Bonhomme Richard avanzamento cantiere (nostromo)

Bene, a questo punto non resta che vedere l' avanzamento del tuo lavoro.

Aspettiamo con ansia

MereAndry

Già, anche a me. Sono lento come un coglione pieno di problemi e questo scafo sarà tutto tormentato. Sono ormai tre anni che ci lavoro e dalla mia esperienza uno scafo ingabbiato non prende più di nove mesi; come una creatura umana. Le Signore hanno di che ben riflettere. Sono in ritardo, concepirò un "figlio" diciottino, 18 mesi, 9 per farlo e 9 per rimetterlo a posto. Sono già 3 anni, ho superrato anche questa, non sò che altro inventarmi.

...una cosa è certa; lo finirò come lo ho in mente.

...e nel cuore ovviamente. Il disamore non è un mio problema.

Tanti, tanti auguri Nostromo!
Ti ammiro perche 8 anni fa cercai anche io di fare un modellino di questa nave..non ricordo in che scala..ma fallì nell'impresa! non perchè fosse difficile ma perchè durante dei lavori a casa si rovesciò un mobile...gli operai risarcirono tutto ma non il modellino...costato ore di lavoro.....
Quindi continua così che ti seguo con interesse!!

Tyco ha scritto: durante dei lavori a casa si rovesciò un mobile...gli operai risarcirono tutto ma non il modellino...costato ore di lavoro.....
Quindi continua così che ti seguo con interesse!!

TERRIBILEE !!!!!

Dillo forte!!! per questo ammiro il lavoro di Nostromo!

Ho messo in opera un pò di doppie coste di prua, sempre provvisoriamente. Il cantiere allo stato attuale.

Che Scapoccio Mon Amie........però sei Forte!!!
Ecco mo se Monta!!!

Ciao Rocco

Spero di andare un pò più veloce ora che ho i madieri di pezzo sia verso poppa che di prua.

C'è poco da dire e molto da imparare.
Vai avanti che ti seguo con interesse.

Mauro

Ciao Riccardo,
i complimenti sono superflui.
Senti ma.... usi trattare il legno o quello che si vede e' pero puramente e semplicemente??

Luca

P.S.: Comunque si vede lontano un miglio che l'hai fatta con la cnc laser!!

e due!!!!

ammutinato ha scritto:....usi trattare il legno o quello che si vede e' pero puramente e semplicemente??

Semplice pero, scelto e lavorato...semplicemente.

Modifica ha scritto:e due!!!!

Si, con il Belle sono due modelli...ma questo lo devo ancora terminare.

Nostromo, ti volevo chiedere, che finitura ha quel capolavoro che stai facendo, l'ultima passata di cartavetro che grana hai adoperato.
Ciao, gianfi

Riccardo,
non posso non ammirare la qualita' del legno a tua disposizione.
Sbaglio (forse ricordo male) ma lo prendi da Rivolta??
Potresti indicarmi qualche trucco del mestiere per scegliere il legno migliore??
Voglio dire, a parte la tonalita' di colore, quali sono i parametri che tu usi per acquistare una partita di pero??

Grazie
Ciao
Luca

gianfini ha scritto:Nostromo, ti volevo chiedere, che finitura ha quel capolavoro che stai facendo, l'ultima passata di cartavetro che grana hai adoperato.
Ciao, gianfi

Credo la 80 ma, ho anch'io le mie macchine, nello specifico la smerigliatrice a collo lungo proxxon (entra d'ovunque) con il platorello in gomma e i dischi abrasivi in coridone: è pericolosa ma con mano leggera e occhio attento e ovviamente tempo a disposizione, diventa insostituibile. Con la fretta non si fa nulla di buono.

ammutinato ha scritto:Riccardo,
non posso non ammirare la qualita' del legno a tua disposizione.
Sbaglio (forse ricordo male) ma lo prendi da Rivolta??
Potresti indicarmi qualche trucco del mestiere per scegliere il legno migliore??
Voglio dire, a parte la tonalita' di colore, quali sono i parametri che tu usi per acquistare una partita di pero??

Grazie
Ciao
Luca

Ma io credo che se ti avventuri lo vedi da te, anche perchè io sono un'autodidatta e non ho grandi parametri, mi deve solo piacere. La prima partita, per il Belle l'ho comprato da Borzelli ma ora ha chiuso, poi ho girato un pò per Roma e ora me lo porta un'Amico, Maurizio, Maurymodel, che lo compra per lui...e per me. Te l'ho detto, un'Amico.

Nostromo ha scritto:...Credo la 80...

Mi sono quotato per rettificare, la cartavetro è la 120.

Madiere e mezzo madiere, calettati e impostati. Ora pezzo dopo pezzo di dritta e di sinistra completo la doppia costa n° 13 Av. Eseguendo le calette al decimo di mm. i piedi di madiere ed il suo mezzo sono solidamente connessi con le calette della controchiglia.

Nostromo, io per mia abitudine personale faccio i complimenti ai modellisti solamente quando lo ritengo necessario.
Se un modellista lavora nella norma, ben difficilmente posto un complimento,
vedendo le tue foto, mi verrebbe voglia di farti i complimenti ad ogni post.
Sappi che anche se non lo scrivo, ammiro il tuo modo di lavorare.
Sicuramente se non sorgeranno problemi con il battaglione dei nipoti, sarò a Euroma e conto di conoscerti personalmente, per poi scroccarti una visita al tuo laboratorio!
Adesso, fatta la sviolinata, sono a chiderti una cortesia.
Mi piace il sistema che adotti per la costruzione dei quinti, quindi se ti è possibile, visto anche che hai presentato solamente madiere e contromadiere del quinto 13, ppotresti fare un passo passo nella realizzazione di un quinto con il metodo adottato da te?
Lo avrai capito, sto studiando da grande, ho fatto delle parti in 1:48 ed 1:24 del Fleuron per capire fin dove mi posso spingere, cioè se mi posso avventurare nell'Arsenale, o accontentarmi di rimanere nel tradizionale.
La mia ambizione sarebbe di riuscire a far qualcosa in Arsenale, ma devo fare in fretta (anche se la fretta è nemica del modellismo) vista l'età che mi porto sulle spalle!
Ciao, Carlo.-

Modifica ha scritto:...vista l'età che mi porto sulle spalle!

Meno male che Rocco ha aperto il topic "io sono", perchè guardando la tua foto sei sano come un pesce, o quantomeno stai meglio di quello che hai in mano! Sostanzialmente lavoro come Frolich, quel madiere e mezzo madiere va lavorato nella sua caletta ed io li incollo tra di loro in opera, incollaggio attento ovviamente, poi avendoli in opera traccio, dalla costola precedente, i riscontri, con una mezza matita. Poi lo porto in pianta controllo che sia corretto e aggiungo due pezzi e rettifico anche a loro il quartabono riportandolo in opera, così sino alla cima della murata. Aggiungo lo zappolo nella costola precedente e vado avanti. In pratica è costruire in pianta ma anche in opera. Molto lunga certamente, ma tu di tempo ne hai.

p.s. Grazie per i complimenti, è una vita che sei pronto per l'arsenale.

Modifica ha scritto:...potresti fare un passo passo nella realizzazione di un quinto con il metodo adottato da te?

Caro Modi, domandare è lecito rispondere è cortesia. Ti posto il passo passo della costruzione di una delle 6 problematiche doppie coste deviate di prua, perchè sono una delle difficoltà del Bonhomme e può tornare utile a Max.

Iniziamo con i due traversini che sovrapposti devono ricevere la giusta deviatura, che è per ogni doppia costa diversa.


Deviatura avvenuta e caletta eseguita al decimo.


Faccia anteriore.


Taglio e assemblaggio dei due rami del madiere, come consono nella costruzione francese.


Vista anteriore.

Vista in macro dell'intaglio delle calette. Ovviamente di diverse misure.



In opera.


...ancora.


Da prua.


Staminali.


Due serie di scalmi ed il gioco è fatto. Falso baglio che ne dispone la giusta maglia e la giusta apertura.