La Corazzata Roma di MacPit - Trumpeter sc: 1/350

pietro bollani ha scritto:Grazie per l' offerta Olonese.
Ne ho visto uno tutto spezzettato su U-Tube, può essere lo stesso ?

Non lo so, anche perchè non l'ho ancora visto (a casa ormai Disney è l'ospite fisso), ma è edito dall'Istituto Luce...

Non ridete...

...ma con il dvd c'era anche l'orologio ufficiale della nave Roma, movimento originale cina-land, water resistant 100 millimetri...


...e mica ce l'hanno tutti...

Ciao Armando,
il DVD che hai postato e' lo stesso che allegarono alla prima uscita della RN Roma Hachette e che io presi a 99 cent. (se non erro) proprio per quel DVD.

E' davvero bello.
Per l'orologio.... non era allegato. Vedi che mi son perso

ammutinato ha scritto:Ciao Armando,
il DVD che hai postato e' lo stesso che allegarono alla prima uscita della RN Roma Hachette e che io presi a 99 cent. (se non erro) proprio per quel DVD.

E' davvero bello.
Per l'orologio.... non era allegato. Vedi che mi son perso

Ciao Ammutinato,
se mi dici così, vedrò di vederlo al più presto

Un salutone

Visto che non porto orologi ormai da molti anni, non posso dire di essere invidioso del "made in china"... Ma se proprio volessi, un pezzo commemorativo ce l' ho anch'io... e "made in swiss"



Comunque intanto che aspetto l'up-grade della Trumpeter e, soprattutto, il fine settimana, per cominciare il montaggio del modello...
Ho cominciato a dare un po' di colore al mare di... silicone!

Ciao Pietro,
coplimenti per l'orologio... quasi quasi ti chiedo di fare a cambio...

Apparte gli scherzi, il mare stà venendo bene, l'effetto è realistico, sopratutto perchè molti tendono a mettere il modello parallelo alla base, invece di farlo come tu hai ben fatto, per dare un'inquadratura ancora più realistica alla scena.

Alla prossima

Un salutone

La linea diagonale esprime dinamismo mentre le linee parallele rigore e formalità.
Queste tra le poche cose che ancora mi ricordo dalla scuola di design che ho frequentato !!

La foto al sole ha appiattito molte sfumature, ma il lavoro è ancora solo all' inizio.

p.s. per l' orologio... niente da fare !

Francamente,a me personalmente stà storia della realizzazione in Water-Line mi stà "prudendo" e non poco!!!

Mmmmmmmm.....hai visto mai che anche Io.......!!!!!!

Ciao Rocco

Ammiraglio ha scritto:Francamente,a me personalmente stà storia della realizzazione in Water-Line mi stà "prudendo" e non poco!!!

Mmmmmmmm.....hai visto mai che anche Io.......!!!!!!

Ciao Rocco

Ciao Ammiraglio,
io questo lavoro lo farei con lo schnellboot, magari inserendoci l'equipaggio...

Ammiraglio ha scritto:Francamente,a me personalmente stà storia della realizzazione in Water-Line mi stà "prudendo" e non poco!!!
Mmmmmmmm.....hai visto mai che anche Io.......!!!!!!
Ciao Rocco

Ho sempre pensato che un modello si presenti al meglio se integrato nel suo ambiente, anche con una semplicissima base. Io ho fatto parecchi modelli in plastica, per la maggior parte aerei. Non potendo certo realizzarli in aria (non mi piacciono quei supporti trasparenti) ho però spesso fatto basi che li presentassero in momenti della loro vita a terra, cose semplici, da non distogliere l' attenzione dovuta al pezzo.





Ora, una nave è chiaramente un soggetto diverso.
La sua rappresentazione in acqua implica l' eliminazione di tutta l' opera viva, modellisticamente una parte importante, che deve necessariamente far riflettere molto sull' obbiettivo finale.
la stessa "scultura" del mare, non è poi una cosa semplicissima, soprattutto è difficile rendere il "colore" dell' acqua e la brillantezza. Per me, che è la prima volta che ci provo, la cosa costituisce una sfida... Ma quando si vedono certe immgini... Come si fa a resistere ?!?

Ciao Pietro,
innanzitutto devo dire che sei un modellista a 360°, e le tue opere ti rappresentano in questo, poi stò notando che ragioni molto su quello che fai, e come lo fai, e questo è ottimo, visto che molti comprano kit e si limitano all'esecuzione "comandata" dalle istruzioni, invece di "vivere" il modello... tanto vale andare da Ikea e comprarsi un bel tavolino da montare...


Un salutone

OLONESE ha scritto:Ciao Pietro,
... molti comprano kit e si limitano all'esecuzione "comandata" dalle istruzioni, invece di "vivere" il modello... tanto vale andare da Ikea e comprarsi un bel tavolino da montare...
Un salutone

Ho anche montato mobili... cucine, armadi, camerette ecc. ma non Ikea !!!

ciao pietro
bella la portaerei sembra vera
a parte gli scherzi sei un modellista a 360 gradi non sapevo che avessi fatto anche aerei
edo

pietro bollani ha scritto:

OLONESE ha scritto:Ciao Pietro,
... molti comprano kit e si limitano all'esecuzione "comandata" dalle istruzioni, invece di "vivere" il modello... tanto vale andare da Ikea e comprarsi un bel tavolino da montare...
Un salutone

Ho anche montato mobili... cucine, armadi, camerette ecc. ma non Ikea !!!

Sei uno spasso...

Con un po' di ritardo mi affaccio a questo topic...Grande Pietro, e che mare!

IL PONTE DI COPERTA - Il Tavolato

Dopo il mare, la parte più complessa ( almeno per me ) da realizzare è sicuramente il tavolato in legno.
Scartati a priori i ponti prefabbricati in finto legno, belli fin che si vuole, ma irrimediabilmente finti, mi sono lanciato in una sequenza di filtri, lavaggi, brushing ecc. Eccovi il risultato:



Esistono poche foto a colori del periodo, personalmente ho solo una mezza dozzina di riproduzioni e per giunta in stampa; data la qualità delle pellicole, non so quanto possano essere corrette nel colore. Comunque dando loro credito, il tavolato appare più rossiccio... Io non me la sono sentita di farlo così, ma vi metto ugualmente una foto per il raffronto ( la nave è la corazzata Cavour ):



Di seguito inserisco la sequenza della "lavorazione"

ciao pietro ,sono henry èCHE RISULTATO!!davvero molto realistico da copertina di model time!

Seguono altri filtri e lavaggi:

Ciao Pietro

Decisamente Un buon effetto.Ma ancora leggermente "Piatto".
Prova a dare dei lavaggi nelle zone delle bitte e di tutte le sovrastrutture,marcandole sensa togliere (Diluisci al massimo).
Inoltre prova a marcare un po di più il brushing su tutto ciò che è in risalto.

Comunque un Buon lavoro considerando la scala!

Ciao Rocco

Lo farò sicuramente, naturalmente solo dopo aver colorato bitte, prese d' aria, binari e dettagli vari.
Al momento l' unica cosa dipinta è il legno e anche questo non è definitivo, infatti per comodità ho dipinto il ponte separatamente, ma sono solito aggiustare il tutto a montaggio avvenuto per dare all' insieme un senso di omogeneità. Se ritoccassi adesso otterrei un patchwork difficilmente rimediabile.

La difficoltà in questo lavoro è stata quella della resa in scala... 1/350 è per le mie esperienze, insolita e il timore di fare un' arlecchinata, lo ammetto, mi ha condizionato !

Brushing?

Lavaggi?

Mi sa che prima o poi me le dovrete spiegare queste cose...

Comunque Pit,
veramente bello, considerando la scala come ha detto l'Ammiraglio, un bellissimo lavoro...molto realistico.

Un salutone

PS: sono curioso di vederla finita.

Mi voglio complimentare anch'io con te, Pit, per la bravura e la tecnica. Aver fatto esperienza nel mondo della plastica mi ha portato ad applicare anche al legno le più disparate tecniche (lavaggi, Dry-Brush, Filtri, ecc.). Magari potremmo fare qualche lezione sulle tecniche del modellismo in plastica per gli amici che non le conoscono o che le vogliono approfondire...
Ritorno alla tua "Roma", sono sicuro che sarà un modello da esposizione!
Bellissimo anche il mare (lo lucidi un po', vero?), l'effetto è molto realistico!
Ti seguo con piacere, Buon Vento,
Laerte

Grazie per gli apprezzamenti Laerte.
Cerco anch' io di applicare il mio bagaglio di esperienze da "plasticaro" ai miei modelli in legno, anche se su questo materiale, mi limito all' uso dei colori ad olio, che considero più adatti alla sua colorazione.
Al momento sono alle prese con i sotto assemblaggi della Roma, operazione dovuta a causa della complessità delle sovrastrutture (e meno male che non è una nave giapponese !), spero presto di postare qualcosa di interessante, sia sulle ricostruzioni e integrazioni del modello sia sulla colorazione.
Riguardo al mare, lo completerò non appena potrò istallarvi lo scafo; mancherebbero ancora un po' di filtri in verde, la schiuma (per la quale userò le microsfere) e la lucidatura finale che conto di realizzare con la resina monocomponente "effetto acqua" della GW.

p.s. Ho visto che sei di Treviso... io ho fatto il militare a Istrana, 51° Stormo !!

pietro bollani ha scritto:Grazie per gli apprezzamenti Laerte.
Cerco anch' io di applicare il mio bagaglio di esperienze da "plasticaro" ai miei modelli in legno, anche se su questo materiale, mi limito all' uso dei colori ad olio, che considero più adatti alla sua colorazione.
Al momento sono alle prese con i sotto assemblaggi della Roma, operazione dovuta a causa della complessità delle sovrastrutture (e meno male che non è una nave giapponese !), spero presto di postare qualcosa di interessante, sia sulle ricostruzioni e integrazioni del modello sia sulla colorazione.
Riguardo al mare, lo completerò non appena potrò istallarvi lo scafo; mancherebbero ancora un po' di filtri in verde, la schiuma (per la quale userò le microsfere) e la lucidatura finale che conto di realizzare con la resina monocomponente "effetto acqua" della GW.

p.s. Ho visto che sei di Treviso... io ho fatto il militare a Istrana, 51° Stormo !!

Ciao Pietro,
spero di vedere quest'imponente lavoro al più presto, e devo dire che l'inizio è stato ottimo!

Un salutone

Pensa, Piero, che gli AMX e gli F16 passano sul tetto della mia casa in corto finale, a non più di un centinaio di metri di quota...In realtà abito a Paese (Padernello), che tu certo ricorderai, a non più di 3 km dalla base. In centro di Istrana hanno parcheggiato un F104S verniciato a bassa visibilità, ultimo ricordo del 51°...prometto che lo fotografo e te lo invio.
Poi, un giorno, ti racconto della mia di naja.
Buon fine settimana