Santisima Madre restauro e completamento

Buondì,.... oggi freddo "becco", qui meno 6 e Bora..
Detto ciò ho ritrovato in soffitta  un Santisima Madre (Aeropiccola) , li abbandonato e scassato;
così dopo una trentinas d'anni ho deciso di ristrutturarlo e terminarlo.
Seguono le prime foto.....





ho già fatto la prima carteggiata per togliere il colore.
siamo alla seconda stuccatura e carteggiato poi con:
grana 350; 500; e paglietta sintetica.

segue:



serpi di prua rotte e ditrutte, praticamente... così come lo sperone di prua
ed anche il sostegno dell'albero di bompresso è rotto

si sono mossi alcuni listelli, anche se avevo fatto la calafatura (chiamiamola così)
interna con la garza e colla, probabilmente la garza non ha tenuto.
Mossi di poco, diciamo di: due/tre decimi di mm.

Bora? Ma sei di Trieste come me? O comunque da queste parti, rileggendo i tuoi post ho visto che parlavi anche di un negozio che a Udine non c'è più, a Trieste ce n'è rimasto uno, da Mauro Modelland.

Per quanto riguarda il modello, da quel che si può vedere dalle immagini, non è conciato male, e lo scafo sembra realizzato bene, si può rimediare ai danni e può uscir fuori un bel modello, solo spero che tu abbia ancora i piani dell'Aeropiccola perché non li trovi più in giro, altrimenti devi adattare altri piani oppure andare un po' alla cieca.

Walkyrja ha scritto:Bora? Ma sei di Trieste come me? O comunque da queste parti, rileggendo i tuoi post ho visto che parlavi anche di un negozio che a Udine non c'è più, a Trieste ce n'è rimasto uno, da Mauro Modelland.

Per quanto riguarda il modello, da quel che si può vedere dalle immagini, non è conciato male, e lo scafo sembra realizzato bene, si può rimediare ai danni e può uscir fuori un bel modello, solo spero che tu abbia ancora i piani dell'Aeropiccola perché non li trovi più in giro, altrimenti devi adattare altri piani oppure andare un po' alla cieca.

Buona sera, brava gente..
Sono di San Vito al Tagliamento e la Bora, piaccia o no arriva anche qui, anche se a volte(qui a San Vito) chiamiamo Bora tutto il vento forte.
Per i piani sono a posto ho tutto. Il modello era stato realizzato bene, la mandolinatura e quasi perfetta
i listelli combaciano sia ai lati di prua come a poppa, ho sempre fatto un solo fasciame (diciamo dal 1969)
ed ancora tengono tutti, almeno spero. Sono 30 anni che non pratico più, però adesso voglio sistemare  le "cragne vecchie"
e così ho ricominciato.
Devo aggiornare l'attrezzatura e mi manca qualcosina ancora, per non fare tutto in manuale.
Si dicevo, negozi  specializzati a Udine non ci sono più, qualcosina a Portogruaro e comunque tutti cari. Mi hanno parlato bene di Caorle. Appena riaprono tra regioni ci faccio un salitno.
notteeee.........

scasso e formazione solco per inserimento sperone


costruzione dello sperone su tavoletta di faggio


prova pre incollaggio


incolllaggio con colla Titebond ( tira entro 15 minuti e va pressato per almeno 30')

ho tenuto pressato trenta minuti con le dita, poi ho messo degli elastici  in tiro. Li non si vede ma per tener fermi gli elastici  ho messo un chiodino

30 minuti con le dita? ...estic... non mi si aprirebbero più le dita dopo mezz'ora. era successo anche a me lo stesso problema, però avevo quello originale spezzato, ho fatto un foro da una parte e dall'altra e ho inserito un tondino di legno da 2mm prima di incollare, tiene perfettamente.

Esistono colle più rapide ... anche quelle tipo vinavil rapido poi per accelerare i tempi mantenendo una buona pressione nessun ostacolo all'uso combinato di colle diverse, magari ciano-acrilato in alcuni punti strategici e vinavil nei restanti ... così con pochi secondi di pressione dove si è messo il ciano-acrilato ottieni il risultato voluto.

Buon vento

Walkyrja ha scritto:30 minuti con le dita? ...estic... non mi si aprirebbero più le dita dopo mezz'ora. era successo anche a me lo stesso problema, però avevo quello originale spezzato, ho fatto un foro da una parte e dall'altra e ho inserito un tondino di legno da 2mm prima di incollare, tiene perfettamente.

Ho usato  Titebond III. dove dice non meno di 15' di pressione e almeno fino a 30' ed anche di più. Si effettivamente le dita di davano fastidio. Poi
ho sistemato con gli elastici. dopo 24 ore ho umesso un perno di riforzo(sia sullo sperone di prua come sul supporto di bompresso)
dall'alto verso il basso(ricavati da stecchino di faggio)....






qui si notano i perni: dello sperone e del supporto del bompresso; adesso una stuccatina ai lati e poi liscio






notteeeee

Complimenti sta venendo un bel modello. Lavoro pulito.

*  vista di sx delle serpi da rifare


* tavoletta tiglio (€.5.50  da Leory) un tantino caretta


* prima  ho fatto il disegno della serpe di dx; poi passata allo scanner


* quella di sx ho fatto capovolgi immagine con Photoshop


* primo taglio coon Il Proxxon


* secondo taglio


* smussatura di una serpe ( si noti la differenza dello spessore) comunque a partire dal rosone tondo piccolo 5 mm per finire alle estremita delle serpi con 6,5mm (tutto a carteggiatrice)


Non ho disegnato i rosoni più grandi , in quanto sono buoni; quindi ritaglierò le estremita e incollo le serpi, si insomma più o meno

segue:.............

Anche io nel 2000 restaurai una ss madre ecco le serpe realizzate da me con legno di faggio http://www.pietrocristini.com/ss_madre_re_04.jpg http://www.pietrocristini.com/modelli_restaurati_02.htm

BravoTango ha scritto:Anche io nel 2000 restaurai una ss madre ecco le serpe realizzate da me con legno di faggio http://www.pietrocristini.com/ss_madre_re_04.jpg http://www.pietrocristini.com/modelli_restaurati_02.htm

bel lavoro, non ho pensato a farla leggermente diversa.....
adesso vado avanti così, se viene discretamente.... bene altrimenti copio.
domanda ... ,(vado ad occhio) hai incollato del cordoncino sulla serpe .... che misura
buona giornata

Ciao cesarev si era un cordoncino del vecchio sartiame.

si prosegue, piano a piano , ma di conserva....:

3 mani di fondo (era un pochino diluito) a pennello



3 mani di Acrilico (normalisimo Maxmayer con colori della Ferrario) avorio opaco ho usato l'aerografo della RIGO
con relativa pistola; ugello 0,7 corona a doppi fori.





purtroppo le foto non rendono il colore

Cesare,
però rendono sicuramente l'accuratezza del lavoro...
Buon prosieguo di cantiere

Gran bel lavoro

Considerato che dopo un mese la verniciatura si è screpolata, devo rifare il tutto.
(da considerare che le screpolature  NON sono tra listello e listello).
La screpolature dipenderà, forse, da troppa vernice di fondo, dalla qualità del prodotto
(fondo Ferrario, vernice MaxMeyer  "non adatta” a questo lavoro):
La prima verniciatura era stata fatta con colori HUMBROL senza alcun fondo  e dopo 20 anni era ancora li.
Adesso ricarteggiato il tutto e quindi pensavo di fare così:
• Stuccatina, se serve in qualche punto
• carteggiatina
• Stucco spray sui difetti lievi
• Primier dalla Vallejo
• Pittura penso con Aerografo, anche se ho sempre usato il RIGO professional (non si intasa mai,
impossibile è simile alla pistola dei comuni compressori e che c’è un sacco di dispersione)

domande:
• Dopo lo stucco spray, va fatta una carteggiatina?
• Quante mani di fondo/primier
• Quante mani di pittura  ?
• I colori Vallejo Air si posso miscelare tra loro (per ottenere il colore che vuoi)
• diluizione con…cosa??? Proporzioni?
Adesso domanda difficile: per uno scafo da 64cm x 13 di fiancata quindi per due ovviamente,
quante boccette dovrei comprare per una mano +/-…??? (più o meno, dai)
I Vallejo Air, sono Matt o Gloss… ho visto poi  i Vallejo Premium hanno finitura opaca (forse fanno per me).
Alla fine vorrei ottenere un “semilucido Avorio"
Cordialmente e grazie ancora per le dritte