Modellini nuovi

Salve a tutti, sono nuovo in questo forum ma odoro tanto i modellini navali ed è da 5 anni che ne costruisco e siccome sono parecchio giovane vorrei chiedervi un vostro parere: ma voi volete per caso costruire modellini navali di Navi (dalle barche a vela alle navi di linea per finire sulle grandi corazzate) o poco famose dove trovare e comprare i modellini è praticamente impossibile oppure costruire navi inedite, totalmente inventate?
ringrazio in anticipo per i vostri pareri.

Ciao e benvenuto nel forum.
La tua è una domanda così "aperta" che potrei cominciare a risponderti anche se magari potremo affinare le informazioni da darti in base ai tuoi desisderi e allla tua esperienza nel campo.

Sul mercato, soprattutto in internet, esistono negozi on-line che vendono modelli di imbarcazioni più disparate, sia statiche che dinamiche, sia in kit che solo il progetto.

Quando poi si acquisisce una buona esperienza si può costruire praticamente di tutto, anche modelli di battelli che nessuno ha mai realizzato. In questo caso è necessario uno studio approfondito partendo da foto, stampe, disegni, monografie... tanto tempo e tanta voglia di divertirsi in questo modo.

grazie mille della risposta, io ultimamente sto iniziando a progettare modellini partendo da disegni che faccio nel tempo libero ed alcuni sono stati realizzati quasi alla perfezione.

Intendi fare navi VERE di cui non esistono piani e modelli o navi di pura fantasia? Io ho fatto navi VERE solo da immagini su libri; 1) Brederoe, 2)Lerwick, 3) Cocca Francese, e altre.

Ciao Gabriele, secondo la mia filosofia, un modello deve riprodurre navi esistite, al limite progettate e mai costruite, fanno naturalmente eccezione quelle più antiche di qui, ovviamente, non possono esistere piani di costruzione originali, in questo caso si va di ricerca e ricostruzione, la difficoltà e il piacere è proprio superare le difficoltà e riprodurre al meglio quello che il disegno, o la ricostruzione, mostrano, progettare qualcosa in proprio elimina proprio la difficoltà, e quindi il piacere della costruzione stessa , questa, naturalmente, è solo la mia opinione, ampiamente opinabile..

grazie mille per le vostre risposte interessanti, mi sono servite molto

Ciao Gabriele, sono contento di'esserti stato utile, vorrei aggiungere un altra sezione del modellismo, la riproduzione dal vero che secondo me, da grandi soddisfazioni in quanto la perfezione del modello dipende solo dall'abilità del modellista, purtroppo c'è un grosso limite, la collocazione geografica, io abito in Liguria,, attaccato al mare, nessun problema a scegliere soggetti che mi attirano, i miei preferiti pescherecci e barche da diporto, a 19 anni hai tutto il tempo di esplorare, le infinite possibilità ché il modellismo offre, spero che tu non ti senta aggredito, ma noi vecchi modellisti siamo come i vampiri, cerchiamo sempre nuove vittime, ti saluto ciao.

no , per niente. Io ho iniziato con i modellini delle corazzate del passato, dalla IJN Yamashiro e Kirishima alla SMS Lutzow per andare RN Giulio Cesare però ho notato che nel mercato vi sono solo le solite navi e pochi tendono ad andare oltre. C'è da dire che io frequento un liceo artistico e forse sono di natura proiettato a trovare la novità. Però ad essere sincere non ho avuto un maestro che mi insegnasse veramente la filosofia che c'è dietro ed è per questo che sono stato sempre un autodidatta. La vera svolta è stata quando ho creato la mia primo modellino inventato dove ho fatto un progetto e schizzo di una nave completamente nuova e poi lo costruita raggiungendo il 85% della somiglianza con il progetto che ho fatto. c'è da dire che poi non mi sono mai fermato. Vorrei anche avere il vostro punto sul modellismo navale.

Gabriele,
caro giovane amico benvenuto in questo forum.
chi mi ha preceduto ti ha praticamente detto tutto o quasi, navigando all'interno del forum, tra i vari cantieri, ti accorgerai che quì si "professa" ogni qualsivoglia sfumatura modellistica navale;
ognuno di noi ha una propria visione, ha una propria cultura, una propria preferenza, una propria ..., una propria..., una propria...
Per quanto sopra si spazia in ogni dove, sono stati costruiti modelli famosi ed arcinoti, sono stati costruiti modelli inediti e rari, totalmente inventate anche, con il supporto però delle conoscenze della carpenteria navale e dell'attrezzatura dell'epoca di riferimento.
Continuando a "navigare" ti accorgerai anche che gli amici modellisti, che noi tutti, abbiamo usato ed usiamo le più svariate tecniche costruttive a seconda dell'obiettivo che si vuole raggiungere, ti accorgerai di ..., ti accorgerai di ...

Adesso entra in ballo la curiosità di qualcuno, io ne faccio da portavoce: ci fai vedere qualche disegno di un tuo modello totalmente inventato?
Quando sarai pronto ad iniziare un tuo cantiere apri un wip, mostra e chiedi, faremo del tutto per farti realizzare un ottimo modello.

Ciao Gabriele, moltissimi sono i generi del modellismo, prima grossa divisione statico e dinamico, il primo destinato a stare su un mobile a farsi ammirate, il secondo, spesso completamente svincolato dalla realtà ( è il caso dei modelli da competizione , sia velici che a motore) a, navigare, molti dinamici (non tutti) sono approssimativi a causa della necessità di accedere con facilità alle apparecchiature interne, si privilegia la navigazione a scapito della riproduzione. Altra categoria ( molto cresciuta in questi ultimi anni ) è la cosiddetta costruzione in carpenteria, si tratta di costruire il modello come era nella realtà compresi tutti gli interni, si tratta quasi esclusivamente di navi in legno, spesso non completati, in modo da poter vedere tutti i particolari.Ci sono poi speci e sottospeci, antiche, moderne, mercantili, da guerra ecc ecc, altra grossa distinzione, autocostruite, da scatola, in plastica, come vedi c'è solo l'imbarazzo della scelta, il discorso sarebbe ancora lungo, ma è meglio fermarsi qui.

vi mostro un modellino di un incrociatore e un progetto di una corazzata inventati da me

Non posso fare a meno di intervenire di nuovo...
come ha detto Marco

ognuno di noi ha una propria visione, ha una propria cultura, una propria preferenza, una propria ..., una propria..., una propria...

Aggiungerei che a questa "propria propria propria" interviene non solo la propria attitudine ma anche il proprio momento che sta vivendo. a volte si cambia e si ricambia...

Claudio ha scritto:prima grossa divisione statico e dinamico, il primo destinato a stare su un mobile a farsi ammirate, il secondo, spesso completamente svincolato dalla realtà ( è il caso dei modelli da competizione , sia velici che a motore) a, navigare, molti dinamici (non tutti) sono approssimativi a causa della necessità di accedere con facilità alle apparecchiature interne, si privilegia la navigazione a scapito della riproduzione

Anche qui facciamo un po' d'ordine. La differenza tra statico e dinamico è che il primo non naviga e il secondo sì. Quel "non tutti" fa intendere che il dinamico è soprattutto un mezzo per divertirsi a giocare con l'acqua (e non  ci sarebbe nulla di male) ma almeno in questo forum a fare modellismo dinamico attualmente siamo in tre: AlesssandroRoma, Marco ed io. E senza volermi paragonare agli altri come abilità di modellista tutti abbiamo la stessa passione nella riproduzione di chi fa i modelli statici. Forse il  "non tutti" andrebbe ribaltato: non tutti quelli che fanno modelli dinamici mettono tanta cura nella riproduzione.

Claudio

Claudio ha scritto: io abito in Liguria,, attaccato al mare, nessun problema a scegliere soggetti che mi attirano, i miei preferiti pescherecci e barche da diporto

Io abito a Milano, ma sono nato e vissuto a Napoli per i primi 26 anni. Io purtroppo non ho più la fortuna di poter andare al porto a dare uno sguardo ai pescherecci ormeggiati quando mi pare, ma la passione per il mare e le barche non è mai scomparsa. Anche io amo i pescherecci , e lo prova il fatto che sto proprio costruendo un modello di peschereccio. E' dinamico, vabbè, ma se non guardi l'interno non ti accorgi della differenza e potrebbe piacere anche a te, se lo riterrai ben fatto.  
Quando ho deciso di fare un peschereccio mi sono guardato un po' in giro e quello che mi piaceva di più era un peschereccio atlantico spagnolo della Artesania, ma era solo in kit (non vendono il progetto) e per di più di dimensioni troppo piccole per i miei gusti.
Allora ho cercato di ricostruire il profilo delle ordinate principali da foto pubblicate in web e ho scaricato qualche centinaio di foto e filmati di pescherecci della Cantabria, anche con l'aiuto dell'impagabile Marco.
Quando mi sono reso conto che non esistono due pescherecci uguali ma solo una tipologia di questo tipo di imbarcazioni, ho deciso di fare una riproduzione della "tipologia" e non di un battello specifico, e ti assicuro che non è affatto più facile che riferirsi ad un battello esistente ben preciso.
In assenza di un progetto o di disegni o foto che inquadrano un battello specifico da ogni angolo, tutti i componenti vanno accuratamente progettati nella scala che hai deciso (porte, oblò, copertoni parabordi, scalmotti, ecc) sempre con la calcolatrice in mano. Poi vano posizionati nel posto giusto (non puoi fare aprire una porta controvento e mettere gli ombrinali dove non serve) e poi devi riprodurre i componenti del periodo che hai scelto (gru, verricelli, fari, ancore e salpancore..). Sono solo esempi. In pratica, alla difficoltà di progettare un modello, si aggiunge la difficoltà di progettare, o quanto meno  di immaginare la nave reale da cui discende il modello. E' tutto divertimento, narturalmente...

PS: mentre scrivevo il messaggio vedo che il nostro nuovo amico star-immortal-model ha pubblicato delle foto. Bene, vedo che la fantasia non ti manca!!! Vediamo che strada intendi prendere.

Ciao a tutti, non penso che esistano modellismi di serie a b o c, se tutti la pensassimo allo stesso modo, forse avremmo un mondo più ordinato, ma pensate che noia mortale, l'importante è fare del proprio meglio e porsi sempre obbiettivi più alti, forse la cosa peggiore è appiattirsi e non migliorarsi più ,poi ricordiamoci che i consigli sono fatti per essere ascoltati e non necessariamente seguiti, inoltre si cambia nel corso degli anni, fino a una trentina d'anni fa, facevo solo velieri, poi quasi esclusivamente navi a propulsione meccanica, prevalentemente da guerra, chi lo sa che prima o poi non faccia qualcosa di dinamico, mai dire mai.