Nave cisterna Marisa N. attrezzata per antinquinamento

Signori buongiorno,

con questo wip vi presento un nuovo cantiere nel quale verrà costruito un modello di una nave cisterna.
Tale nave, quella reale, nei mesi a venire entrerà in bacino per essere integrata  nelle soprastrutture
con  attrezzature  specifiche adatte ad intervenire nella raccolta ed abbattimento delle sostanze inquinanti in mare.
La nave così com'è ora priva delle attrezzature è questa:

Ed ora il modello.

Il modello sarà realizzato in scala 1:100 per una lunghezza di mm. 690
La costruzione prevista è quella classica con ossatura e fasciame ma lo scafo sarà poi rivestito con sottili fogli di plastica (3/10).
Come potete vedere le murate sono tagliate ai ponti ed alle paratie,
piuttosto interne tra l'atro, perchè le impavesate dovranno avere soltanto lo spessore delle lamiere.
Se le realizzassi con i listelli di fasciame risulterebbero troppo grandi di spessore.
Tutto il resto sarà fatto in styrene, PVC, resina, ottone e rame a seconda del dettaglio da realizzare.

Quì le prime immagini dell'ossatura del modello, già dall'ossatura si può notare la particolare forma dell'opera viva:
Ciao, alla prossima

Un altro dei tuoi capolavori Marco? Ti seguo da vicino anche se mi faccio sentire di rado ciao Luigi

Sono molto curioso di questo tuo cantiere Marco. La prima domanda riguarda i piani costruttivi, da dove li hai reperiti?
Poi la seconda più stupida però te la devo fare lo stesso, chiglia e ordinata tagliate col traforo immagino...

come mai questo tipo di costruzione?
Che ci trovi di bello in questa nave??    

Se non vado errato, ha già detto che è un modello che gli è stato commissionato e quindi gli avranno dato anche i disegni.
Gianni

Luigi,   

Federico, Gianni,

confermo quanto asserito da Gianni per quanto riguarda la documentazione.
Sì, i pezzi sono tagliati con il traforo, come mai questo dubbio/domanda?

Giampiero,

è una specifica richiesta, comunque indipendentemente da questo in linea generale
i mezzi da lavoro m 'intrigano parecchio e questo ne è uno.
In questo caso sono stato fortunato unendo come si suol dire l'utile al dilettevole.

Ciao Marco e buona Domenica ,
poter avere un lavoro che unisca le due cose lavoro e passione ........che bello ma posso chiederti perché rivestire lo scafo con plasticard e non un altro materiale ? Come tipo rame o ottone .
Grazie e buon lavoro Giancarlo

Giancarlo,

... posso chiederti perché rivestire lo scafo con plasticard e non un altro materiale ? Come tipo rame o ottone ...

direi per più di un motivo.
Lavorare con ottone e rame è più impegnativo sia dal punto di vista economico che temporale,
sforerei sicuramente con i tempi visto che la mole di lavoro che mi aspetterà in coperta è piuttosto importante.
Inoltre in termini di soldini c'è un'enorme differenza che andrà comunque sprecata dal momento che sarà tutto verniciato
e nulla a vista, poi se tieni anche conto che tutto andrà sotto teca ...

Anche con il così chiamato plasticard ho fatto scelte diverse.
I comuni fogli di styrene che si vendono nei negozi per lo spessore di mio interesse (2,5/10) costano mediamente € 1,70 per circa 7dmq,
al posto di questi ho deciso di usare il PVC (3/10) che ho pagato € 3,00 per una superficie di 35dmq!

Ciao Marco, mi piace, seguirò questo wip sino in fondo.

Ciao Marco, mi raccomando inserisci molte foto del tuo lavoro e soprattutto del rivestimento dello scafo che mi interessa molto per il prossimo modello.

Mauro

Mauro,

... mi raccomando inserisci molte foto del tuo lavoro e soprattutto del rivestimento dello scafo che mi interessa molto per il prossimo modello ...

sarà fatto, grazie dell'attenzione.

Grazie Marco , sempre gentilissimo ora mi è tutto chiaro . Buon lavoro Giancarlo

GRANDE Marco, anche questo tuo cantiere nei bookmarks. Un paio di domande che traforo usi? Chi è il tuo pusher per il PVC?

Paolo,

... Un paio di domande che traforo usi? Chi è il tuo pusher per il PVC? ...

prima risposta: il traforo è un comune Proxxon DSH
seconda risposta: è un negozio che vende materie plastiche anche industriali che dista 1,4Km dalla mia residenza

L'ossatura  ha ricevuto la sua fasciatura ed è stata allestita con i falsi ponti.

Ora la silouette accuratamente levigata è pronta a ricevere il rivestimento con i fogli in plastica,
quì di seguito le sequenze delle lavorazioni:

Lo scafo è bello. Peccato che non abbia il bulbo a prua.
Voglio ora vedere cosa fai con i fogli di plastica perchè è una cosa che non ho capito.
Gianni

Gianni,

non ha il bulbo ma sono in procinto di installare il tubo del Thruster.

Praticato il foro a prua ho inserito e modellato, dopo averlo incollato, il tubo del Thruster:


Dopo questa ultima operazione preparatoria ho dato inizio al lavoro di rivestimento.
In questo caso la sequenza corretta è quella di iniziare dai ponti e quindi le paratie dei castelli di prua e di poppa perché proprio in raccordo a questi si poggerà la "lamiera" dello scafo.
Di seguito i dettagli delle paratie:


Ciao, alla prossima

Più veloce della luce, io ho tagliato appena qualche ordinata e tu hai già completato il fasciame ed iniziato il rivestimento  

Mauro,

...  tu hai già completato il fasciame ed iniziato il rivestimento ...

in realtà avrei voluto essere più avanti ma non mi metto fretta che come sappiamo per ciò che facciamo è una brutta compagnia.
E' solo che stò approfittando del fatto di avere più tempo da dedicare e ne approfitto.

...  io ho tagliato appena qualche ordinata ...

che cosa bolle in pentola?

Ciao Marco, lavoro eccelente... ti dirò di più vedendo il tuo modello è come se mi fosse sbloccato riguardo alla iniziazione del mio prossimo WIP, anche se la mia nave non ha nulla a che vedere con la tua. Una domanda però te la devo fare: per fare venire fuori lo scafo così omogeneo hai utilizzato la tecnica del vinavil mescolata alla segatura ed acqua??? Grazie anticipate della risposta...

Federico,

...  ti dirò di più vedendo il tuo modello è come se mi fosse sbloccato riguardo alla iniziazione del mio prossimo WIP ...

scusami ma questo non l'ho capito, ho intuito che è una bella cosa e questo mi fa piacere ma ... cosa ti si è sbloccato?

... per fare venire fuori lo scafo così omogeneo hai utilizzato la tecnica del vinavil mescolata alla segatura ed acqua? ...

niente di tutto ciò, solo listelli incollati alle ordinate e tra loro, nessuna stuccatura di nessun tipo.
Per i listelli uso legno di Ajous  ha una fibratura solitamente intrecciata, una tessitura abbastanza fine e uniforme,
si lavora  molto bene già a secco, in casi più impegnativi basta bagnarlo un po' e ci fai quello che vuoi.

Mi sono sbloccato perchè non sapevo bene se iniziare col fasciame e nel mentre posizionare il ponte, oppure possare l'intero primo fasciame e poi il ponte... vedendo il tuo lavoro mi è rimasto il tutto molto più chiaro. Un abbraccio e grazie della risposta.

Ragazzi, eccoci qua.

Il passaggio successivo è quello d'incollare il rivestimento del ponte principale.
Le dimensioni del rivestimento sono leggermente abbondanti, l'eccedenza viene rifilata con l'angolo di una lima attaccando il materiale in più obliquamente:


In previsione di fissare il modello alla base in modo solidale al fine di evitare eventuali movimenti in fase di spostamenti del modello (ve ne saranno un certo numero) ho previsto un bloccaggio a vite.
Per fare questo ho incastonato due inserti filettati M5: