Consigli sul verniciare il legno....

Visto che non ho le idee molto chiare su questo argomento e non ho trovato nulla di soddisfacente su questo forum apro un topic perche sia di chiarimento per me e per molti altri utenti
Dunque volevo sapere come ci si deve comportare prima di dipingere sul legno, che colori usare, che prodotti stendere prima e dopo ecc ecc.....
in particolare faccio la domanda più specifica relativa al mio caso: dovrei dipingere dei listelli di legno da applicare alla mia nave e realizzare un piccolo decoro sulla prua, ho in dotazione ovviamente pennelli, acrilici tamiya con diluente, e sto per prendere il turapori della gubra.
Da quel poco che ne so dovrei stendere il turapori per evitare che il colore venga eccessivamente assorbito, dare il colore e poi? o prima impregnante, colore e dopo turapori??? gli acrilici tamiya vanno bene? dovrei diluirli o no?
ho letto che il turapori va messo prima del colore, ma sul turapori stesso diceva che serve darlo sopra il colore per fissarlo meglio, non è che ci sto capendo più di tanto... grazie in anticipo per eventuali risposte

Cappello di paglia,
il legno va dipinto in modi diversi a seconda del risultato che si vuole ottenere.

Principalmente dobbiamo fare due distinzioni:
- mantenere visibile la venatura dell'essenza usata
- colorare e non vedere la venatura dell'essenza usata

Per la prima ipotesi occorre prima trattare il listello con coloranti ad impregno tipo aniline, rolle e similari e poi stendere il turapori per proteggere il trattamento.

Per la seconda versione devi fare al contrari, prima il turapori, che una volta essiccato andrà cartaggiato, e poi la vernice come ad esempio i tuoi acrilici Tamiya, ma non colori impregnati poiché il turapori, come dichiara il suo nome, tura il poro e per questo motivo il legno diventa impermeabile e quindi non impregnabile.

marco

grazie, chiarissimo, non potevo sperare in una risposta più soddisfacente!
veniamo all'aspetto pratico, allego una foto..

sono rimasto stupefatto dalla bellezza di questo ponte e vorrei cercare di imitare tale effetto sulla mia bireme. sul tipo di legno usato credo non ci siano dubbi che si tratti di noce, il tiglio è molto più compatto e omogeneo...
quindi per mettere in risalto le venature dovrei mettere aniline e turapori in questo caso? è questo l'effetto che otterrei? io stavo provando su un listello a mettere l'acrilico e poi il turapori...

Ciao Cappello di Paglia,
Anche il turapori con il colore lo puoi usare in 2 modi:
Il primo è come correttamente ti ha indicato Marco, una specie di fondo per togliere il pelo del legno. Oppure puoi andare direttamente col colore sul legno con del colore ad olio e usare il turapori come finale.
Ho scritto colore ad olio e non acrilico perchè l' acrilico, a base d' acqua o alcool, sicuramente ti solleverà il pelo del legno, coi colori ad olio questo succede di rado, soprattutto se usi il colore da tubetto o col pennello appena inumidito di diluente. Il vantaggio dei colori ad olio è che puoi ottenere sfumature e trasparenze incredibili, di contro hai tempi di asciugatura molto lunghi.
In ogni caso se proprio vuoi usare gli acrilici, non ti consiglio i Tamiya, che sono poco adatti per il legno, prova i colori Vallejo oppure Andrea o, al limite anche i colori Citadel.

per cappello di paglia
ciao ,per la finitura del ponte, se ti piace quel colore è un conto.... ma quei boccaporti "credo che quei rettangoli dovrebbero simulare propio questo" non glieli fare.nelle biremi sul ponte non vi erano boccaporti.

Grazie per le risp!
ma ne sei sicuro che non avevano boccaporti? compaiono anche sui piani della amati

Cappello di paglia,
concordo quanto detto da Luca ed aggiungo inoltre qualora comunque tu li volessi non fare angoli a 45°,
non sono quadri.

marco

ok ho capito..
ieri ho preso il turapori, l'ho steso sui listelli che avevo colorato col nero opaco tamiya e l'effetto è notevole, diciamo rassomigliante a quello della foto.. (aniline nere e simili non ne ho trovate)
un'altra domanda: ma il turapori si può stendere come una sorta di pellicola protettiva che da anche un pò d'effetto lucido/satinato a modello finito? non necessariamente colorato.
o esistono vernici apposite?
perche guardando navi vere non sono mai completamente opache:

Esistono vernici per legno che danno una finitura opaca, altre stinata, altre ancora lucida. Escluse per ovvie ragioni le ultime (una nave non è un vaso di ceramica!)le altre danno delle ottime finiture (ricordati però che tendono a scurire la natura del legno). La scelta tra l'una e l'altra è questione di gusti. Non costando molto, acquistane un barattolino (piccolo) per tipo e fai un po' di prove.
Buon lavoro, facci sapere!

La trasparenza del legno la si può mantenere solo se usiamo vernici trasparenti. Turapori o vernici a finire in acrilico opaco o lucido.
Certo è un pò freddo, ma credo che alla fine convenga usare anilina ad alcool, per colorare in modo adeguaro il nostro legname, poi passare a finire della gommalacca che ha una particolarità asciuga in fretta e lascia il colore di fondo inalterato, in questo caso il turapori e la vernice a finire non servono, se poi vogliamo dare un tocco di antico, possiamo sempre carteggiare con della paglietta fine e passare infine della cera per mobili, il tutto avrò un colore caldo e un particolare senso al tatto.

ho visto la gommalacca e devo dire che da proprio un bell'effeto, forse proprio quello che cercavo come finitura, ci sono quelle apposite per pennello o tampone o è lo stesso prodotto a prescindere?
e poi volevo sapere come protezione duratura ne tempo, quale sarebbe la soluzione migliore? alle vernici sono un po contrario, meglio qualcosa di naturale e che 'nutra' il legno secondo me...

La gommalacca come descrivo in una altra parte del forum viene dall'india, dove degli animaletti la secernano su dei rami, viene raccolta, lavorata e quindi messa in commercio. La gommalacca la si trova a scaglie, che si sciogie in alcool
è di colore arancio tendente al rosso, non limpida, ma torbida. Poi vi sono delle vernicette sempre di gommalacca ad alcool, ma limpide, si usano a finire.
Infine si trova della gommalacca in nitrocellulosa, è una vernice a finire che trasforma il manufatto lucidissimo.
I mobili restaurati sono verniciati in gommalacca, poi con della paglietta si sfrega per togliere qualsiasi impurità, quindi si passa della cera che viene lucidata con un panno di lana, si conserva benissimo unico neo non ci si può appoggiare utensili caldi pena la bruciatura, e non va dato in ambienti umidi pena lo sbiancamento, inoltre l'alcool usato non deve essere inferiore al 94-95%, l'alcool a più bassa gradazione scioglie male la gommalacca e quando viene data su sbianca.

Ciao cappello di paglia, quoto in pieno quanto detto da tarlo e aggiungo che sto usando con molta soddisfazione la gommalacca con diverse tecniche per ottenere effetti differenti sul mio modello...
Sulla base del modello la sto dando a tampone con diluizioni successive per ottenere l'effetto lucido... È una base in mdf ma ti assicuro che, a parte la mancanza della venatura, sembra un'antica tavoletta in mogano (ovviamente l'ho mordenzata )! Con questa tecnica la si può finire con la cera che dà un effetto morbido e anticato, né opaco né lucido, oppure per una finitura a specchio puoi finire con una mano di gommalacca alla nitro (come diceva tarlo) o di polish per legno.

Sui ponti invece la stendo a pennello diluita al 20%, poi spagliettata e incerata... Ottima finitura opaca!
In commercio trovi molti prodotti a base di gommalacca: in scaglie da diluire, decerata, già diluita pronta all'uso, turapori alla gommalacca, ecc... Dipende dall'uso che ne vuoi fare!
In abbinamento con una colorazione del legno hai due possibilità: puoi prima tingere con colori impregnanti e successivamente dare la gommalacca oppure colorare direttamente la soluzione di gommalacca con colori solubili in alcol...

Salve a tutti, siete sempre i migliori a dare consigli. Vorrei dipingere lo scafo del mio modello è un galeone olandese il Friesland e ho dei dubbi su come e cosa fare. le mie intenzioni sono quelle di passare un impregnante color noce e dopo passare l'olio di balena per rendere lucido con le venature a vista. cosa ne pensate??

Ciao
Olio di Balena. A dire il vero non l'ho mai usato. Perchè un impregnante il fasciame di che essenza è costituito, se è già noce o altre essenze nobili non credo serva l'impregnante, che comunque se non è dosato in modo giusto scurirebbe molto il legno.
Si può usare l'anilina provando prima la diluizione giusta.
La verniciatura a finire può essere gommalacca, se invece lo vuoi lucido puoi procurarti la gommalacca alla nitrocellulosa, che rende il lavoro lucidissimo.

preziosissimo il tuo consiglio...il fasciame è di noce...ora cercherò di fare prove su altro fasciame senza impregnante e con olio di balena o anilina. grazie sono ancora un novellino in questo campo e le opinioni di tutti mi fanno imparare tanto.

Ciao
Se il fasciame è già in noce non credo valga la pena di scurirlo con dell'anilina, per far risaltare le venature e la base del legno credo sia meglio lasciarlo del colore suo, semmai dare più mani di gommalacca che sicuramente farà risaltare sia le venature che la base del legno.
Tutto questo se il colore del legno è uniforme, altrimenti con l'anilina tratterei solo le parti più chiare del legno (Alburno).


Buon lavoro

olio di balena???
alla fine ho comprato la gommalacca gia pronta all'uso; è impressionante come può essere scambiata per rhum dato colore e odore
ho scelto quella da dare a pennello, anche se poi quella da dare a tampone mi sembrava uguale per viscosità e colore, non so cosa cambi, comunque, appena comprata ero ansioso di provarla e ho preso la prima cosa di legno che ho trovato in macchina (un pomello dell'ombrello) e l'ho tamponato con un tovagliolo, bhe l'effetto era semplicemente stupendo ora non mi resta che provarlo sulla nave..
ah ma sul ponte andrebbe bene uguale? no perchè almeno volevo creare una certa differenza nella finitura tra il ponte e lo scafo, al max do 2 mani sul ponte per renderlo più lucido?
ah e cosa ne dite dell'accoppiata cera d'api gommalacca?

Per cappello di paglia: l'accoppiata gommalacca e cera è sicuramente vincente! Leggi il post che ho scritto sopra...

Per grippetto: e se invece dell'olio di balena provassi l'olio di tung? Scurisce leggermente e mette in risalto le venature in modo molto naturale! Ha tempi di asciugatura molto lunghi ma li puoi ridurre miscelandolo con olio di lino crudo o limonene...

il consiglio di utilizzare analina nei punti più chiari di tarloinfrack mi è stato utilissimo penso proprio che farò così(naturalmente prima proverò su altro legno),per quanto riguarda la rifinitura ho chiesto consiglio anche a un amico restauratore e mi ha detto che olio di tung, olio di balena e gommalacca sono praticamente identici bene o male hanno lo stesso effetto...forse la gommalacca passata bene ha un effetto leggermente più bello. per olio di tung ho paura che insieme all'anilina si scurisca troppo.

Voglio intromettermi solo per sconsigliare di rendere lucidi i ponti! L'uso di acqua di mare e pietra pomice manteneva (e mantiene) assolutamente opachi i ponti in legno chiaro... L'unico ponte in legno lucido che mi viene in mente è quello dei fantastici motoscafi Riva.
Eviterei di rendere lucidi anche gli scafi delle navi storiche antiche, al massimo leggermente satinati.
Alla prossima, Laerte

Come spiegavo in altro post (Colorare con la gommalacca - restaurare un mobile) la gommalacca anche se a diverse mani non viene mai lucida, dato che ha un fondo, non è trasparente, lo è quella alla nitrocellulosa e la gommalacca a cui viene tolto il precipitato,conservando il sopranatante, la vernicetta così ottenuta è molto più lucida e di contro molto delicata.
Quellevolte che ho verniciato i ponti in gommalacca, non venivano mai lucidi, opachi ombrati, ma mai lucidi.
Per quanto riguarda la cera, se passiamo la gommalacca, dopo alcune mani passiamo con della cartavetro finissima o meglio della paglietta di acciaio la più piccola, poi passiamo la cera per mobili quella solida l'effetto è notevole, se avete visto e toccato un mobile antico restaurato ve ne sarete sicuramente accorti.

confermo, la gommalacca se usata in discrete quantità e poche ma buone passate ( un modello di nave non è un mobile) non verrà mai lucidissima, altrimenti non mi sarei ma sognato di comprarla diciamo satinato, poi dipende molto da quante mani si danno..
ecco, il ponte della mia nave è in questo legno, ho dato una passatina con un tovagliolo imbevuto su un listello per vedere all'incirca come viene, ma diciamo che non mi è piaciuto troppo, appunto vorrei mantenerlo più opaco, farò una prova con la sola cera d'api poi..



.....o forse è meglio se non metto niente

ciao cappello di paglia,il ponte io lo lascerei cosi come,rendendolo solo un pò piu vissuto....non è che su di un ponte di una bireme ci facevano i balli in maschera!prova con dei lavaggi con i colori ad olio, e fai depositare negli angoli ed interstizi del bitume,magari quello per decopag,rimuovendolo con un panno asciutto.

Ciao cappello di paglia, se l' obbiettivo è di rendere il ponte più opaco di come ti verrebbe con la gommalacca, il mio consiglio è di usare del comune turapori e se lo vuoi rendere più vissuto, seguire il consiglio di Morgan e di passarlo con un lavaggio leggero di colore ad olio nero... Credimi che il risultato ti sorprenderà. Se ti interessa vedere il risultato, segui il link che ti metto:
https://modellistinavali.forumattivo.com/t664p150-hms-bellona-74-cannoni-inglese-da-168-ft