Pasta di legno modellabile.

Ciao a tutti i naviganti,
Ho trovato in giro sul web su parecchi siti questa ricetta fai da te di pasta modellabile a base di legno. Vorrei utilizzarla al posto dei blocchetti per riempire le zone di prora e poppa prima del quartabuono.


Ricetta pasta di legno


Ingredienti

300 g di farina

100 g segatura setacciata

100 g di polvere di ceramica (in alternativa usate 100 g di cemento bianco)

colla vinilica

1 cucchiaio di olio di semi

acqua ben calda

procedimento

Versate in una scodella 300 g di farina, 100 g di segatura setacciata, 100g di cemento bianco o polvere di ceramica (o cemento) e mescolte bene .

Sciogliete 3 cucchiai di colla vinilica e 1 cucchiaio di olio di semi in un bicchiere di acqua calda e versate il tutto al centro delle polveri mescolate in precedenza.

Amalgamate il composto mescolando, se ce ne fosse bisogno aggiungete ancora un po’ di acqua ben calda. L' impasto deve presentarsi ne’ troppo solido, ne’ troppo liquido. Raggiunta la consistenza ottimale conservate l'impasto sottovuoto o avvolto in un sacchetto di plastica e in frigorifero. Si modella e si colora come la pasta di sale ed si asciuga all'aria.



Cosa ne pensate?

Sicuro che in alternativa della polvere di ceramica si può utilizzare il cemento bianco?

-Asciugherebbe molto velocemente quando viene a contatto con l'acqua (anche se c'è la presenza della colla)
-per poterlo carteggiare ti occorrerebbe una smerigliatrice.

Tuattavia....prova,e poi dicci!

Ciao Rocco

Ummm.... Farina e olio di semi: due composti organici... Sbaglierò ma per me è rischioso in ambienti magari umidi per via delle possibili muffe. Se non devi fare uno strato non troppo spesso (al limite lo fai a più riprese ) un miscuglio di sola segatura e vinilica è sufficiente.

Paolo

Magari provo a farla e poi faccio una prova di carteggiabilità. Vi tengo informati.
@Eta Beta:
Beh.. Effettivamente anche il legno è un composto organico.. oltre alla farina e all'olio di lino. 

Dato che non ho idea di dove si possa reperire la polvere di ceramica, penso che proverò con il cemento bianco.
Ho trovato questo video di youtube dove una signora la realizza. 

Ciao Andrea69 Per provare prova, ma ora mi hai dato un'idea io volevo fare quei riempimenti con blocchetti di balsa leggera e carteggiabile, ma dopo quello che hai postato mi è tornato alla mente il das o quelle paste modellabili che usavano i ragazzini per giocare chissa se si trovano ancora nei colorifici o cartolerie.   
P.S. Ma quella pasta che dici tu dopo che si è asciugata se si ritira cosa potrebbe succedere nello scafo del Tuo  modello potrebbe succedere anche con quelle paste che ho nominato io.?

@Andrea52:
Il dubbio riguardo la ritirabilità del materiale una volta asciutto mi è venuto, per questo voglio fare prima una prova modellando un cubo e verificando se il materiale si restringe una volta asciugato. Se così fosse sarebbe un problema in quanto occorrerebbe una seconda passata di pasta sopra quella asciutta.
Il vecchio dash mi pare sia ancora in commercio, penso che le cartolerie un po' fornite dovrebbero averlo. Il problema del dash è che ha un peso specifico abbastanza elevato (che io mi ricordi) quindi avresti un modello  abbastanza pesante.

Andrea52 ha scritto:Ciao Andrea69 Per provare prova, ma ora mi hai dato un'idea io volevo fare quei riempimenti con blocchetti di balsa leggera e carteggiabile, ma dopo quello che hai postato mi è tornato alla mente il das o quelle paste modellabili che usavano i ragazzini per giocare chissa se si trovano ancora nei colorifici o cartolerie.   
P.S. Ma quella pasta che dici tu dopo che si è asciugata se si ritira cosa potrebbe succedere nello scafo del Tuo  modello potrebbe succedere anche con quelle paste che ho nominato io.?

Ciao Andrea.
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Grazie.

Ciao Rocco

andrea69 ha scritto:@Eta Beta:
Beh.. Effettivamente anche il legno è un composto organico.. oltre alla farina e all'olio di lino. 

Nei nostri musei ci sono resti di utensili in legno risalenti all'età del bronzo... Non mi sembra ci siano resti di farinacei della stessa epoca.

Il problema è eventualmente avere certezza della stabilità di tali stucchi a distanza di almeno 4/5 anni, ci sono testimonianze di test su questo lasso di tempo?

Comunque buon test, seguirò i tuoi esperimenti.

Paolo

Eta_Beta ha scritto:
Nei nostri musei ci sono resti di utensili in legno risalenti all'età del bronzo... Non mi sembra ci siano resti di farinacei della stessa epoca.

Il problema è eventualmente avere certezza della stabilità di tali stucchi a distanza di almeno 4/5 anni, ci sono testimonianze di test su questo lasso di tempo?

Comunque buon test, seguirò i tuoi esperimenti.

Paolo

In effetti la farina è curiosa come materiale. Non sono un chimico quindi mi chiedo lo scopo dell'aggiunta della farina all'impasto.
Suppongo per ottenere un impasto di consistenza più liscia.




Facendo ricerche sul web ho visto che la polvere di ceramica non è così impossibile reperirla. Proverò anche a variare l'impasto sostituendo la farina con altra polvere più idonea; magari la elimino del tutto, aumentando in proporzione tutti gli altri ingredienti, tanto mi serve solo come supporto per il fasciame.

In alternativa esiste uno stucco che una volta asciugato diventa legno, esisteva già 40 anni fa a dire il vero, non so se lo si trova ancora in commercio, ma penso di si.

Hai ragione Paola,
Penso che ogni colorificio la  produca. C'è l'imbarazzo per scegliere il tipo di legno che si vuole imitare.
Gianni

Paola???

Hai perfettamente radione Giulia ,in commercio esistono stucchi a base di pasta di legno  i quali una volta induriti risultano perfettamente carteggiabili ma non credo che possano essere utilizzati in alternativa ai blocchetti di riempimento solo per il semplice motivo che dovendone dare una quantità alquanto massiccia ( anche se dato in più riprese )non saprei come si possano comportare , così come la mistura di cui si stà parlando . Però ne  sono incuriosito se vi fosse un alternativa ai blocchetti di riempimento  .                                                                                                                           Birba

Walkyrja ha scritto:Paola???

birba 60 ha scritto:Hai perfettamente radione Giulia ,in commercio esistono stucchi a base di pasta di legno  i quali una volta induriti risultano perfettamente carteggiabili ma non credo che possano essere utilizzati in alternativa ai blocchetti di riempimento solo per il semplice motivo che dovendone dare una quantità alquanto massiccia ( anche se dato in più riprese )non saprei come si possano comportare , così come la mistura di cui si stà parlando . Però ne  sono incuriosito se vi fosse un alternativa ai blocchetti di riempimento  .                                                                                                                           Birba

Lo stucco per legno si trova già pronto, in versione mono e bi-componente (a seconda che debba resistere o meno all'acqua) il vantaggio è di poterlo trovare già nei colori delle essenze lignee principali.
Mi ero perso il discorso dei blocchetti di riempimento e per questo scopo mi sentirei di sconsigliarlo. Per un modello piccolo dovrebbe venire applicato in 10 /15 applicazioni (con un peso finale non indifferente).

Per i nostri scopi lo vedo più utile come riempitivo prima del secondo fasciame o per riparare danni causati da gatti o similari.

Paolo

Buon giorno a tutti intervengo di nuovo nel dibattito, dopo aver parlato del Das o di quelle paste per ragazzini, che a ragion veduta in effetti c'è da considerare il peso. ( Che messo a prua e a poppa su ambo i lati dovrebbe abbassare il baricentro e rendere lo scafo più stabile però anche lui si ritira creando gioco). Ma io da novello mozzo appena imbarcato in questo hobby perchè vorreste abbandonare i blocchetti di balsa.?

Ciao Giulia,
Scusa il lapsus. Non so chi sia Paola.
So solo che è il femminile di Paolo.
Gianni

Andrea52 ha scritto:Buon giorno a tutti intervengo di nuovo nel dibattito, dopo aver parlato del Das o di quelle paste per ragazzini, che a ragion veduta in effetti c'è da considerare il peso. ( Che messo a prua e a poppa su ambo i lati dovrebbe abbassare il baricentro e rendere lo scafo più stabile però anche lui si ritira creando gioco). Ma io da novello mozzo appena imbarcato in questo hobby perchè vorreste abbandonare i blocchetti di balsa.?

Perché la balsa non tiene bene la colla e i chiodini per il fasciame. Meglio tiglio o cirmolo venduto in sbarre grosse nei bricocenter.

Andrea52 ha scritto:Buon giorno a tutti intervengo di nuovo nel dibattito, dopo aver parlato del Das o di quelle paste per ragazzini, che a ragion veduta in effetti c'è da considerare il peso. ( Che messo a prua e a poppa su ambo i lati dovrebbe abbassare il baricentro e rendere lo scafo più stabile però anche lui si ritira creando gioco). Ma io da novello mozzo appena imbarcato in questo hobby perchè vorreste abbandonare i blocchetti di balsa.?

Perché la balsa non tiene bene colla e chiodini, meglio tiglio o cirmolo, si trova in grosse sbarre (da tagliare e modellare a piacimento) nei bricocenter.