Bonhomme Richard avanzamento cantiere (nostromo)

Il tutto deve essere conforme in pianta e, controllata la giusta perpendicolarità, si mette in opera provvisoriamente.



A fine insieme delle 6 doppie coste deviate, il piano del prestantino è stato portato a misura in maniera conforme, con la giusta curvatura, lo si può vedere in opera.

Ciao Riccardo,
ero molto interessao pure io al tuo modo di operare che e' poi quello in uso nei cantieri navali francesi del XVIII secolo.


Ti volevo domandare, tu monti provvisoriamente e lasci del grasso sulle coppie vero??
Di quanto?? 0.5 mm??

Nono ho visto sulle foto le fotocopie dei pezzi della costa.
Presumo tu l'abbia tolta prima di mettere a secco la coppia.
Usi anche tu le fotocopie per realizzare il pezzo???
O li disegni???

Ciao e grazie.
Luca

ammutinato ha scritto:...Usi anche tu le fotocopie per realizzare il pezzo???
O li disegni???

Amico mio, nei primi 5 scatti del passo passo puoi vedere il disegno sul lucido della doppia costa in questione, grado di deviatira 82°, mi disegno pezzo pezzo dal lucido sul legno. Vecchia maniera, e il piacere delle mie mani. Certamente lungo. La tecnologia offre molto meglio. Grasso, Lasciane sempre, io ne lascio poco in questa costruzione, mi stò provando.

E certo che l'ho visto..... volevo esser certo che tu lo facessi per ogni pezzo.
Ma a dirti francamente me lo immaginavo.
Ma non mi hai detto quanto ti mantieni grasso su ogni pezzo di costa.
Quanto tempo ti occorre per realizzare una coppia??

Le mie domande avrai notato sono petulanti lo so. Il motivo e' che devo realizzare il mio rimo quinto in scala 1/24 e sto valutando se realizzarlo come al solito con la dima ovvero come te.

Tu francamente che metodo costruttivo mi consiglieresti?....... e non dimenticare che sono un pivello!!!!

Ciao
Luca

ammutinato ha scritto:E certo che l'ho visto..... volevo esser certo che tu lo facessi per ogni pezzo.
Ma a dirti francamente me lo immaginavo.
Ma non mi hai detto quanto ti mantieni grasso su ogni pezzo di costa.
Quanto tempo ti occorre per realizzare una coppia??

Le mie domande avrai notato sono petulanti lo so. Il motivo e' che devo realizzare il mio rimo quinto in scala 1/24 e sto valutando se realizzarlo come al solito con la dima ovvero come te.

Tu francamente che metodo costruttivo mi consiglieresti?....... e non dimenticare che sono un pivello!!!!

Ciao
Luca

Iniziamo col dire che io ho impostato poppa e prua, e ora avanzo a piacere; se fai una sezione centrale tagliati tutte le doppie coste, assemblale, mettile il opera e portale a paro. Per fare una doppia costa è necessario a mio parere, eseguire correttamente al decimo le calette, questo ti permette una solidità non indifferente, quindi devi assemblare madieri e mezzi madieri, con le dovute differenze nei riguardi dei forcacci di poppa e gli zangoni a prua, e fare perfettamente le calette, eseguiti i "piedi" della doppia costa la porti in opera e in pianta a tuo piacimento, metti due pezzi e vai in opera per confrontarli. Se imposto bene prua e poppa e incontro una doppia costa "sbagliata", non mi fà differenza, seguo ciò che ho costruito e mi accorgo che riportando il tutto in pianta è corretto. Per una costa impiego due giorni, 8-10 ore di lavoro, ma perchè sono pieno di problemi, con una giornata si può fare, 4-5 ore, certo, le coste dei madieri rialzati di prua e di poppa, cioè forcacci e zangoni, abbisognano di un pò più di lavoro. Il grasso, nel Belle non ho proprio impostato il quartabono, l'ho eseguito con tutte le coste in opera, un Cu@@o che nemmeno immagini, e senza motore, ma ho appreso molto, ora ne lascio molto poco, quello che mi serve per pareggiare tutto, pochi decimi dalla chiglia al galleggiamento, dove lo scafo ha le forme più complesse, e veramente poco sul resto della murata dell'opera morta. Come dice Frolich, bisogna comprendere bene le forme di ogni singolo pezzo.

Tutto chiarissimo Riccardo.
Ero orientato verso questa modalita' di costruzione, vista anche la dimensione delle coppie. Lo avrai visto da Flenghi quanto sono enormi.

Grazie...

Se il Boss mi lascia del tempo vi metto gli avanzamenti del cantiere, inizio.

Tracciatura delle camere d'aspirazione delle 4 pompe di sentina, nel pieno delle doppie coste n° 34 & 35.

Ciao ragazzi, alla prossima, un grazie al Boss Rocco da'lazie Larocca!!!

ben tornato in barca riccardo

non commento lavoro , le foto dicono tutto loro
gli scassi delle ponpe sono fantastici (ora capisco il funzionamento della biscia)
ciao
max

Mamma Mia....che Sbrocco nel ultima Immagine!!
Quando si dice:
A casa del Pittore sono pittati pure i muri!!

Comunque non vedo l'ora di vedere il "bestione" dal vivo!!

Ciao Rocco

maxbolo72 ha scritto:...gli scassi delle ponpe sono fantastici (ora capisco il funzionamento della biscia)
ciao
max

Ciao Max, i disegni del Vecchio Boudriot riguardo alle camere di aspirazione sono complicati, solo mettendosi al lavoro si comprendono, ho avuto difficoltà anch'io sinché non mi sono messo in opera: studio e pratica, fondamentale. Le pompe cascano nel pieno del legno proprio per eseguire dette camere, e il canale delle bisce le attraversa nella parte bassa, quando la pompa aspira con quelle camere la potenza che sviluppa è decisiva, però ora c'é un problema: chiodare i 3 corsi di fasciame che poggiano sulle camere, il controtorello che poggia sul canale delle bisce e gli altri due che coprono le camere d'aspirazione. La soluzione è usare dei tacchetti, come scrive il Vecchio, non solo per le piastrelle di quercia che proteggono il calataggio affinché non venga strappato dalla forza della pompa, ma anche per i chiodi del fasciame, che dovranno entrare intorno alle pompe, trappassando appunto i tacchetti per non entrare nel vuoto della camera.

Ciao Riccardo, complimenti per il lavoro da vero maestro.

Mauro

Albatros ha scritto:Ciao Riccardo, complimenti per il lavoro da vero maestro.

Mauro

Ciao Maurone, grazie per i complimenti, spero di ingabbiarla al più presto, come sai rompo non poco i benemeriti ai modellisti, ci mancherebbe poi che yo non sia... coerente.

Che dire, non ci sono parole, si rimane a bocca aperta.
Ciao Maestro, bentornato.

gianfi

C'è tanto da imparare........!!
Bentornato Riccardo!

Grazie Signori ma è solo il mio secondo modello in Arsenale, non ci sono Maestri ma accetto il complimento.

ciao grande Riccardo bentornato
e che ti devo di'
sei un grande

cià
Gaetano

lasciatemelo lavorare il vecchietto quà che poi si stanca e non mi lavora sul il bonhomme

Hue guagliò, tu che lo sai bene, dì al Boss di chiudere l'account che già so'stanco e devo lavorare!

vabbè non esageriamo

sò che ti piacciono le distrazioni (come a mè )
e poi quale maestro ma l'avete visto in faccia



ti avverto stasera sono in vena di sfottimi che ti sfotto

lascia aperto l'account
fallo riposare un pò e fallo lavorare al nostro buon rocco

Perché che faccia ha un Maestro... poi bisogna vedere di che, ad ogni modo ti posso insegnare cosette che sono adeguate alla mia faccia...ma non so se poi dopo mi chiamerai Maestro! Addormete vagabondo e vedi di finire quel ponte...e disegna la carretta per il pezzo da 36, nella scala d'esecuzione. Move o'cul!