Vuol dire che mi autosospendo per un giorno...senza ceci.
Un abbraccio,
Mario
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Mario Tibollo ha scritto:Troppo buono e i ceci su cui inginocchiarsi nell'angolo? Scusami oggi ammetto di essere scioccamente spiritoso...
Vuol dire che mi autosospendo per un giorno...senza ceci.
Un abbraccio,
Mario
michelem ha scritto:Se posso consigliare, dal basso della mia inesperienza, gli altri titanisti con un paio di interventi a mio avviso necessari oltre che ovvi, che però non sono riportati nei piani Amati (ma magari sono spiegati nel dettaglio dai fascicoli Haschette):
Le ordinate 20 e 21 vanno sagomate seguendo il profilo della chiglia (la 21 prima e la 20 dopo aver installato il dritto di poppa)...
Se anche il vostro modello presenta lo stesso difetto (lo "scalino" mancante sull'ordinata 9) correggete aggiungendolo con un listello dei ponti e prendendo la misura della sua lunghezza posando a secco un listello del fasciame scafo tra le ordinate 8 e 10... è molto importante che lo scalino sia presente nella fase di posa in opera del fasciame perché i listelli dello scafo e la murata del ponte c che va posata direttamente sullo "scalino" hanno due spessori differenti, da qui la necessità dello "scalino" stesso, in modo che sia tutto in pari.
Inoltre ho intenzione di far proseguire il rinforzo dell'ordinata 9 fino all'altezza dello scalino ricreato.
Se avete dubbi, chiedete...
Purtroppo le ordinate fino alla numero 8 sono tutte incollate. Non credevo, ma la Vinavil da scollare è dura, specie se la colla è stata passata per 2 o 3 volte.michelem ha scritto:Ciao francesco, ti dico che la tecnica classica per spianare i pezzi incurvati (per difetto del legno o per una cattiva stagionatura) consiste nel mettere a bagno i pezzi in acqua calda per alcuni minuti e successivamente appoggiarli su un piano con sopra dei pesi... Una volta tornato asciutto, il legno dovrebbe assumere la forma corretta!
Con me purtroppo questo sistema non ha funzionato (probabilmente non ho lasciato il legno abbastanza a bagno) quindi ho cercato di raddrizzare il legno, leggermente inumidito, "a mano"... Cioè ho delicatamente spinto e "massaggiato" il legno in senso contrario alla curvatura, controllando di profilo se l'andatura andava bene... Dopo aver raddrizzato la chiglia ho appoggiato a secco tutte le ordinate, i ponti C di prua e di poppa e i listelli che corrono paralleli alla chiglia (che però non credo siano presenti nella versione hachette) in modo che il tutto fosse ben dritto e ho lasciato asciugare bene... Il risultato è quello che vedi: non sarà un metodo molto ortodosso ma è servito allo scopo!
In ogni caso ti consiglio di provare prima con il metodo classico (soprattutto se ancora non hai incollato le ordinate) che oltre ad essere più semplice e veloce, se funziona dovrebbe essere anche più preciso...
Se poi vuoi postare qualche immagine possiamo anche capire meglio la situazione attuale!
Francesco_89 ha scritto:La situazione e poco meno grave di ciò che era successo a te... la curvatura è la stessa. Ho già provato a bagnarlo e a tentare di piegare a mano, ma senza risultato.
Eta_Beta ha scritto:Francesco_89 ha scritto:La situazione e poco meno grave di ciò che era successo a te... la curvatura è la stessa. Ho già provato a bagnarlo e a tentare di piegare a mano, ma senza risultato.
Puoi eventualmente fare una prova di questo tipo: bagna per bene la chiglia e prova a curvarlo leggermente dalla parte opposta mentre tieni la parte bagnata indirizzata sul getto d'aria calda di un phon.
Paolo
IGianni Giordano ha scritto:Premetto che a me questo modello non piace ma a parte questo non capisco come procedete nella costruzione.Tutti vi lamentate della chiglia storta. Forse sono io che lavoro male ma quando comincio un modello per prima cosa preparo un piano di lavoro che consiste in una tavola più lunga del modello sulla quale incollo od inchiodo due listelli, i primi che trovo,anche ricavati da una tavoletta di compensato. Fra i due listelli incastro la deriva che rimane bella diritta e poi comincio il montaggio delle ordinate.
michelem ha scritto:Ciao francesco, ti dico che la tecnica classica per spianare i pezzi incurvati (per difetto del legno o per una cattiva stagionatura) consiste nel mettere a bagno i pezzi in acqua calda per alcuni minuti e successivamente appoggiarli su un piano con sopra dei pesi... Una volta tornato asciutto, il legno dovrebbe assumere la forma corretta!
Con me purtroppo questo sistema non ha funzionato (probabilmente non ho lasciato il legno abbastanza a bagno) quindi ho cercato di raddrizzare il legno, leggermente inumidito, "a mano"... Cioè ho delicatamente spinto e "massaggiato" il legno in senso contrario alla curvatura, controllando di profilo se l'andatura andava bene... Dopo aver raddrizzato la chiglia ho appoggiato a secco tutte le ordinate, i ponti C di prua e di poppa e i listelli che corrono paralleli alla chiglia (che però non credo siano presenti nella versione hachette) in modo che il tutto fosse ben dritto e ho lasciato asciugare bene... Il risultato è quello che vedi: non sarà un metodo molto ortodosso ma è servito allo scopo!
In ogni caso ti consiglio di provare prima con il metodo classico (soprattutto se ancora non hai incollato le ordinate) che oltre ad essere più semplice e veloce, se funziona dovrebbe essere anche più preciso...
Se poi vuoi postare qualche immagine possiamo anche capire meglio la situazione attuale!
Francesco_89 ha scritto:Purtroppo le ordinate fino alla numero 8 sono tutte incollate. Non credevo, ma la Vinavil da scollare è dura, specie se la colla è stata passata per 2 o 3 volte.michelem ha scritto:Ciao francesco, ti dico che la tecnica classica per spianare i pezzi incurvati (per difetto del legno o per una cattiva stagionatura) consiste nel mettere a bagno i pezzi in acqua calda per alcuni minuti e successivamente appoggiarli su un piano con sopra dei pesi... Una volta tornato asciutto, il legno dovrebbe assumere la forma corretta!
Con me purtroppo questo sistema non ha funzionato (probabilmente non ho lasciato il legno abbastanza a bagno) quindi ho cercato di raddrizzare il legno, leggermente inumidito, "a mano"... Cioè ho delicatamente spinto e "massaggiato" il legno in senso contrario alla curvatura, controllando di profilo se l'andatura andava bene... Dopo aver raddrizzato la chiglia ho appoggiato a secco tutte le ordinate, i ponti C di prua e di poppa e i listelli che corrono paralleli alla chiglia (che però non credo siano presenti nella versione hachette) in modo che il tutto fosse ben dritto e ho lasciato asciugare bene... Il risultato è quello che vedi: non sarà un metodo molto ortodosso ma è servito allo scopo!
In ogni caso ti consiglio di provare prima con il metodo classico (soprattutto se ancora non hai incollato le ordinate) che oltre ad essere più semplice e veloce, se funziona dovrebbe essere anche più preciso...
Se poi vuoi postare qualche immagine possiamo anche capire meglio la situazione attuale!
Quindi, adesso mi converrebbe mettere in acqua tutto lo scafo e lasciare che la colla si sciolga e reiniziare da capo?
La situazione e poco meno grave di ciò che era successo a te... la curvatura è la stessa. Ho già provato a bagnarlo e a tentare di piegare a mano, ma senza risultato.
Francesco_89 ha scritto:Eta_Beta ha scritto:Francesco_89 ha scritto:La situazione e poco meno grave di ciò che era successo a te... la curvatura è la stessa. Ho già provato a bagnarlo e a tentare di piegare a mano, ma senza risultato.
Puoi eventualmente fare una prova di questo tipo: bagna per bene la chiglia e prova a curvarlo leggermente dalla parte opposta mentre tieni la parte bagnata indirizzata sul getto d'aria calda di un phon.
Paolo
Grazie del consiglio. Ora vado subito a provare. Grazie Paolo!!!
IGianni Giordano ha scritto:Premetto che a me questo modello non piace ma a parte questo non capisco come procedete nella costruzione.Tutti vi lamentate della chiglia storta. Forse sono io che lavoro male ma quando comincio un modello per prima cosa preparo un piano di lavoro che consiste in una tavola più lunga del modello sulla quale incollo od inchiodo due listelli, i primi che trovo,anche ricavati da una tavoletta di compensato. Fra i due listelli incastro la deriva che rimane bella diritta e poi comincio il montaggio delle ordinate.
Francesco_89 ha scritto:IGianni Giordano ha scritto:Premetto che a me questo modello non piace ma a parte questo non capisco come procedete nella costruzione.Tutti vi lamentate della chiglia storta. Forse sono io che lavoro male ma quando comincio un modello per prima cosa preparo un piano di lavoro che consiste in una tavola più lunga del modello sulla quale incollo od inchiodo due listelli, i primi che trovo,anche ricavati da una tavoletta di compensato. Fra i due listelli incastro la deriva che rimane bella diritta e poi comincio il montaggio delle ordinate.
Ciao Gianni. Non è il discorso di far male o bene il o un lavoro: Si tratta di esperienza. Per quanto riguarda il mio caso, io il Titanic lo sto facendo con gli invii a casa della Hachette, e come loro consigliano uscita dopo uscita, mi sto attenendo alle loro istruzioni. Questo prezioso dettaglio e consiglio che tu hai scritto, la hachette non lo scrive. Servirà di lezione.
Grazie Gianni.
michelem ha scritto:Parole sante gianni! Il modo corretto di procedere è proprio quello, ma purtroppo nel mio caso mi trovo alle prese con il mio primo modello e l'inesperienza ha giocato a mio sfavore... Fortunatamente sbagliando si impara!
IGianni Giordano ha scritto:Ciao Armando,
Il reggi modello con morse è un bel attrezzo ma trattandosi di persone al loro primo modello, continueranno a farne altri?
IGianni Giordano ha scritto:Ciao Armando,
Il reggi modello con morse è un bel attrezzo ma trattandosi di persone al loro primo modello, continueranno a farne altri? Almeno all'inizio ritengo meglio non spendere soldi in attrezzature non indispensabili.
Ai neo costruttori do un altro consiglio: quando cominciate a mettere il fasciame, i primi due listelli ( due su un lato e due sull'altro),montateli lasciando tutta la struttura nella base che avete costruita. E' un po' noioso ma eviterete che la prua prenda forme indesiderate.
Francesco_89 ha scritto:
Infatti lo sto ricominciando da capo, e farò esattamente in questo modo.
Grazie a tutti voi per questi preziosi e utili consigli!
michelem ha scritto:Gianni e Armando, grazie per i preziosi consigli!
Purtroppo la lavorazione procede a rilento, sia per l'elaborazione in cad delle ordinate corrette che per mancanza di materiale: volevo provare a dare una o due mani di gommalacca sui ponti ma non riesco a trovare l'alcol trasparente necessario come solvente (tranne ovviamente quello per i liquori che però è molto costoso)...
Voi non sapreste dirmi dove si può trovare? nei negozi di modellismo ho provato a cercarlo ma mi hanno guardato come se fossi un alieno, mentre nei fdt hanno quello rosa che però temo potrebbe lasciare degli aloni sul legno...
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