Oggi ho saputo che sette mesi dopo una brillante vittoria ottenuta sugli inglesi al largo di Yorktown, in Virginia, la stessa medesima flotta francese, agli ordini del Conte de Grasse, navigava nel Mar dei Caraibi tra la Guadalupa e Martinica. Erano 5 navi linea con più di un centinaio di velieri, che dovevano ricongiungersi con altro naviglio spagnolo per una grande operazione navale: cacciare i britannici dalla Giamaica e poi, isola dopo isola, dalle Antille.
Ma gli inglesi avevano saputo del piano e loro vascelli erano assai veloci, con le carene ricoperte di piastre di rame perché non vi attecchissero alghe o molluschi: presero a inseguire il nemico con le 36 navi di linea agli ordini dell’ammiraglio sir George Brydges Rodney e in un solo giorno, era l’8 aprile del 1782, lo raggiunsero. De Grasse riparò subito a Guadalupa e dopo qualche scaramuccia avvenuta il 9, lo scontro fu rinviato, ma di poco: il giorno 12, all’alba, al largo dell’isola di Les Saintes, le flotte erano schierate l’una di fronte all’altra, in linea di battaglia, come s’usava.
Lo scontro finì col Conte de Grasse sconfitto e incredulo, coi suoi 8000 marinai tra morti, feriti e fatti prigionieri contro i 243 inglesi, e le molte navi di linea affondate o catturate. Incredulo, perché gli inglesi, tradizionalisti per eccellenza, lo avevano invece sorpreso con una manovra offensiva nuova: le navi avevano lasciato la propria Line of battle, da cui dovevano tirare bordate, e si erano lanciate alla penetrazione nella linea delle sue navi per spezzarla, riuscendovi.
Breaking of the Line, rottura della linea, fu detta la manovra, eseguita dagli inglesi con grande tempismo nel momento in cui un cambiamento di vento fece aprire ai francesi due varchi nella loro linea: in uno di essi a sorpresa si infiltrò la divisione costituita dall’ammiraglia HMS Formidable, nave di linea di secondo rango da 90 cannoni su tre ponti (due coperti) e dalle navi Duke, Bedford e altre, e in breve furono catturate 5 navi tra cui l’ammiraglia del De Grasse, Ville de Paris.
E poi, la II divisione inseguì le navi francesi in fuga e ne catturò altre 4 e da quel momento iniziò una lunga serie di trionfi britannici. Intanto l’ammiraglio Rodney fu fatto barone, dette il nome a una baia nell’isola caraibica di Santa Lucia e meritò pure una statua dai coloni giamaicani e poi una ballata: si intitola “Rodney’s Glory”, e chi ama la Irish Music, può ascoltarla per violino o per chitarra, cliccando su:
https://www.youtube.com/watch?v=so_BaDq3l2Q
https://www.youtube.com/watch?v=DFe9-MMWfiU
Per chi vuole suonarla, lo spartito è su:
http://www.traditionalmusic.co.uk/irish-guitar-tab/pdf/rodneys_glory_guitar_tabs.pdf
chi conosce l’inglese (io no), può leggere il testo su:
http://digital.nls.uk/broadsides/broadside.cfm/id/15129
Ciao!
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