Da pietro bollani Sab 15 Ott 2011, 14:22
Ciao Henry, direi che sei sulla strada giusta, forse la seconda soluzione è un po' troppo rossiccia, ma credo che non avrai difficoltà a trovare la tonalità giusta.
Visto che hai già fatto 90, se vuoi fare anche 91 ti posto un' immagine di come dovrebbero essere la posa dei ponti inglesi.
Chiaramente la codifica di queste nozioni comincia intorno ai primi del '700, ma credo possa applicarsi correttamente anche alla Sovereign of the Sea.
Ti ricordo che i tavolati poggiano sui bagli sottostanti e sia i giunti, sia le chiodature devono (ovviamente) stare su questi; inoltre non si usavano spezzoni appoggiati solo su 2 bagli, solitamente venivano poggiati "almeno" su 3 bagli, se le misure non lo permettevano, si usavano tavole più lunghe per compensare. Il legno dei ponti alti era il firr (una specie di abete) e la posa era simmetrica e speculare rispetto a un corso centrale. Questo corso in epoca "certificata" era chiamato "king plank" ed era di larghezza maggiore rispetto gli altri corsi.
Ci sono poi altri concetti come il corso laterale, la rastrematura e gli incastri, ma direi che in questa scala, già la corretta posa delle tavole sia sufficiente.
Credo di averti importunato abbastanza per ora !! Buon lavoro e ... Divertiti soprattutto !
Disegno tratto da "Sailing Man Of War 1650-1850" di Peter Goodwin ed. Conway
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