La Corazzata Roma di MacPit - Trumpeter sc: 1/350

Grazie per l'intervento caro Luca, spero di sapere in seguito il nome della rivista, magari se ci sono problemi di pubblicità anche tramite pm, mi farebbe molto piacere!

Complimenti vivissimi!
Non vedo l'ora di vedere le foto sulla rivista. Intanto, per noi colleghi di forum, tante foto in anteprima del procedere del lavoro, grazie

Bé, non poteva arrivare notizia più bella....
Complimenti Pit


Un salutone

Calma e gesso !!
Luca parte in quarta, ma è ancora tutto da fare, non c'è nient' altro che un semplice interessamento.
Comunque lo voglio ringraziare (Luca) perchè è un amico, anche quando fa queste cose senza dirmi niente, e per la stima che mi dimostra.

Solo che adesso... Sono obbligato a finire il modello... Se no ci faccio una figura...

Ciao Pit,
immaginavo un post simile.

Tu parli di semplice interessamento.
A questo punto cito:

"Il lavoro è molto interessante, quando sarà terminato saremo lieti di pubblicarlo"

Se ti avessi chiesto, di sicuro mi avresti detto di no.

E quindi........

Direi che adesso lo devi proprio terminare e non in tempi biblici. Altrimenti ci facciamo una grandissima figura di .................. altro che edicola

bel lavoro pietro.
a proposito dei "tubi" sui fumaioli, dovrebbero essere dei sostegni ai quali si appendevano e si appendono tuttora sulle vecchie navi le impalcature per poter dipingere e manutenzionare le ciminiere o le torri o i ponti o quant'altro di grande c'è su di una nave.
Ancora complimenti pel lavoro eccezzzzziunale veramente...
Franco

Grazie Franco, avevo pensato a questa ipotesi, ma chissà perchè si va sempre a pensare alle cose complicate !!

In questo passaggio ho potuto testare la pochezza della mia documentazione su questa nave !
Probabilmente a partire dall' inizio del 1943, venne aggiunta al fumaiolo una passerella che collegava la piattaforma di osservazione posta dietro al fumaiolo stesso, con il ponte di segnalazione del torrione corazzato.
Dalla grafica dei disegni in mio possesso, si capisce che la piattaforma doveva essere composta da un camminamento in lamiera forata di un qualche "non indicato" tipo. Ho usato una maglia in fotoincisione della mia banca pezzi, il disegno l' ho desunto da una foto dell' albero, dove si vede questa lamiera usata su una piccola piattaforma.
Spero di non essermi sbagliato, se no pazienza !!
Poichè ho accertato la presenza della passerella solo in un secondo momento dell' assemblaggio del fumaiolo, ho preso una decisione un po' drastica per inserirla... letteralmente !
Ho prima rilevato l' altezza corretta della passerella in base alla piattaforma di osservazione, poi ho tagliato con una razor saw il fumaiolo. Nel taglio così effettuato, ho inserito un foglio di plasticard da mm.0,16, così sono riuscito a rilevare la forma corretta del fumaiolo e di lì tutto il resto.
Il seguito è un lavoro di pazienza con plasticard e fotoincisioni; eccovi le foto:

Un altro paio di foto:

Che panico il taglio del fumaiolo...
...ma il risultato direi eccellente...

Ciao Pit,
non riesco ad avere un'idea delle dimensioni della tuga alla 350.
Hai modo di affiancare un oggetto di uso comune in modo da rendermi l'idea delle dimensioni dei pezzi?

Grazie.
Ciao

Ciao Luca,
rispetto la tuga della tua Roma è sicuramente piccolina !!
...Curioso: quando cerchi un oggetto "di uso comune" non lo trovi mai...

Cavoli!!!! Dalle foto me la immaginavo piu' grossa.

Grazie Pit.

Assolutamente favolosa la passerella, realistica e precisa!
Pit, sei un vero maestro!

Quasi quasi un paio di martellatine affettuose e gratuite sui pollici anche a te...
Bando all'invidia,
Un abbraccio,

Mamma mia Pietro,che roba!!!Complimenti...(non trovo le parole dopo quei riferimenti dimensionali)Bravo!!!


Per cortesia qualcuno tolga dalle mani di Laerte quel martello!!! rischiamo di vederci le mani con i pollici incerottati!!
Scusate L'o.t.
Ciao Luigi.

Bhè Laerte, i difetti ci sono e come, non è stato un "lavoro pulito" come sembra. La cosa importante è mascherarli il più possibile, ma un paio di "peccati originali" questo fumaiolo se li tira dietro dall' inizio, diciamo che sto ricominciando a farci la mano su questo tipo di lavoro.

Luca, di fronte alla tua "bestiola" quasi tutto assume una dimensione irreale!! Riguardo questa Roma posso dire che col macro mi escono dei difetti che mentre lavoro non vedo o vedo molto poco; eppure lavoro con la lente...



Siii, lo so !! sono un casinista !

Armando, ci credi se ti dico che il panico maggiore è stato per le mie dita? Non hai idea di quanto tagli quell' aggeggio!

Luigi sono pronto a difendere i miei pollici !

Pietro, tu conosci certamente Mike Ashey... Se mi invii come MP la tua mail ti faccio un regalo. E prometto che non minaccio più i tuoi pollici!
A presto,

Ho visto e ti ho risposto...
Mike Ashey ha un bel sito dal quale si può scaricare tutto quello che ha scritto http://mikeashey.com/
Non male direi, molto pulito... anche troppo a volte !
Personalmente mi piacciono le sue navi, un po' meno gli aerei e i mezzi militari.
Adesso:
Posso considerare in salvo i miei pollici ??

Complimenti per il lavoro, ti sto seguendo con molto interesse, anche io due settimane fa passando "per caso" dal negozio di modellismo, non sono riuscito a resistre ed ho comprato la R.N. Roma 1/350, spulciando la scatola le istruzioni e lo schema dei colori, mi sono reso conto rileggendo "orizzonte mare" di due cose sui colori.
A prora le bande rosse e bianche sono sbagliate, sono 9 rosse e 8 bianche in realtà, nello schema dei colori ne vengono riportate 8 rosse ed 8 bianche, infatti su un sito ho trovato un immagine molto chiara che allego, poi c'è l'antivegetativo, non sarebbe un grosso problema, in quanto le navi della regia marina venivano dipinte sia con antivegetativo verde che rosso, dipendeva dalla disponibilità degli arsenali, ma verde è molto più bello, è il primo modello in plastica che faccio ti seguo con molto interesse e ancora complimenti!

Ciao Grupnav28,
Grazie per i complimenti.
Hai ragione per quanto riguarda i colori. Non vedo l' immagine che dici di aver postato, ma credo di capire a quale ti riferisci e sono anch' io dell' idea che sia corretta; infatti le strisce rosse "dovrebbero" essere 9 anche se l' ultima è poco più di una macchiolina. Sull' antivegetativo verde o rosso sinceramente non mi sono posto il problema, o meglio, l' ho tagliato al momento della decisione di fare il modello in waterline; tuttavia posso capire l' errore visto che, in tutto il mondo, era più comune il rosso e dalle foto in bianco e nero è difficilissimo capire la differenza tra i due.
C'è anche un' altra considerazione: sulla mimetica dello scafo, la ditta propone, a prua e a poppa, dei "baffi" bianchi, presenti solo nei primi mesi del 43. Questo impone, se si volesse dipingerli, l' omissione del "gufo".
Comunque il modello rimane molto bello, indipendentemente da questo e da altri piccoli errori tra l' attrezzatura che pian piano sto scoprendo, grazie ai libri, ai disegni e ai forum.
Il consiglio rimane quello di cercare delle belle foto e di inquadrare il modello nel giusto momento storico.






p.s. OK avevo scritto tutto mentre postavi la vista della prua... Era proprio quella che pensavo anch' io !!

Infatti!! ti quoto in tutto, inoltre secondo me molti particolari, non sono apprezzabili in scala 1:350, io volevo fare una R.N. Roma in scala 1:200, ma allo stato attuale mi risulta impossibile, non ho materialmente lo spazio necessario per lavorarci, quando ho visto questo modello in negozio mi sono innamorato a prima vista, nella realizzazione mi segue un amico che fa aerei e mezzi da anni, io non ho mai lavorato con la plastica per me è la prima volta, praticamente sto imparando grazie al forum ed al mio amico.
Solo che mi sta venendo una specie di "febbre" per la plastica, già attendo con ansia l'uscita della R.N. Littorio, e tra un paio di settimane mi arriva la Admiral Graf von Spee limited edition.

Pensavo ti sarebbe interessato, per gli anglo-sassoni è una specie di dio del settore plastica e cartoncino...Credo però che lavori più in scala 1/700 (perciò molti meno particolari che sulle tue navi). Quello che mi piace di lui è la sua capacità di ambientare i modelli e la varietà di navi del periodo a cavallo tra il XIX ed il XX secolo, dalle Dreadnough al naviglio sottile.
In ogni caso prima di minacciare di nuovo i tuoi pollici opponibili aspetterò di vedere finita la tua "Roma", che mi da l'idea di crescere proprio come una bella fanciulla! :geek:
A presto, buon lavoro

Già che siamo in argomento plastica...come mi consiglieresti di incollare i ponti in legno? il cianoacrilato mi sembra un pò troppo aggressivo

Ciao Grupnav,
sinceramente non lo so, ma sono poche le colle compatibili per legno e plastica:
cianoacriliche, epossidiche e mastici.
Tuttavia sono propenso a scartare le ultime due per lo spessore che fanno, quindi volenti o nolenti rimane la cianoacrilica.
A breve dovrò montare un bel modello coi ponti in legno... Vedremo !