Vasa in fascicoli della DeA.

cervotto ha scritto:Non era un rosso scarlatto ma un rosso più cupo, scurito con blù. Come dice Pietro Bollani la stesura non era omogena per cui nel tempo il pigmento rosso è svanito rimanendo la componente blù. Quindi all' inizio si pensava che fosse il blu svedese, poi dopo il 2005 con esami più moderni si è capito che era rosso scurito. Quando la Wasa fu scoperta lo storico Nils Anlud cercò ogni documento e lettera che ne parlasse, fino al 1977 era possibile scrivergli per avere spiegazioni, oggi non so più dove ho l' indirizzo, ma era già "anziano" nel 1961 quindi non credo proprio che si possa contattarlo. Nelle lettere il re voleva -"Una nave che sia la più grande, la più sfarzosa, la più potente mai vista sui mari, con almeno 60 cannoni, "LUCIDA, SPLENDENTE" che abbagli il nemico e torreggi su esso nemico come fortezza galleggiante"-  I cannoni furono poi portati a 64, con l' aggiunta di 6 mortai a tiro spiovente più grossi dei cannoni! La Billing Boat ne metteva 4, le altre ditte non so, ma la De Agostini che la definisce "nave a due ponti" sbaglia perché i ponti di batteria sono TRE!! Nelle murate si notano fori per grossi cannoni da 24 libbre, non per armi leggere.

Della serie....non si smette mai di imparare....
Grazie Cervotto

Grazie davvero sia ad Umberto che a Pietro, non conoscevo nessuna delle due nozioni storiche che avete citato.

Salve,sono quasi deciso di acquistare i fascicoli della DeA del Vasa. Ditemi, per favore se uno o più di noi modellisti ha avuto esperienze negative con gli arrivi in edicola dei fascicoli.

Ringrazio vivamente e buon modellismo a tutti.

Pier Antonio.

Da quello che ho letto qui e su altri forum "MOLTI" si sono lamentati. Io della DeA ha fatto solo il San Giovanni Battista (che NON E' il San Giovanni Battista perché la terrazza l' aveva solo il Livorno), ma per guance di sperone, coffe, alberi ho fatto da me perché i fascicoli non sono MAI arrivati!!

cervotto ha scritto:Da quello che ho letto qui e su altri forum "MOLTI" si sono lamentati.  Io della DeA ha fatto solo il San Giovanni Battista (che NON E' il San Giovanni Battista perché la terrazza l' aveva solo il Livorno), ma per guance di sperone, coffe, alberi ho fatto da me perché i fascicoli non sono MAI arrivati!!

Altro aspetto che non ho citato prima... il rischio c'è e mi farebbe alquanto alterare.... piuttosto metterei da parte i soldi come se pagassi i fascicoli poi (se si può ) compro l'opera completa una volta concluse le uscite.
Ma non lo farò quindi sono tranquillo
Ovviamente scherzo ma è un altro motivo del perché odio ste cose a fascicoli..di qualsiasi genere eh.

Salve sono nuovo del forum!
ho appena preso il numero 1 del Vasa DeA, e il numero 1 dell'Amerigo Vespucci Hachette, ma leggendo qualche commento sul Vasa ( da premettere che è stupendo), penso di costruire l'Amerigo Vespucci, almeno si conosce il produttore Amati (indubbia qualità), ed inoltre pare che la pubblicazione sia alla terza edizione. Invece del Vasa si conosce poco (non del galeone), i miei dubbi chi lo produce?
La Dea pubblicherà tutte le uscite previste, oppure ci lascerà su di una scialuppa ?

Ciao Canesco e tutti voi, io mi sono fatto sedurre dalla Vasa della DeA. Con il primo numero vi e un cedolino da compilare e, consegnare al proprio edicolante per la garanzia di tutti i numeri, i quali dovranno arrivare puntuali in edicola.

Pier Antonio.

Ciao Giovanni, quella bella Vasa già costruita quanto può valere?

un saluto

Pier Antonio.

pier antonio ceci ha scritto:Ciao Giovanni, quella bella Vasa già costruita quanto può valere?

un saluto

Pier Antonio.

Ciao Pier Antonio,
Guarda, se non ricordo male credo che il proprietario   la venda intorno ai duemila euro, se ricordo bene.
Comunque posso provare a chiedere per conferma.
Il modello ha diversi anni, ho detto una decina ma non escludo sia di più.
Diciamo che contando che a oggi la scatola mantua/sergal viaggia sui 650 euro,  credo sia un buon prezzo se il tutto è in buono stato  ( non sono riuscito vedere bene i vari ponti perché è in alto, ma visto che conosco benissimo il negoziante non ci sarà problema a lasciarmi fare  ulteriori foto al tutto.
In settimana passerò in negozio e se riesco proverò a fare altre foto.
Il prezzo che ho citato è quanto mi è stato riferito eh, io non sono un esperto da poter fare una mia stima personale  e tantomemo conosco i prezzi di mercato di tali realizzazioni.
Ciao

Ciao Digge 77, grazie per la tua stima sul prezzo del modello. Io volevo essere solo informato, non comprerei mai un modello già costruito, tu mi capisci, vero? Diciamo che i modelli di questa stazza e esecuzione di particolari, il prezzo si aggira a quello che tu ai detto. Il difficile è trovare il compratore ma, io ancora non mi sono ancora cimentato nella vendita di un modello.

Un saluto

Pier Antonio.

pier antonio ceci ha scritto:Ciao Digge 77, grazie per la tua stima sul prezzo del modello. Io volevo essere solo informato, non comprerei mai un modello già costruito, tu mi capisci, vero? Diciamo che i modelli di questa stazza e esecuzione di particolari, il prezzo si aggira a quello che tu ai detto. Il difficile è trovare il compratore ma, io ancora non mi sono ancora cimentato nella vendita di un modello.

Un saluto

Pier Antonio.

Ma figurati, ti ho detto tutto quello che sapevo anche perché comunque non conosco il venditore.
Ti capisco perfettamente perché personalmente non comprerei mai un modello fatto (piuttosto lo faccio non benissimo ma lo faccio io) e tantomemo ne venderei uno mi ci affeziono troppo.

Un saluto a te Pier Antonio

Salve ragazzi, mi permetto di intervenire su quest'ultimo argomento riguardante il valore del modello finito perchè in passato ho venduto la Vespucci scala 1:100. Mi sono informato all'epoca e solitamente il valore di un modello è il quadruplo del costo del kit di montaggio, nel mio caso il kit della Vespucci costava 240 euro e di conseguenza il valore del modello sarebbe stato 960 euro. La realtà dei fatti però è che modelli cosi grandi non sono appetibili per chi cerca un oggetto di arredamento perchè occupano troppo spazio e molti non saprebbero dove mettere un "mammocchione" cosi grande.
Dopo molti mesi sono riuscito a venderla a soli 600 euro, e a detta di molti sono anche stato fortunato. Io stesso a dire il vero ho venduto il modello perchè avevo già in mente di realizzare la Vasa e due navi nel salotto mi sembravano un eccesso.

Capisco che non è il vostro caso, Antonio e Giovanni, voi li realizzate per tenerli, ma per i modellisti che intendano mettere in vendita i loro modelli, consiglio modellini che non superino i 70 cm di lunghezza, quella misura è più ambita sia perchè bene o male tutti potrebbero trovargli un posto in casa ed anche perchè costano meno e in questo periodo la pecunia in giro non è molta.
Un saluto Lorenzo.

Buongiorno a tutti i partecipanti a questa discussione, intesa in senso buono, sul Vasa. Questa nave è una delle prime che ho fatto, quando ero ancora giovane, tanti anni fa, da kit di montaggio, ma non ricordo di quale ditta. E' veramente una bella nave e un bell'impegno costruirla. All'epoca era tinta di blu, mi ha sorpreso un po' vederla rossa, ma i tempi cambiano. La rifarei? Solo con somma prudenza, perchè all'epoca tutte le decorazioni (statue, bassorilievi, ecc. ecc.) erano di qualità modesta e molte non è nemmeno stato possibile metterle in opera perchè avevano una curvatura diversa da quella del supporto dove dovevano essere incollate e non c'era modo di piegale, si spaccavano subito. E siccome questa nave è ricchissima di decorazioni, se sono brutte...., ma immagino che con tecniche più moderne di forgiatura dei decori le cose siano migliorate, immagino, ma non ne ho la certezza, vista la recente esperienza con la Royal Caroline. Comunque incoraggio tutti quelli che sono mezzi intenzionati a farla a iniziare il lavoro, che alla fine avranno le loro belle soddisfazioni. Ma verificate la qualità dei decori. Buon lavoro a tutti, che sia il Vasa o un altro scafo quello che state modellando.
E per finire una piccola osservazione che mi ha fatto l'unico negoziante di modellismo rimasto a Trieste. Se una nave era dipinta di rosso bisogna dipingere di rosso anche il suo modello se no non è il suo modello, ma solo un bel lavoro fatto col legno. Anche se, come Giulia, io preferisco il legno naturale.
Buon anno a tutti
Lorrenzo

Lorenzo De Lorenzi ha scritto: E siccome questa nave è ricchissima di decorazioni, se sono brutte...., ma immagino che con tecniche più moderne di forgiatura dei decori le cose siano migliorate, immagino, ma non ne ho la certezza, vista la recente esperienza con la Royal Caroline. Comunque incoraggio tutti quelli che sono mezzi intenzionati a farla a iniziare il lavoro, che alla fine avranno le loro belle soddisfazioni. Ma verificate la qualità dei decori.

Ciao Lorenzo,
Ottime considerazioni, condivido pienamente.
Da quel che ho capito leggendo qua e là, i migliori decori, che se non ho capito male sono fatti sul lavoro di un artigiano di Milano, sono quelli della Corel.
La consigliano molto rispetto al vasa Mantua proprio per l'ottima fattura dei decori, per un ingombro più contenuto (circa 90cm contro 1200cm mi pare) per la qualità delle istruzioni.
ovviamente non ho citato il Vasa della Dea a fascicoli perché non lo conosco e non ho letto recensioni in merito.
Primao poi tenterò l'impresa ma al momento non mi sento pronto per un modello del genere.
Saluti

Salve ragazzi, ripropongo un link che aveva postato nel 2012 in un altro topic, un utente del forum, Salvatore alias salpiras.
Ci sono TONNELLATE di foto e documenti riguardanti il Vasa, una manna dal cielo per chi come me ha deciso di realizzare questo magnifico vascello.
http://www.wasadream.com/Index/indexitalian.html

Lorenzo Perilli ha scritto:Salve ragazzi, ripropongo un link che aveva postato nel 2012 in un altro topic, un utente del forum, Salvatore alias salpiras.
Ci sono TONNELLATE di foto e documenti riguardanti il Vasa, una manna dal cielo per chi come me ha deciso di realizzare questo magnifico vascello.
http://www.wasadream.com/Index/indexitalian.html

Link stupendo! !!!! Grazie Lorenzo, interessantissimo, da spulciare avidamente