UN LAVORETTO

Eccomi di nuovo fra voi.
Il mio magazzino non è ancora molto praticabile ed allora lavoricchio la sera davanti alla televisione.
Posso fare solo cose molto piccole e modeste.
Il buon Marco mi ha mandato i disegni di questa bella barchetta. Ho visto che in passato altri la avevano costruita ed allora ho fatto uno scafo piccino piccino tanto per fare qualcosa di diverso.
Come strumenti ho usato un bisturi,una limetta, una pinzetta e carta abrasiva. Per usare la carta abrasiva devo alzarmi dalla sedia ed andare fuori dalla porta di casa.
Nelle prossime serate farò il timone, l'albero e qualche remo. Poi una verniciatina ed il gioco sarà finito.
Non so se nei prossimi giorni riuscirò ancora a collegarmi in quanto il mio computer sta dicendo basta- ha la memoria danneggiata in più punti e mi sa che dovrò cacciarlo via. Cercherò di farmi vivo in qualche modo.
Gianni

Gianni,

sei indistruttibile! Con tutti i problemi che ti sono capitati tra allagamenti, tubazioni rotte, tetto e via dicendo
riesci comunque a praticare ed a costruire anche i modelli.

Molto simpatica e bellina la nuova creatura.
Si attendono sviluppi.
Ciao.

Tanto per dire una cosa nuova -PIOVE-
lavoricchio in casa ed ogni tanto prendo in mano e faccio qualcosa a questo modellino.
Devo dire che piace più dei modelli grandi.
Gli uomini mostrano grande interesse e sfoggiano termini nautici che non c'entrano per niente mentre le donne di solito squittiscono e vorrebbero il modellino anche senza sapere cosa farne.
Questa volta poi lo possono vedere prima che sia finito perchè è in casa ben in vista.
Chiedo consulenza a chi ha già fatto il modellino della paranza di Trani.
Quali decorazioni dello scafo e delle vele?








La prossima volta lo mostro finito

Gianni

Bellissima Gianni, molto carina, io credo che, forse e dico forse, quelle barche hanno gli occhi dipinti in prora, almeno così mi pare di ricordare, però a me piace così com'è.

Gianni,

la prima cosa che salta all'occhio è che sono assenti gli occhi di cubia che, diciamo, sono le uniche decorazioni
poiché si vedono sempre con una forma, una sorta di occhio in rilievo, questo modellista nei colori l'ha pensata così:


io credo che una volta che hai fatto l'occhio di cubia a forma di occhio per l'appunto,
nei colori puoi sbizzarrirti come vuoi, dopotutto erano imbarcazioni del tutto personali.

Ho ultimato la mini paranza di Trani.
Lungo lo scafo ho messo un minuscolo listello dipinto di rosso.
Gli occhi di cubia li ho realizzati su un piccolissimo pezzetto di impiallicciatura dipinto poi con un pennarello. Per attaccarli allo scafo ho tagliato un chiodino con testa tonda. Ho fatto un buchino dove dovrebbe essere la pupilla e poi infiliato il chiodino con un pò do ciano.
I remi e le vele le ho realizzate come mio solito e già spiegato più volte. per spezzare la monotonia del bianco delle vele, ho applicato una specie di sole.
Una piccola base senza targhetta, completa il tutto. Non metto la targhetta perchè costerebbe più del valore del modello.











Ed ora cercherò qualche altro disegno per fare un altro lavoretto ma più grande, molto più grande.

Gianni

Molto carina Gianni, complimenti Luigi

Gianni,

... e pure questa è fatta ...
ed ora ... sotto a chi tocca!

La linea di galleggiamento bianca è un nastrino adesivo vero?
ci sono alcuni punti di marrone tra questa e l'opera morta che non sono coperti di colore blu.
Così ... tanto per dire ...

Marco hai ragione. Il fatto è che le foto le ho eseguite in macro altrimenti venivano dei francobolli. Quando guardi il tutto al naturale, quei particolari non li vedi. Dovrò provare ad intervenire usando la lente.
Si il nastrino bianco è un adesivo. Ormai da diverso tempo non compro più il nastrino ma taglio della larghezza che mi serve un pezzo di adesivo, di quelli che si usano per ricoprire i piani dei mobili. Anche qui avrai notato il difetto. Visto al naturale va bene, visto in fotografia si nota una gobba come se fosse attaccato storto. Forse è attaccato storto ma con un errore di un decimo.
Non farò più foto macro per i modellini.
Gianni

ciao Gianni
è molto tempo che non visito il forum ed ho visto solo adesso il tuo bel lavoretto
posso quindi solo ora rispondere alla tua domanda circa le decorazioni della paranza
in allegato l'info originale dall'Hennique e la mia paranza
complimenti ENRICO

Grazie Enrico ma ormai non ci metto più le mani. E' finita così e basta.
Che tu sappia era normale avere la vela decorata come hai fatto te oppure la tua era una imbarcazione diciamo fra virgolette "di alto lignaggio"?.
Probabilmente non ci vedo più bene ma mi pare che sia senza scalmi per i remi. E' giusto che non ci siano?.
La hai fatta proprio bene . Complimenti
Gianni

ciao Gianni
la barchetta aveva qualche remo ,come tutto il naviglio minore , ma gli scalmi probabilmente non erano fissi e sistemati all'occorrenza.
la vela colorata è stata rilevata da Hennique sulle coste della Tunisia mentre era sul luogo di pesca quindi non era una barca di prestigio , ma decisamente da lavoro.
ciao ENRICO

Marco ha detto "e pure questa è fatta....ed ora.... sotto a chi tocca".

L'idea la ho. Bisogna vedere se trovo i disegni e le informazioni necessarie.
L'idea è quella di costruire il modellino della goletta Taga Artica che in questi ultimi anni ha compiuto missioni esplorative in buona parte della Terra dal Polo al mar Mediterraneo.
Per ora ho raccolto molto poco materiale.
Qualcuno ha qualcosa ?
Gianni

Non è una bellissima foto ma comunque vorrei fare il modello di questa nave
Gianni

Bellissima! complimenti.

Scusate. Ho commesso un errore di battuta e me ne accorgo solo ora.
La goletta che vorrei riprodurre si chiama TARA ARCTICA  e non  Taga.
Gianni

ERRORE  grosso errore
Solo ora mi accorgo che ho digitato male il nome della goletta che vorrei fare.
Si chiama TARA ARCTICA e non Taga.
Gianni

E' la quarta volta che scrivo queste due righe. Le stampa per metà oppure raddoppia tutto oppure ci ripensa e poi scrive.
Se ancora viene male pazienza. Mi sono stufato di questo programma.