La Sovrana dei Mari - Recupero di un modello da kit e miglioramenti pesanti

Ho poi preso a lavorare la poppa che inizialmente si presentava così:

Come è possibile ben notare dalle immagini precedenti il fasciame era messo un po’ maluccio, addirittura i listelli non chiudono sul dritto di poppa.
L’unica soluzione drastica è stata quella di “amputare”, come si dice a mali estremi estremi rimedi .
Ho praticamente tolto i segmenti di listello che vanno dall’ultima ordinata al dritto di poppa,ho tolto il dritto di poppa arrivando al contro dritto, ho poi messo in opera una sorta di dragante in modo da avere un corretto appoggio per i listelli che in questa area saranno di un solo strato di listelli ovvero soltanto di secondo fasciame:


marco

Hai avuto una bella fantasia. Io, con il mio carattere, avrei demolito fin quasi a mezzo scafo. Complimenti davvero.

Gianni,
si, è vero, per mezzo scafo ma anche così bisogna dar ragione a Giampiero, ma, non sò, uno scatto di qualche molla o una vocina mi ha fatto decidere di lavorare su questo.
Vediamo cosa ne uscirà fuori.

marco

Ciao Marco stai facendo una grande opera di correzione.
Sono molto curioso di vedere il seguito!
Ciao sal.

Salvatore,
... a chi lo dici!
anche io sono molto curioso e sono pure in molto ritardo.

marco

Altro piccolo passo avanti sul recupero dello scafo.
Dall’incintone che io ho battezzato “guida” che corrisponde a quello che interseca i sabordi di poppa del primo ponte ho completato il lavoro di rivestimento verso la chiglia ricostruendo completamente la poppa e togliendo qualche bozzetto sparso:

Ho poi messo mano alla prua completando con il riempimento dello sperone e la costruzione dei cani (non so se in questa epoca si chiamano così oppure hanno un nome diverso):


Infine montaggio della chiglia, del dritto di poppa e false cerniere del timone:


marco

Marco, certo è che della nave originale è rimasto ben poco.

Ottima realizzazione, lavoro pulito e fedeltà all'originale. È la tua firma.

Continuo a seguirti

Paolo

ciao marco,guardando le foto della tua sovrana... mi fai rifare un tuffo in un passato non propio troppo lontano, dove anch'io ero alle imprese di recuperare una nave che per inesperienza era allo sfascio più totale. complimenti per la tua sovrana stai facendo un bellissimo lavoro di recupero ,continuo a seguirti.

Marco una vero e propria "resurrezzione"
Da com'era messa la poppa!
Ciao e complimenti sal.

Paolo,
henry morgan (ma quale è il tuo nome di battesimo?),
Salvatore,
grazie ragazzi, riuscite sempre a darmi più stimoli per procedere al meglio
per quanto possibile relativamente ai compromessi dei quali non posso fare a meno.

Aggiornamento cantiere.
Oggi mi ho impugnato la tavolozza ed ho dato le prime pennellate di colore dipingendo l’opera viva (invecchiandola un pochino) i primi due incintoni nonché lo sperone di prua e la parte bassa dello specchio di poppa.
Inoltre mi sono preparato la colorazione verso l’esterno dei sabordi prima di procedere all’installazione del secondo fasciame all’altezza del primo ponte che sarà poi il prossimo step.

marco

E' un po' di tempo che sto seguendo questa tua realizzazione.
Per pura curiosità, quanto è lunga e quanto diventerà alta?
Sarà una impressione fotografica ma sembra immensa.
Gran bel lavoro.

Gianni,
in effetti è grande, finita sarà lunga circa cm. 110 bompresso compreso,
il solo scafo è lungo cm. 93
L'altezza invece raggiungerà i circa cm. 87
Entrerà in auto? Non ho ancora preso le misure!

marco

Marco non ho notato l'invecchiamento del opera viva( anche de si poco)
Puoi spiegarmi in cosa consiste?
Ciao sal.

A meno che tu non abbia un camioncino, se verrà alta 87 cm in macchina non ci sta.Vorrà dire che vedremo un'auto con un carrello a rimorchio che invece di trasportare una moto, trasporta un bel modello navale.
Può sembrare una battutaccia ma se ci pensi bene l'idea non è malvagia.

Salvatore,
si nota poco perché ho dato sfumature leggere,
puoi vedere meglio nelle immagini di poppa.
Dopo aver dato il bianco ho sfumato con pastelli ad olio di colori giallo, ocra e verde strusciati con una buona pressione delle dita.

Gianni,
non è una battutaccia, in verità ogni tanto ci penso ma ancora non sono convinto poiché il costo complessivo del gancio che non ho (perderei una buona fetta dell'angolo di uscita) e del carrello non giustifica, almeno per ora, l'effettivo uso.
Detto in parole povere, quanti trasporti potrò mai fare?

marco

Ciao Marco!
Certo che vederla ora è tutta un'altra cosa! Però quanto lavoro!!!
Con la tua abilità sei riuscito a raddrizzare tutto!
Complimenti ancora!

Ciao Marco,
gran bel lavoro. Mi impressiona sempre la tua rapidità anche perché va di pari passo alla precisione.
ciao
Piero

Ho rivisitato il tuo lavoro Marco e....vedendo come era lo scafo , all'inizio avrei anch'io suggerito di farle fare un "giro nella stufa" come giustamente detto da Eta Beta e di iniziarla ex novo,ma poi,seguendo le varie modifiche-correzioni da te apportate al modello devo riconoscere che mi sbagliavo e che sta venendo fuori un signor modello, con molte soluzioni originali delle quali fare tesoro!

Buon proseguimento di cantiere e al prossimo post.
Ciao Luigi

Amici buonasera, eccomi quà con l’aggiornamento del fine settimana.
Sono andato avanti con il rivestimento del primo e secondo ponte togliendo il livello più basso del giardinetto sia per via dell’inclinazione che per l’implementazione della nicchia per il cannone che però ho deciso, per motivi logistici, di lasciare il portello chiuso come anche l’altro sabordo verso l’estrema poppa.
Inoltre ho integrato i parasartie di trinchetto e maestra.

Ciao Marco aspettavo un tuo aggiornamento!
Volevo chiederti, guardando il parasartie di maestra mi sembra che ostruisca un po la linea di tiro dei cannoni, come se dovrebbe essere inclinato un po verso il basso.
E normale che sia così?
Tanti saluti anche da mio padre sta qui coon me.
Ciao sal.

Caspiterola!!!come hai fatto le chiodatura?