Le navi dovevano rappresentare lo sfarzo, la gloria, il lusso del sovrano e per tutto il 1600 erano sfarzose, lussuose, i sovrani dell' epoca erano molto megalomani. Nel libro "L' arte del modellismo navale" di Guy Williams ci sono molte immagini di modelli d' epoca tutti sfarzosamente decorati, il Soleil Royal quando fu distrutto era ancora con tutte le sue decorazioni. Il Royal Caroline era uno Yacht Reale, quindi doveva essere sfarzoso. I comandanti si lamentavano spesso che tutti questi ornamenti toglievano vento alle vele e andavano distrutti ai primi colpi di cannone e quando potevano li toglievano, ma il Re li voleva e li faceva rimettere. Solo dopo il 1710 i sovrani iniziarono a ragionare, erano inutili, troppo costosi e le navi iniziarono ad essere "macchine da guerra", non "lusso galleggiante" e le decorazioni divennero più sobrie, solo sulla poppa e qualche altro ornamento.alessandroROMA ha scritto:omel64 ha scritto:Non riesco a capire perché in passato di ostinavano da "incasinare" la costruzione dei velieri con tutti questi fregi complicati!!???!!!
Credo che fossero solo per il varo, l'inaugurazione o qualche parata, ma in guerra le toglievano.
Mi sembra di aver letto così da qualche parte. Non sono sicuro, perciò in merito mi piacerebbe avere conferma o confutazione da qualche esperto del periodo, come Giorgio o Cervotto, ad esempio.
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Royal Caroline
cervotto- Capitano di vascello
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- Messaggio n°251
Re: Royal Caroline
A alessandroROMA piace questo messaggio.
MoVi48- Capitano di corvetta
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- Messaggio n°252
Re: Royal Caroline
Un saluto a tutti.
L’impegno di queta settimana è stato rivolto al completamento delle decorazioni della metà posteriore del RC ovvero la realizzazione delle due statue poste ai lati dello specchio di poppa e alla messa in opera degli ombrinali relativi al ponte di poppa.
La monografia presume l’esistenza di due ombrinali, uno per lato sul ponte di poppa come espressamente indicato: “…. Un altro ombrinale su ciascun bordo doveva trovarsi sul ponte di mezzana, al piede della paratia della cabina.”
Realizzazione delle statue laterali dello specchio di poppa.
Il risultato di queste due statue non mi ha soddisfatto come avrei desiderato, però dopo due tentativi non avevo più la “volontà” di un terzo tentativo.
Dopo il completamento delle decorazioni della metà posteriore ho avvertito la necessità di fare uno stacco con questa attività molto impegnativa e a lungo andare anche stressante e dedicarmi alla realizzazione di altri componenti del modello.
A presto.
L’impegno di queta settimana è stato rivolto al completamento delle decorazioni della metà posteriore del RC ovvero la realizzazione delle due statue poste ai lati dello specchio di poppa e alla messa in opera degli ombrinali relativi al ponte di poppa.
La monografia presume l’esistenza di due ombrinali, uno per lato sul ponte di poppa come espressamente indicato: “…. Un altro ombrinale su ciascun bordo doveva trovarsi sul ponte di mezzana, al piede della paratia della cabina.”
Realizzazione delle statue laterali dello specchio di poppa.
Il risultato di queste due statue non mi ha soddisfatto come avrei desiderato, però dopo due tentativi non avevo più la “volontà” di un terzo tentativo.
Dopo il completamento delle decorazioni della metà posteriore ho avvertito la necessità di fare uno stacco con questa attività molto impegnativa e a lungo andare anche stressante e dedicarmi alla realizzazione di altri componenti del modello.
A presto.
MoVi48- Capitano di corvetta
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Numero di messaggi : 330
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- Messaggio n°253
Re: Royal Caroline
Un saluto a tutti.
Nell’ultimo post avevo manifestato la necessità di fare uno stacco sull’impegno richiesto dalla modellazione delle decorazioni dello scafo. Lo stacco c’è stato, ma per motivi non attinenti al modellismo; impegni derivati dall’essere nonno di due sorelline da 2 e 4 anni (altri nipoti 10, 15, 18 anni), impegno che mi ha tenuto occupato per quasi due settimane, esperienza bellissima e irrinunciabile, ma alla sera ti ritrovavi distrutto. Per non farmi mancare nulla mi sono preso anche una “bella” laringite dopo un intervento di potatura su due pini e così se né andata un’altra settimana.
Nel frattempo meditavo per delineare un piano di proseguimento lavori orientandomi sulla copertura della sala riunioni ovvero la realizzazione del ponte “D”, come denominato nei piani costruttivi.
Nella monografia non sono riuscito a trovare informazioni sulla verniciatura di questo ponte; il quadro di John Cleveley che riproduce la 'Royal_Caroline' in navigazione, mostra che questo ponte è colorato di rosso, lo stesso colore delle murate interne.
Da parte mia ho voluto mantenere la colorazione del tavolato in legno naturale, in linea con gli altri ponti, forse non è corretto però non mi andava di colorare di rosso questo ponte; unica eccezione ho verniciato di nero la bordatura per dare discontinuità con il ponte di poppa e di coperta.
Nello spoiler altre foto sulla lavorazione del ponte D
Nell’ultimo post avevo manifestato la necessità di fare uno stacco sull’impegno richiesto dalla modellazione delle decorazioni dello scafo. Lo stacco c’è stato, ma per motivi non attinenti al modellismo; impegni derivati dall’essere nonno di due sorelline da 2 e 4 anni (altri nipoti 10, 15, 18 anni), impegno che mi ha tenuto occupato per quasi due settimane, esperienza bellissima e irrinunciabile, ma alla sera ti ritrovavi distrutto. Per non farmi mancare nulla mi sono preso anche una “bella” laringite dopo un intervento di potatura su due pini e così se né andata un’altra settimana.
Nel frattempo meditavo per delineare un piano di proseguimento lavori orientandomi sulla copertura della sala riunioni ovvero la realizzazione del ponte “D”, come denominato nei piani costruttivi.
Nella monografia non sono riuscito a trovare informazioni sulla verniciatura di questo ponte; il quadro di John Cleveley che riproduce la 'Royal_Caroline' in navigazione, mostra che questo ponte è colorato di rosso, lo stesso colore delle murate interne.
Da parte mia ho voluto mantenere la colorazione del tavolato in legno naturale, in linea con gli altri ponti, forse non è corretto però non mi andava di colorare di rosso questo ponte; unica eccezione ho verniciato di nero la bordatura per dare discontinuità con il ponte di poppa e di coperta.
Nello spoiler altre foto sulla lavorazione del ponte D
- Lavorazione Ponte D:
Giulio Meo Colombo- Capitano di vascello
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- Messaggio n°254
Re: Royal Caroline
Ciao,
Il modello prosegue in modo oserei dire perfetto
Sono d'accordo a non colorare di rosso quel ponte.
Anche l'esecuzione della maniglia di ottone di quel boccaporto è impeccabile, solo che luccica un po' troppo. E' un'inezia, e forse è solo una sensazione mia che magari con il tempo sparirà perchè si opacizzerà da sola.
Il modello prosegue in modo oserei dire perfetto
Sono d'accordo a non colorare di rosso quel ponte.
Anche l'esecuzione della maniglia di ottone di quel boccaporto è impeccabile, solo che luccica un po' troppo. E' un'inezia, e forse è solo una sensazione mia che magari con il tempo sparirà perchè si opacizzerà da sola.
carmelo.tuccitto- Capitano di vascello
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- Messaggio n°255
Re: Royal Caroline
Secondo me sul tavolato del ponte dovresti solo passare una mano di olio paglierino e se occorre una successiva di gomma lacca molto diluita .
il tavolato dei ponti era l'unica parte della nave che non veniva dipinta. mi pare che di questo fatto ne avevamo discusso
il tavolato dei ponti era l'unica parte della nave che non veniva dipinta. mi pare che di questo fatto ne avevamo discusso
cantierimodellinavali- Admin
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Umore : Mhhh ... vediamo un pò, oggi ...
- Messaggio n°256
Re: Royal Caroline
Vinicio,
anche io come gli altri amici concordo nel non colorare.
Come dice Carmelo "... il tavolato dei ponti era l'unica parte della nave che non veniva dipinta..."
mi sembra che anche a logica sia corretta; con il continuo calpestio quanto sarebbe durata la colorazione?
Buon prosieguo, ottimo lavoro.
anche io come gli altri amici concordo nel non colorare.
Come dice Carmelo "... il tavolato dei ponti era l'unica parte della nave che non veniva dipinta..."
mi sembra che anche a logica sia corretta; con il continuo calpestio quanto sarebbe durata la colorazione?
Buon prosieguo, ottimo lavoro.
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MoVi48- Capitano di corvetta
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- Messaggio n°257
Re: Royal Caroline
Un saluto a tutti.
Un grazie a Giulio, Carmelo e Marco per i loro consigli.
Dopo la copertura del ponte “D” mi sono orientato nel completamento del ponte di poppa con tutti qui piccoli particolari che devono essere riprodotti: gallocce, cavigliere, caviglie, supporto bandiera, barra di guida del timone, ecc.
Visto l’abbondante relazione fotografica disponibile
Per tutti questi particolari e la loro messa in opera ho un’abbondante relazione fotografica che ho inserito nello spoiler (altrimenti Giulia mi avrebbe fatto fischiare le orecchie), spero di non aver esagerato e qualora lo fosse, gradirei essere informato per rientrare nei ranghi e sapermi regolare in futuro.
Di seguito il ponte di poppa finito con tutti i particolari previsti (forse manca qualche anello nel pavimento).
Nello spoiler il lavoro di completamento del ponte di poppa.
A presto.
Un grazie a Giulio, Carmelo e Marco per i loro consigli.
Dopo la copertura del ponte “D” mi sono orientato nel completamento del ponte di poppa con tutti qui piccoli particolari che devono essere riprodotti: gallocce, cavigliere, caviglie, supporto bandiera, barra di guida del timone, ecc.
Visto l’abbondante relazione fotografica disponibile
Per tutti questi particolari e la loro messa in opera ho un’abbondante relazione fotografica che ho inserito nello spoiler (altrimenti Giulia mi avrebbe fatto fischiare le orecchie), spero di non aver esagerato e qualora lo fosse, gradirei essere informato per rientrare nei ranghi e sapermi regolare in futuro.
Di seguito il ponte di poppa finito con tutti i particolari previsti (forse manca qualche anello nel pavimento).
Nello spoiler il lavoro di completamento del ponte di poppa.
- Lavorazione ponte di poppa:
A presto.
MoVi48- Capitano di corvetta
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- Messaggio n°258
Re: Royal Caroline
Giulia, nello spoiler del post precedente sono inserite due foto che non sono state caricate correttamente; potresti rimuoverle?
Un grazie e un salutone
Un grazie e un salutone
Giulio Meo Colombo- Capitano di vascello
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- Messaggio n°259
Re: Royal Caroline
Vinicio, tutto bello, anzi bellissimo.
In particolare il fregio sul perno del timone (sembra la S del simbolo del nostro senato) e quella specie di manovella per impugnare la barra.
E poichè noi modellisti che ammiriamo la tua opera ci sentiamo un po' frustrati perchè non riusciamo a criticare nulla, ti segnalo che la prima caviglia verso poppa è più piccola delle altre, insomma il brutto anatroccolo di quella cavigliera
In particolare il fregio sul perno del timone (sembra la S del simbolo del nostro senato) e quella specie di manovella per impugnare la barra.
E poichè noi modellisti che ammiriamo la tua opera ci sentiamo un po' frustrati perchè non riusciamo a criticare nulla, ti segnalo che la prima caviglia verso poppa è più piccola delle altre, insomma il brutto anatroccolo di quella cavigliera
MoVi48- Capitano di corvetta
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- Messaggio n°260
Re: Royal Caroline
Walkyrja- Admin
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Umore : Un po' annoiata
- Messaggio n°261
Re: Royal Caroline
MoVi48 ha scritto:Giulia, nello spoiler del post precedente sono inserite due foto che non sono state caricate correttamente; potresti rimuoverle?
Un grazie e un salutone
Fatto.
MoVi48- Capitano di corvetta
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- Messaggio n°262
Re: Royal Caroline
Un saluto a tutti.
Grazie Giulia.
Questa settimana mi è stato concesso poco spazio per il tempo libero, sufficiente comunque per realizzare un particolare che da tempo aveva attirato la mia attenzione: la scala di accesso al ponte superiore (ponte D) a ridosso della piccola cabina adiacente la paratia di maestra.
Le indicazioni per la costruzione di questa scala le ho ricavate dalla lettura della Tav. IV (Vista in pianta dei ponti superiori), dalla Tav. VII (Sezione longitudinale dello scafo) e dalla fig. 30 della monografia.
A dire il vero, ognuno di questi tre disegni riproduce il particolare della scala in esame con caratteristiche costruttive diverse uno dall’altro ovvero non sono riuscito a mettere in relazione i tre disegni che rappresentano lo stesso oggetto da visuali diverse.
Da parte mia, il disegno che ho preso in considerazione è il primo che riproduce inequivocabilmente la forma circolare della scala, la classica scala a chiocciola. Dal secondo disegno ho dedotto la forma e l’andamento della battuta laterale degli scalini che non è una struttura chiusa in quanto sono visibili le tavole interne della murata, mentre il terzo disegno non mi ha suggerito alcuna indicazione.
Nei disegni a seguito sono state affiancate le foto della scala che ho realizzato e che consentono un confronto diretto tra reale e quanto disegnato, il tutto mette in evidenza le contraddizioni su accennate.
Una ricerca sul web e una consultazione dell’archivio wip di questo forum, relativi al Royal Caroline, hanno messo in evidenza che le soluzioni adottate dai vari modellisti sono molteplici, quasi tutte una diversa dall’altra, solo sul wip di “magna” ho trovato conferma alla mia interpretazione di come costruire la scala. Senz’altro ci saranno molti altri modellisti che avranno realizzato la scala in questo modo, però io mi riferisco solo a quei casi che sono riuscito a visionare.
Di seguito il risultato del lavoro in argomento.
Nello spoiler le fasi di lavorazione della scala.
Auguri di Buone Feste a tutti.
A presto
Grazie Giulia.
Questa settimana mi è stato concesso poco spazio per il tempo libero, sufficiente comunque per realizzare un particolare che da tempo aveva attirato la mia attenzione: la scala di accesso al ponte superiore (ponte D) a ridosso della piccola cabina adiacente la paratia di maestra.
Le indicazioni per la costruzione di questa scala le ho ricavate dalla lettura della Tav. IV (Vista in pianta dei ponti superiori), dalla Tav. VII (Sezione longitudinale dello scafo) e dalla fig. 30 della monografia.
A dire il vero, ognuno di questi tre disegni riproduce il particolare della scala in esame con caratteristiche costruttive diverse uno dall’altro ovvero non sono riuscito a mettere in relazione i tre disegni che rappresentano lo stesso oggetto da visuali diverse.
Da parte mia, il disegno che ho preso in considerazione è il primo che riproduce inequivocabilmente la forma circolare della scala, la classica scala a chiocciola. Dal secondo disegno ho dedotto la forma e l’andamento della battuta laterale degli scalini che non è una struttura chiusa in quanto sono visibili le tavole interne della murata, mentre il terzo disegno non mi ha suggerito alcuna indicazione.
Nei disegni a seguito sono state affiancate le foto della scala che ho realizzato e che consentono un confronto diretto tra reale e quanto disegnato, il tutto mette in evidenza le contraddizioni su accennate.
Una ricerca sul web e una consultazione dell’archivio wip di questo forum, relativi al Royal Caroline, hanno messo in evidenza che le soluzioni adottate dai vari modellisti sono molteplici, quasi tutte una diversa dall’altra, solo sul wip di “magna” ho trovato conferma alla mia interpretazione di come costruire la scala. Senz’altro ci saranno molti altri modellisti che avranno realizzato la scala in questo modo, però io mi riferisco solo a quei casi che sono riuscito a visionare.
Di seguito il risultato del lavoro in argomento.
Nello spoiler le fasi di lavorazione della scala.
- Lavorazione scala accesso ponte superiore:
Auguri di Buone Feste a tutti.
A presto
Giorgio 45- Contrammiraglio
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- Messaggio n°263
Re: Royal Caroline
Giulio Meo Colombo- Capitano di vascello
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- Messaggio n°264
Re: Royal Caroline
Ciao Vinicio,
esecuzione perfetta, come ormai ci hai abituato. Molto più bella di quella che gentilmente ha postato Giorgio che compare nella copertina del libro.
Quando avrai finito il modello potresti scrivere un libro anche tu: "Come costruire la Royal Caroline senza se e senza ma".
(Una curiosità: ma quello che si vede in foto è un piegalistelli dell'Areopiccola? Ne avevo uno da ragazzo uguale, ma poi si è perso in uno dei traslochi che ho fatto e non sono riuscito a ritrovarlo nei negozi)
esecuzione perfetta, come ormai ci hai abituato. Molto più bella di quella che gentilmente ha postato Giorgio che compare nella copertina del libro.
Quando avrai finito il modello potresti scrivere un libro anche tu: "Come costruire la Royal Caroline senza se e senza ma".
(Una curiosità: ma quello che si vede in foto è un piegalistelli dell'Areopiccola? Ne avevo uno da ragazzo uguale, ma poi si è perso in uno dei traslochi che ho fatto e non sono riuscito a ritrovarlo nei negozi)
MoVi48- Capitano di corvetta
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- Messaggio n°265
Re: Royal Caroline
Un saluto a tutti.
Grazie Giorgio, grazie Giulio del vostro interessamento, speravo tanto in un riscontro su quanto scritto perché, anche se si tratta di un particolare non di rilievo, era più una mia curiosità se l’interpretazione data è da considerare corretta o meno, visto le varie soluzioni che ho riscontrato nel visitare i vari siti dove viene presentato il modello del Royal Caroline.
A dire il vero, anche se sono in possesso della monografia, non avevo considerato la foto presente in copertina, comunque anche la soluzione proposta in quest’ultima non mi convince, è simile alle tante visionate, è simile a quella del modello “pluripremiato” di Tombolesi Giuseppe.
Rimango convinto della mia soluzione, avvalorata anche dal modello di “magna”, presente in un wip in questo forum.
Giulio, il piegalistelli è proprio della Aeropiccola. L’ho acquistato, circa 30 anni fa, in un mercatino dell’usato, non mi ricordo in quale città mi trovavo per lavoro, ero incuriosito di questo strano attrezzo, con tutti i presupposti per un saldatore a stagno, e mi veniva riferito che era un piegalistelli per modellismo navale. A quel tempo ero un appassionato teorico di questo hobby e, diciamo per cautela, l’ho acquistato presagendo già che prima o poi mi sarei addentrato in questo magnifico mondo. La dima in legno l’ho copiata ed è simile ad un prodotto in commercio.
A presto e come dice Giorgio ….. “Buone feste e buon vento"
Grazie Giorgio, grazie Giulio del vostro interessamento, speravo tanto in un riscontro su quanto scritto perché, anche se si tratta di un particolare non di rilievo, era più una mia curiosità se l’interpretazione data è da considerare corretta o meno, visto le varie soluzioni che ho riscontrato nel visitare i vari siti dove viene presentato il modello del Royal Caroline.
A dire il vero, anche se sono in possesso della monografia, non avevo considerato la foto presente in copertina, comunque anche la soluzione proposta in quest’ultima non mi convince, è simile alle tante visionate, è simile a quella del modello “pluripremiato” di Tombolesi Giuseppe.
Rimango convinto della mia soluzione, avvalorata anche dal modello di “magna”, presente in un wip in questo forum.
Giulio, il piegalistelli è proprio della Aeropiccola. L’ho acquistato, circa 30 anni fa, in un mercatino dell’usato, non mi ricordo in quale città mi trovavo per lavoro, ero incuriosito di questo strano attrezzo, con tutti i presupposti per un saldatore a stagno, e mi veniva riferito che era un piegalistelli per modellismo navale. A quel tempo ero un appassionato teorico di questo hobby e, diciamo per cautela, l’ho acquistato presagendo già che prima o poi mi sarei addentrato in questo magnifico mondo. La dima in legno l’ho copiata ed è simile ad un prodotto in commercio.
A presto e come dice Giorgio ….. “Buone feste e buon vento"
MoVi48- Capitano di corvetta
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- Messaggio n°266
Re: Royal Caroline
Un saluto a tutti.
Causa impegni familiari (di pertinenza ai nonni, fortemente utilizzati in questo periodo di chiusura degli asili nido e scuole materne)) non riesco ancora ad appropriarmi di un po' di tempo per “rilassarmi” e dedicarmi al proseguo dei lavori per la realizzazione del Royal Caroline in cantiere. La “libertà” sembra mi sia concessa dalla prossima settimana.
Pertanto il prossimo impegno sarà rivolto alla realizzazione dei fregi di contorno ai portelli dei cannoni riguardanti “due putti che sorreggono una corona”.
Nel frattempo devo affrettarmi a risolvere la perplessità già avanzata nel post precedente del 09/08/21 riguardante il percorso della manovra nr. 310, relativo alla vela quadra di maestra, che rientra in un “buco” sulla murata che, a mio parere, è posto in una posizione poco funzionale. Inoltre il piano velico non precisa dove va ad arridarsi la cima della manovra.
Per deduzione ho presunto che si arrida alla galloccia più vicina priva di alcuna indicazione.
La mia perplessità: mentre la manovra nr. 215 si arrida alla galloccia prevista senza incontrare intralci, la manovra nr. 310 attestandosi alla galloccia più vicina intralcia lo spazio riservato all’apertura del cannone; devo riconoscere che non sono riuscito ad individuare nessun altro punto di arridaggio della manovra.
Una possibile soluzione alternativa, ma non sono in grado di valutare se tale soluzione possa urtare la sensibilità di chi, giustamente, considera quest’arte una “nobile arte” e rifiuta compromessi che mal si addicano al contesto, è quella di optare per una puleggia incassata nella murata come per la manovra nr. 215 ovvero a ridosso del capodibanda. Questa opzione non prevede ostacoli al percorso della manovra per il suo arridaggio.
A suo tempo ho avuto dei riscontri da parte di Giulia e di Walter Furlan che però non hanno fugato i miei dubbi, probabilmente, ipotizzo, perchè non hanno piena conoscenza del modello in esame.
Prima di procedere desidererei, per quanto possibile, il parere di chi ha più esperienza e di quanti si sono già cimentati con questo modello, anticipando un sentito ringraziamento.
Devo anche precisare che il mio obiettivo è quello di finire il modello con tutte le manovre previste senza le vele, questo comunque non preclude la soluzione del problema su esposto che intendo, in ogni caso, risolvere a fronte di eventuali futuri ripensamenti.
A presto
Causa impegni familiari (di pertinenza ai nonni, fortemente utilizzati in questo periodo di chiusura degli asili nido e scuole materne)) non riesco ancora ad appropriarmi di un po' di tempo per “rilassarmi” e dedicarmi al proseguo dei lavori per la realizzazione del Royal Caroline in cantiere. La “libertà” sembra mi sia concessa dalla prossima settimana.
Pertanto il prossimo impegno sarà rivolto alla realizzazione dei fregi di contorno ai portelli dei cannoni riguardanti “due putti che sorreggono una corona”.
Nel frattempo devo affrettarmi a risolvere la perplessità già avanzata nel post precedente del 09/08/21 riguardante il percorso della manovra nr. 310, relativo alla vela quadra di maestra, che rientra in un “buco” sulla murata che, a mio parere, è posto in una posizione poco funzionale. Inoltre il piano velico non precisa dove va ad arridarsi la cima della manovra.
Per deduzione ho presunto che si arrida alla galloccia più vicina priva di alcuna indicazione.
La mia perplessità: mentre la manovra nr. 215 si arrida alla galloccia prevista senza incontrare intralci, la manovra nr. 310 attestandosi alla galloccia più vicina intralcia lo spazio riservato all’apertura del cannone; devo riconoscere che non sono riuscito ad individuare nessun altro punto di arridaggio della manovra.
Una possibile soluzione alternativa, ma non sono in grado di valutare se tale soluzione possa urtare la sensibilità di chi, giustamente, considera quest’arte una “nobile arte” e rifiuta compromessi che mal si addicano al contesto, è quella di optare per una puleggia incassata nella murata come per la manovra nr. 215 ovvero a ridosso del capodibanda. Questa opzione non prevede ostacoli al percorso della manovra per il suo arridaggio.
A suo tempo ho avuto dei riscontri da parte di Giulia e di Walter Furlan che però non hanno fugato i miei dubbi, probabilmente, ipotizzo, perchè non hanno piena conoscenza del modello in esame.
Prima di procedere desidererei, per quanto possibile, il parere di chi ha più esperienza e di quanti si sono già cimentati con questo modello, anticipando un sentito ringraziamento.
Devo anche precisare che il mio obiettivo è quello di finire il modello con tutte le manovre previste senza le vele, questo comunque non preclude la soluzione del problema su esposto che intendo, in ogni caso, risolvere a fronte di eventuali futuri ripensamenti.
A presto
cantierimodellinavali- Admin
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Umore : Mhhh ... vediamo un pò, oggi ...
- Messaggio n°267
Re: Royal Caroline
Vinicio,
Questa non è una possibile alternativa ma è la soluzione corretta, tra l'altro a mio avviso manca un bozzello sulla bugna, secondo me il lavoro eseguito a regola d'arte è la somma della tua intuizione più il completamento della manovra che si traduce in questo:
gli ancoraggi delle manovre devono terminare alle gallocce interne alla impavesata
... Una possibile soluzione alternativa, ma non sono in grado di valutare se tale soluzione possa urtare la sensibilità di chi, giustamente, considera quest’arte una “nobile arte” e rifiuta compromessi che mal si addicano al contesto, è quella di optare per una puleggia incassata nella murata come per la manovra nr. 215 ovvero a ridosso del capodibanda. Questa opzione non prevede ostacoli al percorso della manovra per il suo arridaggio.
...
gli ancoraggi delle manovre devono terminare alle gallocce interne alla impavesata
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- Messaggio n°268
Re: Royal Caroline
Un saluto a tutti.
Grazie Marco per la risposta chiara e precisa. Non so come tu faccia ad avere sempre pronta una risposta anche fotografica alle svariate richieste di consulenza che vengono avanzate da molti modellisti … sei grande.
Certo che mi hai postato come esempio un modello, a dir poco, stratosferico, bellissimo con particolari che nulla hanno da invidiare a quelli reali, ho impegnato parecchi minuti a visionare le foto, più le guardi e più particolari ti attirano per la perfezione costruttiva che hanno raggiunto.
Anche se questa perfezione mi ha un po' destabilizzato, perché comunque ti porta ad un impari confronto con il tuo modello, ho raccolto i tuoi suggerimenti sia per la posizione delle carrucole sulle murate che della mancanza di un bozzello sulla bugna che le foto bene illustrano; d’altronde anche Walter Furlan, rileggendo il suo suggerimento, aveva manifestato le stesse indicazioni.
Adesso, risolta questa perplessità, mi sento più tranquillo per il proseguo dei lavori.
Con l’occhio certosino di Giulio …. ci sarebbe da segnalare che una piccola, insignificante svista è presente nel modello ovvero sono stati invertiti i due gruppi di fregi adiacenti agli sportelli estremi dei cannoni:
A presto
Grazie Marco per la risposta chiara e precisa. Non so come tu faccia ad avere sempre pronta una risposta anche fotografica alle svariate richieste di consulenza che vengono avanzate da molti modellisti … sei grande.
Certo che mi hai postato come esempio un modello, a dir poco, stratosferico, bellissimo con particolari che nulla hanno da invidiare a quelli reali, ho impegnato parecchi minuti a visionare le foto, più le guardi e più particolari ti attirano per la perfezione costruttiva che hanno raggiunto.
Anche se questa perfezione mi ha un po' destabilizzato, perché comunque ti porta ad un impari confronto con il tuo modello, ho raccolto i tuoi suggerimenti sia per la posizione delle carrucole sulle murate che della mancanza di un bozzello sulla bugna che le foto bene illustrano; d’altronde anche Walter Furlan, rileggendo il suo suggerimento, aveva manifestato le stesse indicazioni.
Adesso, risolta questa perplessità, mi sento più tranquillo per il proseguo dei lavori.
Con l’occhio certosino di Giulio …. ci sarebbe da segnalare che una piccola, insignificante svista è presente nel modello ovvero sono stati invertiti i due gruppi di fregi adiacenti agli sportelli estremi dei cannoni:
A presto
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Umore : Mhhh ... vediamo un pò, oggi ...
- Messaggio n°269
Re: Royal Caroline
Vinicio,
ehh ... ma questo è grande! Credo che sia addirittura 1/24 ...
... Grazie Marco per la risposta chiara e precisa ...
... hai postato come esempio un modello, a dir poco, stratosferico, bellissimo con particolari che nulla hanno da invidiare a quelli reali ...
ehh ... ma questo è grande! Credo che sia addirittura 1/24 ...
_________________
carmelo.tuccitto- Capitano di vascello
-
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- Messaggio n°270
Re: Royal Caroline
Caro Vinicio uel modello mostrato ij foto e' di una scala doppia del tuo quindi a parte i particolari che sono veramente stratosferici il resto delle manovre sono veramente realistici
Per quanto riguarda le manovre per cui hai maifestato perplessita' si tratta di scotte e mure che facevano dormiente in golfari lungo il fasciame passavano dentro dei bozzelli impiombati alle bugne delle vele e attraverso carrucole montate sotto il cpodibanda si arridavano alle gallocce entro la murata. Un consiglio, analizza un problema alla volta e proprio quando si presenta lo risolviamo
Per quanto riguarda le manovre per cui hai maifestato perplessita' si tratta di scotte e mure che facevano dormiente in golfari lungo il fasciame passavano dentro dei bozzelli impiombati alle bugne delle vele e attraverso carrucole montate sotto il cpodibanda si arridavano alle gallocce entro la murata. Un consiglio, analizza un problema alla volta e proprio quando si presenta lo risolviamo
MoVi48- Capitano di corvetta
-
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- Messaggio n°271
Re: Royal Caroline
Un saluto a tutti.
Grazie Carmelo. Ho dovuto lavorarci un po' prima di decifrare quello che hai scritto, per me sono tutti termini nuovi e così mi sono dovuto documentare prima di riuscire ad avere chiaro quanto suggerito. Devo dire che è stato molto istruttivo. Dopo un po' di riflessione sarebbe mia intenzione rispettare al massimo la monografia valutando se effettuare una piccola modifica ovvero spostare nei pressi del capodibanda il buco nella murata per il passaggio delle cime adibite alle manovre delle mura di maestra per rendere più funzionale il loro arridaggio.
Adesso vado avanti con i lavori programmati rimandando al momento opportuno la soluzione delle problematiche su esposte come da te suggerito.
Dopo un periodo di inattività modellistica, causa vari impegni, finalmente ho potuto dar avvio alla realizzazione dei fregi di contorno delle aperture dei cannoni.
E’ stato un compito impegnativo perché ripetitivo, 4 fregi per la parte destra e 4 per la parte sinistra che sono contrari ai precedenti, la differenza è minima però c’è.
Nello spoiler altre foto relative alla realizzazione dei fregi:
Prossimo impegno: i fregi compresi tra le aperture dei cannoni.
A presto
Grazie Carmelo. Ho dovuto lavorarci un po' prima di decifrare quello che hai scritto, per me sono tutti termini nuovi e così mi sono dovuto documentare prima di riuscire ad avere chiaro quanto suggerito. Devo dire che è stato molto istruttivo. Dopo un po' di riflessione sarebbe mia intenzione rispettare al massimo la monografia valutando se effettuare una piccola modifica ovvero spostare nei pressi del capodibanda il buco nella murata per il passaggio delle cime adibite alle manovre delle mura di maestra per rendere più funzionale il loro arridaggio.
Adesso vado avanti con i lavori programmati rimandando al momento opportuno la soluzione delle problematiche su esposte come da te suggerito.
Dopo un periodo di inattività modellistica, causa vari impegni, finalmente ho potuto dar avvio alla realizzazione dei fregi di contorno delle aperture dei cannoni.
E’ stato un compito impegnativo perché ripetitivo, 4 fregi per la parte destra e 4 per la parte sinistra che sono contrari ai precedenti, la differenza è minima però c’è.
Nello spoiler altre foto relative alla realizzazione dei fregi:
- Fregi contorno aperture cannoni:
Prossimo impegno: i fregi compresi tra le aperture dei cannoni.
A presto
Giorgio 45- Contrammiraglio
-
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- Messaggio n°272
Re: Royal Caroline
Vinicio,
ormai hai acquisito una manualità nel realizzare i fregi notevole e non ti è più necessaria la scomposizione in piccole parti.
Ottimo lavoro
Buon vento
ormai hai acquisito una manualità nel realizzare i fregi notevole e non ti è più necessaria la scomposizione in piccole parti.
Ottimo lavoro
Buon vento
carmelo.tuccitto- Capitano di vascello
-
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- Messaggio n°273
Re: Royal Caroline
Vinicio piu'vai avanti epiu' il risultato migliora
veramente un modello notevole
complimenti
veramente un modello notevole
complimenti
MoVi48- Capitano di corvetta
-
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- Messaggio n°274
Re: Royal Caroline
Un saluto a tutti.
Grazie Giorgio, grazie Carmelo.
Giorgio, a dire il vero, mi dispiace non aver modellato i fregi separando i puti dalla cornice; i putti avrebbero acquisito più rilievo invece, nonostante più volte segnalato da Marco, qualche punto di appiattimento è emerso. Ho tentato di rimuovere un fregio però la colla cianoacrilica non me lo ha permesso, troppo il rischio di rimuovere anche parte dei listelli sottostanti.
Nel complesso il risultato lo ritengo accettabile; cercherò di non incorrere più in questi errori altrimenti Marco mi tira, a ragione, le orecchie.
L’impegno di questa settimana è stato rivolto ai fregi compresi tra le aperture nelle murate previste per i cannoni.
Questa sezione di fregi l’ho trovata molto piacevole nella sua realizzazione anche se ti scontri continuamente con le difficoltà relative allo spazio stabilito …. sempre troppo piccolo …. fatto strano è la prima volta che tutti i fregi mi sono riusciti alla prima modellazione.
La parte decorativa prende forma e contemporaneamente valorizza sempre più il modello.
Nello spoiler le fasi di modellazione dei fregi:
A presto
Grazie Giorgio, grazie Carmelo.
Giorgio, a dire il vero, mi dispiace non aver modellato i fregi separando i puti dalla cornice; i putti avrebbero acquisito più rilievo invece, nonostante più volte segnalato da Marco, qualche punto di appiattimento è emerso. Ho tentato di rimuovere un fregio però la colla cianoacrilica non me lo ha permesso, troppo il rischio di rimuovere anche parte dei listelli sottostanti.
Nel complesso il risultato lo ritengo accettabile; cercherò di non incorrere più in questi errori altrimenti Marco mi tira, a ragione, le orecchie.
L’impegno di questa settimana è stato rivolto ai fregi compresi tra le aperture nelle murate previste per i cannoni.
Questa sezione di fregi l’ho trovata molto piacevole nella sua realizzazione anche se ti scontri continuamente con le difficoltà relative allo spazio stabilito …. sempre troppo piccolo …. fatto strano è la prima volta che tutti i fregi mi sono riusciti alla prima modellazione.
La parte decorativa prende forma e contemporaneamente valorizza sempre più il modello.
Nello spoiler le fasi di modellazione dei fregi:
- Spoiler:
A presto
MoVi48- Capitano di corvetta
-
Numero di messaggi : 330
Data d'iscrizione : 29.08.20
Età : 76
Località : LEGNAGO (VR)
- Messaggio n°275
Re: Royal Caroline
Un saluto a tutti.
Dopo un’altra settimana di “chiusura del cantiere” causa impegni “richiesti e dovuti” nel ruolo di nonno, ho potuto dedicare un po' di tempo al mio RC.
L’impegno era di riuscire a completare le decorazioni delle murate di prua e devo dire, con un certo sollievo, di esserci riuscito.
E’ stato un impegno, un po' come tutti gli altri, di forte concentrazione e che, nonostante i continui controlli dimensionali, non mi hanno comunque evitato di rifare molti fregi. La testardaggine in questo caso è da considerare una virtù.
Adesso che questa fase è terminata, si riesce a delineare bene l’eleganza e la sontuosità di queste decorazioni che ne hanno fatto uno degli yacht più belli.
Nello spoiler le fasi di modellazione delle decorazioni:
Prossimo impegno: prima di tutto riordino delle idee per capire come proseguire nel frattempo ne approfitto per la realizzazione di un particolare discusso durante le chiacchierate tra iscritti avvenuta nell’ultimo appuntamento skype ovvero la realizzazione delle ancore.
A presto.
Dopo un’altra settimana di “chiusura del cantiere” causa impegni “richiesti e dovuti” nel ruolo di nonno, ho potuto dedicare un po' di tempo al mio RC.
L’impegno era di riuscire a completare le decorazioni delle murate di prua e devo dire, con un certo sollievo, di esserci riuscito.
E’ stato un impegno, un po' come tutti gli altri, di forte concentrazione e che, nonostante i continui controlli dimensionali, non mi hanno comunque evitato di rifare molti fregi. La testardaggine in questo caso è da considerare una virtù.
Adesso che questa fase è terminata, si riesce a delineare bene l’eleganza e la sontuosità di queste decorazioni che ne hanno fatto uno degli yacht più belli.
Nello spoiler le fasi di modellazione delle decorazioni:
- Lavorazione fregi prua:
Prossimo impegno: prima di tutto riordino delle idee per capire come proseguire nel frattempo ne approfitto per la realizzazione di un particolare discusso durante le chiacchierate tra iscritti avvenuta nell’ultimo appuntamento skype ovvero la realizzazione delle ancore.
A presto.
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