Royal Caroline

Un saluto a tutti.
Grazie Giulia. Grazie Giorgio.
Giulia, sull’espressione concordo pienamente con te. Invece in un accostamento fra le due rappresentazioni, per una valutazione globale, nell’ultimo modello della Regina vedo un notevole miglioramento, più snella e un volto più dimensionato rispetto al precedente modello. Sull’espressione del volto, purtroppo, si lavora su un particolare di 2 x 3 mm e una, per quanto leggera, pressione dello strumento in più del dovuto, va ad alterare l’espressione del volto che volevi rappresentare. Inoltre tanti particolari, come quello in esame, in quanto molto piccoli, vengono notati in un momento successivo, a lavoro finito, in modo particolare attraverso foto macro, come io uso fare, dove viene messo in evidenza, nel bene o nel male, il risultato ottenuto.
Giulia, non considerare queste mie riflessioni come un disappunto su quanto da te espresso, anzi ti ringrazio della tua abituale spontaneità nell’esprimere le tue considerazioni che ritengo più che utili e necessarie che stimolano e inducono a riflessioni e spesso a confronti con modelli già acquisiti allo scopo di recepire indizi atti a migliorare la metodologia e di conseguenza i risultati.  Ancora un grazie.



Contrariamente a quanto programmato ho rivisto il piano di lavoro. Da tempo pensavo di realizzare un supporto per il RC e così ho fatto una ricerca nel web e mi sono imbattuto su questo scaletto di supporto di un modello navale:



Questa foto mi ha indotto a rimandare i lavori che mi ero prefissato sul RC e dedicarmi alla costruzione di uno scaletto per il mio modello.
Nella progettazione dello scaletto ho aggiunto alcune modifiche rispetto alla foto. Modifiche che, a dire il vero, le avevo già annotate inconsciamente in un cassetto della memoria, anni addietro, sempre in occasione di una navigazione nel web e se non mi sbaglio, nel visionare proprio un modello di RC e che mi sono tornate utili nello sviluppare il progettino dello scaletto.



Come materiale ho utilizzato le fiancatine in legno di un cassetto che avevo demolito a suo tempo, trattenendo solo questi elementi.
Di seguito il risultato finale.





Nello spoiler le varie fasi di costruzione dello scaletto:

Scaletto supporto:

Adesso mi posso dedicare ai lavori per ultimare il ponte di coperta, come programmato prima di questo intermezzo.
A presto.

Vinicio,
da quanto sono rimansto indietro ci ho messo un pò per mettermi al paro.
Mi complimento per l'ottima realizzazione del modello e come affronti il progetto/cantiere;
i complimenti vanno anche agli altri amici che con i loro interventi hanno concorso al miglioramento
che alla fine è lo scopo di questo forum.
Buon prosieguo di cantiere.

Un saluto a tutti.  Grazie Marco.
Iniziati i lavori di completamento del ponte “A” di coperta. Prima operazione rivestimento della paratia di prua e colorazione per verificare la tonalità del colore rosso.



Convinto del risultato sulla tonalità del colore, completata la listellatura delle murate interne. Il listello di base è stato colorato preventivamente per assicurare una divisione netta con il trincarino.



Realizzazione degli anelli di bordatura, ricavati da un tubicino in rame del Ø est. 4 mm (Ø int. 3,2 mm), da inserire nei fori per le cime delle ancore, nella paratia interna di prua.




Nello spoiler i lavori del ponte di coperta.

Lavori ponte di coperta:

A presto

bello, mi piace molto questo modello

Un saluto a tutti.  
Grazie Walter, spero di riuscire a continuare la costruzione del RC in modo soddisfacente.

Marco, mi scuso per il “grazie”, abbastanza asciutto, di risposta che questa mattina ho inserito nel post.

Purtroppo mi ero dimenticato che in mattinata avevo un impegno e ho cercato di scrivere il post in fretta.

Volevo invece collegarmi con le considerazioni da te espresse “… i complimenti vanno anche agli altri amici che con i loro interventi hanno concorso al miglioramento che alla fine è lo scopo di questo forum.”

Considerazioni molto veritiere che mi hanno spronato in continuazione e costretto ad impegnarmi per ottenere risultati accettabili per non deludere quanti si adoperavano per consigliarmi e, indirettamente, ad incoraggiarmi a proseguire. Certamente ad aver scelto, come prima esperienza, un modello come il RC dimostra l’inconsapevolezza delle difficoltà che avrei incontrato che però, grazie agli “amici” e i vari post trovati nel forum, mi hanno permesso di continuare nella costruzione del modello. Spesso le difficoltà che si presentano nel costruire un particolare sono motivo di sfida personale che ti stimolano ad escogitare metodologie per ottenere un risultato finale accettabile.

Mi considero fortunato ad aver scelto questo hobby che mi mantiene occupato materialmente e mentalmente.
Un salutone e ancora un grazie per quanto espresso.

Un saluto a tutti.  
Il piano costruttivo presenta, nelle fiancate, dei fori per i passacavi delle manovre correnti delle vele quadre.




Al momento ho realizzato solo il foro, presente nelle murate del ponte di coperta, relativo alle manovre della vela quadra di trinchetto, gli altri fori presenti nelle murate del ponte di poppa saranno realizzati in un secondo momento.
Da un listello da 5x2 mm ho realizzato i passacavi mentre per i fori nelle murate, in cui vengono inseriti i passacavi, ho utilizzato una mascherina per mantenere la simmetria dei fori tra le due fiancate.






Adesso devo riorganizzare il piano costruttivo e decidere da quali particolari, presenti sul ponte di coperta, iniziare.
A presto

Vinicio,
bel lavoro! Occhio però, lo dico soltanto perchè dalle foto che hai pubblicato non si comprende, in quegli scassi vi alloggiavano le pulegge,
quei modulini non erano altro che, diciamo così, bozzelli incastonati e come tali dovresti fare una simulazione come si fa per il bozzello.
Buon prosieguo.

Un saluto a tutti.  Grazie Marco per il suggerimento.
Detto fatto.  Non sono riuscito a costruire delle pulegge in legno decenti per cui ho dovuto ripiegare su quelle in ottone. Per adesso ho realizzato solo due pulegge perché è un lavoro, se non sei attrezzato opportunamente, che richiede tempo e pazienza.




A presto

Vinicio,
ottimo! Stai facendo un modello superbo, è di diritto avere certe attenzioni ...

Un saluto a tutti.  Grazie Marco.
Costruzione dei particolari del ponte di coperta. Iniziato con la realizzazione delle due “garitte” laterali adiacenti alla paratia di maestra.
Ho dovuto elaborare un piccolo progettino per definire le dimensioni delle garitte.



Risultato finale.




Nello spoiler le fasi della lavorazione delle garitte.

Lavoro garitte:

A presto.

Un saluto a tutti.  
Iniziato la messa in opera del capodibanda per la parte di murate relative al ponte di coperta.



Nello spoiler le fasi di lavorazione

Capodibanda ponte di coperta:

Un particolare che mi ha incuriosito da subito è stato la forma caratteristica del fumaiolo della stufa della cucina.  Ho dovuto fare diverse valutazioni sulla realizzazione del fumaiolo; in quasi tutti i modelli visionati nel forum ho notato che il particolare in esame veniva suddiviso in due parti: quella seminascosta tra il ponte di coperta e il ponte di prua e quella più in evidenza sul ponte di prua, applicata in un secondo momento.


Da parte mia non ho avvertito la necessità di fare una suddivisione del fumaiolo, ma di realizzarlo in un’unica soluzione, sicuro di mantenere così una continuità certa tra la parte sotto e sopra il ponte di prua. Materiale utilizzato: listello di balsa da 15x15 mm.





A presto

Bellissimo, io mi sono chiesta però se la parte sotto, così allargata, va ad incidere sul bittone, è una cosa che dovrò andare a vedere quando dovrò farlo anch'io.

Come puoi notare dalle immagini che hai postato, sulla vista laterale sta dentro il bittone, mentre sull'immagine vista da prora, sta al di fuori del bittone.

Giulia,

... mi sono chiesta però se la parte sotto, così allargata, va ad incidere sul bittone, è una cosa che dovrò andare a vedere quando dovrò farlo anch'io.
Come puoi notare dalle immagini che hai postato, sulla vista laterale sta dentro il bittone, mentre sull'immagine vista da prora, sta al di fuori del bittone ...

no, quello che ha fatto e postato Vinicio è corretto, se sulla vista laterale si vede chiaramente che il fumaiolo si posiziona oltre il bittone verso prua,
lo si capisce anche dalla vista frontale poiché la vista in sezione è da poppa verso prora.
Se ti può eddere di aiuto confronta i disegni con le seguenti viste prospettiche:


Vinicio,
ottimo lavoro, buon prosieguo di cantiere.

Un saluto a tutti.  Grazie Giulia. Grazie Marco.
Giulia, ti ha risposto Marco. Aggiungo solo la rappresentazione in pianta del ponte di coperta dove si evince che il fumaiolo è laterale alla bitta d’ancora.



La base quadrata è una mia aggiunta, non presente nel disegno, adottata per poter fissare meglio il fumaiolo al pavimento; inizialmente avevo scelto una forma arrotondata, però ho visto che una forma quadrata, a mia preferenza, risalta meglio e permette un fissaggio al pavimento con chiodatura più facile.
Senz’altro per la parte sporgente sul ponte di prua farò un fissaggio con forma arrotondata, anche perché mi sembra poco probabile che il tavolato del ponte si accosti direttamente sulla canna fumaria priva di un sostegno.  Forse esagero … però mi sembra più realistico.
Mi dimenticavo: per il colore del fumaiolo ho usato uno spray di vernice antichizzante “grafite”, reperita in un “Center casa”, e che dà la sensazione del ferro antico.
Un salutone, a presto

L' immagine che ha tratto in inganno Giulia è questa, perché mostra la parte "destra" del bittone e quindi il suo piede copre il fumaiolo che è a sinistra.

Un saluto a tutti.  
Si continua con la realizzazione dei particolari presenti sul ponte di coperta. La scelta ricade sempre sui particolari che sembrano meno difficoltosi da realizzare; senza dubbio, con l’avanzamento lavori, è un modo inconscio di procedere che ti consente, gradualmente, acquisire esperienza e coraggio/sicurezza per affrontare gli impegni successivi.

Realizzazione dei bozzelli con linguetta di contenimento, fissati a ridosso della paratia interna di prua, per consentire il rinvio della cima dell’argano.





Realizzazione dei carabottini dei boccaporti di maestra e di ricovero dei cavi con il passaggio per i cavi d'ancora.






Prossimo impegno in programma, la realizzazione della bitta d’ancora.
A presto.

Ciao,
sono andato a curiosare i particolari che mi ero perso durante la mia assenza.

Vinicio ha scritto:Si continua con la realizzazione dei particolari presenti sul ponte di coperta. La scelta ricade sempre sui particolari che sembrano meno difficoltosi da realizzare;

Beh, se per te è una cosa semplice realizzare quelle bellissime carrucole e dei carabottini impeccabili non so quali difficoltà maggiori ti aspetti...
Complimenti ancora maestro

Ciao Giulio, contento, come hanno già manifestato altri amici del forum, che sei “rincasato” ed hai ripreso l’attività con il “Calypso”.
Mi mancavano le tue “battute scherzose”.
Mi riferivo a: “…  particolari che sembrano meno difficoltosi da realizzare” e non “semplici”.
Inoltre tra le difficoltà c’è anche da annoverare, come mi è successo per ben due volte, la possibilità che questi piccoli pezzettini ti sfuggono dalle dita e cadono nel pavimento “nascondendosi” nei posti più disparati; la fase successiva, come ci si può immaginare, e la ricerca forsennata del pezzettino accucciato sul pavimento e … il resto non lo dico.
Anche questo fa parte del “gioco”.
Ancora un BEN TORNATO.

Vinicio,
i carabottini vabbè ... ma i bozzelli sono veramente dei bijoux!
Immagino che le parti in ottone saranno poi brunite o quantomeno annerite.

Un saluto a tutti.  
Marco ancora un grazie per l’avvertimento/consiglio. In realtà pensavo di lasciare le linguette nel loro colore ottone perché più evidenti. Invece trovo più realistico eseguire una brunitura e anche questa volta … detto, fatto.



Tra i particolari che maggiormente hanno attirato la mia attenzione sono quelli presenti sul ponte di coperta ovvero la bitta d’ancora, l’argano e la cavigliera di maestra. Ritengo siano particolari che devono essere particolarmente curati e rispettosi del piano costruttivo in quanto, a mio parere, influiscono molto sull’esito del modello essendo particolari molto esposti e che attirano subito l’attenzione.

Con questa premessa ho cercato di applicarmi al meglio nella realizzazione, per adesso, della bitta d’ancora.




Il risultato finale.







Nello spoiler le fasi di costruzione della bitta.

Lavoro Bitta d’ancora:

Prossimo impegno: l’argano.
A presto.

Grazie Giorgio,
la brunitura dei particolari metallici dei bozzelli è stata fatta con l’applicazione del liquido brunitore con un pennellino direttamente sui pezzi da brunire e null’altro. Il tipo di brunitore me l’ha consigliato Carmelo Tuccitto (vedi pag. 4 - Post del 23 Nov 2020), è un prodotto professionale che ho rintracciato presso un’armeria nel Bolognese; il risultato, come vedi sui particolari metallici dei bozzelli, non denota smagliature, ma un brunimento lineare, da far sembrare il colore del pezzo, naturale.
Devo dirti però, che pochi giorni fa ho ricevuto la visita di un mio amico coetaneo, che da pochissimo tempo abbiamo scoperto di avere la stessa passione per il modellismo statico antico e, per di più, sta costruendo anche lui il RC, aveva con sé una boccetta di brunitore appena acquistato, diverso dal mio. E’ stata l’occasione per verificare l’effetto sui particolari metallici (anellini + chiodini) da utilizzare per la bitta d’ancora. Inizialmente non ho riscontrato differenze finché non ho applicato gli anelli sulla bitta e mi sono accorto che qualche pezzettino di pellicola brunita saltava dagli anellini. Come vedi dalle foto l’effetto è evidente. Non sono intervenuto per sistemare la brunitura in quanto l’effetto non mi dispiace e dà l’idea del vissuto.
In seguito però utilizzerò solo il mio brunitore.
Un salutone