Cantiere HMS Beagle

Qual'è il costo medio di una sega a nastro per lavori Hobbistici?

Ovviamente ci sono ditte che fanno macchine affidabili e ditte che producono macchine che durano poco o con prestazioni poco brillanti, in tutte le cose.

La nostra domanda è riferita a una macchina affidabile che non si brucia dopo pochi mesi di impiego e con una buona potenza per effettuare lavori, e quindi sforzi, prolungati.

Vi facciamo un esempio:

Qualche anno fa a "mi manda Rai" tre si parlava di un robot da cucina che impastava la pasta e il pane che si bruciava se lo si usava per tempi prolungati come in realtà si dovrebbe fare per fare la pasta.
Accadeva che l'utente dopo aver impiegato la macchina per tutto il tempo necessario per impastare (e quindi aveva scaldato il motore) poi voleva giustamente anche produrre il formato di pasta (spachetti, maccheroni e altro) facendola uscire dalla ghiera di bronzo. Tra le avvertenze della macchina, che pochi leggevano, c'era scritto di non usare l'impastatrice per più di 5 min. consecutivamente e di lasciarla raffreddare per circa 30 min. per riprendere il lavoro. Adesso immaginate come si può in un ristorante fare la pasta con dei tempi di lavorazione così lunghi, nessuno li seguiva e la macchina si bruciava e la ditta non voleva sentire ragione perché tra le avvertenze c'era scritto appunto questo.
Inoltre l'ingegnere del politecnico di una università di cui non ricordiamo il nome che analizzò l'impastartice per la trasmissione e disse che il guscio dell'impastatrice, la carrozzeria tanto per intenderci, non era munito di prese d'aria per la refrigerazione del motore ... pertanto il motore andava incontro a surriscaldamento prima dei tanti altri elettrodomenstici del settore.

Il minipimer, che funziona in immersione nel liquidi, non può avere feritoie per la refrigerazione del motore per ovvi motivi, ma nelle fabbriche di pasta le impastatrici serie hanno il motore lontano dall'area di lavorazione e le feritoie di refrigerazione ci sono eccome: sono macchine che lavorano con orari industriali !!

Tutta questo romanzo per dire: le seghe a nastro che si trovano in giro per lavori di bricolage sono serie come quelle che si trovano in fabbrica o sono dei "giochini"?

Siamo stati il più chiari possibile, forse un po esagerati, ma l'importante è capirsi.
Ringraziamo per le risposte, a noi una sega a nastro forse interessa non tanto per il modellismo, ma per costruirsi dei piccoli mobili in casa.

MereAndry

Se posso aggiungere qualcosa, le seghe circolari come la mia e quella di olandese possono montare lame di varie larghezze, ne esistono di vari tipi.
Ma così come è venduta non si possono fare tagli curvi (anzi è pericoloso) a meno di non avere un raggio di curvatura moooooooooolto ampio.
Per usarla invece, diciamo come un traforo esiste un attrezzo guidalama apposito da sostituire a quello originale che ti permette di fare curve molto strette. Ovviamente limitate al raggio minimo della larghezza della lama.

Per quanto riguarda i costi la sega in questione è adatta a lavori obbistici, e bisogna rispettare i tempi di raffreddamento che la classe del motore impone. Ma per un impiego del genere problemi non ne esistono. E' chiaro che da un oggetto del genere non è possibile aspettarsi prestazioni da segheria professionale. Il concetto è sempre lo stesso, diffidare di una sega circolare venduta a 20 eruro con 12 lame di ricambio e tre motori di rispetto .... etc.
Ovviamente ci deve essere qualcosa che non va. Mantenersi su una via di mezzo col semiprofessionale è una buona scelta ... anche per la sicurezza.

saluti

giorgio

Vi racconto un po' la mia esperienza con una sega a nastro della Einhell.
Premesso che con quello che all'inizio ho speso in lame (quelle originali costano intorno ai 10 euro l'una)avrei tranquillamente acquistato la migliore delle Proxxon, in un certo senso, la "rottura" della lama è quasi fisiologica: anche le grosse seghe a nastro professionali rompono, certo non con questa frequenza; questo tipo di attrezzo è molto sensibile alle minime regolazioni: basta una tensione un po' più carica o una inclinazione non corretta della ruota per portare alla rottura, indipendentemente dal fatto che si stia facendo un taglio dritto o curvo.
Tutto dipende inoltre dalla qualità della lama: con le originali non si fa molta strada; da quando ho sostituito l'originale con lame in acciaio costruitemi su misura dal fornitore del mio amico falegname non ho più rotto una lama ed ho eseguito tutti i tagli per la sezione maestra del Fleuron (spessore delle coste: quasi 12 mm). Quelle che utilizzo ora oltre ad essere in acciaio, sono anche leggermente più spesse: consumano più materiale, ma ne vale sicuramente la pena, inoltre sono risaldabili ed il costo è simile, le ho pagate 15 euro l'una!

Giampiero è vero, ma permettimi di dire che la rottura delle lame molte volte è anche sintomo di errata regolazione della macchina (non dico assolutamente che sia il tuo caso).
Devo dirti che sulle mie ho ancora quelle originali, e su quella della valex non ti dico cosa ho tagliato fra alluminio, acciaio etc.
Purtroppo molte volte il rivenditore ti da la macchina completamente da regolare, lubrificare e sistemare, cosa che magari per un professionista può essere nella sua mentalita, ma per un utente consumer no. Lui prende la macchina la mette in moto e comincia a spingere pezzi da tagliare finchè questa non cede.
Molte volte si tratta anche di sporcizia che impedisce raffreddamento lubrificazione etc.

Fine del sermone



salute a tutti

Giorgio

Grazie Giorgio e Giampiero per avermi chiarito un poco le idee a riguardo, soprattutto per quanto riguarda il taglio curvo.

Alex

Se si tratta di macchine, nelle mie possibilità, sempre a disposizione.

Giorgio

Scusate una domanda, perchè per questi lavori di precisione, con curvature strette e controcurve (tipo taglio ordinate chiglia) non usare uno di quei trafori elettrici? (tipo il proxxon dsh) Non è forse più indicato e con molti meno problemi rispetto a una a nastro?

Ciao, Paolo

Volendo esprimere la mia opinione certamente il traforo elettrico è insuperabile per le curve, e moltissimi lo usano, ed è una macchina estremamente percisa ..... anche se purtroppo oscillante e meno potente.
La sega a nastro ruota sempre nella stessa direzione, e per tagli lunghi, o meglio estesi (modelli più grandi) può risultare più pratica, meno faticosa e più precisa.

Saluti giorgio

Giorgio, hai perfettamente ragione e condivido in pieno: infatti mi è sfuggito di dire che, prima di capire come regolarla al meglio ce n'è voluta!!!
In effetti chi ti vende la macchina non ha la più pallida idea, di solito, di come possa funzionare nè molto spesso è in grado di consigliarti al meglio sulle regolazioni migliori. Probabilmente, molte delle mie prime rotture sono state dovute ad errata regolazione: poi, fortunatamente ho capito...... :-)

Ringraziamo anche noi Giorgio e Giampiero.
Sono importanti dritte quelle che ci hanno appena dato.

MereAndry

Always at your disposal

Giorgio

Ciao a tutti,

sono alle prese col nastro...ma qui mi sa di presa in giro...
Com'è possibile che quando tendo il tutto, il natro sulla puleggia più alta è più indietro, mentre su quella bassa è al limite in avanti?

Ciao e grazie
Alberto

Devi semplicemente regolare l'inclinazione della puleggia in alto; è quella che trovi solitamente non in alto ma sulla parte laterale: devi cercare il giusto equilibrio mentre fai ruotare a mano nel senso di taglio: più stringi (o allarghi) più vedrai la lama centrarsi o decentrarsi. Non tendere troppo la lama!

a parole non saprei come aiutare
provo a postare un disegno

non ridete

E' normale, quando ruoto le pulegge, oscillino come se fossero storte?(succede su entrambe) Eppure son ben chiuse...

Credo finalmente di esserci riuscito...un'ultimo particolare mi lascia un po perplesso..

La lama, quando ruota, si sposta leggermente sia frontalmente che lateralmente nella zona in cui avviene il taglio...è normale?

Grazie e scusate per la mia insistenza ma quando non riesco a fare ste cose divento pazzo :geek:

Alberto

No, non è normale.

Bisogna controllare, sembra che ci sia qualcosa di ovalizzato, oppure è la lama troppo tesa o troppo poco.

Sarebbe opportuno togliersi i dubbi uno alla volta.

Io toglierei la lama del tutto.

Verificherei se il motore con il suo asse sono fissati bene alla carcassa della macchina e la ruota superiore idem. Niente di più facile che ci sia qualcosa allentato.
Se la lama oscilla è possibile che qualcosa ruoti eccentrico bisogna vedere i cuscinetti degli assi.
Verifica e poi informaci. posta qualche foto eventualmente per capire.

Se non c'è nulla di eccentrico allora è solo questione di regolazione. Prima di tendere la lama hai aperto tutti i registri di cui parlavamo sopra? Quelli devono essere gli ultimi ad essere messi a posto.

Saluti

Giorgio

Ciao,

ho guardato e ho notato che la gomma che riveste la puleggia inferiore è ovale.. perchè ho bloccato ogni vite possibile immaginabile.

Si vede proprio che per metà è normale e per l'altra si gonfia.

Penso che dovrò portarla indietro..

Alberto

Se la gomma è ovale è un problema, è difficile trovare un ricambio anche se si può fare, togli quella che c'è e la sostituisci con del neoprene. Comunque, visto che è nuova, o ti cambiano la puleggia o la macchina. Così come è non la puoi utilizzare, mi spiace.

Giorgio

Ciao Giorgio...

Mi hanno sostituito la sega che, pare, si stia comportando meglio della precedente.
una domanda...quando tendo il nastro, questo tende nella parte bassa (solo lì) a levarsi...è un problema di regolazione?

Grazie
Alberto

Secondo me l'allineamento verticale delle pulegge non è perfetto. Sei sicure che la lama non strisci sui nottolini o cuscinetti del guidalama ?
Altrimenti:
- puo essere che tendi troppo. Per la tensione ottimale, devi poter spingere la lama con un dito un paio di millimetri non di più.
- Se le pulegge non sono allineate verticalmente è un problema. Quella inferiore dovrebbe essere bloccata da un bullone. Prova a vedere se è stretto. Oppure smontala e togli o inserisci una rondella dalla parte dove esce la lama.

Saluti giorgio

Ricordati, ogni volta dopo aver utilizzato la sega di allentare la lama, altrimenti rischi che i rulli si ovalizzano anche sulla nuova sega.

Mauro

Caro Albatros...in questo momento se riuscissi a farla funzionare sarei l'uomo più felice della terra.

Basta mi son rotto...per stasera mollo lì tutto... non è possibile.

Smonta, monta e rismonta...probabilmente sarò io che sbaglio ma la qualità di ste macchine fa veramente pena..son demoralizzato 120 euro buttati nel ...

In effetti non è possibile che sia così impegnativo far funzionare un macchinario tra l'altro di per non complesso.. pensare che l'avevo d'occhiato anch'io, di sicuro ci metto una croce sopra Sei stato anche bravo Olandese.. io avrei perso la pazienza moooolto prima e non sarei tornato a farmi sostituire la macchina.. l'avrei semplicemente sfasciata a picconate!!
Scherzi a parte ormai che c'hai preso la mano a montarla/smontarla vedrai che troverai la giusta soluzione per renderla funzionante, ti auguro quindi un in bocca al lupo!

Ciao, Paolo

Grazie Kraken...l'idea del piccone mi ha sfiorato...

Comunque questo dimostra come sia meglio prendere qualcosa di buono, tipo Proxxon, e spendere un po' di più, piuttosto di comprare sti articoli made in china.

A presto...il cantiere va avanti e probabilmente, se non ci saranno intoppi, sabato riuscirò ad andare a prendere il bahia che mi serve... Vuol dire che se devo segare il legno mi riarmerò di traforo manuale..

Ciao e buon vento
Alberto