VENTISEI
parliamo della vela latina del nostro
gozzo VELA
Il
gozzo armava una vela latina corredata da un fiocco ; era armato alla catalana . I pescatori che pescavano con le lenze imparavano presto a portare una barca a vela perché i punti dove pescare il pesce buono potevano essere anche lontani dal paese . In tempi andati quando in Liguria le strade erano poche e mal frequentate ci si spostava frequentemente , per brevi tratti , in barca a remi ed a vela .
Ora esistono ancora i gozzi e ci sono riunioni , raduni e gare con vela latina e la vela non è più quella da lavoro ma quella che ti fa vincere la gara e quindi è quasi sparita la vela alla catalana ed è in voga la vela scannata
vela scannata , antenna più lunga e più verticale ,occorre il fiocco per avere una velatura bilanciata
le vele erano per lo più colorate perché trattate col tannino che le preservava dalle muffe . Le muffe non erano solo quelle dovute all'umidità
presa in mare o per la pioggia ma anche per l'umidità dei locali in cui si custodivano . Si vedevano anche vele bianche , nei giorni di festa e durante eventuali regate .Quelle erano custodite in casa.
ecco il disegno di una vela con legenda
alcune spiegazioni ad ampliare ciò che è scritto nella legenda :
1 Abero a calcese : nome dato all,albero che presso la sommità aveva una puleggia che serviva per la drizza dell'antenna
2 Antenna poteva essere fatta in uno o due o addirittura in tre pezzi , in zone dove soffiava vento forte poteva avere nella parte finale
della penna un pennacino cioè una parte debole che con vento molto forte si spezzava sventando così la parte alta della vela impedendo
al vento di causare danni ben più gravi.
3 Su tutti i lati c'era un rinforzo , poteva essere anche la vela ripiegata su se stessa per 10 cm
4 negli angoli ,punti di forza della vela , c'era un rinforzo di tela con cuciture
5 Asole in cavo - 5a asola per fissare la vela alla sommità dell'antenna - 5b asola per alloggiare la parte finale del carro 2a - 5c l'asola con
redancia per fissare la scotta
6 sulle parti di rinforzo al perimetro della vela erano fatte due cuciture parallele
7 gli sferzi erano sovraposti per circa 5 cm e cuciti con due cuciture parallele
8 sulla caduta non c'era ralinga ,solo sulla parte alta 8a e sulla parte bassa 8b c'era la parte finale della relinga che finiva in coda di topo
9 legature fatte con ago (da velaio)e cavetto molto fino per vincolare la relinga alla vela
10 occhielli per far passare almeno tre volte il fuetto che assicurava la vela all'antenna
11 fuetto per legare la vela all'antenna con 2 o 3 passaggi nel 10
12 cavo di sezione minore della relinga messo all'interno basso del rinforzo della Base , (le frecce sono corte ed indicano la relinga )
comunque per capire meglio guardare il disegno sotto , sul disegno tale cavo è chiamato midollo e la relinga viene chiamata semplicemente cavo di rinforzo
fine VENTISEI ciao Giovanni
Ultima modifica di whitehall il Ven 16 Mag 2014, 15:50 - modificato 2 volte.
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