U-Boat 1/48 Trumpeter

Ciao a tutti,
è finalmente in pre-ordine l'U-Boat 1/48 di Trumpeter:



Interni superdettagliati: ci sto letteralmente sbavando dietro....
Qualcuno ha in programma di acquistarlo?

peccato sarebbe bello ma odio le navi sezionate...

Qualcuno saprebbe consigliarmi un buon libro sugli U-Boat Type VIIC, con disegni vari ?
Se decido di prendere il Trumpeter, dovrò documentarmi bene....

Se cerchi su internet troverai molti titoli di libri sugli U-Boot, quello che mando è stato consigliato da molti.

Arrivata oggi la scatola; stasera quando torno a casa l'avrò tra le mani...
Posterò più avanti i libri che ho; mi piacerebbe superdettagliare gli interni ( già buoni, ma non per i miei standards.... ).
Qualcuno si è già cimentato con la costruzione degli U-Boats ?
Presto avrò bisogno di tutto l'aiuto possibile...
Intanto ciao a tutti e buona serata

Ciao bianco,
dove hai acquistato l'U-Boat? E quanto ti è costato?

Grazie.

Ty

Ti seguo come un'ombra!

Ciao Piero, a 302 € comprese spese di spedizione ( dalla Germania ) da Axel's Modellbau Shop.
Ciao Conte, qualche ombra in più ( oltre la metà ) che mi segue è ben accetta....
Fra qualche giorno un primo reportage sul modello....

Mi ti ci si attacco alle pinne, Bianco!
Sto lavorando su un minuscolo Type IX D in scala 1/350, tutta un'altra cosa dal tuo, ma la passione per questi "pesciolini" d'acciaio è enorme.
Conosci questo link? http://www.uboataces.com/
Io ho acquistato il DVD, molto interessante nei dettagli.
Buon Vento e Buon Lavoro,
Laerte

Ciao Laerte,
allego le prime foto della scatola, veramente enorme:




Il modello è semplicemente fantastico, soprattutto per le infinite possibilità di superdettagliare gli interni; allego qualche immagine dal libretto:

Immagini:

Non posso, per non sovraccaricare di foto, allegare tutto, ma aggiungo qualche estratto dal libretto d'istruzioni, relativamente, per esempio, ai motori diesel:

Immagini:

Per i patiti del dettaglio, le possibilità, partendo da questa ottima base, sono praticamente infinite...
Ovviamente il modello non è perfetto, ha anche qualche pecca, ma rimando ad un futuro approfondimento la discussione su pregi e difetti, anche in rapporto ad altri kit esistenti sul mercato in 1/72, 1/48, 1/35, 1/32.
Comunque il modello è superlativo.
Per appassionati di U-Boat una scelta sicura e difficilmente superabile....
Mi aspettano settimane di studio, prima di partire....
Alla prossima

Certo che con tutti quei particolari ti potrai sbizzarrire con l'aerografo e non solo. La scala, come dici giustamente tu, permette un livello di dettaglio enorme. Come già detto, ti seguirò come un'ombra!

Ciao a tutti,
il lavoro che sto per intraprendere si sta rivelando piuttosto complicato, forse anche più di quanto previsto....
Mi spiego: il Trumpeter che ho comprato riproduce l' U-552, un U-Boot ben specifico, uno dei più famosi, comandato dall'asso Erich Topp, che affondò, nella sua carriera, una trentina di navi...e fin qui tutto a posto...
Il problema nasce dal fatto che una documentazione completa su un determinato U-Boot ( del tipo VII C, quello della scatola di montaggio, ne furono costruiti 577, nel corso della guerra ), è praticamente inesistente; la conseguenza è che chi, come me, ricerca la precisione storica per costruire un modello il più possibile aderente all'originale, si trova spiazzato.
A complicare la vita concorrono vari fattori:
1) gli U-Boot furono costruiti da 5÷6 cantieri navali diversi, e, pur utilizzando un progetto comune, ognuno "ci metteva del suo";
2) nel corso della guerra, le novità tecnologiche venivano implementate nei U-Boot di nuova costruzione, quindi non è facile capire quale sottomarino avesse cosa ( un esempio per tutti: lo snorkel, introdotto solo verso la fine della guerra...);
3) nel corso della carriera, ad un sommergibile veniva aggiunte e/o tolte e/o sostituite apparecchiature, quindi, nella costruzione di un modello, bisognerebbe decidere in quale momento storico lo si vuole riprodurre;
4) se, per le foto degli esterni, spesso è possibile riconoscere l'U-Boot ( insegne e stemmi vari ), nelle ( poche ) foto esistenti degli interni ( punto di forza di questo Trumpeter ) non è altrettanto facilmente riconoscibile l'U-Boot specifico ( il turn-over e l'aggiornamento delle apparecchiature interne era rapidissimo, nella costante guerra alla supremazia tra unità di superficie e sommergibili ).
Insomma, un problema non da poco.
Volete un "assaggio" della complessità degli interni? Ecco qui qualche immagine della Control Room, per intenderci il compartimento sotto la torretta:





Ma anche gli altri compartimenti ( ce n'erano 6 ), sono tutti ugualmente affollati di apparecchiature e tubazioni:




Vi assicuro che ce n'è da far tremare i polsi a qualsiasi modellista....
Comunque non prendo paura; la base di pafrtenza ( il Trumpeter 1/48 ) è decisamente buona; la qualità delle stampate è eccezionale ( rispetto ai ricordi dei modelli della mia gioventù, i mitici anni '80.... ), così come l'accoppiamento tra le parti, alcune già testate a secco....
Ho deciso di partire dal compartimento dei motori Diesel; posto qui alcune immagini della culla di sostegno di uno dei due motori ( essendo il modello aperto su un fianco, per permettere la visione degli interni, ne è stato riprodotto solo uno deiu due, altrimenti uno avrebbe nascosto l'altro....):





25 pezzi solo per la culla motore; il motore vero e proprio ne avrà più di 100 (no li ho contati, ma prossimamente vi aggiornerò...): è un modello davvero superbo....
Unica mia preoccupazione: dovrò necessariamente cominciare ad usare l'aerografo, attività fino ad oggi rimandata, ma non più prorogabile, oltre ad imparare le tecniche di lavaggio, invecchiamento, etc, per dare agli interni un aspetto realistico....
Infine, credo si renda necessaria anche l'illuminazione dei compartimenti interni, sostituendo le plafoniere in plastica con punti Led: c'è ancora la Scuola Radio Elettra ?! ....ah, i bei tempi....
Ciao a tutti e alla prossima

Sono sicuro che dalle Tue mani uscirà qualcosa di encomiabile, Squalo.
In Internet c'è moltissimo, come certo saprai. Sicuramente abbastanza notizie da completare il Tuo modello con estrema precisione!
Tieni peraltro conto che, se non hai Tu tutte le informazioni, neanche un ex Kapitanleutnant sopravvissuto (e non credo ce ne siano più tanti) riuscirebbe a coglierti in fallo.
Per il momento "in alto i cuori" e
Buon Vento,
Laerte

Ciao a tutti,
come già detto sono partito con il modello dal comparto motori diesel; in effetti è come se ci fossero sei modellini da realizzare ( i sei comparti interni di cui è composrto il modello: camera siluri anteriore, alloggi sottufficiali, control room, alloggi ufficiali e sale radio, motori diesel, motori elettrici e camera siluri posteriore ).
I vari compartimenti sono così complessi e dettagliati da costituire ognuno un modello a sè stante.
Il comparto motori diesel è composto da quasi 250 pezzi: ai tempi in cui praticavo il modellismo in gioventù, i mitici anni 80, un modello intero, ed anche dettagliato, non arrivava a tanti pezzi, e qui stiamo parlando solo di uno dei 6 compartimenti interni.
Il grado di dettaglio è molto spinto, e le possibilità di superdettaglio sono praticamente infinite: solo per fare un esempio,
un piccolo assaggio: il rifacimento in plasticard di una fotoincisione troppo "piatta":




...come da analisi del pezzo vero:



Pur essendo molto pulite e dettagliate, la solo pulizia dei pezzi da sbavature e linee di giunzione dei pezzi richiede letteralmente giorni di lavoro: i pezzi sono molto piccoli e fragili: aste, bilancieri e tubazioni varie del motore sono riprodotti superbamente, come vedrete nei prossimi aggiornamenti...
Intanto ho montato la culla del motore:




Mi sto documentando sulle tecniche di invecchiamento: lavaggi, pennello asciutto, ruggine, etc...: il solo motore potrebbe, secondo me, essere un modello da esporre separatamente.
Prossimamente nuovi aggiornamenti.
Ciao a tutti

Roba da deventar mati!
Ma quanto piacere e divertimento , no?
Buon Vento,
Laerte

Nel pezzo che hai mostrato, vedo una quantità di "fori da estrattore", spero che non ti diano problemi in un secondo tempo, hanno la spiccata tendenza a "cadere" sempre ad altezza occhio in punti non completamene coperti da altro... In questo caso il motore !
Se fosse così tutto il modello, credo che la prima tecnica da imparare bene sia l' uso dello stucco e carta abrasiva !!

Ciao Pietro, mi fa piacere che te ne sia accorto, altrimenti avrei dovuto cominciare a preoccuparmi....
Stai tranquillo, la cosa era già stata accuratamente ponderata: quel difetto di stampaggio "cadrà" in una zona non vista, dietro il motore, come da allegata foto:



In questo modello, purtroppo, molte belle cose saranno visibili solo durante la costruzione, per finire poi inevitabilmente nascoste a montaggio effettuato: credo sia un esempio di una questione da sempre presente nel modellismo, e cioè se dettagliare e realizzare nella migliore maniera anche parti poi non visibili, per il solo piacere personale, oppure dirigere i propri sforzi solo sul "visibile": sono posizioni filosofiche....

Ad ogni modo, visto che nel mio caso il "visibile" comporta già una quantità potenziale ENORME di possibili miglioramenti e superdettaglio, credo che non disperderò le forze, per così dire....

Tanto per fare un esempio, ecco cosa intendo: pezzo da scatola sbagliato:



...pezzo vero:



...e mia ( ancora parziale ) modifica:



Altro esempio:



...come da pezzo vero:



Comunque, scherzi a parte, le possibilità di superdettaglio di questo modello sono davvero infinite, e stimolano moltissimo le opportunità di approfondimento e ricerca storica....
Alla prossima

Ciao a tutti,
non preoccupatevi, non sono morto....
sto aspettando che mi arrivi un dvd che ho ordinato:



...che contiene il reportage completo sugli interni del U-995 di Laboe, in Germania, fonte della Trumpeter per la riproduzione degli interni.....
Nel frattempo sto continuando ad esplorare le infinite possibilità di superdettaglio che offre il modello: vi assicuro, sono davvero infinite, un vero spasso ed una sfida...
Prossimamente aggiornamenti.

una curiosita' ma tutte quelle valvole girevoli come le riproduci?

Manovelle e rotelle varie si possono trovare in fotoincisione di moltissime misure...
Nei prossimi giorni cerco di mandare i riferimenti.
Quel bellissimo dischetto me lo sono procurato ancora un paio di anni fa, è sicuramente un validissimo supporto per il tuo progetto. Certamente seguendolo il tuo U-Boot sarà praticamente uguale al reale.
Buon lavoro e
Buon Vento (subacqueo),
Laerte

Ciao Laerte,
grazie per i complimenti, anche se sicuramente eccessivi....( sono un principiante, dopotutto, anche se con tanta buona volontà...)
Visto che il dischetto ancora non è arrivato, continuano le "escursioni" all'interno della scatola di montaggio; per ora è toccata al cannone del ponte di coperta. La canna non è male ( unico pezzo, priva di deformazioni ), ma con dettagli tutti da rifare:




Supporto del sistema di puntamento rifatto in plasticard:




Questo è il primo tentativo, tanto per "sgranchirmi le gambe"; il pezzo originale era tutto sbagliato e grossolano; vedrò se rifarlo o tenerlo; i meccanismi del cannone sono piuttosto complesso:



Sto raccogliendo più foto possibile del cannone vero; internet è una vera miniera, e con pala e piccone si può trovare molto....

Alla prossima

Ciao a tutti,
il CD ROM ordinato ancora non mi è arrivato....
Ne hanno spedito un altro, con tante scuse: lo sto aspettando...
Intanto proseguo con il cannone:





Mancano ancora tantissime cose, ma in giro per internet non ho ancora visto niente di paragonabile: sarà che il Trumpeter 1/48 è uscito da poco, ed in circolazione ci sono moltissimi Revell 1/72, a parte un Arkmodel 1/48; avrò raccolto quasi un centinaio di foto del cannone, approfondendo la conoscenza dei dettagli al massimo possibile; certo, molte foto sono un po' sgranate, e alcuni dettagli non sono perfettamente visibili, ma sono piuttosto soddisfatto.
C'è ancora molto da fare, prima di finirlo, ma questo cannone, opportunamente verniciato ed invecchiato con lavaggi vari, sarà un bello spettacolo sul ponte dell' U-Boat....

Posto un paio di foto del pezzo vero, solo per dare un'idea:




Alla prossima

Comunque, quello che hai fatto finora è una vera chicca e ti faccio i complimenti.
Ormai il platicard, non ha più segreti per te !

Ciao Pietro,
grazie per i complimenti...cerco di supplire con la pazienza e la buona volontà alle mie limitate capacità manuali...
L'ostacolo più grande con queste lavorazioni è la "maneggiabilità" dei pezzi, così piccoli da rendere difficile tenerli fermi con le dita durate le sagomature...comunque, come sempre, il risultato ripaga....
Riguardo il plasticard, più che di segreti parlerei di disponibilità del materiale, nel senso che, non disponendo di tutti i diametri e le sezioni possibili di tondini e quadrelli, ci si deve arrangiare con quello che si ha, lavorando di lima ed accoppiando più strati per avere il supporto più adatto: un lavoro lungo ed affaticante....in una parola: la bellezza del modellismo....

Limitate capacità manuali?
Continua così,
Buon Vento,
Laerte