Voglio condividere con voi questo cantiere che ho già presentato in un'altro forum... mi faceva piacere....
Dopo diversi modelli in carta fatti in "waterline" (con scafo ed opera morta fino alla linea di galleggiamento) ecco che da qualche tempo mi sto cimentando in un nuovo cantiere, che sto portando avanti in momenti alternati con il LIVADIA e la PELAYO, questa volta costruito a scafo completo tradizionale (quindi anche con l'opera viva realizzata) e tutto in carta.
La nave che ho scelto di rappresentare è la corazzata russa Imperator Nikolai I, varata nel 1889.
Di seguito una breve storia della nave, estratta da un sito russo
Nome : Imperator Nikolai I (Nicola 1° di Russia)
Cantiere di costruzione : Cantiere Galerniy - San Pietroburgo
Impostata : 1885
Varata : 1889
Completata : 1891
La corazzata Imperator Nikolai I, fu una nave da battaglia della classe Imperator Aleksandr II, fu la nave ammiraglia della Flotta Russa del Baltico.
Dopo aver navigato tutto attorno al mondo in un epico viaggio, terminò la sua vita nella flotta russa alla Battaglia di Tshushima il 28 Maggio 1905, dove, con alcune altre navi russe, venne catturata dalle forze Giapponesi.
Fu quindi riparata ed inglobata nella Marina Imperiale Giapponese, dove venne ribattezzata IKI, dal nome dell'antica provincia insulare di Iki, oggi prte della Prefettura di Nagasaki.
La IJN IKI fu una delle 8 navi da battaglia russe, di tipo pre-dreadnought, che vennero catturate dalla Marina Imperiale Giapponese durante la guerra Russo-Giapponese del 1904-1905.
Già considerata obsoleta al tempo di tale conflitto, il 12 dicembre 1905, la IKI venne riclassificata come Vascello di Difesa Costiera di 1a Classe e successivamente fu utilizzata come nave-scuola artiglieri dal 1905 fino al 1910.
Venne radiata il 1° Maggio 1905 ed utilizzata come nave bersaglio ed affondata dalle navi da battaglia Kong e Hiei il 3 Ottobre 1915.
Caratteristiche generali (fonte : Conway's All the world's Fighting Ships 1860-1905)
Dislocamento : 9500 tonnellate;
Lunghezza : 101,65 metri
Larghezza : 20,42 metri;
Pescaggio : 7,87 metri;
Motori : 2 eliche spinte da 12 caldaie cilindriche, 8500 hp;
Velocità : 15,3 nodi;
Corazzatura : Armatura composita
Armamemto : 2 cannoni da 12 pollici (in una singola torretta); 4 cannoni da 9 pollici; 8 cannoni da 6 pollici; 10 cannoni da 47 mm, 10 cannoni da 37 mm, 5 tubi lanciasiluri da 15 pollici.
Equipaggio : 611
Il modello in carta
Il modello in carta è di produzione della OREL (codice prodotto 093), in scala 1:200, ed è in un kit composto da 26 fogli formato A4 (18 fogli di parti stampate di cui 6 di parti da incollare su cartoncino da 1 mm di spessore, 2 di istruzioni in russo, 4 di diagrammi di montaggio, 1 di breve descrizione della nave originale ed 1 copertina a colori)
Il modello è realizzato (come scafo) in false ordinate e chiglia, i cui pezzi sono contenuti in alcuni dei 6 fogli di parti.
Questi fogli devono essere incollati (possibilmente usando colle senza base d'acqua) su un cartoncino di spessore di almeno 1 mm (io ho usato un cartoncino da 1,5 mm comprato in una cartotecnica)
La colla che ho usato per questo incollaggio è una colla spray, non rilocabile, comprata in un buona cartotecnica Buffetti. Si deve spruzzare una mano di colla sul retro del foglio ed incollare questo al cartoncino, premendo poi con una superficie piatta per evitare eventuali grinze o deformazioni.
Ovviamente, prima di procedere ai tagli/incollaggi, ho fatto una scansione a scanner di tutte le pagine, in modo da avere sempre una copia di riserva da stampare su laser o ink-jet a colori, in caso che parti tagliate o incollate siano sbagliate o rovinate durante il montaggio.
Ho tagliato tutte le ordinate, la falsa chiglia ed i falsi ponti (che poi alloggeranno le artiglierie sulle fiancate ed ai lati della casamatta) utilizzando un taglierino a lame trapeziodali per i tagli poco curvi o rettilinei ed un taglierino (X-Acto con lame triangolari appuntite X11) per i particolari o le parti molto curve.
L'incollaggio è stato fatto con conna vinilica bianca che poi diventa trasparente una volta incollata (io uso una vinavil di marca Giotto), spalmata con l'ausilio di stuzzicadenti in legno (li ho trovati ottimi per incollare e per piegare i pezzi)
Una volta costruito lo scheletro, ho ristampato su carta bianca da 200 gr/mq, le componenti di copertura dello scafo (opera viva) e le ho incollate tra ordinata ed ordinata.
Poi ho dato alcune mani leggere di primer grigio Tamiya per poi verniciare lo scafo con alcune mani di colore acrilico spray Tamiya (colore brown) per finire con un paio di mani di colore Tamiya Red Dull. Infine un paio di mani leggere di trasparente acrilico opaco su tutto.
A questo punto, lasciato asciugare per due/tre giorni lo scafo e sono passato alla copertura dell'opera morta che non ho ancora terminato.
Vi lascio adesso a guardare nel seguente spoiler qualche foto dello scafo prima della ricopertura dell'opera viva e qualche immagine della nave originale.
- Spoiler:
Dopo aver realizzato e fatto asciugare bene l'ossatura ho iniziato ad incollare le parti che ricoprivano lo scafo (opera viva)
Sono dei quadrilateri di carta, sagomati lateralmente in modo da adeguarsi a due ordinate, mentre sotto vanno a contatto della chiglia.
La parte superiore, invece, è messa a contatto delle parti dei ponti che sono serviti poi a dare un sostegno per la giuntura con le parti che vanno a costituire l'opera morta (fiancate, parapetti, castello di prua e parte della balconata di poppa)
Una volta finita l'opera viva ho incollato le assi delle eliche (le eliche sono realizzate a parte).
Prima di continuare la copertura dell'opera morta, su tutta l'opera viva ho data a spray alcune mani leggere di primer Tamiya grigio, seguito poi da alcune mani di colore spray Tamiya "red dull" ed infine due/tre mani di trasparente opaco su tutto. fatto asciugare il tutto per un paio di giorni, lo scafo risulta solido, leggero e molto protetto da graffi ed urti.
Poi l'opera morta...complessa da realizzare a causa delle svasature per il tiro in caccia ed in ritirata dei 4 cannoni ai lati della casamatta centrale corazzata. Ho realizzato tutte le aperture, ed ho deciso di allestire solo i 4 cannoni agli angoli in vista, mentre tutti gli altri saranno chiusi dai portelli delle cannoniere tutto intorno alla casamatta.
Infine ho realizzato anche un piedistallo (sempre in carta e cartoncino) che è diventato la base del modello, sia durante le altre fasi di costruzione e poi per quando il modello sarà finito.
Adesso qualche foto in un altro spoiler
- Spoiler:
Ho lavorato poi principalmente su alcune aree: i supporti che sostenevano il ponte superiore, i due pezzi principali nella torre a prua, i cannoni del ponte di batteria (in casamatta) ed alcune delle artiglierie sul ponte principale.
Ho cercato di risolvere un grosso problema, durante la realizzazione di queste parti.... come fare delle canne (in carta, perchè mi rifiuto al momento di usare materiali come canne tornite in ottone....) sottili abbastanza da non essere troppo sovradimensionate ed al tempo stesso che avessero l'aria di "canne" da cannone.
Provando e riprovando, pensando e ripensando mi è venuto in mente che, per realizzare le canne in modo dritto, corretto e senza troppe "pieghe", avrei potuto arrotolare la carta intorno ad un'anima rigida di diametro molto sottile.
Allora mi sono detto : perchè non usare un ago per arrotolrci intorno la carta??
Detto fatto, ho cercato in casa degli aghi di diversi diametri ed ho provato ad arrotolarci sopra della carta da fotocopie....
Il metodo funzionava, ma la carta era troppo spessa, si vedeva la piega finale e qualche piega data dalla sua rigidità ad adattarsi ad un diametro molto piccolo....
Allora ho pensato di usare gli scontrini del bar... si.. proprio quelli che (quando il gestore si ricorda di darceli!!!) sono bianchi, con qualche carattere stampato, ma di carta molto, molto leggera e sottile..
Con un pò di accortezza e di esercizio, sono riuscito (arrotolandolo e srotolandolo molte volte attorno all'ago) ad ottenere un "tubo" sottile e dritto.... un pò di colla sul bordo finale (che è talmente sottile come spessore che risulta quasi invisibile) et voilà !! la canna è pronta.
Sono riuscito ad ottenere tubicini di diametri di c.a 1 mm o poco meno..
Alcune passate di pennarello indelebile nero opaco tutto intorno e poi via con la costruzione degli affusti e dei supporti.
Ho anche verniciato in nero opaco il basamento del modello, passandoci poi alcune mani di trasparente opaco.
Il risultato lo vedete nelle foto del seguente spoiler...
- Spoiler:
Ho aggiunto poi il cannone di poppa, le grue per le imbarcazioni e per le pirobarche, i due alti fumaioli, le due torri laterali che supporteranno i riflettori, la struttura della torre corazzata con il ponte di comando e più sopra la timoneria principale.
I ponti ancora non sono fissati in quanto prima dovrà essere terminato l'allestimento di tutto il ponte principale, poi quello superiore e, per ultimo, il ponte di comando che è retto da una complessa struttura sotto ad esso.
Qualche foto del modello nello spoiler seguente..
- Spoiler:
Poi sono passato a realizzare le grandi maniche a vento intorno ai fumaioli... utilizzando carta da fotocopie leggermente più sottile (80 gr/mq) e colorandola prima "internamente" in rosso, ripassando poi l'esterno con pennarello nero opaco, cercando di stare attento a non far passare il colore dall'altra parte.
Avendo l'accortezza di curvare prima i vari pezzi che compongono il gomito della manica a vento (in questo caso sono tre anelli di diametro decrescente), con qualche goccia di colla vinilica trasparente lasciata asciugare bene, ho di nuovo ripassato con un pennarello nero la parte esterna, per dissimulare eventuali tracce di eccesso di colla.....
Poi sono passato alla costruzione dei due alberi e delle piattaforme installate sopra... anche questi tutti di carta.
Ho però prima realizzato un'"anima" di cartoncino strettamente arrotolato ed incollato, ricoperto poi con un foglio di cartone più sottile del colore dell'albero. Lo stesso, ma con diametro minore, l'ho fatto per i tronchi degli alberi superiori (marroni nella foto)
Nello spoiler seguente alcune foto della zona delle maniche a vento ed alcune viste ravvicinate del modello
- Spoiler:
Beh... questo è lo stato attuale del modello ad oggi...
Arrivederci al prossimo aggiornamento
Ciao ed a riscriverci presto
Jp
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