Black Falcon

Rieccomi qui con un nuovo lavoro.
Un mio collega mi ha chiesto di costruire il Black Falcon, da kit della Mantua. La scelta del modello è stata dettata principalmente dalle dimensioni piuttosto piccole dello scafo, più facile da sistemare da qualche parte in casa.
La prima impressione è stata di una nave facile da realizzare, da buona a ottima la qualità del materiale, molto precisi i tagli col laser, dettagliate e molto ricche di fotografie le istruzioni per il montaggio.
La seconda impressione, a montaggio iniziato, è stata un po' meno favorevole, sto incontrando problemi che in un primo momento non mi aspettavo proprio e anche i pezzi tagliati col laser a volte non vanno troppo d'accordo tra loro. Forti dubbi sulla corretta dimensione delle ordinate, troppo larghe a prua o troppo strette a poppa.
Sto già modificando molte cose, vedremo cosa salterà fuori.
Per ora non ho immagini, ma arriveranno presto anche quelle, questo primo messaggio è solo un avviso di inizio lavori. Se avrete voglia di seguirmi sarete i benvenuti.
Lorenzo

ti seguirò con curiosità.

Prime foto

Cari colleghi modellisti, ecco le prime foto della nuova costruzione.
Chiglia, ordinate e loro sostegni vari, tutto tagliato col laser, si incastravano perfettamente, così l’assemblaggio delle ordinate sulla chiglia è stato facile e veloce.
I piani costruttivi prevedevano, come fase successiva, la messa in opera dei ponti, tre in tutto, uno centrale (principale, il più basso), uno a prua e uno a poppa, su due strutture in elevazione. E qui sono cominciati i problemi.
Ponte principale.



La figura mostra i quattro (quattro di numero) pezzi pretagliati necessari per l’intera costruzione del ponte, situazione analoga per gli altri due ponti. Pezzi perfettamente sagomati, con il tavolato del ponte ben marcato, dimensioni perfette. Il problema? A fare le cose così, il divertimento dov’è?
Le figure successive mostrano la modifica fatta alla costruzione:
Pezzi di compensato sono stati inseriti tra le ordinate, seguendo la curvatura della loro parte superiore. In questo modo si è ottenuta una superficie dove incollare i listelli, dello stesso spessore del compensato fornito col kit di montaggio, per fare i tavolati dei ponti. Più lavoro e più divertimento.





Preparata la base per i ponti sono passato agli angoli di quartabuono, qui mi è sembrato opportuno modificare un po’ i profili di alcune ordinate, allargandole un po’ nelle loro parti più alte, in questo modo mi sembra che i listelli del fasciame scorrano più lineari, prima facevano delle strane curvature e avvallamenti. Risolto il problema e verificata la simmetria delle ordinate dopo le modifiche e la realizzazione degli angoli di quartabuono, ho messo in opera i primi listelli del primo fasciame. Anche questa è una modifica al progetto che prevede un solo fasciame con listelli di sei millimetri di larghezza, che data la scala 1:100 corrisponderebbero a assi di 60 cm. Mi pare un po’ troppo.
Nella realizzazione del primo fasciame mi concedo qualche libertà, l’importante è avere uno scafo bello liscio e regolare, la seconda fasciatura, in listelli di noce di 4 mm (e mi pare ancora troppo) dovrà essere più accurata.
Le due foto successive mostrano i primi listelli montati.





La prima li mostra nella zona della prua, dove quella bizzarra struttura di forma indefinita serve solo a fornire un piano di battuta sagomato secondo la curvatura della prua, dove appoggiare i listelli al momento della messa in opera, per un più facile e corretto posizionamento. Sarà immediatamente rimossa dopo aver completato il primo fasciame.
La seconda figura mostra una porzione più estesa dello scafo in costruzione, prua e centro nave.
E qui mi fermo perché è qui che sono arrivato.
Un cordiale saluto.

Nuovo aggiornamento.
Situazione a qualche giorno fa:
Completato il primo fasciame dello scafo, ma ancora da carteggiare.
I listelli scuri, in noce, sono stati già impiegati per alcune porzioni del primo fasciame perché dal lato interno della nave resteranno a vista. La prima foto mostra lo scafo esternamente, la seconda il basamento in compensato per sostenere i listelli dei tavolati dei ponti.





Situazione attuale:
ricoperto con listelli in noce un piccolo ponte presente a prua






Copertura con listelli di noce del ponte principale (ancora da completare).



Per ora è tutto
Un cordiale saluto
Lorenzo

Bravo Lorenzo bel lavoro buon proseguimento Luigi