Rimorchiatore RD 7-12

Ciao a tutti, inizio (salvo ripensamenti dell'ultimo minuto) un nuovo cantiere, si tratta del rimorchiatore dragamine RD 7-12, del quale ho i disegni da molti anni, qualche notizia.
I piani sono distribuiti da A.N.B. come la maggioranza delle loro documentazioni sono disegni di cantiere.
queste le principali caratteristiche:
l.f.t. m 34.87
largh. m 2,60
disl. t 200
cantiere Tosi di Taranto
anno di costruzione 1916
armamento 1 cannone da 76/30

l'unità faceva parte di una cinquantina di esemplari costruiti da cantieri diversi, utilizzati sia nella prima che nella seconda guerra mondiale, oltre ad un certo numero passati alla Guardia di finanza, il modello sarà in scala 1:50, per una lunghezza di circa 70 cm, costruito ad ordinate e fasciame, con i soliti semiscafi uniti in seguito. Qualche immagine.



le foto sono sicuramente posteriori alla grande guerra, visto il cannone,che dovrebbe essere il 76/40, navale ed antiaereo,  imbarcato al posto del 76/30 solo navale, e la presenza delle 2 mitragliatrici, assenti nel disegno rielaborato nel 1918.

Ciao a tutti, ho cominciato a fare qualcosa, si tratta dell'ingranaggio del verricello di poppa, essendo piuttosto inconsueto, dovevo verificarne la fattibilità, il risultato direi che è decente, foto.

seguo con molto piacere

Infatti è sempre un gran piacere seguire i cantieri di Claudio.

Ciao Giulia, ciao Walter , vi ringrazio, naturalmente non trovo mai un modello che non mi dia qualche problema,sembra che del cannone da 76/30 navale in dotazione non ci sia traccia, trovo solo il 76/40 navale e il 76/30 antiaereo, proverò ad insistere !!!! a risentirci.

Ciao Claudio,
ho dato un'occhiata alla mia libreria e nel libro "Le armi delle navi italiane" di Bagnasco ci sono alcuni dettagli ma nessuna foto o disegno: cannone 76/30, calibro 3", costruito da Armstrong nel 1914, velocità iniziale del proiettile 550 m/s, gittata massima 6000 m, ritmo di fuoco 12 colpi al minuto.
Nel catalogo dei Navimodellisti bolognesi (del 2007) art. num. 2600 è una tavola del cannone 76/30 in scala 1:5 con le viste su entrambi i lati, dall'alto e della culatta. Armava i cacciatorpediniere classe Pilo, alcuni dragamine e naviglio minore.

un caro saluto, renzo.

La realizzazione dell'ingranaggio del verricello, fotografata nei vari stadi di lavorazione, è semplicemente fantastica.

Ciao Giorgio, solo passabile!!!!, avendo l'attrezzatura ( fresatrice e divisore ) oltre alla capacità, il risultato sarebbe stato decisamente molto meglio, mi accontento di quello che ho fatto, ciao Renzo, ho spulciato in tutti i libri che ho in casa, e sono arrivato alla conclusione che il cannone in questione sia il 76/30 1916 modificato (presumo per renderlo antiaereo) che armava numerose unità, dai cacciatorpediniere ad alcuni sommergibili, è possibile che nel disegno del cantiere ci sia un errore ( il meccanismo di alzo è palesemente diverso ) oppure che effettivamente fosse previsto un 76/30 non modificato, mai imbarcato, ne sui rimorchiatori, ne su altre unità, nella ricerca non l'ho trovato su nessuna delle nostre navi, o avevano il 76/40 o il 1916 modificato. PS non sono riuscito a mettere dritto il primo disegno!!!!

Ciao a tutti, ho impostato lo scafo, qualche foto.

Claudio,
una impostazione personale dei mezzi scafi con calafataggio interno che mi sembra in silicone ... certamente più veloce, di facile applicazione e meno rigido del vecchio sistema garza-vinavil.

Mi piace.

Ciao Giorgio, io ho sempre paura che il fasciame possa aprirsi, o che le due parti si stacchino, quindi sono super prudente !!! prima garza con vinavil, poi resina poliestere (quella delle barche in vetroresina) quest'ultima travasa tra i due semiscafi rendendo il tutto un blocco inamovibile

Ciao a tutti, visto che la resina stavolta mi ha dato problemi (stenta ad asciugare) ho cominciato il pezzo da 76 qualche foto.









si comincia a vedere qualcosa.

Semplicemente pazzesco!

Walkyrja ha scritto:Semplicemente pazzesco!

Che bello saper fare quelle saldature!

Quasi uguale all'originale ... ma è ancora in fase di completamento...

Buon vento

Claudio,
forse hai lavorato a temperature troppo basse ...

Per realizzare le fasce con i bordini sei partito da una piattina e poi limato abbassando lo spessore nella zona centrale?
veramente bello, ottima esecuzione.

Ciao a tutti, ciao Marco, no ho tornito i due freni con le fasce , poi ho saldato sopra una piattina, ai lati ho tornito una ghiera, ricavati dei settori e saldati, il tutto spinato con i chiodini finissimi di Amati (senza spine saldi da una parte e si dissalda dall'altra) alla prossima.

Ciao a tutti, ancora qualche passettino.

Caspita! bel lavoretto!!
seguo tutto e prendo spunti per quando dovrò realizzare il Breda del mio MAS!

Bellissimo lavoro

Claudio,
grazie della spiegazione, ottimo lavoro!
Buon prosieguo di cantiere

Ciao a tutti, il cannone è finito, la pittura dopo la finitura dello scafo, solite foto.

Ciao a tutti, attacco anche il verricello per i divergenti, come si vede il disegno è abbastanza confuso, quindi (come al solito) dovrò andare a intuizione , primi passi.

Ciao a tutti, il verricello va avanti, solite foto.

Ciao a tutti, anche il verricello è finito (la pitturazione in seguito ) la prima foto per dare un'idea dei vari componenti, se consideriamo anche i vari pezzi saldati tra loro, arriviamo intorno ai 130 elementi.


qualche foto dell'insieme ( naturalmente è solo un montaggio provvisorio)









molte parti sono frutto d'intuizione ( le tubolature di raccordo tra i cilindri, la guida per il cavo, la leva per ingranare il tamburo )
del resto devono esserci per forza, e, nel disegno, non si vede niente. Alla prossima.