Nuestra Señora del Pilar di Pier Antonio della Occre

Ciao pier antonio ceci
Hachette ci ha dato indirizzo di una ditta che gli fa una teca appositamente fatta per la nave romana al costo di euro 300 discretamente in linea con i prezzi di mercato ...se ti interessa.. ti do indirizzo... certo per un modello come il tuo verrebbe di più credo...
Buon vento

Grazie dell'attenzione Jack ma, non mi interessa. Non so se la farò la teca per questo modello e se la farò ho già il mio fornitore di fiducia.

Buon navigare.

Pier Antonio.

Ciao a tutti;

Stavo già studiano come farò a colorare lo scafo della mia barca. Inizialmente avevo pensato per i colori acrilici opachi, dopo aver dato un copritore sul legno ma, così facendo questa colorazione copre molto il legno e non lascia intravedere il calore del legno.
Quindi come alternativa ho pensato al mordente di diverse tinte ma, qui non ho molta esperienza, quindi mi rivolgo a voi. Ho saputo che come fissatore e diluente si usa anche l'aceto bianco, insieme al mordente.
Un'altra cosa si possono usare anche i colori ad olio? Come vedete ho molti interrogativi, quindi mi rivolgo a voi, nel frattempo vi saluto a tutti.

Buon Navigare.

Pier Antonio.

Perchè non provi ad usare solo la cera? Intendo la cera per lucidare i mobili. Ne puoi trovare di diversi colori, Ti consiglio la cera in pasta e non quei liquidi che vendono come cera anche se non ha visto un'ape nemmeno in fotografia. Costicchia ma penso ti possa bastare quella molto scura e quella molto chiara. Se occorre puoi mischiare i due colori ed ottenerne un altro. Prima di applicarne una seconda o terza mano, mi raccomando fai asciugare bene la precedente almeno per due giorni

Se vuoi che si veda il legno devi usare solo trasparente, lucido, opaco o semi-lucido secondo i tuoi gusti, fai prove su pezzi a parte. Sul legno puoi dare tutti i colori che vuoi, quindi anche ad olio, ma "ATTENZIONE", molti non sono compatibili tra loro, se inizi con un tipo, acrilico, olio, sintetico ecc. devi sempre usare lo stesso tipo con lo stesso diluente.

Da questa immagine presa in rete:



Sembrerebbe che; l'opera viva rimane con il legno dei listelli a vista, sembrano di noce, verniciati solo con un paio di mani di turapori trasparente, gli incintoni con un testa di moro Matt, tipo Enamel o Tamiya, e la zona dei sabordi dell'opera morta con un giallo presumo paglierino lavato o molto diluito. Io su questo tipo di vascelli antichi non darei mai colori di tipo lucido, poco plausibile che all'epoca fossero somiglianti al tavolato brillante di un ponte di un motoscafo Riva.
Pietro Bollani ti potrà senz'altro consigliare al meglio a tal proposito.

Ciao Pier Antonio,
dalle domande che fai credo che tu debba prima prendere una decisione di base.
Usare colori tipici di quel periodo storico oppure colori che possano esaltare il lavoro ma … meno veritieri?
I colori antichi sono matti e non lasciano vedere il fasciame, pensa alle attuali barche di pescatori e a come sono colorate.
Sapendo ben usare la “tavolozza” i colori ad olio sono un classico ma esistono molte metodiche diverse che sono magistralmente usate dai modellisti di diorami.
Se vuoi esaltare il color legno tutti i trasparenti non lucidi o al massimo satinati possono andare e tutti i modellisti hanno le loro preferenze personali, dagli oli sintetici alla cera ai colori trasparenti alla nitro con cui comunque si modifica spesso il colore del legno facendolo diventare “più caldo”.
Nuova tecnica quella con l’aerografo con cui a seconda della diluizione del colore si possono ottenere tinte più o meno coprenti.
Spero di non averti ulteriormente confuso …
Buon Vento
Giorgio45

Come già ho detto (e ripeto) fai prove su pezzi a parte, perché anche il semplice trasparente altera il colore del legno, vedi quello che metto, dove chiglia e un incintone hanno trasparente mentre manca nella parte superiore, la differenza si nota bene.

Grazie a tutti ragazzi;

Ora ho un'pò le idee più chiare, mi avete dato molti input ma, non mi avete parlato della polverina ossia il "mordente" da diluire. Comunque prima di lavorare sul modello farò molte prove su dei campioni. Mi piacerebbe ottenere un risultato che permetta di intravedere la tonalità "calda "del legno.

Buon Navigare

Pier Antonio.

Ciao pier antonio,
come vedi non ti perdo di vista, e mi sembra di capire che stai radunando un bel po' di informazioni sul trattamento finale del fasciame.
Per la mia personale esperienza il mordente costituisce non poca difficoltà poichè basta una piccolissima differenza nella diluizione che l' intensità cambia in modo vistoso, stessa variazione succede sovrapponendo più mani e così via.
Fra tante proposte perché non provi la gomma lacca? Questo suggerimento l' ho avuto da un "vecchio modellista", che ancora ringrazio per il suo incoraggiamento.
Si tratta di un trattamento trasparente in due versioni, di tipo chiaro o più scuro, a seconda dell' effetto che vuoi ottenere, che non altera il colore del legno ma da un leggero effetto "bagnato" con tonalità anticate.
Come sempre un buon lavoro!

pier antonio ceci ha scritto:Grazie a tutti ragazzi;

Ora ho un'pò le idee più chiare, mi avete dato molti input ma, non mi avete parlato della polverina ossia il "mordente" da diluire. Comunque prima di lavorare sul modello farò molte prove su dei campioni. Mi piacerebbe ottenere un risultato che permetta di intravedere la tonalità "calda "del legno.

Buon Navigare

Pier Antonio.

Lo trovi anche già liquido il mordente, in diverse tonalità e diluibile in acqua.

Grazie a tutti per i consigli dati. Mi sono indirizzato, per il momento sul mordente, o anche come alternativa e come mi ha consigliato Giansalis ,per la gomma lacca. Comunque sto facendo delle prove su dei campioni.

Buon Navigare.

Pier Antonio.

Eccomi qua di nuovo.Mando altre due foto delle bande laterali che, verranno tinteggiate di nero e di giallo.






Buon Navigare.

Pier Antonio.

Ciao Pier antonio,
se ho capito bene hai già posizionato i listelli definitivi. Non credo che tu possa usare il mordente, che si propaga immediatamente al legno circostante alla linea di confine che intendi colorare. Ma forse ho capito male io, avrai deciso di usare una vernice, per esempio acrilica opaca.
Il fasciame mi sembra riuscito molto bene.
Giulio

Ciao Giulio;

Devo ancora rivestire la parte viva dello scafo con il secondo fasciame e la banda di listelli che si vede nella parte morta la tinteggerò di giallo.

Buon Navigare.

Pier Antonio.

Buon Giorno a tutti;

Come potete vedere ho tinteggiato con il mordente di giallo la parte morta della barca e iniziato a mettere gli incintoni da poppa a prua.
mando foto.

Buon Navigare a tutti.

Pier Antonio

Buona sera a tutti.

Sono alle prese con la posa del secondo strato dello scafo ma, non mi trovo tanto bene, forse, perché i listelli sono di 0,05 mm di spessore con una larghezza di 0,6 mm. Fatto sta che non si incollano omogeneamente.
Cosa mi consigliate,prendere altri listelli con uno spessore più grande che si piegano con il piega listelli (1,00- 1,50 mm) ed eventualmente anche di una larghezza più piccola?

Buon Navigare.

Pier Antonio.

Ciao,
lo spessore di mm. 0,5 risente molto della bontà della posa del primo fasciame a volte amplificando piccole imperfezioni.

Usando colle a presa rapida il problema si risolve tranne se il primo fasciame è stato trattato con olio o cera.

Comunque un buon secondo fasciame, di norma, non è di semplice applicazione per la difficoltà di esercitare una valida e uniforme pressione per l’ incollaggio.

Buon Vento
Giorgio45

Ciao pier Antonio
Concordo con quanto ha detto Giorgio45. Io , nel tuo caso specifico, ho usato ciano acrilica, con beccuccio di plastica fine e lungo; c’è però un problema. La cianoacrilica e’ ottima in questi casi, però incolla subito, molto presto, q quindi devi fare molta attenzione a posizionare bene il listello; poi basta una pressione delle semplici dita per 10/20 secondi ed il gioco è fatto. Un piccolo segreto è mettere la colla un po’ per volta, direttamente sullo scafo e non sul listello ed andare avanti piano piano, pezzetto per pezzetto.
Ciao buon vento

Ciao pier Antonio
Concordo con quanto ha detto Giorgio45. Io , nel tuo caso specifico, ho usato ciano acrilica, con beccuccio di plastica fine e lungo; c’è però un problema. La cianoacrilica e’ ottima in questi casi, però incolla subito, molto presto, q quindi devi fare molta attenzione a posizionare bene il listello; poi basta una pressione delle semplici dita per 10/20 secondi ed il gioco è fatto. Un piccolo segreto è mettere la colla un po’ per volta, direttamente sullo scafo e non sul listello ed andare avanti piano piano, pezzetto per pezzetto.
Ciao buon vento

Io, anche per il secondo fasciame uso colla vinilica, ma a presa rapida, se non ricordo male è Bostik Costructor legno, la stendo su tutto il listello e poi a poppa e a prora prima di appoggiarlo, ci metto una punta di cianoacrilica (Attack) per intenderci, sto qualche secondo con i pollici premuti e via andare.

Ma non mi avete detto lo spessore del listello! e se io uso listelli di 1,5 mm per avere un presa più omogenee e riduco anche la larghezza(il mio è di 0,6 mm) del singolo listello?

Pier Antonio.

Di solito uso i 0,5 x 5 mm di noce per il secondo fasciame.

Ma la larghezza dipende dalla scala del modello, se li hai da 6mm credo sia in base alla scala del modello.

Meno spessore ha il listello e più facilmente si lavora e segue la curvatura.

Aumentare di molto lo spessore significa sia correre il rischio di andare fuori scala che avere problemi di spessore a livello dei sabordi aperti.

Giorgio45

Cari amici sono andato un'pò avanti con i lavori. Ho sistemato tutta la parte morta del modello e ora sono alla chiodatura di quest'ultima.

Buon Navigare.

Pier Antonio