L'Amarante scala 1:30 di Giampiero

Giampiero,

è sempre entusiasmante vedere la tua opera,
volevo chiederti due cose:
- che legno hai usato per la modanatura?
- ci farai vedere il modello ad Euroma?
Buon proseguimento

@ Rocco:
se la "corrente" è favorevole, perchè no?
Poi, ovviamente, le strade uno le cerca e trova quelle che ritiene al momento le migliori percorribili: vedere però come gli amici modellisti più esperti hanno risolto i loro problemi, è un gran bel vantaggio e questo grazie soprattutto ai forum: impensabile un confronto del genere soltanto una decina di anni fa!   
E comunque, quando ci degnerai di dare un'occhiata al TUO lavoro??    

@ Marco:
il corso modanato l'ho realizzato in bosso brasiliano: un'essenza molto compatta, senza nodosità e di un bel colore giallo!

Euroma per me sta diventando un piacevole appuntamento annuale, non fosse altro per salutare tanti di voi, amici, a parlare un po' del nostro hobby; ovviamente porterò la mia Amarante, sperando che faccia bella figura!


Intanto, adesso si comincia a delineare la forma definitiva di questa corvetta, almeno sulla fiancata di dritta: ho fissato il pezzo prodiero del listone modanato, preparato ed incollato l'altro listello modanato, più piccolo, che delimita l'andamento del cassero ed ho iniziato a tagliare e rifinire gli scalmi delle doppie coste

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Spoiler:

Ecco!   Visto? Avevo ragione, ora il lato di tribordo è un vero spettacolo!!   

Caspita ma che hai usato per fare così veloce? una motosega? Complimenti. Ciao,


Alex.

solo la lama di un seghetto senza il manico.......

Bellissima Giampiero, davvero uno spettacolo  

   

Grazie Paolo!!

Piccolo avanzamento: ho fissato il corso modanato sulla fiancata sinistra ed ho iniziato a fasciare la fiancata di dritta cominciando dai due corsi tra le modanature a poppa, in ebano

Qusto è il mio potente attrezzo da taglio per gli scalmi delle doppie coste:





Rifinitura della prua

Giampiero,

... Qusto è il mio potente attrezzo da taglio per gli scalmi delle doppie coste ...

quel che conta è l'efficacia ed il saper usare l'attrezzo.
Molto bello il lavoro, come sempre d'altronde.

Ciao Gianpiero , mi è concesso poterti chiedere di che marca è il tuo potente attrezzo da taglio ?     perdonami la battuta ,ma accetta i miei complimenti ........stupenda . Giancarlo   

Ciao Gianpiero,
complimenti! invidiabile il lavoro, io sono alle prima esperienza, ma spero un giorno,
quando avrò finito la Victory De A. e spero avrò preso maggior dimestichezza,
di cimentarmi anch'io in questi lavori.
mario 37

Grazie Mario!
Questo è il mio primo modello "intero" in arsenale: è, tra le monografie ANCRE, uno dei più "semplici" perchè, essendo una corvetta, quindi una nave strutturalmente più leggera e filante, non ha una ossatura particolarmente complessa;

Per "farmi le ossa" con l'arsenale, ho cominciato con una Sezione Maestra in scala doppia che ho temporaneamente messo in pausa in attesa di ispirazione per la verniciatura.

Se vuoi dare un'occhiata questo è il topic:
https://modellistinavali.forumattivo.com/t487-le-fleuron-sezione-maestra-scala-124

Qualche altra foto

Ciao Giampiero, una domanda anzi due, l'ebano lo hai colorato? e anche il primo incintone giallo? Ciao.


Alex.

l'ebano è un legno di provenienza africana di colore nero naturale, così come anche il bosso brasiliano; sono entrambe colorazioni naturali del legno, non c'è bisogno di dare ulteriori impregnanti!

Giampiero, posso solo dire che le immagini sono bellissime. Avendo però visto la differenza tra le foto e il modello della tua Le Fleuron il risultato deve essere eccezionale.   

Paolo

Senza parole, Luigi

Ho proseguito con la fasciatura dell'opera morta; mi sono accorto di aver commesso un grave errore ad incollare le soglie delle cannoniere: l'angolo tra la soglia e la fiancata è piuttosto acuto e questo non consentiva una posa perfetta del corso al di sotto delle soglie, lasciando per ovvi motivi un po' di aria.
Ho rimosso con molta cautela le soglie e, fissato il corso e rifatti gli incastri, tutto è andato perfettamente, anche se, ne rimuovere una soglia, ho provocato la rottura di uno scalmo di costa, ma questo non si vedrà perchè sarà ricoperto dal fasciame.

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Spoiler:

Bel lavoro, ma sembra che si sia qualche cosa che non quadra nei tacchetti nelle scasse per le carrucole



ma le hai fatte con la fresa? O erano troppo profonde per utilizzarla?

Le frese si rompevano: le ho fatte con l'archetto da traforo

Ciao Giampiero,

quando non avevo la fresatrice e li facevo a mano, eseguivo prima due fori laterali con una punta da trapano della misura della scassa, e poi con il seghetto tagliavo il pezzo che c'era al centro, limandolo all'occorrenza, ora con la fresa eseguo sempre i fori laterali con una punta da fresa adeguata e poi con la stessa punta millimetro dopo millimetro elimino la parte centrale, certo che tentare di eliminare tutto con una punta di fresa può provocare la rottura della stessa, spero di aver chiarito bene il tutto e che possa tornarti utile

un gran bel lavoro Pino

Non immaginavo che il pero fosse così duro da spezzare le frese!

Ho terminato la posa dei corsi tra i portelli ed ho iniziato a rifinire con carta vetrata fine per togliere i residui di colla e l'eccesso del cartoncino nero. Ho anche rifinito i bordi delle cannoniere e dei portellini dei remi.







ho anche rifinito meglio il tacchetto di murata

      

Non so più cosa dire Giampiero.   

l'Unica cosa che posso dire è che non vedo l'ora di vederla dal vivo.   

Mamma mia che bella........