I lavori di GIAMPIERORICCI

Intanto che studio le complesse tavole del Fleuron, per divagare sul tema, ho portato a termine questa idea bislacca che mi è passata per la testa un giorno che, svitando una lampadina fulminata dal suo portalampada, sono rimasto con il bulbo in mano perfettamente rotto e staccato dalla sua filettatura metallica, e cioè di riuscire ad infilarci all'interno della lampadina un modellino attrezzato...
C'ero quasi riuscito, senonchè mentre infilavo il modello all'interno del bulbo (fragilissimo perchè in parte aveva una piccola crepa) mi si è rotto un pezzo! Ma tantè...

L'idea inoltre era quella di dare un senso di galleggiamento in acqua al modello; credevo che l'adesivo bicomponente usato per incollare il modello al bulbo che avevo già usato in passato e che pensavo rimanesse limpido e trasparente, solidificandosi è diventato la schifezza che potete vedere in foto!

Ho comunque deciso di condividere con voi amici anche questa diciamo non proprio edificante esperienza, ripromettendomi di migliorare la tecnica in un prossimo futuro! (nel frattempo ho fatto incetta di lampadine di tutti i tipi, soprattutto più grandi tipo quelle da 500W dei lampioni dell'illuminazione pubblica di un tempo....)

Vi posto un paio di foto





P.S.: l'idea della base me l'ha data involontariamente Rocco mentre seguivo un suo post sulle tecniche di scultura con il cernit... !!

Giao Giampiero, alcuni anni fà (molti) realizzai qualche cosa del genere, ed è anche durato alcuni anni fino a che mia moglie (all'epoca eravamo ancora fidanzati) spolverandola non la fece cadere.
La tua lampadina mi ha fatto ricordare questi episodi con piacere e pertanto ti ringrazio.

Mauro

A me piace! è davvero carino!

Ciao, Stefano

Mauro, almeno è servita a qualcosa!!!
L'idea è carina, Stefano, ma potevo fare di moooolto meglio!

beh, io come minimo, con la delicatezza che ho, avrei gia spaccato la lampadina

Ciao, Stefano

Giampiero... :face:

ne sono rimasto affascinato!!! Ma quanto deve essere minuto il modello per stare nella lampadina....

Molto Bello!

Alex

Mica tanto bislacca, anche perchè per far entrare un modello in bottiglia o lampadina che sia, bisogna usare accorgimenti particolari. Quello che vedete sotto è un modello fatto molti anni fa e regalato, ovviamente, non riesco a tenermi nulla, mi si prendono tutto (povero...). Almeno ora mi faccio pagare!

Visto che si parla di navi in bottiglia non posso non astenermi, questo è un modellino acquistato ormai una decina di anni fa in una bancarella a Torino, se non ricordo male il prezzo era circa 10.000 Lire



Ciao, Stefano

Troppo simpatica

Giorgio

Il navimodellismo in bottiglia mi ha sempre affascinato, considerandolo un mondo a parte, un universo nell'universo del modellismo, con le sue tecniche particolari e gli splendidi lavori che ho potuto ammirare un po' in giro Tipo quest'opera a dir poco assurda:



Il mio è stato solo un tentativo per vedere fino a che punto riuscivo a non perdere la pazienza e mandare tutto all'aria, lampadina compresa!
Per Alex, il modellino è lungo poco meno di sei centimetri compreso il bompresso, ma avrebbe dovuto essere più piccolo, per mantenere un giusto senso delle proporzioni con la lampadina; diciamo che il modello ha occupato troppo spazio!
Si può sempre migliorare!!!

Conte Cassius ha scritto:Visto che si parla di navi in bottiglia non posso non astenermi, questo è un modellino acquistato ormai una decina di anni fa in una bancarella a Torino, se non ricordo male il prezzo era circa 10.000 Lire



Ciao, Stefano

Questo modello, credo che sia entrato dal fondo della bottiglia (il taglio è stato poi camuffato con la corda).
Molto più macchinoso è farlo entrare dal collo.

Mauro

No no , non è stato aggiunto dal fondo, la corda è stata una mia aggiunta, piuttosto potrebbe essere stato fatto entrare dalla basetta.

Ciao, Stefano

Ragazzi, chi conosce questo tipo di modellismo sa bene una cosa sola: il modello deve entrare dal collo, senza sotterfugi vari; il bello è proprio questo: riuscire a fare qualcosa che a prima vista sembrerebbe impossibile.
Ovvio che poi ci sono alcuni piccoli segreti per riuscirci, tipo scegliere modelli molto affusolati perchè possano passare, con l'eventuale alberatura piegata alla base e con le manovre mobili, dal punto più stretto della bottiglia; il resto si lavora completamente all'interno.

E io mi sono sempre chiesto come facevano a metterle dentro, pensavo ci fosse un trucco particolare, invece e proprio un lavoro incredibile!!! :face: Va bene inserire lo scafo già finito, ma come si fa a tirare su gli alberi ed incollarli?

Il modello si costruisce con gli alberi piegati e con tutti i cordami, è tirando diversi di questi che l'alberatura si alza e va nella posizione definitiva, cordami inclusi, poi si fissa il tutto usando attrezzi adatti come pinze molto lunghe, tipo quelle da sala operatoria. Non è difficile una volta capito il sistema, ma per lavorare in condizioni precarie si ha bisogno di molta pazienza.

Hai perfettamente ragione Riccardo! Di pazienza ce ne vuole davvero tanta, perchè non è semplicissimo riuscire a praticare delle legature o annodare i cordami all'interno della bottiglia usando le pinzette....

Ciao,
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