben venga. Ciao Rocco ti saluto con stima

frank3000 ha scritto:Si ragionava sul fatto che ci sono modellisti ai quali non interessa crescere , personalmente a me non interessa fare il missionario , sono affari loro, comunque se ci sono iniziative per dare una sponda a qualche volenteroso che ha voglia di evolversi ben venga. Ciao Rocco ti saluto con stima

certo che sono liberi di non crescere....ma non sono liberi di protestare ed andarsene indignati se qualcuno gli fa notare che un certo errore non stà nè in cielo nè in terra.
devono accettare le critiche e tenersele senza fiatare[i][u]

quando monti le boline di maestra in modo che vadano verso le sartie non dell'albero di trinchetto ma della stessa maestra e così quelle di gabbia,di velaccio,e poi di trinchetto ecc.... (ossia verso poppa....)uno te lo fa notare e tu ti innervosisci e pretendi di giustificarti dicendo che sul piano (lusci...che io ho)sono disegnate così,vuol dire che in 30 anni (perchè nel caso specifico tanti sono) che fai modelli non hai mai visto boline da nessuna parte....

io mi sono stancato di vedere il modellismo navale ridotto a questo qui a napoli...

Chiudo la discussione, in quanto gli argomenti trattati non sono consoni al forum. Ormai da diversi post ci si riferisce a modelli ed autori non presenti in questa sede rendendo la discussione bilaterale, senza il coinvolgimento (dato l'argomento) della community di Modellisti Navali
Buona giornata