I LAVORI DI GIANNI GIANNI GIORDANO

BRIGANTINO  SEA CLOUD II

Costruito come nave da crociera e gestito dalla società tedesca Sea Cloud Crusies GmbH.
Non è il successore della Sea Cloud come farebbe credere il II ma una nave separata.Il numero romano II indica che è la seconda nave della Società armatrice.
Dopo il varo, diversi problemi di allestimento e di personale, hanno ritardato l'entrata in servizio avvenuto nel 2001.
Ha una lunghezza di mt: 105,90 ed è dotato di otto paratie stagne.
Può portare fino a 96 passeggeri.
Opera nel Mediterraneo e nella stagione invernale ai Caraibi.
Ho cercato i disegni anche interpellando l'Ufficio delle Pubbliche Relazioni della società terdesca. Per essere un ufficio di pubbliche relazioni, si sono comportati veramente male non avendo dato nessuna risposta. Ho ricostruito il disegno della nave utilizzando delle foto. E' molto probabile che sia incorso in errori ed omissioni.  Nell'insieme è un bel modello.

VELIERO SEDOV
E' probabilmente il più grande veliero esistente.
Fu costruito nel 1921 nei cantieri Krupp di Brema. E' lungo 127 metri ed è attrezzato con quattro alberi.
La superficie velica è di mq .4200.
Fu costruito come mercantile e più precisamente per il trasporto del grano
Alla fine della seconda guerra mondiale fu ceduto alla Russia e trasformato in nave scuola. E'ancora in servizio.

Ho realizzato un modellino di sessanta centimetri e farci stare tutto è stato un pò complicato.
Spero di aver realizzato un qualcosa di piacevole a vedersi anche se con diversi piccoli difetti.

Sei sempre un grande Gianni.

Velocità di esecuzione abbinata all'armonia delle forme ... mi lasci sempre senza parole

Giorgio45

Io son dietro ad una barca di 53 cmm da due mesi e te ne ha varata un’altra ,non ho parole sei grandissimo,complimenti.

Belissima Gianni,
come fai a fare un quattro alberi in 60 cm non lo so, ormai ti sei specializzato su quelle dimensioni (seguo tutti i tuoi lavori) e avrai affinato dei trucchi del mestiere.
Ancora complimenti

Non so perchè  carica le foto così piccole e senza la possibilità di ingrandirle.
Pubblico i miei lavori anche su un altro sito e le foto sono a  tutta pagina.
Digitate su google modello veliero sedov. Cercate poi dove parla di modellismo ed andate alla fine della terza pagina. Le foto a piena pagina  meritano di essere viste.

Gianni,
vedo che intendi rimpinguare il tuo magazzino svuotato qualche tempo fà piuttosto velocemente!  
come al solito

VELIERO  ASTRID

Questa bella imbarcazione di 41 metri, dopo quasi un secolo passato sui mari di tutto il mondo, nel 2013 è naufragato lungo le coste della Contea di Cork  in Irlanda.
Iniziò la sua esistenza come  mercantile  navigando fra Svezia ed Olanda con bandiera libanese  per passare poi  in mano a trafficanti di droga. Fu  ritrovata semi distrutta dal fuoco sulle coste dell'Inghilterra meridionale.
Per l'interessamento di due mecenati olandesi, fu recuperata ,  restaurata e destinata a nave scuola per giovani velisti.
Il nome era Astrid.
Il modellino è lungo cm 60 e largo ( lunghezza massima di pennoni)  cm.19
E' racchiuso in una teca

VELIERO EAGLE

Fu costruito ad Amburgo nel 1936 dal cantiere Blohm e Voss ed adibito in Germania a nave scuola.
Alla fine della seconda guerra mondiale, fu ceduto agli USA come riparazione danni.
Dopo alcune modifiche, ha cambiato nome in Eagle ed è diventato nave di addestramento del U.S. Coast Guard Academy.
E' lungo 90 metri fuori tutto e largo 12 metri.
Negli USA è stato dotato anche di un motore Caterpillar da 1000 HP.
Come ormai mi capita spesso,ho dovuto rifare i disegni utilizzando alcune foto trovate su Internet.
Succede alcune volte che si inizia a tracciare la forma di uno scafo e, miracolo dei miracoli, si ottiene una forma perfetta.
Diverso è stato il disegnare e realizzare le sovrastrutture. Probabilmente ho commesso degli involontari errori. Nell'insieme è un bel modello. Come mio solito, è racchiuso in una teca.
E' un pò più lungo dei miei modelli soliti- questa volta è lungo cm. 75.

Concordo che è un gran bel modello, di effetto, sia per l'impostazione che per i colori !!

Complimenti per questa bella realizzazione !
ciao
Jp

UN MODELLINO PICCOLO PICCOLO

Un conoscente mi ha chiesto la disponibilità alla costruzione di un modellino che fosse al massimo lungo una ventina di centimetri e non fosse la solita barchetta a remi.
Siamo ormai in estate e finora non ho intenzione di mettermi a costruire un modello impegnativo col caldo.
Ho quindi disegnato, lavorando di fantasia, un vecchio rimorchiatore. Il disegno è venuto lungo venti centimetri scarsi. Ho utilizzato il materiale residuo di altre lavorazioni e così in pochi giorni anche questo lavoro è stato ultimato. E' un oggettino che è piaciuto a tutti compreso il committente.
E' racchiuso in una piccolissima teca.

UN MODELLINO UN PO' PIU' GRANDE

Dopo un modellino come il precedente, bisognava velocemente  inserirne uno più normale.
Ho pensato di fare il modellino di un vero rimorchiatore.
La scelta è caduta su un rimorchiatore portuale costruito dai cantieri di Castellammare di Stabia.
Per la verità questi cantieri realizzarono due rimorchiatori identici- Il VADO ed il TORRE ANNUNZIATA.
Siamo nel 1932 e probabilmente era necessario rinnovare la flotta di questo tipo di imbarcazioni.
Ho scelto il nome VADO unicamente perchè era più corto.
Si risentono ancora i postumi del coronavirus per cui ho dovuto arrangiarmi in quanto è quasi impossibile trovare il materiale.
Tutto sommato non è venuto male. Bisogna aspettare qualche tempo e poi procedere al cambio dell'elica in quanto troppo piccola.
Ricordiamo ancora che questi rimorchiatori erano azionati a vapore e che solo in un secondo momento sono stati adottati motori diesel.

YACHT GOLETTA VELOX

E' uno yacht costruito in Francia a Le Havre nel 1875.
Fu progettato dall'ing. Normand Jacques Augustin ( famoso ingegnere navale, molto noto anche per avere realizzato l'elica navale).
Questa barca era lunga 42 metri e, per l'epoca, presentava particolari costruttivi veramente innovativi.
Nel 1907, Charle Augustin, figlio di Jacques, costruì un modello di questa barca ora esposto nel Museo Nazionale della Marina. Le misure del modello sono:lunghezza cm.240,larghezza cm.52 ed altezza cm.189.
Questo splendido yacht fu demolito nel 1914 all'inizio della I' guerra mondiale.

Il modellino lo ho cominciato dopo aver trovato su Internet un disegno piccino piccino.
Per interessamento di amici, sono venuto in possesso di alcune foto e di varie notizie.
Sono riuscito ad ingrandire il disegno portandolo a misure accettabili per un modellino e così è iniziata la costruzione. I colori dello scafo sono quelli del modello esposto nel museo.
La difficoltà maggiore è stata nel riuscire a capire cosa c'era sul ponte e come era distribuita.
Nel disegno si intravedeva qualcosa e così ho realizzato le varie strutture. Mi scuso per eventuali errori ed omissioni.

GOZZO CORNIGIOTTO

In questo periodo, il mondo intero sta lottando contro il virus "coronavirus". Si deve cercare di evitare contatti con altre persone e si deve uscire il meno possibile. Trovare materiale per il modellismo è sempre più difficoltoso. Ho ancora qualche scorta ed allora, nel tentativo di fare in modo che duri più a lungo, ho deciso di fare solo mini modellini . Per essere più chiari, solo mini modelli di barche a remi.
Il primo modello è stato il gozzo cornigiotto. E' una tipica imbarcazione genovese caduta in disuso come tante altre cose. Un pò di ricerche ed ho fatto il disegno e poi il modellino. E' proprio un giocattolino di cm.20. Ho realizzato anche i remi tipici di questa imbarcazione e di altre simili.
Secondo i vecchi marinai e mastri d'ascia che ho interpellato, la lunghezza del remo è divisa in tre parti uguali- dalla impugnatura allo scalmo, dallo scalmo all'inizio della pala, dall'inizio della pala alla estremità.
Ed ecco alcune foto

GOZZO NAPOLETANO

Ed ecco il secondo modellino di questa serie.
La dimensione è di cm. 20 circa come il precedente modello.
Credevo fosse facile trovare un certo numero di foto di questa imbarcazione in modo da poter ricavare un disegnino. Foto ne ho trovate tantissime ma tutte di barche di forma diversa fra loro ed anche diverse le dimensioni. Tutte sono di gozzi napoletani.
Ho scelto questa non perchè mi piaccia di più ma perchè , a detta di persone competenti, è il gozzo napoletano.

E' bellissimo Gianni, (come tutti i tuoi modelli del resto), e non ci puoi abbandonare, vogliamo continuare a vederli per anni a venire.

CORALLINA PARTENOPEA

In ogni zona in cui si praticava la pesca del corallo, c'era la locale barca corallina. Era il tipo di barca più usata nella zona ed adibita anche per la pesca del corallo.
Mi sono orientato su una imbarcazione della zona partenopea per la sua forma ed attrezzatura.
Prua e poppa identiche, bassa sull'acqua, possibilità di issare la vela.
Era dotata di una specie di argano che serviva per recuperare una corda alla cui estremità aveva una croce in legno ed una rete fissata a forma di sacco. Serviva per frantumare la colonia coralline e raccogliere i frammenti nel sacco. Era più quello che andava perso che il recuperato.
Il modellino, come gli altri di questa serie, è di circa cm. 20.

LANCIA

Un altro piccolo modello ( meno di cm. 20) di una barca molto nota.
Ho trovato su Wikipedia questa definizione :"E' una piccola imbarcazione ausiliaria, costruita generalmente in legno ed avente lo specchio di poppa quadrangolare. Utilizzata per trasferire le persone  dalle navi alla terraferma  e da nave a nave".
Sotto lle panche, lungo la fiancata, erano in essere dei cassoni stagni  che si riempivano di acqua e fungevano da zavorra e da stabilizzatori. Avevano fino a tre vogatori e timoniere.
Dato il basso costo di acquisto, era usata e lo è ancora , da parte di molti pescatori.

Nella penultima foto sembra vera perbacco! Non ti puoi fermare Gianni, tu non sei un modellista, tu sei Il Modellismo in persona. Un mastro d'ascia di miniature.

Allege d'Arles

E' una imbarcazione della fine del 700 poco nota. Era  usata  in Francia lungo il corso del Rodano per il trasporto di merci povere.
La avevo vista tanti anni fa ed era già un oggetto da museo.
Un pò con i ricordi ed un pò con l'aiuto di amici, ho realizzato questo modellino.
Ha una lunghezza di cm.45 ed anche la altezza massima ha la stessa misura.
MI auguro sia una riproduzione  che rispecchi la realtà

Bravo Gianni, ora aspettiamo lo sloop.

La  goletta che non c'è

Avevo detto basta fare modellini ma poi , bazzicando sempre nel mondo el modellismo. mi son reso conto  che ormai si costruiscono quasi esclusivamente modelli da kit di montaggio.
Mi sono allora chiesto se siamo tutti diventati incapaci oppure si poteva tentare di inventarsi un modellino?  Mi sono così messo al lavoro ed ho disegnato e costruito uno scafo che nei miei ricordi è una goletta. Speravo in una maggior partecipazione da parte di vari modellisti . Pazienza. Ho costruito quasi tutto. I particolari comprati  sono stati veramente pochi. Ho passato giornate davanti alla televisione per ingannare il tempo e fare anellini con e senza gambo. tagliare e cucire le vele. fare bozzelli di varie dimensioni ecc.
Sono arrivato  in fondo. Il modello è finito. Non è un capolavoro ma è  piacevole a vedersi . Il costo di costruzione si è ridotto  a meno di cinquanta euro.

Continua

Ora non è più una goletta anonima in quanto la ho battezzata Giulia ed il nome è scritto sullo scafo.
Volutamente ho fatto degli errori di costruzione per poter leggere i commenti degli amici ma una sola persona si è accorto di un errore.
Meglio così
Ho fatto un lavoro velocemente che mi ha soddisfatto..

E' bella così com'è Gianni, errori o no, è proprio carina, forse le rabazze sono un po' troppo lunghe fra i fusi e gli alberi di gabbia, e forse ci stavano meglio gli oblò al posto delle finestre sulle cabine.
Però anche così com'è è una chicca.